I TERREMOTI IN CALABRIA FINO AL 1639

I TERREMOTI IN CALABRIA FINO AL 1639


I principali rilievi della Calabria ( Catena del Pollino, altipiani della Sila, cima di Botte Donato, monte di Tiriolo, Reventino, le Serre e Aspromonte ) negli ultimi 10000 anni si sono sollevati di oltre 1000 metri col conseguente sprofondamento delle fosse marine.

L’Appennino calabrese è sepolto da una corazza cristallina estranea ( disfacimento di antichi sistemi montuosi, probabilmente alpini). La parte estranea superiore, sollevandosi, si è spezzata in più punti critici dando origine alle faglie.

Periodicamente la pressione che solleva la parte superiore del terreno diminuisce bruscamente dando origine così ai terremoti.

Un’altra causa di fenomeni sismici è la strozzatura esistente sull’asse S. Eufemia-Catanzaro.
Molta importanza hanno anche le attività dei vari vulcani, visibili e non, a causa dell’emissione di lave vischiose che raffreddandosi rapidamente in cima provocano le continue esplosioni per espellere il ” coperchio ” già freddo.

ELENCO (31) DEI TERREMOTI IN CALABRIA DAL 316 D. C. AL 1638
– 316 terremoto e distruzione della città di Nicastro .
– 365-369 vasto terremoto in Calabria, Sicilia e basso Tirreno.
– 10/12/968 forte terremoto a Rossano.
– 24/5/1184 terremoto nella valle del Crati.
– Marzo 1230 forte terremoto a Reggio e nella Calabria sud.
– 1310 molte scosse nella Calabria meridionale.
– 25/2/1509 distruzione di molte case a Reggio.
– Gennaio 1544 molte scosse in Calabria.
– 11/11/1561 terremoto rovinoso a Reggio.
– 8-13-16-19/11/1596 ripetute scosse in tutta la Calabria.
– 25/8/1599 ripetute scosse con danni i Calabria.
– 20/7/1609 rovinoso terremoto a Nicastro con danni alla Cattedrale ed al castello.
– 1614 forti terremoti in Calabria
– 1619 ripetuti terremoti in Calabria
– 3/2/1624 terremoti in Calabria meridionale.
– Marzo-Aprile/1626 terremoto a Girifalco.
– 8/6/1634 terremoto a Misuraca, Policastro, Belcastro e Simeri con 10 morti, 45 chiese e 1153 case distrutte
– 27/3/1638 terremoto disastroso a Nicastro e valle Savuto.
– 28/3/1638 replica distruttiva nelle zone di Filogaso, Francavilla Angitola, Castelmonardo, Montesoro, Girifalco ecc.
– 8/6/1638 nuova replica nelle zone di Rocca di Neto, Mesoraca, Petilia Policastro, Longobuco ecc.
(citazione F.A. Cefalì Da Monsauro a Montesoro)
TERREMOTO DEL 1638
Il terremoto del 1638, di forte intensità, forse di origine vulcanica per l’eruzione dello Stromboli superò i diecimila morti.
Dalla relazione dell’accademico Urso si possono dedurre tutti i morti e i danni nelle principali città della Calabria
NICASTRO
uomini morti 538; donne 647; monaci 15; case tutte diroccate; caduto un bellissimo convento dei Domenicani.
SAMBIASE
uomini morti 271; donne 487; bambini 9; case tutte diroccate.
S.EUFEMIA
uomini morti 51; donne 89; sacerdoti 2; monaco 1; distrutta una bellissima chiesa.
FEROLETO
uomini morti 72; donne 98; sacerdoti 1; case tutte distrutte.
GIRIFALCO
uomini morti 27, donne 22, bambini 9, case quasi tutte diroccate.
CASTELMONARDO
uomini morti 12; donne 22; bambini 26; sacerdoti 1; monache bizoche 2; case quasi tutte distrutte; i cittadini rimasti esprimono il desiderio di cambiare le abitazioni in altro luogo
CATANZARO
donne morte 3; sacerdote 1; chiese e monasteri con danni 18; case inabitabili 315; danni al palazzo della Regia, alla chiesa maggiore e alla casa del vescovo.
MAIDA
uomini morti 5; donne 3; bambini
3; case diroccate 92; case inabitabili 66; castello dei principi danneggiato.
CURINGA
bambini morti 1; molte case cascate e molte danneggiate.
S.PIETRO
non vi sono morti ma case diroccate 70.
FRANCAVILLA
uomini morti 16; donne 3; bambino 1; case diroccate 71; case distrutte 64; castello rovinato; le case interessate erano tutte di pietra anche se il paese era conosciuto come terra di “Presta” per il tipo di muratura.
MONTESORO
niente morti; case diroccate 71, chiese 2; molto danno.
POLIA
non vi sono morti; case diroccate 30; case inabitabili 84
MONTEROSSO
nessun morto; case cascate 33, chiese 1; ospedale 1