Un periodo di risultati positivi

Curinga 24-11-2007

Libertas Curinga 1 – 0 San Pietrese

La Libertas Curinga, col minimo sforzo, ha ottenuto oggi, il massimo risultato. Partita confusa e senza nerbo da ambo le parti; è questa la sintesi giusta di una partita che, ha visto nell’arbitro il migliore protagonista in campo perchè, per assistere ad un tiro nello specchio della porta, si è dovuti attendere il 40′. Lo ha fatto la Libertas Curinga, con una azione di gioco che, clamorosamente, si spegne sul palo, alla destra del portiere. Nel secondo tempo non si è visto niente di meglio perchè il gioco si è svolto prevalentemente a centro campo. I portieri, in questo frangente, hanno solo assistito alla partita, e quando, verso la mezz’ora, gli ospiti si sono dimostrati più minacciosi del solito, impegnando il portiere Bruzzano, che sventa in uscita, la Libertas, su punizione dal limite, punisce la San Pietrese. Punizione conquistata dalla Libertas dal limite dell’area, spiovente in area, e tempestivo inserimento di Gugliotta che, di testa, batte imparabilmente il portiere.

Er. Ga.

LAMEZIATERME 25-11-2007

Oratorio Frassati 0 – 1 ANSELAcconia
Dopo il Novantesimo

25-11-2007

Adifferenza di domenica scorsa, in questa si sono segnate poche reti, si è verificato un solo pari, tra Avis Nocera e Decollatura e, tutte le altre partite si sono chiuse con una vincente, due delle quali, Excalibur eAnsel fuori casa. L’Audace è stata per due volte in vantaggio sul terreno dell’Avis Nocera e, per due volte è stata raggiunta. Non è bastata la doppietta di Orlando perchè Gualtieri prima e Filandro dopo, hanno recuperato il risultato. L’Exalibur rischia contro il Falerna sul quale ha la meglio solo per una rete di scarto. La doppietta di Bonacci porta invece alla vittoria il Serrastretta sull’Accaria che, forse, avrebe meritato di più. Ritorna alla vittoria la Libertas Curinga, di misura sulla Sanpietrese. Una splendida rete di Gugliotta al 22’ della ripresa e altrettanto splendide parate di Bruzzano, consentono alla Libertas di smuovere la propria classifica. Il Fronti, viene punito da un calcio di rigore dopo avere difeso e attaccato strenuamente durante tutta la partita. Sconfitta immeritata e beffa finale per avere subito, oltre al rigore,discutibile, anche l’espulsione di Gallo per proteste dopo l’assegnazione del penalty decisivo. Infine il secondo successo in trasferta è dell’AnselAcconia che ha vinto sul Frassati con rete di Perri G. dopo avere subito per lungo tempo il gioco della squadra locale.

Er. Ga.

Curinga 1-12-2007
ANSELAcconia 1 – 1 Falerna Calcio

ANSEL Acconia : Morello, Puzzonia, Mercuri, Gallo, Carchedi, Perri, Di Spena, Molinaro, Perri F, Angotti, Michienzi. In Panchina: LoRusso, Contardi, Panzarella, Trovato, Manu, Cappello, Molinaro. Marcatore: Perri FFalerna Calcio: Capriglione, Gracco,Maruca,Mastroianni, Patania, Campisano, Perri, Fato, Mastroianni R., Mastroianni F., Ferraro. In Panchina: Maso, Spinelli, Costantino. Marcatore: Mastroianni.

Curinga 1-12-2007

Fatto inconsueto al comunale di Curinga dove, i dirigenti del Falerna Calcio, senza apparente motivo, al 20′ del secondo tempo, ritirano la squadra rinunciando a giocare il resto della partita. Il tutto dopo una decisione arbitrale che, per grave fallo diMaruca su Perri., è costretto ad ammonire per la seconda volta il giocatore del Falerna e ad espellerlo dal terreno di gioco, come previsto dal regolamento. Evidentemente, oltre alle piccole scaramucce tra giocatori in campo, sulle panchine sarà volata , per l’occasione, qualche parola di troppo che ha costretto i dirigenti del Falerna Calcio a ritirare la propria squadra. Peccato, perchè, fino all’episodio si era potuti assistere ad una partita ben combattuta da ambo le parti, con l’Ansel in quel frangente, alla ricerca del risultato pieno che, per quanto aveva fatto nel secondo tempo, avrebbe anche meritato. La partita vede, a sorpresa, il Falerna in vantaggio , meritato, nel primo tempo, frutto di una maggiore spregiudicatezza di giuoco che, si è esaurita però con il primo tempo. Il secondo è iniziato con la rete del pareggio di Perri e, sulle ali dell’entusiasmo, l’Ansel si è riversata nella metà campo del Falerna nella ricerca del risultato pieno. Il pallino è stato sempre in mano dell’Ansel, costringendo il Falerna a chiudersi nella propria metà campo subendo gli attacchi dei locali. I locali, ci provano sia con tiri da fermo che su azioni elaborate ma, le ottime parate di Capriglione e le leggerezze conclusive da parte degli attaccanti locali, hanno fatto si che il risultato si mantenesse in bilico per lungo tempo. Sembra fatta al 18′ con Perri che, ricevuto un assist da parte di Di Spena, anziché concludere nel modo più semplice possibile, ha tentato il colpo di tacco che, sbaglia clamorosamente mandando sul fondo da non più di mezzo metro dalla porta avversaria. Poco dopo, l’espulsione di Maruca e quindi la conclusione della partita. Il risultato rimane quindi in attesa di omologazione da parte della Lega Calcio. Il referto arbitrale, sarà quello che obbligherà la Disciplinare a pronunciarsi a favore dell’una o dell’altra squadra. Gli ottimisti pregustano un 3-0 a favore dei locali, anche perchè, nulla di pericoloso è successo in campo e nulla di clamoroso si è notato dagli spalti.

Er. Ga.

Fronti 2-12-2007

Excalibur C. Fronti 2 – 2 Libertas Curinga
Dopo il Novantesimo

2-12-2007

Ottimo pari della Libertas Curinga sulla capolista Excalibur che, dopo essere stata in svantaggio per 2-0, riesce, in uno sprit finale a recuperare il risultato imponendo il due pari. Due vistose vittorie del Platania e della Sanpietrese che battono rispettivamente per 5-0 il Fronti e per 4-0 il Feroleto. La vittoria più i mportante spetta invece al Serrastretta che si impone per 3-1 sul Decollatura con una doppietta del suo giocatore Astni. L’Accaria ha la meglio sul Frassati dopo essersi trovato in svantaggio per 1-0 e conquisa i tre punti in palio che costituiscono ossigeno per la sua classifica generale. L’Ansel Acconia, deve aspettare le decisioni federali per aggiungere tre punti alla sua classifica perchè, sul risultato di 1-1, il Falerna abbandonava il terreno di gioco senza apparente motivo.Anulla sono valsi i richiami dell’arbitro ai dirigenti e ai giocatori per farli desistere da tale decisione. Sarà inevitabile una confitta inflitta a tavolino. Secondo quanto affermato in seguito, dai dirigenti ospiti, un suo giocatore, viene espulso col rosso diretto, dopo essere stato preso di mira, dai giocatori locali. Così il tecnico del Falerna Ciranni, anche per proteste verso una direzione giudicata sino a quel momento, dal suo punto di vista, inadeguata al clima che s’era creato, invitava i suoi atleti,, a rientrare negli spogliatoi. Per regolamento all’Ansel Acconia sarà assegnata in settima la vittoria a tavolino.

Nocera 9-12-2007

Avis Nocera 1 – 2 Ansel Acconia
Dopo il Novantesimo

Tra Oratorio Frassati e Sanpietrese, partita sospesa.

Intemperanze da parte di alcuni giocatori ospiti, che hanno spintonato e malmenato l’arbitro per avere concesso un rigore molto dubbio al Frassati. Poichè di rigori, ne aveva già concesso già uno, da qui le proteste e e la coseguente chiusura della partita. Tra Serrastretta ed Excalibur Fronti finisce 2-2 con gli ospiti per due voltein vantaggio e, per due volte raggiunti dalla caparbietà di Bonacci e company. Per dovere di cronaca è da dire che, i locali, avevano segnato altre due reti che però, l’arbitro annullava senza un minimo di indecisione. Il Serrastretta ha giocato col lutto al braccio per la morte, ieri, dell’ex Sindaco Molinaro.  L’Audace Decollatura, nonostante in dieci per l’espulsione di Orlando dopo appena dieci minuti, riesce ad avere la meglio per 2-0 sull’Accaria Galli. L’AnselAcconia vince ancora fori casa, con i suoi gemelli del gol (Di Spena e Perri F.) e, con quanto risultato diventa una seria minaccia perle squadre che la precedono in classifica. Finisce in parità la sfida tra Falerna – Fronti ma è stata una partita gradevole e ben diretta.

Er. Ga.

Libertas Curinga – Platania n.d.

La partita Libertas Curinga – Platania è stata rinviata per impraticabilità di campo.Al recupero infrasettimanale, la Libertas ha la meglio sul Platania che batte per 1-0.

Curinga 15-12-2007
NSELAcconia 1 – 1 Serrastretta

ANSELAcconia : Morello, Puzzonia, Mercuri, Molinaro, Gallo, Michienzi, Perri F, Angotti, Di Spena, Perri G, Mazza. In Panchina: LoRusso, Cappello,Trovato, Mano, Panzarella, Cappello. Marcatore: 25′ s. t. Perri G. su rigore, 10′ s.t.Afteni.Serrastretta: Marchio, Gallo, Mazzei, DeFazio, Marasco, Mandile, Bonacci, Ciambrone, Afteni, Mascaro, Caruso In Panchina: Talarico, Arena, Scalise Allenatore: Mascaro.  

Ansel Acconia 1-1 Serrastretta

Curinga 15-12-2007

Pareggio per 1-1 tra Ansel Acconia e Serrastretta. Un pari che accontenta, alla fine, entrambe le squadre che, appaiate, sostano nella zona alta della classifica del Girone H di Terza Categoria. Squadre ben messe in campo con modulo speculare 4-4-2, che si neutralizzano per l’intero arco del primo tempo. La squadra locale teme il bomber Bonacci ma, oggi, poco servito dai suoi compagni di squadra, ha potuto dimostrare ben poco delle sue qualità tecniche e, a compensare la sua opaca prestazione ha provvedutoAfteni che ha anche segnato la rete del provvisorio vantaggio del Serrastretta. Per l’Ansel, DiSpena e Angotti hanno messo a dura prova la difesa ospite ma, le loro conclusioni, per l’intero primo tempo, sono risultati sempre prevedibili e innocui per il portiere Marchio. Buone le prestazioni difensive di Puzzonia e Gallo che hanno concesso poco ai loro diretti avversari. Il primo tempo si è chiuso con il risultato di 0-0 ma, le occasioni da rete non sono mancate. Nessuna delle due squadre ci sta a perdere e quando l’azione si pensa possa diventare pericolosa per l’una o per l’altra squadra, subentra inevitabilmente il fallo tattico che salva la squadra dal possibile pericolo. L’arbitro è costretto spesso a fermare il gioco ma, non succede nulla di particolarmente pericoloso per i giocatori in campo anzi, si nota spesso fair play, che è ben accetto per placare gli animi in campo. Il secondo tempo vede il Serrastretta avanzare inizialmente il suo baricentro e, in una concitata azione di attacco, Bonacci prova la conclusione che, respinta dal difensore di turno, matte in gioco Afteni che, con un preciso rasoterra, batte il portiere Morello. L’Ansel non si perde d’animo e comincia ad organizzare la sua reazione. Attacca a testa bassa ma, riesce a rendersi pericolosa solo su calci piazzati.Al 20’ entra in campo Mano in sostituzione di Perri F. e poco dopo l’Ansel guadagna un sacrosanto rigore per un atterramento in area. Dal dischetto tocca a Perri G. trasformare con un forte tiro a mezza altezza sul quale Marchio non può fare nulla. Il pareggio esalta i locali che insistono nella ricerca di un possibile vantaggio, sfiorato in più di una occasione ma, mai in modo netto perchè il Serrastretta diventa più guardingo, costringendo gli attaccanti locali ad anticipare le conclusioni. Gli ospiti, a questo punto, affidano i loro tentativi d’attacco ad azioni di rimessa e a rapidi contropiede che però, non riescono più a incidere in modo tale da modificarne il risultato finale. Per quanto si è visto in campo, il risultato di parità può ritenersi sostanzialmente giusto perchè premia da una parte il Serrastretta , per la partita accorta che ha portato a termine e, dall’altra, l’Ansel che ha avuto il pregio di non demoralizzarsi per essere passata in svantaggio e a non darsi mai per vinta. In conclusione sono da elogiare entrambe le squadre che, nonostante la posta in palio, hanno dimostrato sano agonismo e reciproco rispetto. Buono l’arbitraggio del Sig. Leonardo da Catanzaro anche se, in alcune occasioni si è dimostrato troppo fiscale.
Er. Ga.

Fronti 0 – 0 Libertas Curinga

Fronti 15-12-2007

La Libertas Curinga non va oltre lo 0-0 contro un modesto Fronti. Anulla sono valsi gli attacchi della Libertas Curinga per scardinare una ben organizzata difesa del Fronti. Resiste ad oltranza no concedendo nulla agli attaccanti ospiti che,nelle poche occasioni da rete, sprecano banalmente.

Er. Ga.

Accaria 23-12-2008

Accaria Galli 1 – 1 Ansel Acconia
Libertas Curinga: Turno di Riposo

Dopo il Novantesimo

Il Serrastretta, con la convincente vittoria sul Fronti, conquista la testa della classifica generale. La neve, presente sul reventino, ha obbligato le squadre a disputare la loro partita sul neutro di Migliuso. Il Fronti era passato per primo in vantaggio ma, il Serrastretta di oggi, si è rivelato irresistibile. L’Ansel, pareggiando 1-1 contro l’Accaria Galli, fa spazio proprio al Serrastretta che si insedia nella prima posizione di classifica. Ansel in svantaggio per una rete di Gallo, e pari su rigore segnato dal solito Perri F.. L’eroe della giornata è apparso comunque il portiereMorello che ha salvato la sua rete in almeno tre occasioni. La neve ha bloccato anche la partita tra Audace Decollatura e l’Excaibur Fronti nonostante sia le squadre che l’arbitro designato a dirigere l’incontro, fossero presenti sul terreno di gioco. L’Oratorio Frassati perde terreno perchè battuto in casa da un forte Platania. Nonostante il vantaggio iniziale, i locali, non sono riusciti a conservarlo fino in fondo perchè Nicolazzo e Di Cello hanno sovvertito le sorti finali della partita. Rocambolesca partita tra Avis Nocera e Sanpietrese che, in vantaggio per 2-0, non solo si fa raggiungere ma addirittura superare subendo quattro reti una di seguito all’altra.

Er. Ga.

Libertas e Ansel in III Categoria

CAMPIONATO DI TERZA CATEGORIA

LIBERTAS CURINGA ED ANSEL ACCONIA

Inizia oggi 27-10-2007 il Campionato di Terza Categoria che vede impegnate le due squadre locali Libertas Curinga ed Ansel Acconia. Le aspirazioni sono, per entrambe, di promozione; in bocca al Lupo ad entrambe.

Curinga 27-10-2007

Libertas Curinga 1 – 2 Audace Decollatura

Libertas Curinga: Bruzzano, Trovato V., Perugino D., Michienzi P., Calvieri A.(Attanasi), Cerra B., Calvieri V., Rondinelli V.(Pizzi), Currado G.B., Gullo G., Zarola A.(Sorrenti N.) In Panchina: Frijia G., Attanasi, Michienzi F., Sorrenti N, Pizzi, Carchedi, Sorrenti D. Allenatore: Michienzi D. Marcatore : Gullo GAudace Decollatura: Mattaliano, Nero, Grandinetti, Tramonti, Gigliotti, Villella, Ianchello, Godino F., Tornasio, Orlando, Godino In Panchina: Gigliotti, Perri, Saladino, Vaccaro Marcatore: 5′ p.t. Ianchello; 15′ s.t. Ianchello Arbitro: Battimelli Roberto da Lamezia Terme

Curinga 27-10-2007

Amaro debutto della Libertas Curinga che perde in casa contro l’Audace Decollatura, una partita che non meritava assolutamente di perdere. Colpita a freddo, dopo appena cinque minuti di giuoco, su una svista di Bruzzano che, nella fretta di rinviare la palla controvento, la depone sui piedi di Ianchello che, ringrazia e, con un pallonetto,lo supera mandando in rete portando in vantaggio la sua squadra . Da questo momento in poi, la Libertas, nonostante il vento contro, reagisce catapultandosi nella metà campo dell’Audace nel tentativo di recuperare il risultato e, riesce a pareggiare le sorti della partita, solo al 37′ , con un tiro imparabile, scoccato da dentro l’area di rigore, da Gullo, che si insacca sotto l’incrocio dei pali. In realtà, la partita è stata condizionata dal forte vento che, faceva assumere al pallone traiettorie imprevedibili; nonostante tutto, la Libertas, palla a terra, si è dimostrata in molte occasioni superiore alla più quotata Decollatura. La squadra ospite ha avuto dalla sua due giocatori formidabili, Ianchello e Torcasio che, palla al piede, hanno messo in seria difficoltà tutta la difesa locale. Sono state due spine nel fianco per tutta la partita, soprattutto quando il Decollatura impostava il suo contropiede. Favoriti dal vento, hanno preferito saltare la difesa con palloni lunghi, sperando che Ianchello o Torcasio si impossessassero della palla e, con le loro indubbie qualità tecniche superassero gli avversari in velocità e puntassero la rete avversaria. Il primo tempo è stato comunque un alternarsi di azioni pericolose da una parte e dall’altra, ed il punteggio di 1-1, può considerarsi giusto. Il secondo tempo è stato un susseguirsi di strappi muscolari e stiramenti, conseguenza di una preparazione fisica approssimata dei giocatori di entrambe le squadre in campo. E’ comunque la Libertas in questa fase, a fare la partita, sfruttando anche il favore del vento, attaccando ma, non spaventando mai seriamente il portiere avversario. Anche le molte punizioni conquistate dal limite dell’area di rigore avversaria, venivano sprecate in malo modo, calciate in modo precipitoso ed approssimativo o, sprecando banalmente sparando il pallone alto sulla traversa. Nel miglior momento di gioco della Libertas, arriva la rete della vittoria per l’Audace Decollatura. Punizione conquistata sulla tre quarti campo che viene calciata con pallone spiovente in area dove, Ianchello, ancora una volta è lesto ad anticipare il suo avversario diretto ed il portiere Bruzzano in uscita , colpendo inesorabilmente e portando a due le reti per la sua squadra e le sue personali. A questo punto, vista la persistenza del vento, l’Audace decide di fare “melina” e di perdere tempo in tutti i modi possibili. In alcuni momenti lo ha fatto in modo vergognoso, tanto che l’arbitro, Signor Battimelli da Lamezia, è stato costretto ad ammonire prima il portiere , e poi il capitano della squadra ospite. Ne sono conferma di questo i sei, diventati poi sette, minuti di recupero concessi dall’arbitro a fine partita durante i quali la Libertas ha tentato in tutti i modi di pareggiare la partita. Al fischio finale l’Audace risulta vincente per 2-1 ma, la Libertas Curinga, ha fatto ricorso presso l’arbitro perchè, i dirigenti si sono accorti che un giocatore del Decollatura , precisamente il numero 18 Saladino A. risultava sulla distinta sotto un altro cognome ossia Vaccaro. L’arbitro ha fatto fare a fine gara il riconoscimento di questo giocatore ai Carabinieri del luogo ed è risultato che c’e’ stato il tentativo di imbroglio, pertanto, molto probabilmente, la gara verrà valutata dalla commissione disciplinare della lega e, a tavolino, potrebbe essere data partita vinta a favore della Libertas Curinga. Si attende, a questo punto, il responso ufficiale della Lega che dovrà convalidare o meno il risultato ottenuto sul campo. Oggi sono piaciuti per qualità, temperamento ed impegno profuso in campo i difensori Calvieri Alessio, poi infortunato, Trovato V. , Michienzi P. e Cerra. In attacco si è messo in mostra Gullo che, oltre alla bella rete segnata per la sua squadra, si è mosso intelligentemente creando spazi per gli inserimenti di Currado G.B.(fine per tecnica e possesso palla) e Rondinelli D. Tra gli ospiti Ianchello e Torcasio su tutti. Sufficiente l’arbitraggio del Signor Battimelli da Lamezia.

Er. Ga.

La Libertas Curinga, vince 3-0 a Tavolino contro l’Audace Dec.
Comunicato 52 LND

Curinga 3-11-2007
ANSELAcconia 3 – 1 Fronti

ANSEL Acconia: LoRusso, Puzzonia, Mano (Gallo G.), Michienzi, Carchedi, Guarasci, Perri G, Molinaro, Mazza, Angotti, Perri F.(Trovato A.) In Panchina:, Cappello G., Panzarella D., Morello, , Trovato D. Marcatori: 2′ s.t. Carchedi, 20′ s.t. Mazza, 45′ s.t. Perri F.Fronti: Stranges, Scalise, Mercuri,Gigliotti, Cerminara, DeFazio, Cavallaro, Cordì, Pennelli, Di Spena A. In Panchina: Rizzutti, Caruso F, DeFazio S, Di Spena Marcatore: 30′ s.t. DiSpena Arbitro Sig. Badolato da Catanzaro  

Curinga 3-11-2007 – L’ANSEL Acconia, con una partita maschia, conquista i primi tre punti in classifica battendo per 3-1 i pari categoria del Fronti. La squadra si presenta oggi al comunale di Curinga completamente rinnovata rispetto alla squadra dello scorso campionato. Molti rinforzi provenienti da Lamezia Terme ed alcuni punti fermi locali come Lo Russo, Molinaro, Mazza e Carchedi. I giocatori messi in campo daMister Cappelli si sono schierati con un 4-4-2- orchestrati in difesa da Michienzi (giocatore di massima esperienza) supportato a sua volta dai due esterni di buona qualità (Puzzonia e Mano) e da un ultimo uomo Carchedi che ha spazzato quanto di più ha potuto. Il centrocampo, ha avuto in Guarasci il suo uomo migliore, uomo a tutto campo che, ha recuperato, costruito e impostato il gioco per l’ANSEL. Molinaro e Angotti, finché hanno retto fisicamente, se la sono cavata decentemente , fornendo però il loro meglio solo nel secondo tempo mentre Mazza ha fatto reparto da solo visto che il suo compagno di reparto sprecava banalmente e non gli è stato mai di valido supporto. Il Fronti si è schierato per una partita di contenimento con quattro uomini in linea difensiva e due uomini a supporto della difesa. Altri due uomini a supporto degli attaccanti pronti a trasformare ogni rinvio della propria difese in azione di contropiede per i suoi velocissimi attaccanti Cordì e Pennelli. La Cronaca: Nel primo tempo le squadre si contrastano e si affrontano a viso aperto cercando il modo di colpire in qualsiasi modo possibile l’avversario. In pratica si equivalgono le forze in campo e si annullano vicendevolmente nel senso che, la fanno da padroni i rispettivi giocatori a centrocampo, contrastandosi vigorosamente e, quando possibile proiettandosi versa l’area avversaria nel tentativo di costituire superiorità numerica per la propria squadra. I veri tentativi di andare a rete arrivano solo da calci piazzati o da tiri da lontano e, così facendo, i portieri sono rimasti inoperosi per lungo tempo. In pratica il Fronti aveva segnato due reti entrambe annullate per presunto fuorigioco, così come l’ANSEl che ha segnato anche la sua rete annullata anch’essa per lo stesso motivo. Si grida al gol su un gran tiro di Guarasci da fuori area che sfiora il palo alla sinistra di Stranges e si impreca per uno svarione sotto rete da parte di Cavallaro per il Fronti. Il secondo tempo si apre subito con il vantaggio per la squadra locale per una splendida rete segnata da Carchedi, avanzato sotto rete per sfruttare gli sviluppi di una punizione dal limite. Il raddoppio arriva al 20′ con Mazza che semina il suo diretto avversario, supera di  slancio l’ultimo uomo e sferra un diagonale rasoterra che si insacca sulla destra del portiere Stranges. La reazione del Fronti è veemente e si concretizza con due tiri nel giro di due minuti che sfiorano la rete difesa da Lo Russo. Banali errori commessi degli attaccanti del Fronti non consentono di pervenire alla segnatura di almeno una rete per riaprire la partita e sperare in un recupero di risultato. La rete arriva invece al 30′ con Di Spena che sfrutta una corta respinta della difesa. La partita si infiamma e diventa più maschia e dura del previsto tanto che, l’arbitro è costretto ad ammonire più di un giocatore in campo. Da uno di questi scontri esce malconcio Mazza e, dalla conseguente punizione dal limite dell’area di rigore ne segue la terza rete segnata da Perri F. con il pallone che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Il 3-1 è risultato meritato ma, penalizza oltre misura il Fronti che ha disputato una buona partita mettendo in mostra delle buone individualità. Tra i locali, un solo nome su tutti, Guarasci, uomo di qualità e quantità, il resto, è solo normalità.

Er.Ga.

Curinga 10-11-2007

Libertas Curinga 4 – 1 ANSELAcconia

Libertas Curinga: Bruzzano, Trovato V., Perugino D., Michienzi P., Calvieri A., Currado D., Cerra B., Calvieri V., Rondinelli V., Gullo G., (Trovato G.),Currado G.B., In Panchina: Frijia G., Michienzi F., Sorrenti N, Carchedi, Sorrenti D., Allenatore: Michienzi D. Marcatore : 15′ p.t. Calvieri V., 30′ p.t. Currado G.B., 20′ s.t. Gullo G.,45′ s.t. TrovatoANSELAcconia: LoRusso, Puzzonia, Mano, Mercuri , Carchedi, Guarasci, Angotti, Perri F, Molinaro, Mazza, Gallo, In Panchina:, Cappello G., Panzarella D., Morello, Trovato A., Trovato D. Marcatore: 10′ s.t. Perri F. Arbitro: Garcea da Catanzaro

Curinga 10-11-2007

Il primo derby dell’anno calcistico 2007-2008 se lo aggiudica la Libertas Curinga con un vistoso risultato di 4-1. Il risultato è bugiardo perchè non rispecchia esattamente ciò che è successo sul terreno di giuoco. E’ vero che la Libertas ha avuto dalla sua ben quattro reti ma, l’ANSEL non ha mai desistito dal rincorrere un risultato positivo; la partita se la è giocata tutta, dando l’impressione in alcuni momenti di sapersi muovere meglio e di sapere impostare il proprio gioco meglio dei locali.Il primo tempo ha visto gli ospiti spingere in avanti nel tentativo di sorprendere l’avversario che, oggi, ha trovato due efficaci rinforzi in Currado D. , rientrato dopo lungo tempo come regista difensivo e Rondinelli Vito che ha dato man forte a centrocampo. L’ANSEL è apparsa più tecnica del solito ma, soprattutto nel primo tempo è mancata nei contrasti a centrocampo dove, Currado e Rondinelli hanno avuto il sopravvento sui rispettivi avversari. Eppure le occasioni da rete per l’ANSEL non sono mancate; Mazza ha sprecato a tu per tu col portiere Bruzzano mentre un violento tiro di Perri è stato miracolosamente deviato da Bruzzano sulla traversa per terminare poi la sua corsa sul fondo. Nel calcio la regola che chi gioca meglio non sempre vince, è sempre valsa così, anche oggi, nel primo tempo, è valsa questa regola. L’Ansel attacca e la Libertas segna non una, ma due volte. La prima con Calvieri Valerio, la seconda con Currado G.B.. La reazione dell’ANSEL si concretizza all’inizio del secondo tempo quando, a furia di insistere, su punizione dal limite Perri non segna la sua rete personale. Tiro a scavalcare la barriera e, portiere sorpreso con pallone che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Il 2-1 infonde coraggio agli ospiti che attaccano con quasi tutti gli effettivi in campo. La Libertas accorcia la squadra avvicinando la linea del centrocampo a quella difensiva così, l’ANSEL guadagna campo ma, non ottiene risultati perchè i suoi tentativi di andare in porta arrivano esclusivamente da calci piazzati che risultano in questo caso innocui. La Libertas non bada solo a difendere il risultato perchè non disdegna di farsi vedere pericolosamente in avanti con contropiedi ben orchestrati che mettono paura alla difesa avversaria. La terza rete arriva proprio da un contropiede ; Gugliotta , ricevuta palla, subisce fallo poco prima di entrare in area di rigore e, dalla punizione ne scaturisce una mischia con batti e ribatti fino a quando il solito Gullo non trova lo spiraglio giusto per infilare il portiere Lo Russo. Il risultato non soddisfa certamente la squadra ospite che, nonostante tutto attacca nel tentativo di recuperare . Nel massimo sforzo dell’Ansel, la Libertas colpisce ancora, anche questa volta in contropiede, con Trovato G., appena entrato in campo, e su un pallone che la difesa ospite sta solo a guardare. Per l’ANSEL sono piaciuti oggi Manu e Puzzonia in difesa mentre a centrocampo Guarasci e Perri F. su tutti. Per la Libertas Curinga buono è stato il contributo di Currado D. in difesa, anche se, a quindici minuti dalla fine si è fatto espellere dal signor Garcea per doppia ammonizione.

Er. Ga.

Curinga 17-11-200
ANSELAcconia 6 – 1 Feroleto Jevoli

ANSEL Acconia: LoRusso, Puzzonia, Mano, Liotta, Carchedi, Mercuri, Di Spena , Molinaro, Perri G, Perri F, Mazza, In Panchina:, Panzarella D., Morello, Gallo, Trovato A., Trovato D. Marcatore: 3. Perri F., 2 Di Spena, 1 Mazza G.  Feroleto Jevoli : Geraci, RotundoA, RobertiM., FazioA., Scalise I., Falvo F., Palmieri M, Nicolazzo P., Mascaro A., Iuliano A., Rotundo A., In Panchina: Aiello F., Fazio G.,Nicotera A., Notaro, Nicotera O., Fazio P.,  

Curinga 17-11-2007 – Sono bastati due nuovi innesti e qualche spostamento di ruolo di qualche giocatore per mettere equilibrio in un organico che, fino ad ora, pur avendo fornito buone prestazioni, gli era sfuggito sempre il risultato. Oggi l’Ansel è riuscita dove sempre è mancata, e lo ha fatto con una eclatante vittoria , per 6 – 1 contro un Feroleto Jevoli che, purtroppo, non ha potuto schierare la sua formazione tipo. In attacco con Perri F, e Di Spena , l’Ansel ha fatto il bello ed il cattivo tempo imponendo qualità di giuoco con scambi veloci e freddezza sotto rete, utili per trasformare in reti ciò che i giocatori costruiscono.

Er. Ga.

LAMEZIATERNE 18-11-2007

Accaria Galli 3 – 0 Libertas Curinga

Dopo il Novantesimo

18-11-2007 – Solo due partite finiscono in parità,in tutte le altre, goleade. L’Excalibur, capolista, è costretto al pari interno da un vivace e volitivo Platania che segna, addrittura per primo la rete del vantaggio. Prima della chiusura del tempo, l’Excalibur riporta le sorti della partita in parità non con una azione di squadra ma, piuttosto con una azione personale del suo migliore uomo in campo: Di Cello. Altalenante il risultato tra Fronti e Sanpietrese con i padroni di casa in vantaggio per tre a zero e che hanno la abilità di fasi raggiungere sul tre pari. Solo a pochi inuti dalla fna, la Sanpietrese riesce a far suo il risultato finale, rendendo vano ogni sforzo dei Frontesi.Anche a Nocera non sono mancate le emozioni, con gli ospiti in vantaggi per ben due volte e, per due volte raggiunti, l’ultima delle quali, a soli tre minuti dal termine della partita. E’ del Decollatura il risultato più vistoso sul malcapitato Falerna Calcio che batte per ben nove reti a una con poker di Orlando.Anche la Libertas Curinga subisce una vistosa sconfitta, ad Accaria con tre reti di scarto. L’Ansel Acconia infligge sei reti al Feroleto Jevoli guadagnando così posizioni importanti in classifica e avvertendo i suoi avversari di una sua minacciosa presenza.

Er. Ga.

Fasi finali del Campionato

Finisce il Campionato di Prima Categoria

(E. Gaudino)

E’ finito domenica 4 Maggio il Campionato di Prima Categoria ed ha sfornato i suoi verdetti definitivi, con il Sersale squadra vincente del Campionato Girone C con 70 Punti in Classifica generale e, il Cessaniti, con 8 punti in Classifica generale e 15 punti di penalizzazione, che viene retrocesso in Seconda Categoria. Iniziano invece il 18 Maggio la fasi più delicate dei Play-Off e Play-Out, che dovranno stabilire le squadre che dovranno fare compagnia al Sersale, in Promozione e, al Cessaniti, in seconda Categoria rispettivamente. Si sono delineati gli accoppiamenti sia per i Play-Off che per i Play-Out, con la Nuova Curinga che affronta il Badolato in un doppio confronto, il primo dei quali si disputerà a Badolato, per effetto della classifica generale, mentre, il San Gregorio, se la dovrà giocare con il Chiaravalle e, con la prima, che si gioca a Chiaravalle per lo stesso motivo della classifica generale. Nei Play-Out, il Real Cropani si è visto coinvolto all’ultima di campionato quando, perdendo 4-0 sul terreno del Petrizzi, si è vista risucchiata tra le ultime cinque posizioni di classifica generale. Dovrà affrontare il Marina di Catanzaro in un doppio incontro mentre nell’altro, saranno il San Pietro a Maida ed il Tropea a sfidarsi perché, a nessuna delle due è bastata la goleada di domenica scorsa contro il Monasterace (6-1) e il Badolato (5-2) rispettivamente per evitare i Play-Out. Il Campionato merita un minimo di commento riepilogativo, per mettere in evidenza come, per la Nuova Curinga, è stato un crescendo di risultati e di soddisfazioni. Purtroppo ha trovato sulla sua strada un Sersale che, in termini di risultati generali ha fatto meglio di lei ma, non certo in termini di risultati parziali perché, in questo, la Nuova Curinga non è stata da meno e, alla pari, meritava qualcosa in più. Ciò non vuole togliere meriti al Sersale perché, i numeri le danno ragione ma, è da riconoscere che è stata la Nuova Curinga la vera mattatrice del Campionato ed è la squadra che ha più vinto fuori casa (9 partite contro le 8 del Sersale), cha ha segnato di più(61 reti) alla pari dei nostri amici avversari , e che non ha avuto quel sostegno arbitrale e quel pizzico di fortuna che, in questi casi, fanno la fortuna di una squadra. Per supportare quanto detto, basta pensare agli scontri diretti sostenuti tra le due squadre quando, nel girone di andata, la Nuova Curinga conduceva tranquillamente 2-0 e, nella ripresa si è fatta raggiungere sul 2-2, frutto di pura inesperienza di categoria; così come nel girone di ritorno quando, a Sersale, la Nuova Curinga conduceva e si è fatta poi beffare, per demeriti o per sfortuna, solo nei minuti finali di recupero. Pensiamo anche ai risultati dubbi, frutto di puro protagonismo arbitrale e non di forza contrapposta dall’avversario. Subisce una sconfitta a Catanzaro al 45’ minuto del secondo tempo su dubbio rigore concesso dall’arbitro di turno; sconfitta a Badolato, sempre nei minuti di recupero, in una partita nella quale, la rissa in campo, ha intimorito non solo l’arbitro ma, anche e soprattutto i giocatori della Nuova Curinga che hanno perso non sol la testa ma, anche la partita. Da non dimenticare la sconfitta i misura subita in casa, contro il Chiaravalle, avvenuta anche questa in modo rocambolesco, con il Bomber Vasta, espulso dopo appena un minuto di gioco e con la conseguente squalifica per il giocatore per ben quattro mesi. Annoveriamo anche le squalifiche assurde inflitte a De Gaetano, Trovato, Perrone ecc., cose queste che, messe assieme , avrebbero tagliato le gambe a qualsiasi squadra di calcio. Nonostante tutto, la Nuova Curinga è lì, in attesa di sostenere la sua parte fino in fondo, tenendo presente che, squadre di altri gironi,(vedi Natile 2003 girone D (65 punti), o il Mongrassano girone A (63 punti)) che conquistano, con questi punteggi, la diretta promozione in Categoria superiore. Tornando all’ultima giornata di Campionato, sono da ricordare le imprese portate a termine da certe squadre, alcune per pura necessità, altre per sola gloria. La Nuova Curinga, in formazione largamente rimaneggiata, espugna il campo di Montepaone con una doppietta del rientrante Vasta (assente dai campi da gioco da quattro mesi) e dopo che il fuoriquota Curcio, terzo portiere, para, sullo 0-0 un rigore battuto da Squillace, risultato finale (1-2) Il San Calogero vince a Catanzaro (3-1) contro il Marina e si mette al riparo da ogni sorpresa Play- Out. E’ del Petrizzi (4-0) la vittoria più significativa e di maggior valore, perché riesce in un solo colpo a tirarsi fuori alle “sabbie mobili” e, condannare contemporaneamente gli avversari del Real Cropani ai Play-Out. Non servono al Tropea e al San Pietro a Maida le larghe vittorie contro il Badolato (5-2) e contro il Monasterace (6-1) rispettivamente per evitare i Play-Out; così come non serve la sonante vittoria del Real Catanzaro (5-2) contro il Filogaso e quella altrettanto sonante (3-0) del San Gregorio sul condannato Cessaniti, perché queste, non hanno portato alcun scompiglio di classifica generale. Per gloria e, non per necessità, il Sersale si è voluto regalare l’ultima vittoria nell’ultima di campionato per salutare, da vincente, i suoi sostenitori, così come si conviene ad una “Prima della Classe”. In bocca al lupo, per il prossimo futuro, per tutte le squadre, sia che siano state perdenti o che siano state vincenti, ringraziandoli, nel contempo, per lo spettacolo che ci hanno proposto e per il modo con cui ci hanno fatto divertire.

Er.Ga.

PLAY-OFF: Ci SIAMO.

Aspettando il Badolato (E. Gaudino)

Curinga 17-05-2008

Ci siamo. La Nuova Curinga, con a seguito i suoi tifosi, si reca, domani, a Badolato, per affrontare la squadra del luogo nella prima, valida per la fase finale dei Play Off del Campionato di Prima Categoria Girone C. Le aspettative superano le speranze perché la Nuova Curinga, nell’arco del campionato, ha dimostrato grande forza e grande voglia di conquistare l’obiettivo finale della Promozione. L’unica incognita rimane l’aspetto arbitrale della partita che, si spera, che gli organi Federali provvedano in tempo a che sia di valido apporto e di adeguata competenza così come il caso richiede. Reduci dalla esperienza maturata durante il campionato su alcuni campi di calcio, si spera che la partita si svolga nel massimo della serenità sportiva ed agonistica perché, proprio su questo terreno di gioco, durante il campionato, la Nuova Curinga ha perso una partita per solo protagonismo arbitrale, perdendo solo nei minuti di recupero, con molti espulsi e con tanto caos in campo, tanto da far perdere, non solo la partita ma anche la testa ai giocatori della Nuova Curinga. I Verde-Oro della Nuova Curinga, quando hanno avuto possibilità di giocare al pallone nel massimo della tranquillità, hanno saputo dettare legge “calcistica” sul campo, attraverso i risultati e la qualità di gioco. Ne sanno qualcosa il San Gregorio, il Petrizzi, il Real Cropani, il Tropea e lo stesso Sersale, squadra che ha poi vinto il campionato e, alla quale, la sola Nuova Curinga, ha rifilato quattro reti delle sedici totali subiti nell’arco dell’intero campionato, due delle quali a Sersale nella quale partita, i locali hanno avuto la meglio solo nei minuti finali della partita. Provvedano in tempo gli Organi Federali, possibilmente con terne arbitrali che sappiano tenere in pugno una partita di elevata importanza. Risulta superfluo esaltare ancora una volta, una squadra che è ormai entrata di diritto nella storia calcistica Curinghese; una squadra che, attraverso esaltanti risultati, sta facendo assurgere a livelli insperati il nome “Curinga” sulle cronache dello sport e non solo. E’ arrivata ormai l’ora di far pensare in modo adeguato gli amministratori locali per far capire loro che, lo Stadio Comunale “Carlo Piro” è inadeguato ai risultati conquisati e che bisogna pensare a trovare soluzioni alternative, adeguate al caso. Più volte, durante l’annata calcistica, soprattutto col cattivo tempo, si è visto piuttosto che un campo di calcio, un campo di patate, offensivo per gli sportivi del luogo e per le squadre e i tifosi ospiti. Basta pensare che, paesi molto meno popolosi del nostro e molto meno ricchi del nostro, hanno fatto in ciò passi da gigante noi, invece, pur avendo alle spalle una valida tradizione nello sport, siamo rimasti al palo. Sono ormai lontani i tempi in cui il San Pietro a Maida, privo di un campo di calcio, giocava i suo campionati sul nostro terreno di gioco; oggi, San Pietro a Maida, ci dà esempio di come una amministrazione si debba comportare. Se sarà Promozione, così come si spera, quali soluzioni pensa di adottare l’amministrazione Comunale locale? Costringerà i curinghesi ad emigrare, anche per vedere una decente partita di calcio? Non dimentichiamoci che Curinga, dopo Lamezia Terme, è il comune più popoloso della provincia di Catanzaro, con territorio più esteso, ricco per numero di aziende e complessi turistici presenti sul territorio e, non per ultimo, ricco di cultura e di validi professionisti. L’utenza è ormai diventata tale da rendere insufficiente ed inadeguata la struttura esistente; tra Curinga ed Acconia, ci sono ormai molte realtà calcistiche che partecipano ai campionati dilettantistici organizzati dalla Federazione gioco Calcio dislocate tra Prima, Seconda e Terza Categoria e che ruotano tutte sulla stessa struttura. Per non dimenticare i campionati Giovanili che, in Curinga, si svolgono, con ottimi risultati. Due Scuole Calcio con campionati Allievi, Giovanissimi, Pulcini di Primavera ed Esordienti; soddisfatti dal punto di vista organizzativo. Per questa utenza, quali soluzioni intende adottare l’amministrazione Comunale locale? Oltre alla Nuova Curinga, a Curinga, si stanno svolgendo attualmente anche i Play-Out della Polisportiva Acconia e i Play-Off per l’Ansel Acconia. L’unica squadra mancante all’appello è, purtroppo, la Libertas Curinga che, al solito, naviga a centro classifica nel campionato di sua competenza, in assoluto anonimato. Le ultime notizie danno per scontate le presenze in campo di tutti i titolari dell’organico Nuova Curinga e, soprattutto, di molti tifosi a seguito che, possono usufruire, ancora una volta, del Pullman societario messo a disposizione della tifoseria locale.

Er. Ga.

PLAY-OFF BADOLATO 18-05-2008

BADOLATO 1 – 0 NUOVA CURINGA

BADOLATO Viscomi 6.5, Pultrone 6.5, Taverniti 6, Marulla 7, Mistico 6.5, Lattaci 6.5,Vetrano 6.5, Cristello 6, Commodaro 6.5, Geracitano 7, Caporale 6.5 (dal 21 ‘st Minervino sv). In panchina: Giannini, Scoleri, Gallelli. Allenatore: Papallo 6.5 MARCATORE: 17’st Geracitano (rig.) NOTE: Ammoniti Commodaro (B), Cristello (B); Espulsi: Olivo (N.C.) per doppia ammonizioneNUOVA CURINGA De Gaetano 6, Trovato C. 6, Riga 5.5, Perrone 5.5 (dal 30’st Cullo sv), Trovato F. (I) 6, Cerra 6.5, Molinaro 6 (dal 30’st Vasta 5.5), Vitale 6, Pascu 6, Trovato G. 6, Olivo 6.5. In panchina: Curcio, Neri, Trovato F (II), Michienzi. Allenatore: Perri 6 ARBITRO: Lombardo di Reggio Calabria 6.5 (Cristiano e Puliatti di Reggio Calabria)

Geracitano porta avanti il Badolato Curinga sottotono

Locali dominano e passano su rigore

BADOLATO – Curinga che fine hai fatto? Praticamente irriconoscibili i ragazzi di Perri nella gara d’andata dei play off in quel di Badolato. Sembra scomparsa la squadra capace di giungere alle spalle della corazzata Sersale e netta favorita per questi spareggi. Merito anche e soprattutto di un ottimo Badolato, che può solo recriminare per non aver chiuso l’incontro con più marcature in suo favore. La partita è molto agonistica ma corretta e all’insegna del fair play nonostante l’alta posta in palio. Alta posta in palio che non blocca le due squadre così l’uno a zero non è frutto di poco gioco ma piuttosto dell’imprecisione degli attaccanti. Anche per questo il primo tempo si chiude sul nulla di fatto ma il Badolato va vicino al gol con Commodaro, Geracitano e soprattutto con Marulla: clamoroso l’errore di quest’ultimo che dopo aver rubato palla a metà campo s’invola verso la porta e tira, ignorando un compagno praticamente libero dall’altra parte. E Curinga che così va a riposo tirando un grosso sospiro di sollievo, dopo non aver mai praticamente messo il muso nell’area dei padroni di casa se non con poca incisività con Olivo e Pascu. Nella ripresa la musica non cambia e l’espulsione di Olivo per gli ospiti per doppia ammonizione agevola il già lanciato Badolato. E così passano tre minuti dal rosso sancito dal buon Lombardo di Reggio Calabria che i padroni di casa usufruiscono di un rigore giusto, che sottolinea ancora l’ottima prova dell’arbitro. Geracitano freddissimo fa uno a zero. E si ferma. Forse accusando un po’ di stanchezza, consente qualche avanzata di troppo agli ospiti che con Molinaro prima e Vasta poi sfiorano il pari. Ma sarebbe stato un risultato troppo bugiardo, seppure lo scarto minimo lascia comunque tutto aperto per il ritorno.
Ma servirà un altro Curinga.
Francesco Galvano Calabria Ora

Play off Girone C.

La Nuova Curinga viene beffata dal grande entusiasmo dei padroni di casa
II Badolato conquista il primo match

Il ds Cundò: “Al ritorno sarà dura, ma noi non staremo a guardare”

BADOLATO: Viscomi 7, Poltrone 7, Taverniti 7, Ma rulla 7, Nisticò 7, Lattali 7, Vetrano 7 , Menniti P. 7, (29′ st Minervino), Commodaro 7, Cristello 7, Commodaro 7, Geracitano 7, Caporale 7 (34′ st Minercino)  NUOVA CURINGA: De Gaetano 6, Trovato F. 6, Riga 6, Perrone 6 (30′ st Gullo), Trovato P. 6, Cerra 6, Molinaro 6 (1′ st Vasta), Vitale 6, Pascu 6, Trovato 6 (1′ st Gigliotti), Olivo 6. Allenatore: Perri 6 ARBITRO: Lombardo di Reggio Calabria 7 (Cristiano e Pulitati di Reggio Calabria) MARCATORI: 17′ st Geracitano (B)

BADOLATO – II Badolato del presidente Vasile vince la prima gara dei play-off e guarda con serenità alla gara di ritorno sul campo del Curinga. I ragazzi di capitan Nisticò, sono scesi in campo determinati per superare gli ospiti, ben messi in campo dal tecnico Ferri, con l’obiettivo di puntare al pari. Nel primo tempo i badolatesi si sono subito presentati davanti la porta del bravo portiere De Gaetano, sfiorando per ben tre volte il gol. Al 6′ era Cristallo che da oltre 30 metri costringeva il portiere ad una difficile parata. Al 14’si ripeteva Commodaro, che dopo aver fatto fuori due avversari tirava sul portiere. Al 15′ la prima azione pericolosa degli ospiti con Olivo, ma il tiro era alto. Al 35′ e 45′ il Badolato sfiorava il gol con Geracitano e Marulla. Nella ripresa, gli ospiti, sostenuti dai numerosissimi tifosi arrivati da Curinga, mettono in difficoltà i padroni di casa, ma Viscomi dice no ai tiri di Trovato e Olivo. Il Badolato ritrova grinta e determinazione, ma gli attaccanti sbagliano. Al 17′ Curinga in 10 uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Olivo. I tifosi locali, esultano al 18′ per un calcio di rigore che viene trasformato da Geracitano. Sull’1-0, arriva la reazione del Curinga, che si proietta a testa bassa, per raggiungere il pari, ma l’attenta difesa, e il bravo portiere Viscomi bloccano i tiri di Vitale e Pascu. Il Badolato, a questo punti tira i remi in barca, accusa un lieve calo atletico, ma difende il meritato vantaggio. Nel finale Vasta del Curinga sbaglia il gol dei pareggio, che sicuramente sarebbe stata una vera beffa per il Badolato. Negli spogliatoi del Badolato è festa grande, e si brinda alla vittoria, II ds Cundò, si dichiara soddisfatto della prova dei suoi ragazzi. «Ci giocheremo la qualificazione nella gara di ritorno, peccato per non aver chiuso la gara con almeno 3 gol di scarto. A Curinga, sarà dura, troveremo di fronte una squadra scatenata, ma noi non staremo a guardare». Deluso della prestazione dei suoi ragazzi, il tecnico Perri. «Abbiamo giocato male, i ragazzi non sono entrati in partita, ma nella gara di ritorno sono sicuro che saremo noi a qualificarci. Mi dispiace per i nostri tifosi che numerosi ci hanno sostenuto nella gara con il Badolato. In casa vinceremo per loro».
di FRANCO LAGANA’

Il Quotidiano della Calabria
Il BADOLATO sfrutta il fattore campo

BADOLATO. Il Badolato si aggiudica con merito il primo round dei play off ai danni di un N. Curinga che si è svegliato solo nell’ultima mezz’ora. Parte forte la squadra locale, con un bel tiro di Cristello al 6′. Al Badolato riesce tutto facile e, a fronte di due discese di Pascu e Olivo, manda nell’area avversaria prima Commodaro, al 14′, poi Geracitano, il cui piatto destro al 35′ esce di poco, infine Marulla, che spreca da ottima posizione. Nella ripresa il Badolato va in vantaggio al 62′ grazie al rigore (atterramento di Commodaro) trasformato da Geracitano. Gli ospiti si fanno vedere in un paio di occasioni: con Molinaro che al 66′ sfiora il pari e con Vasta che, in chiusura, impegna Viscomi.
Francesco Ranieri

Gazzetta del Sud

A Palle Ferme (Semifinali Play-Off e Play–Out 18-05-2008) (E. Gaudino)

E’ proprio vero che il “Pallone è rotondo”, perché, su una superficie sferica, ferma o, in movimento che fosse, chi si trova a giocarci intorno, ha la equa possibilità di trovarsi sopra e finire sotto, di essere a destra e di trovarsi a sinistra, di vedersi in alto e di finire in basso, di essere su e di trovarsi giù e, …… chi più ne ha più ne metta. Ne sono conferma i risultati ottenuti dalle quattro squadre che, per il girone C di Prima Categoria, si stanno affrontando nelle semifinali dei Play-Off. Lo ha dimostrato il Chiaravalle che, contrapponeva il fattore campo alla superiorità tecnica, dimostrata durante il campionato, del San Gregorio, riuscendo con questo a portare a termine una partita che si era messa male e che è riuscita a ricondurre alla parità (1-1). Lo ha dimostrato il San Gregorio che, con assoluta naturalezza, pur soffrendo l’inizio della gara, riesce a raggiungere l’obiettivo preposto ottenendo un risultato positivo guadagnato fuori casa. Lo ha confermato il Badolato, dato, all’ inizio della partita per spacciato ma che, riesce a vincere contro la Nuova Curinga nel peggior modo possibile, su rigore, offensivo per i locali e confortante per gli ospiti perché, le cronache dei giornali locali descrivono una partita dominata dal Badolato, con molte opportunità per andare a rete su azione di gioco. Lo ha fatto ma, dopo una espulsione e, su rigore, entrambi sacrosanti. Anche la Nuova Curinga ha dimostrato, con la sua partita disputata “sottotono”, di trovarsi alla pari con le altre squadre, nonostante abbia ormai confermato in lungo e in largo il suo valore in campo. Curinga, che fine hai fatto? Si domanda il cronista di Calabria Ora, incredulo sulla opaca prestazione della squadra vista all’opera a BadolatoNon ci sono attenuanti tecnici perché la squadra messa in campo da Mister Perri era, ed è, forse, il meglio che si potesse offrire per l’occasione; semmai, qualche appunto, se è da farsi, lo è sotto l’aspetto nervoso e psicologico dei giocatori che, forse hanno sentito troppo l’importanza della partita, tanto, da sentirsi tagliare le gambe. Succede. In ogni caso, nulla di compromesso per intenderci, anche perché, c’è da disputare la partita di ritorno, domenica prossima, al comunale di Curinga e li, si impone la vittoria. L’importante è che la squadra capisca:
1- Che servirà in campo un altro Curinga e, non quello teso e contratto visto a Badolato;
2- Che può bastare una sola rete per superare il turno;
3- Che il pubblico e i tifosi saranno numerosi e, costituiranno il tredicesimo uomo in campo per portare a compimento l’operazione promozione;
4- Che è necessario stare attenti a quei due (Geracitano, Commodaro) per evitare di subire reti e non compromettere così quanto di buono si è fatto fino a questo momento;
5- Non per ultimo che, gli sportivi locali, sono in ogni caso un tutt’uno con la squadra qualunque dovesse essere il risultato finale.
Auguriamoci, in ogni caso, una partita da giocare all’insegna della civiltà e della lealtà sportiva e, come sportivi e “Sportivamente” auguriamoci che vinca “il migliore” cioè, la NUOVA CURINGA.
Solo a titolo informativo, ricordiamo che, per i Play-Out, ottimi risultati sono stati ottenuti fuori casa, sia dal San Pietro a Maida che dal Real Cropani , che vincono rispettivamente 3-1 sul Tropea e 3-0 sul Marina di Catanzaro, ipotecando la loro permanenza in Prima Categoria.

Er. Ga.

Palla al Centro, si ricomincia

Aspettando il Badolato Prima Categoria Girone C Play-Off

(di: E. Gaudino)

(25 Maggio 2008) – In un clima sereno ma, determinato, la Nuova Curinga attende di scendere in campo e di conquistarsi ciò che è alla sua portata: la vittoria sulla concorrente Badolato per superare il turno Play-Off. Mister Perri da una parte e Mister Papallo dall’altra, (Mister delle due squadre), stanno meditando su come affrontare la partita e come cercare di scardinare la difesa avversaria per raggiungere così l’ambita meta delle finale. E’ la Nuova Curinga, visto il risultato della partita d andata che si è disputata a Badolato, a dover fare la partita, giocarsela così come ha già fatto in mille occasioni, a testa alta, con grinta e determinazione, pensando di essere forti ma, soprattutto pensando all’obiettivo finale che è veramente prestigioso per una comunità come quella di Curinga. Il Badolato proverà a fare una partita di contenimento, sperando nelle qualità dei suoi attaccanti che, se innescati a dovere, sanno fare male. La Nuova Curinga, comunque, ha mezzi tecnici tali, non solo per imbrigliare le trame di gioco degli avversari ma, anche e soprattutto per sovrastare e imporre il proprio gioco in una partita che riveste l’importanza di un futuro calcistico che potrebbe essere radioso. L’importante è entrare in campo sereni, pensare solo a giocare bene perché, è solo giocando bene che arrivano i risultati e le soddisfazioni. Nell’organico, mancherà Olivo per squalifica ma, ci sono sempre Vasta e Gigliotti che, con la loro agilità possono risolvere situazioni favorevoli sotto rete. Si può giocare, in alternativa, di potenza, con Pascu e Molinaro, puntando sulla loro prestanza fisica e sulla loro precisione e potenza di tiro, od ancora, con maggiore razionalità e tecnica sfruttando la classe di Trovato Giovanni e gli inserimenti da dietro, di Trovato Cristian. Sono alternative spendibili in campo e che, Mister Perri, che non ha certo bisogno di suggerimenti, saprà suggerire e proporre ai suoi giocatori nei momenti più opportuni. In ogni caso, la Nuova Curinga non sarà da sola in campo perché ci sarà , dalla sua parte, il suo pubblico a suo sostegno e, dall’altra il Badolato che cercherà di opporsi in tutti i modi per raggiungere, anche lui, il suo obiettivo con un risultato positivo. Gli addetti ai lavori sono un po’ timorosi mentre l’ambiente è convinto che la squadra ce la farà, così come i tifosi più accaniti; pochi sono i dubbiosi e tanti invece quelli speranzosi. Ciò che è certo è che la comunità di Curinga, unita a tutti gli sportivi curinghesi, supporter in testa, sono pronti ad accogliere e a gustarsi una partita di calcio che potrà segnare profondamente il futuro sportivo di questa squadra. In bocca al Lupo e, “vinca, sportivamente, il migliore”.

Er. Ga.

PLAY-OFF CURINGA 25-05-2008
NUOVA CURINGA 1-1 BADOLATO

NUOVA CURINGA De Gaetano, Gullo, Riga, Perrone Trovato F I), Trovato F(86), Cerra, Trovato C. (Molinaro), Vitale, Pascu, Trovato G (Vasta), Gigliotti. In Panchina: Curcio, Neri, Trovato I, Frijia, Malvaso. Allenatore: Perri Arbitro: Colosimo da Crotone; assistenti di linea, Asteriti e Chiellino.BADOLATO Viscomi, Poltrone,Vetrano,, Marulla, Misticò, Lattari, Scoleri, Cristallo, Commodaro, Geracitano, Caporale, In panchina: Gallelli, Minervino. Allenatore: Papallo MARCATORE: Commodaro

Curinga 25-05-2008

Finisce con una beffa finale, il campionato per la Nuova Curinga.

Grande delusione per gli sportivi curinghesi perché, il pareggio per 1-1 maturato contro il Badolato, esclude definitivamente la Nuova Curinga dalla finale Play-Off e, promuove, contro ogni previsione, la squadra del Badolato. Le grandi parate di Viscomi unite alla rete spettacolare di Commodaro, portano il Badolato a disputare una finale nella quale, a fine campionato, nemmeno lei, forse, ci credeva. Poteva e doveva essere una apoteosi per la squadra locale alla quale, bastava una rete segnata a tempo dovuto e, poteva essere finale, invece, il Badolato, con una partita accorta e di contenimento, riesce a portare a casa quel pari che la promuove ulteriormente, forse, oltre i suoi meriti. Le squadre scendono in campo con uno schieramento che, i rispettivi Mister ritengono la mossa giusta per raggiungere l’obiettivo preposto: La Nuova Curinga schiera Gigliotti al posto dello squalificato Olivo, come “mina vagante” tra attacco e centrocampo, e si affida alla potenza di Pascu e alla tecnica di Trovato Giovanni, avanzando Trovato Cristian e difendendo con Gullo a Riga sulle fasce con a protezione Perrone, Trovato F(86), e Vitale. Il Badolato schiera il suo tridente d’attacco con Geracitano, Caporale e Commodaro, ritenendo che non è difendendosi che si ottengono i risultati ma, piuttosto, attaccando. Il pubblico è quello delle grandi occasioni e, non possiamo dire “il tutto esaurito” perché lo stadio comunale di Curinga, non ha tribune, non ha spalti ma, ha solo posti casuali e non privilegiati dove lo spettatore ha solo possibilità di intravedere una partita ma, non di gustarsela. La partita comincia in sordina con le squadre che si studiano e che, vista la calura estiva, cercano di risparmiare energie. Per effetto del risultato di domenica scorsa, è la Nuova Curinga che è costretta a fare la partita mentre il Badolato attende ben coperto in difesa con il trio in agguato per sfruttare eventuali situazioni favorevoli. I locali ci provano più volte ma, con lanci che si perdono spesso tra le braccia del portiere. L’occasione migliore capita a Trovato Cristian che, con un tiro al volo, sorvola di poco la traversa. Su un altro tiro al volo, è Pascu a sprecare la favorevole occasione mentre Viscomi, si oppone con bravura a tutto ciò che è diretto nella sua porta. Il primo pallone toccato da De Gaetano è al 15’ del primo tempo su tentativo da lontano che finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude sul nulla di fatto. Il secondo tempo comincia col Curinga in attacco e, attacca per l’intera sua durata. Purtroppo non ci sono sbocchi positivi alle trame offensive dei locali sia per eccessivo egoismo sia perché il Badolato è ben messo in campo e si difende con ordine e determinazione. Nel complesso, la Nuova Curinga, si muove bene e, per di più, alla mezz’ora del secondo tempo si trova col vantaggio dell’uomo in più per l’espulsione di Lattari. Si pensa subito ad una più facile soluzione della partita invece, non ha saputo sfruttare questo vantaggio anzi, da questo momento in poi, pur attaccando con continuità e a testa bassa, non ha saputo trovare la via della rete così come la ha trovata invece il Badolato, con uno dei suoi uomini più rappresentativi. E’ comunque il portiere Viscomi l’eroe della giornata, salvando in almeno tre occasioni la sua porta con parate che hanno dell’incredibile quando si era ancora sullo 0-0, mentre Commodaro, con un eurogol, porta in vantaggio i suoi quando mancano solo cinque minuti alla fine della partita. E’ l’astuzia del giocatore di classe, che vede De Gaetano fuori dai pali e lo scavalca abilmente con un pallonetto che, risulta imparabile. Un detto locale afferma testualmente che “ a lungo andare vince chi sa giocare” e, il doppio scontro contro il Badolato ha affermato proprio questo. Niente di offensivo contro i giocatori della Nuova Curinga; evidentemente la maggiore esperienza dei giocatori del Badolato ha avuto maggior peso nell’economia della partita, mentre i giocatori della Nuova Curinga, quello che avevano da dare, evidentemente lo avevano già dato durante il campionato per cui, nessun rammarico per questo risultato finale. Eppure, in qualche modo, questo risultato bisognava aspettarselo perché, se ricordiamo bene, il Badolato è stata la bestia nera della Nuova Curinga durante il Campionato; siamo infatti riusciti a sconfiggerli al 47’ del secondo tempo per 3-2 nella partita di andata e ci hanno sconfitto per 4-3 e con un po’ di rissa in campo nella partita di ritorno. Hanno poi vinto la prima partita Play-Off ed oggi, dimostrando carattere e maggiore determinazione, hanno ottenuto sul campo ciò che volevano. I nostri hanno peccato un po’ di presunzione pensando che sarebbe stata una semplice passeggiata invece, è andata come è andata. Troppo stanchi i giocatori in campo, troppo nervosismo per una partita che richiedeva invece calma e massima concentrazione. Pascu intestardito a fare da solo, convinto che il tiro da lontano potesse essere la soluzione della partita; il centrocampo ha sbagliato per l’intero primo tempo cercando le punte con lanci che, scavalcavano sistematicamente la difesa ma che, inevitabilmente, andavano a finire tra le braccia del portiere ospite. Quando le opportunità diventarono più ghiotte, Viscomi ha sfoderato tutta la sua classe ed ha neutralizzato con bravura i tentativi di andare a rete di Pascu, Trovato C., Gigliotti, e Trovato G. nel primo tempo così come ha neutralizzato con altrettanta bravura i tiri di Vasta Perrone e Vitale nel secondo tempo. La rete del solito Vasta, segnata allo scadere, serve solo ad evitare la sconfitta interna ed uscire dignitosamente dal terreno di gioco. Nessun rammarico per questo mancato risultato perché, alla fine, si esce dalla scena a testa alta perché sono state raggiunte mete che non erano mai state raggiunte da squadra locale. E’ mancato solo il guizzo finale, peccato, perché avremmo meritato molto di più. Attese quindi largamente ricompensate e, soddisfazione di aver raggiunto un traguardo molto ma, molto prestigioso. Al fischio finale dell’ottimo arbitro Colosimo da Crotone, qualche spettatore locale commentava ironicamente che il risultato sta bene soprattutto agli amministratori locali, Sindaco e Assessore allo sport in primis perché, in questo modo, non saranno costretti a sistemare il Campo sportivo.

Er. Ga.

A Palle Ferme

A.S.D. NUOVA CURINGA

UN MANCATO TRIONFO SUL “FILO DI LANA”

(E. Gaudino)

Quando un obiettivo sfuma sul filo di lana, viene da chiedersi se l’insuccesso sia meritato o meno e se, ciò che si è fatto era il meglio che si potesse fare. Col senno di poi, tutto diventa spiegabile ed è perfino facile individuare gli eventuali errori commessi durante l’intero percorso del campionato ma, poiché con i se e con i ma non si sono mai risolti i problemi, cerchiamo almeno di dare una spiegazione a ciò che è successo nella finale di domenica scorsa. Partiamo dal fatto che “Volere è Potere” cioè, che col potere (economico) il volere non ha limiti mentre senza, il volere va subito a farsi benedire. In poche parole, si parte “dall’assodato potere” per spiegare il nostro “volere la promozione” perché, se il potere è solo virtuale, allora si capisce subito l’esito che hanno avuto le due partite conclusive della Nuova Curinga. Diciamo subito che ciò che è stato conquistato è altamente prestigioso, e che ciò che andiamo ad analizzare, non ha la minima intenzione di offendere gli addetti ai lavori anzi, potrebbe essere una critica positiva utile per il futuro. Analizzeremo il campionato, le singole partite e, per ultimo ringrazieremo la squadra con tutti i suoi giocatori. Se andiamo ad analizzare i risultati ottenuti durante il campionato dalla Nuova Curinga, ci si accorge che, con le grandi, considerando tali le prime cinque squadre della classifica generale finale, la Nuova Curinga ha ottenuto un solo punto col Sersale (in casa), divisione della posta col Badolato e col San Gregorio, zero punti col Chiaravalle. Sono questi i punti che sono mancati alla Nuova Curinga per la diretta promozione. Per inesperienza contro il Sersale, per puro protagonismo arbitrale contro il Chiaravalle mentre, con le altre due squadre, si è divisa la posta, rispettando il fattore campo e, giocandosela alla pari. E’ vero che sono stati conquistati 65 Punti in classifica generale ma, è vero anche che sei punti a partita, sono stati conquistati contro il San Pietro a Maida, il Tropea, il Marina di Catanzaro , il Cessaniti, il San Calogero, il Filogaso e il Petrizzi, tutte squadre che hanno lottato per i Play-Out o, si trovavano a fine campionato a lottare per non retrocedere. Questo, non vuole sminuire i meriti dei giocatori della Nuova Curinga né tantomeno invalidare un risultato che, in più occasioni è stato definito prestigioso, ma, vuole significare piuttosto che, per competere ad alti livelli in questa categoria, bisogna disporre di giocatori di esperienza, validi calcisticamente ma soprattutto capaci di superare qualsiasi evento psicologico che si pone contro e capaci anche di conservare fino in fondo energie mentali positive. Se proviamo a fare un “mea culpa”, ci possiamo chiedere se è vero o non è vero che, le squalifiche di De Gaetano e di Vasta, in momenti cruciali del Campionato, e che sono le due più eclatanti, potevano essere evitate. Se, è vero o non è vero che nell’ultima partita Play-Off e soprattutto in quella giocata a Badolato, come si è letto sui quotidiani locali, ai giocatori della Nuova Curinga è mancata la carica nervosa giusta manifestando timore dell’avversario. Se, è vero o non è vero che molti nostri esperti giocatori, ad ogni presunta irregolarità, l’unica cosa che trovavano da fare era quella di inveire in malo modo contro arbitro o gli avversari. Evidentemente, si è fatta spesso confusione tra grinta e tensione nervosa in campo. Questo problema, dopo l’esclusione dalla rosa dei giocatori di De Martino, irritante verso i compagni, contro gli avversari e, in alcuni casi anche contro il pubblico, sembrava superato invece, è da riconoscere che c’è necessità di lavorare ancora su questo aspetto e, su molti giocatori della rosa. Un valido giocatore di calcio dovrebbe divertire divertendosi e, se possibile, rispettando al massimo le regole di gioco. La finale ha messo in evidenza alcuni di questi aspetti negativi che hanno influito sulla qualità di gioco della squadra e che, uniti alla mancanza di tenuta nervosa, alla fine, hanno finito di favorire i nostri avversari. Per essere stata una partita da finale, dove il risultato assumeva un valore che andava oltre il valore sportivo, la partita è stata giocata all’insegna della lealtà sportiva e al meglio della correttezza con solo qualche contestazione messa in scena soprattutto dagli ospiti, al solo scopo di guadagnare tempo. La stessa espulsione di Lattari del Badolato, è frutto solo di doppia ammonizione e la partita si è conclusa senza alcuna intimidazione o scontro frontale pericoloso in campo. Alla fine è stata sportivamente riconosciuta la superiorità degli avversari che, in mezzo agli applausi dei numerosissimi spettatori presenti sugli spalti, hanno raccolto l’onore del loro trionfo. Applausi per tutti, Allenatori, giocatori, dirigenti tutti che, sicuramente, da questa esperienza hanno tratto insegnamento in prospettiva delle future avventure calcistiche. La mancata qualificazione alla finale, è stata accettata con serenità da parte di tutti gli addetti ai lavori e non. Rimane solo il rammarico di essere arrivati ad un passo dal traguardo finale ed avere trovato un ostacolo che è risultato insormontabile. Si rimane in ogni caso con la convinzione che ciò che era stato possibile fare è stato fatto. Nonostante le tante difficoltà in mezzo alle quali si è stati costretti ad operare, i risultati sono esaltanti e, per questo bisogna ringraziare e distribuire i meriti per tutti: Per l’Allenatore e Mister Perri Maurizio: capace di amalgamare in breve tempo un gruppo di ragazzi che, strada facendo hanno saputo farsi sempre più onore, divenendo la squadra più temuta del campionato; Per il responsabile Tecnico Furciniti Natale: Per avere incitato ed infuso la grinta giusta al momento giusto e per essere stato da insegnamento per molti ragazzi in crescita sportiva; Per il Presidente Trovato Angelo: Per avere incitato e avere guidato fino al limite del trionfo una valida compagine calcistica; Per il Vice Presidente Furciniti Igino: Per avere difeso con grinta e determinazione, sempre e comunque i suoi giocatori in campo; Per il Portiere De Gaetano: per avere contribuito con le sue buone prestazioni e parate spettacolari al raggiungimento della semifinale Play-Off; Per il giovane Riga Davide: Per avere, come fuori quota, sostenuto delle ottime prestazioni difensive meravigliando, in alcuni momenti per qualità e quantità; Per Trovato Cristian: Per averci fatto godere della sua classe, delle sue sortite in avanti e le sue indubbie doti tecniche che gli prospettano un futuro radioso Per Perrone Gianluca: Per essere stato il vero capitano, sia in campo che fuori, vero trascinatore ed esempio da seguire dai suoi compagni di squadra; Per Trovato Francesco 86: Per avere, con i suoi interventi tempestivi e precisi, reso forte l’intero reparto difensivo della Nuova Curinga, e manifestandosi, nel contempo, come uno dei più forti difensori che Curinga abbia mai avuto; Per Cerra Vincenzo: Per avere doto il meglio di se stesso in termini di impegno e di qualità di gioco. Uno che si è migliorato sempre più di partita in partita. Per Vitale Pierpaolo: per la correttezza sportiva dimostrata i campo e per essere stato un lottatore di centrocampo illuminando la squadra con i suoi precisi lanci in profondità; Per Olivo Roberto: Per avere dominato la classifica cannonieri della Nuova Curinga con le sue 13 reti che hanno fruttato punti pesanti per la squadra; Per Molinaro Antonio: Per essere stato sempre disponibile al ruolo assegnatogli dal suo allenatore e per le sue capacità di entrare subito in partita; Per Davide Vasta: “Croce e Delizia” Delizia per le sue reti “deliziose” con le quali ha divertito il pubblico locale ma Croce per il suo carattere irascibile; Per Michienzi Pompeo: Per aver messo a disposizione della squadra la sua esperienza, la sua grinta e la sua classe difendendo onorevolmente, quando utilizzato, i pali della sua porta; Per Trovato Francesco 81: Per avere accettato con serenità un posto in panchina pur avendo qualità da prima squadra; Per Pascu Mario: Per essersi saputo integrare in un ambiente nuovo , dando prova di essere un valido giocatore e, in alcuni momenti, un giocatore di categoria superiore Per Frijia Salvatore: Per essere stato disponibile ad ogni tipo di sacrificio in campo, soffrendo quando c’era da soffrire e gioendo con i suoi compagni quando c’era da gioire; Per Neri Giuseppe : Per la disponibilità a mettere la sua esperienza al servizio della sua squadra fungendo spesso da allenatore in campo; Per Trovato Giovanni: Per avere , con le sue splendide reti, sbloccato non solo risultati importanti ma anche esaltato la qualità di gioco della sua squadra; Per Malvaso Francesco: Per avere, con pazienza atteso il suo momento e, quando arrivato avere dato tutto se stesso; Per Gigliotti Antonio: Per non essersi mai risparmiato e per avere dato sempre tutto in termini di impegno e di gioco in campo; Per Gullo Bruno: Per avere ricoperto più ruoli sempre con grande impegno e grande determinazione; Per Curcio Giuseppe: Per avere difeso egregiamente la sua porta, parando addirittura un rigore e contribuendo così ad una vittoria prestigiosa della Nuova Curinga; Per Perugino Vittorio: Per essersi messo a disposizione della squadra da fuoriquota e da apprendista dello sport maturando esperienza utile per il suo futuro da protagonista; Per tutto il consiglio amministrativo, senza escludere nessuno: Per avere con impegno personale assecondato le esigenze di squadra contribuendo così ai risultati positivi maturati su tutti i terreni di gioco.

Er.Ga.

Per dovere di Cronaca:

Girone C – Finale andata play off (1-06-2008).

Gara sospesa per cinque minuti dopo l’espulsione di Menniti

A Badolato finisce 1-1 Tra risse e contestazioni

BADOLATO: Visconti 7, Poltrone 8, Gagliardi 6, Manilla 7 Giannini 6, Vetrano 6, Memmiti P. 7, Scoleri 7, Gallelli 7, Minervino 6 (18′ st Guido), Menniti G. 6. Allenatore: Cundò 7 MARCATORI: 29′ pt Gattelli (B), 7′ st Russo (rig) (SG) NOTE: espulsi: Menniti G. e Scoleri (B), Curello (SG)SAN GREGORIO: Scarda 7, Lo Bianco 6, Simonetti 6,Ugello 6, Raffà 6, Scidà 6, Pranze 6 (28′ st Simonetti G.), Cristo 6, Russo 7, Francolino 6, Curello 6. Allenatore: Baroni 7 ARBITRO: Sgrò di Reggio Calabria 5 (Pungitore di Reggio C. e Polifrone di Taurianova)

di FRANCO LAGANA’

BADOLATO – Tre espulsi, sei ammoniti, rigore contestato, rissa in campo, terna arbitrale in difficoltà: sono questi gli episodi che hanno caratterizzato la prima gara di finale play off tra il Badolato e il S. Gregorio. I locali sono scesi in campo in formazione rimaneggiata per l’assenza di ben sette titolari: Geracitano, Commodaro, Lattari, Cristallo, tutti squalificati. A loro si sono aggiunti Nisticò, Martello e Taverniti, elementi questi di notevole spessore tecnico ed agonistico. Comunque i giocatori in campo, tutti giovani, li hanno saputo sostituire, disputando un ottimo primo tempo. Dopo una fase iniziale di studio, il Badolato, ha preso la partita in mano andando a rete con un bellissimo gol di Gallelli, che con un pallonetto ha sorpreso il bravo Scarcia. Un gol, che ha mandato in delirio i numerosi sostenitori locali. Molto sterile la reazione degli ospiti, che si sono resi pericolosi con incursioni degli attaccanti Curello, Francolino, Russo; il Badolato rispondeva con tiri da fuori area di Menniti, Gallelli, Minervino. Nella ripresa, la partita si faceva nervosa, gli ospiti ne approfittavano e si guadagnavano un calcio di rigore, molto dubbio e fortemente contestato dalla squadra locale. Dal dischetto realizzava Russo. H Badolato accusa il colpo, non riusciva a sfondare la difesa avversaria, si innervosiva e Menniti G. cadeva nella provocazione, perdeva la testa e si faceva espellere dopo che era stato espulso anche l’avversario (Curello) che aveva commesso un brutto fallo. La gara rimaneva sospesa per oltre cinque minuti per la contestazione alla terna arbitrale. Si riprendeva a giocare, con le due squadre poco lucide. Poi arrivava anche l’espulsione di Scoleri, che provocava una rissa generale, fortunatamente non degenerata in qualcosa di più grave. Si riprendeva a giocare, ma in campo non si ragionava, molti i falli commessi e ben sei le ammonizioni comminate a fine gara, n S. Gregorio cercava di sfruttare la superiorità numerica, mettendo in difficoltà la difesa locale che resisteva pur giocando in nove uomini. Ma il risultato restava bloccato sull’1-1. «Un risultato – ha dichiarato il tecnico ospite Baroni – che sicuramente ci metterà nella gara di ritorno nelle condizioni di superare il turno, anche se nel Badolato rientreranno giocatori d’esperienza. Noi comunque tenteremo di sfruttare il fattore campo». Delusione e tanta rabbia negli spogliatoi del Badolato. «il nervosismo di alcuni giocatori, sicuramente ha condizionato l’andamento della gara e del risultato. A questo si aggiunge il calcio di rigore inesistente, documentato anche dalla ripresa televisiva. Nella gara di ritorno, con il rientro degli assenti, venderemo cara la pelle».

(Il Quotidiano)

Girone C – Finale ritorno play (8-06-2008).
Beffato il Badolato in pieno recupero

  1. Gregorio, all’inferno e ritorno
SAN GREGORIO: Scarcia 7.5, Simonetti F. II 7.5, (35′ st Ruffa 8), Simonetti F. 7.5, Curello 7.5, Raffa 7.5, Scidà 7.5, Simonetti G. 8, Franzè 7.5, Russo 7.5, Francolino 7.5 (25′ st Policaro 7.5), Criseo 7.5. In panchina: Simonettì F. III, Scibilia, Panetta, Schiavello. Allenatore: Baroni8BADOLATO: Visconti 7, Vetrano 5.5, Gagliardi 5.5, Cristello 5.5, Nistico 6, Lattari 6.5, Poltrone 5.5, Menniti 5.5, Commodaro 6.5, Geracitano 5.5, Gallelli 5.5. In panchina: Manilla, Caporale. Allenatore: Cundò 6 ARBITRO: Minardi di Cosenza 7 (Gervasi di Cosenza 7 e Vilardi di Paola 7) MARCATORI: 45′ pt Commodaro (B), 43′ st Ruffa (SG), 46’Simonettì G.(SG)

di MARCO MUSCAGLIONE

SAN GREGORIO – Dall’inferno al paradiso. Si potrebbe riassumere così la partita quasi “dantesca” del San Gregorio di mister Baroni che contro il Badolato ha dapprima rischiato grosso, poi, con un finale thrilling, ha ribaltato totalmente le sortì della gara guadagnandosi, per altro con pieno merito, l’accesso alla finale contro la vincente dei girone “D”. Sin dai primi giri di lancette i locali hanno messo in seria apprensione la retroguardia ospite, n primo sussulto per Viscomi e arrivato dopo 180′ secondi, con il portiere catanzarese bravo a deviare in angolo un insidioso tiro di Simonetti G. Pochi istanti dopo lo stesso portiere si supera ancora una volta, ancora sullo stesso Simonetti G. Al 15′ sono ancora i locali a rendersi pericolosi con un tiro di Francolino che sorvola di poco la traversa. Il Badolato prova a uscire dalla propria metà campo e al 44′ conquista un fallo nei pressi della linea mediana. La lunga battuta di Lattari pesca in area quel “bucaniere del gol” di Commodaro che di testa porta i suoi in vantaggio. Nel secondo tempo, nonostante il forcing del San Gregorio, il risultato resta bloccato sul vantaggio ospite, ma, poco dopo la mezz’ora i locali riescono a reagire e dopo un paio di tentativi andati a vuoto, il neo entrato Ruffa, ben servito da Russo, con un diagonale destro batte imparabilmente Viscomi per il nuovo pareggio. I padroni di casa trovano ancora, la forza per attaccare e al primo minuto di recupero arriva il gol del vantaggio con un rasoterra di Simonetti G. Pochi istanti ancora e al triplice fischio è festa grande per la seconda finale consecutiva. «Dedichiamo questa vittoria al nostro presidente» ha affermato il vicepresidente del San Gregorio Biagio Daniele.

Atto filiale domenica prossima con gli spareggi Promozione

Siamo agli sgoccioli per quanto riguarda il torneo di Prima Categoria. L’ultimo atto sarà celebrato domenica prossima con gli spareggi che decideranno le altre due squadre che andranno in Promozione. Questo il quadro complessivo al termine delle gare di andata delle finali play off.

FINALE PLAYOFF GIRONE A
Andata Torretta – San Marco 2-1
Ritorno San Marco – Torretta 0-2
Vincente play off: TORRETTA
Già promosso: Mongrassano
Retrocesse: San Francesco, N. Pol. Tarsia e Doria
FIALE PLAY OFF GIRONE B
Andata San Lucido – Zumpano 1-1
Ritorno Zumpano – San Lucido 3-2
Vincente play off: ZUMPANO
Già promosso: SS Rende
Retrocesse: Rovito, Fortitudo Lamezia e Cotronei
FINALE PLAY OFF GIRONE C
Andata Badolato – SanGregorio 1-1
Ritorno SanGregorio – Badolato 2-1
Vincente play off: SAN GREGORIO
Già promosso: Sersate
Retrocesse: Marina Catanzaro, Tropea e Cessaniti
FIALE PLAYOFF GIRONE D
Andata Rione San Fili – Cittanovese 0-0
fitemo Cittanovese – Rione San Fil 1-2
Vincente play off: RIONE SAN FILI
Già promosso: Natile 2003
Retrocesse: Mammola, Diavoli Taurianova e Mileto
SPAREGGI PROMOZIONE
(domenica 15 giugno, gara unica su campo neutro da stabilire, ore 16)
Torretta – Zumpano; San Gregorio – Rione San Fili
(Il Quotidiano)
I Campionati di Calcio sono finiti (o quasi)

Traiamo le somme.

Finiti i campionati di Calcio, è arrivato il momento di tirare le somme sulle attività agonistiche svolte a Curinga, riconoscere quanto di buono si è fatto e, criticare quanto c’è da criticare. Tra Prima, Seconda e Terza Categoria e, tra Allievi, Giovanissimi e Pulcini di Primavera, c’è da pensare che la quasi totalità della popolazione giovanile di Curinga è coinvolta nella più bella e divertente attività sportiva, il Calcio e, per questo, c‘è tanto da dire e tanto da complimentarsi. Per i Pulcini di Primavera, che hanno giocato le loro partite, vinte o perse che fossero ma, che hanno provocato le prime grandi emozioni nei propri genitori sia, in conseguenza di una conquistata vittoria, sia, in caso di sconfitta, tra lacrime e delusioni. Per i Giovanissimi, sia della Nuova Curinga che della Libertas Curinga, vincitori entrambi per avere capito che nella vita non si può sempre vincere ma, è possibile anche perdere e, nonostante tutto riuscire a sollevarsi dignitosamente riconoscendo, quando necessario, la superiorità dell’avversario. Per gli Allievi della Libertas Curinga, che anno sfiorato la vittoria finale perdendo solo l’ultima partita, quella decisiva, ma che hanno vinto perché il gruppo è rimasto compatto e solidale, avendo maturato esperienze che, di certo, li renderanno protagonisti anche il prossimo anno. In ogni caso, tanta soddisfazione per avere avuto suoi giocatori convocati nella rappresentativa provinciale di categoria. Per la Terza Categoria, con la Libertas Curinga da una parte e l’Ansel Acconia dall’altra che, con motivazioni diverse, vanno complimentate entrambe. Par la Libertas Curinga che, nonostante i risultati ottenuti non siano stati esaltanti, ha saputo tenere compatto un gruppo di ragazzi, di età non facile, stimolandoli all’impegno e alla responsabilità, anche personale. Per l’Ansel Acconia, i cui complimenti sono da distribuirsi in egual misura tra il Presidente Trovato Sebastiano, il giocatore accompagnatore Gugliotta Antonio e l’allenatore Cappella, per avere portato, per tre anni consecutivi, alla disputa finale dei Play Off, valevoli per la promozione in categoria superiore. Da complimentarsi con questo trio, per avere saputo amalgamare un gruppo di ragazzi, di estrazione sociale diversa, ed essersi dimostrati per loro, non solo Presidenti o Allenatori ma, anche e soprattutto Genitori e ottimi educatori. Avendo seguito da vicino le loro performance sportive, abbiamo avuto modo di constatare come i giocatori di questa squadra venissero trattati tutti alla stessa stregua e, con pari dignità, pretendendo da loro, non solo massima correttezza in campo ma anche coinvolgimento nelle responsabilità. Ne è conferma la Fascia da Capitano che, di domenica in domenica, cambiava destinazione, passando anche per il braccio della Mascotte della quadra; complimenti. Per la Polisportiva Acconia, anch’essa vincente, con sofferenza ed orgoglio, conquistandosi una permanenza in seconda categoria che, a fine girone di andata, sembrava compromessa. La squadra ha dovuto superare l’handicap psicologico della precedente retrocessione, digerita male ed accettata peggio, perché, nei Play Out 2006-07, dietro contestabili decisioni arbitrali, è stata costretta alla retrocessione dalla Prima alla Seconda Categoria. Complimenti per avere affrontato un girone di ritorno memorabile ed avere così dimostrato validità di gruppo. Per ultimo, per la Nuova Curinga che, attraverso risultati esaltanti, ha sfiorato un traguardo ragguardevole per la comunità di Curinga. Una società nuova, sorta solo nel 2004 e che, in quattro anni ha conquistato due promozioni esaltati e, sfiorato una terza che è mancata solo, “sul filo di lana”. Complimenti per i dirigenti, che hanno saputo raccogliere frutti insperati, allestendo, in breve tempo, un gruppo di lavoro che tante soddisfazioni ha portato alla nostra Comunità. Complimenti per avere riportato entusiasmo sportivo e fatto ritornare a Curinga squadre che erano ormai dimenticate dalla tifoseria locale. Chiaravalle, Sersale, Badolato, San Gregorio, Cropani, Catanzaro ecc.; tutte squadre di rango, che hanno giocato e divertito un pubblico sportivamente competente, come quello di Curinga Complimenti per tutti i giocatori, soprattutto per quelli provenienti da fuori, che si sono avvicendati nelle varie partite dimostrando affettuoso legame ai colori sociali. Complimenti ancora per averci fatto assaporare il profumo del “Derby dell’amicizia” contro i nostri confinanti amici di San Pietro a Maida ma, sportivamente rivali Un plauso finale per tutti, perché assieme hanno saputo esaltare e portare ai massimi riconoscimenti sportivi la città di Curinga. Il neo della situazione, rimane sempre e comunque, lo Stadio Comunale “Carlo Piro” di Curinga che, dal migliore ed unico degli anni ’50 – ‘60, è diventato ora il peggiore, il più pericoloso e, il meno idoneo per assistere, degnamente, ad una partita di Calcio. Piscina di inverno, con pozzanghere diffuse in tutte le parti del campo, rendendo impossibile qualsiasi giocata; Polveroso nelle giornate afose, con il rischio di “Silicosi” per i giocatori e, per gli spettatori che, nella nube di polvere che si alza ad ogni movimento dei giocatori, poco vedono delle azioni di gioco che si sviluppano in campo; Pericoloso, per i muri in cemento armato, distanti solo un metro dal rettangolo di gioco, su tutti e quattro il lati e, con spigoli che possono provocare l’irreparabile; Poco idoneo e fruibile dallo spettatore per il quale, la rete metallica di protezione unita alla presenza della siepe, impediscono una degna visione del gioco. Visti i risultati, vista la utenza, che fruisce tutta della stessa struttura, vista la passione sportiva manifestata in mille e più occasioni dalla comunità Curinghese, non sarebbe il caso di sollecitare, chi di dovere, a metterci mano? Non vogliamo tribune numerate, ma solo gradinate, dalle quali gustarci una “partita di calcio”.

Er. Ga.

RISULTATI E CLASSIFICA

– Prima Categoria – Girone C

Classifica campionato 2007/08

Società                                       P.  PG PV PN PP GF GS
1 SERSALE*                               70 30 22 4 4 61 17
2 NUOVA CURINGA                   65 30 21 2 7 61 32
3 SAN GREGORIO                     60 30 17 9 4 54 23
4 CHIARAVALLE                       57 30 17 6 7 51 30
5 BADOLATO                            52 30 16 4 10 57 38
6 REAL CATANZARO               52 30 14 10 6 48 29
7 MONASTERACE                    42 30 13 3 14 55 59
8 SAN CALOGERO(-2)             36 30 10 6 14 34 47
9 MONTEPAONE CALCIO       34 30 8 10 12 32 32
10 FILOGASO                          34 30 10 4 16 37 53
11 PETRIZZI                             34 30 9 7 14 44 52
12 REAL CROPANI                  33 30 9 6 15 31 53
13 S. PIETRO A MAIDA           30 30 7 9 14 41 51
14 TROPEA(-1)                        30 30 9 4 17 43 66
15 MARINA DI CATANZARO  19 30 5 4 21 23 58
16 CESSANITI(-15)                    8 30 6 5 19 31 60
SERSALE Vince il Campionato
NUOVA CURINGA, SAN GREGORIO, CHIARAVALLE E
BADOLATO Accedono ai PLAY-OFF;
REAL CROPANI, SAN PIETRO, TROPEA E MARINA DI
CATANZARO Accedono ai PLAY-OUT
CESSANITI Retrocede in Seconda Categoria.
GLI ACCOPPIAMENTI:
Andata PLAY-OFF 18-05-08
1-0 Badolato – Nuova Curinga 1-1
1-1Chiaravalle – San Gregorio 0-1

Finale

1-1 Badolato – San Gregorio
Andata PLAY-OUT 18-05-2008
0-3 Marina CZ – Real Cropani N. D.
1-3 Tropea – San Pietro a Maida 1-1
Salvi il San Pietro a Maida
E il Real Cropani
MARCATORI
(aggiornata alla 30a )
27 reti: Nicola Valente (7 rig, Monasterace)
17 reti: Anellino (2 rig) (Sersale) Caporale (Badolato)
15 reti: Commodaro (Badolato) Lopez (Sersale)
13 reti: Pirrò e Ghiera (Chiaravalle)Zannino (4 rig), Mosca (1 rig) (Petrizzi)
12 reti: Olivo (2 rig) (Nuova Curinga)
11 reti: Geracitano (Badolato), Trovato G. (3 rig Nuova Curinga)Sestito (4rig)
Marturano (3 rig)
(Filogaso),Gallo (Real
Catanzaro),Russo (1 rig) (San
Gregorio),
10 reti: Rocca A. (1 rig) (San Pietro a Maida) Vasta (Nuova Curinga)
9 reti: Papaleo G. (Monasterace)
8 reti: Selvaggio (Filogaso),
7 reti: Arona (Cessanitì), Cortellini (1 rig) (San Gregorio), Fragalà(l rig) (Cessanitì),

Dalla settima alla quattordicesima

Curinga 4-11-2007

Nuova Curinga 3 – 2 Badolato

CURINGA: De Gaetano, Cerra, Riga, Perrone (Panzarella), Trovato F, Trovato C., Perugino, Vitale, Vasta (Trovato G.), Olivo (Neri), Gigliotti. In panchina: Curcio, Trovato F, Bevilacqua, Molinaro, Demartino, Allenatore: Perri. Marcatori: 10′ p. t. Vasta, 37′ p. t. Gigliotti, 47′ s.t. Trovato C. Arbitro: Vimercate di CosenzaBADOLATO: Menniti, Taverniti, Gagliardi, Condemi, Vetrano, Marulla. , Cristallo , Commodaro, Geracitano (Caporale) , Scoleri Poltrone In panchina: Luca, Procopio, Menniti (II), Gallelli, Menniti P. Giannini, Martello, Allenatore: Simonetta Marcatori: 35′ p. t. Geracitano, 35′ s.t. Caporale

Curinga 4-11-2007

Nuova Curinga e Badolato, si sono contesi oggi la possibilità di diventare l’anti Sersale giacché, entrambe le squadre partivano da dieci punti in classifica generale e, a soli tre punti dalla vetta. Il ruolino di marcia è stato, per entrambe le squadre, molto simile, con tre vittorie e un pareggio per entrambe ma, i dieci punti della N.C. potevano essere molti di più se non si fosse fatta rimontare in casa dal Sersale dopo avere maturato, nel primo tempo, il doppio vantaggio e se a Catanzaro non avesse perso in pieno recupero con un rigore abbastanza dubbioso. Anche la squadra di Badolato non è stata da meno perché, pur avendo perso una partita dentro le mura amiche, ha battuto il Sersale che, attualmente è la prima squadra in classifica. Oggi è stata la Nuova Curinga la vera sorpresa del Campionato ed ha dimostrato di essere una squadra che, se la può giocare alla pari con tutti, e, fino in fondo. Squadra forte in difesa con De Gaetano tra i pali che, se in forma, risulta insuperabile; con Trovato II che dimostra di essere, domenica per domenica, giocatore di alta qualità con prestazioni sempre più positive, con Perrone e Trovato C. in mediana entrambi ottimi giocatori e con Vitale instancabile nel distribuire palloni che Olivo o Vasta trasformano sistematicamente in rete. Con quest’asse portante la Nuova Curinga è riuscita oggi a sbarazzarsi di una diretta concorrente, il Badolato, insediandosi meritatamente in zona alta di classifica. Oggi, al Comunale di Curinga, si è vista la migliore partita della stagione, disputata tra due squadre, (Nuova Curinga e Badolato) che puntano ad ottenere il massimo in questo Campionato. Squadre ambiziose che giocano un ottimo calcio fatto da buone triangolazioni, da potenti contrasti, da lanci eccellenti in profondità, da contropiedi micidiali e, da tutti quegli ingredienti che fanno di una squadra, un’ottima squadra. La partita è maschia, fatta da giocatori che non disdegnano e non tentennano nel rischiare i piedi in contrasti forti e potenti a centrocampo. Il Badolato tenta di giocare palla a terra ma, il terreno di gioco, gibboso in molte sue parti, non lo permette e, per questo, gli errori dei difensori ospiti si moltiplicano a dismisura. La prima rete della N. C. è in sostanza un infortunio del portiere ospite che, nel tentativo di servire corto un suo compagno di reparto, depone la sfera sui piedi di Davide Vasta che, lesto, con un pallonetto insacca imparabilmente. La partita non è per niente facile per la N. Curinga perché, il Badolato, non ci sta a perdere. Imbastisce azioni su azioni ma, si fermano tutte al limite dell’area avversaria. Vasta ed Olivo sembrano in alcuni momenti straripanti mancando in due occasioni la rete del raddoppio. Olivo segna anche la sua rete ma l’arbitro, perfetto nel suo operato, annulla per presunto fuorigioco. Il Badolato non sta a guardare e si rende anch’esso pericoloso in almeno due occasioni con tiri che sorvolano di poco la traversa. Geracitano, migliore dei ventidue in campo, semina il panico con palla al piede e infatti, al 35′ arriva il pareggio proprio con Geracitano che, ricevuta palla sulla sinistra, supera il velocità il suo diretto avversario e, appena dentro l’area di rigore, sferra un rasoterra di sinistro, sul quale vano risulta il tentativo di parata di De Gaetano. La Nuova Curinga non si scompone e ricomincia da dove era rimasta, imbastendo un micidiale contropiede con la solita coppia Olivo – Vasta che, porta alla rete del momentaneo sorpasso. Lancio in profondità sul quale si avventa Vasta che tenta di scavalcare Menniti con un pallonetto; il portiere riesce a contrastare alla meno peggio con pallone che finisce però sui piedi di Gigliotti che insacca con un secco tiro sotto la traversa. Con questo risultato si chiude il primo tempo. Il secondo tempo vede il Badolato alla ricerca di un pareggio ma, fino al 35′ del s. t. non succedono grandi cose. La Nuova Curinga controlla la gara mentre il Badolato attacca a testa bassa con tiri finali precipitosi che, inevitabilmente, finiscono per non impensierire il portiere De Gaetano. La partita diventa sempre più nervosa e maschia, e l’arbitro è costretto ad estrarre il cartellino giallo in più di un’occasione. Esce al 30′ del s. t. Geracitano per infortunio ed entra al suo posto Caporale che diventa l’autore della seconda rete del pareggio. La Nuova Curinga perde palla in attacco e il Badolato, imbastisce in velocità un contropiede che risulta fatale per la N. C. perché Caporale, sguscia sulla destra e, con tiro rasoterra infila il pallone tra palo e portiere. Il risultato sembra ormai acquisito per entrambe le squadre ma, così non è perché i ragazzi di Perri, spronati dal pubblico amico, trovano la forza per conquistarsi una punizione dal limite. Calcia Panzarella e Menniti si supera deviando prima sulla traversa e poi in calcio d’angolo. Lo stesso Menniti, in quest’azione, batte la testa contro il palo e si teme per la sua incolumità fisica. Quando si rialza e si riprende il gioco, la N. Curinga guadagna un’ultima possibilità su calcio piazzato poco fuori dall’area di rigore. Sullo spiovente in area di Trovato F (II) si avventa Trovato Cristian che, di testa, trova lo spiraglio giusto per insaccare e regalare così, a Curinga tutta, una vittoria sofferta ma, anche meritata. Nonostante la sconfitta, onore anche ai vinti del Badolato, non solo perché hanno contribuito ad una “bella partita di calcio e ad un bel pomeriggio sportivo” ma anche perché hanno saputo accettare la sconfitta maturata sul campo sportivamente.
Note di merito per tutti i giocatori in campo
Ottimo l’arbitraggio del Signor Vimercate di Cosenza.

Er. Ga

7a GIORNATA

and.4 Novembre rit.24 Febbraio
2 1 CESSANITI DILET. SAN CALOGERO
5 2 CHIARAVALLE REAL CROPANI
0 1 FILOGASO MONASTERACE
0 0 MONTEPAONE CALCIO S.PIETRO A MAIDA
3 2 NUOVA CURINGA BADOLATO
4 1 REAL CATANZARO PETRIZZI
2 0 SAN GREGORIO TROPEA
4 0 SERSALE MARINA DI C.ZARO
MONASTERACE 11-11-2007
Monasterace 3 – 2 Nuova Curinga

MONASTERACE: Spadola 6, Martinis 6,Taverniti 6 (dal 40′ st Pelimene 7), Coniglio F 7, Muscolo 6.5 (dal 17′ st Scarano 6), Diaco 6, Spanò 6.5,Valente 7, Lia 6.5 (dal 32′ st Papaleo G. 7), Bavaro 6.5. In panchina: Luca, Papaleo R., Papello, Procopio Allenatore: Regolo 7. MARCATORI: 31′ st Valente (M rig.), 47′ st Valente (M), 50’st Papaleo G. (M) ARBITRO: Vallese di Paola.NUOVA CURINGA: De Gaetano 6, Cerra 5.5, Riga 6, Perrone 6 (dal 26′ st Trovato G. 6), Trovato F.(cl.86) 6,Trovato C. 6, Demartino 6,Vitale 6.5,Vasta 6.5 (dall’ 11 ‘ st Neri 6), Olivo 7, (45′ st Trovato F.(ci.81 ) s.v.), Gigliotti 7. In panchina: Curcio, Perugino, Panzarella, Malvaso. Allenatore: Perri 7. MARCATORI: 28’ pt Vasta (NC); 17’st Olivo (NC rig.),

Il Monasterace vince di misura

Papaleo all’ultimo secondo fa piangere la Nuova Curinga

MONASTERACE 11-11-2007 – Vittoria tutto cuore del Monasterace, che sul filo di lana ottiene una vittoria contro la Nuova. Curinga, complesso ben messo in campo dal tecnico, Perri, a cui nessuno più credeva, visto che al novantesimo gli ospiti conducevano per 2 a 1, ma che comunque hanno giocato in inferiorità numerica dal’11’ del secondo tempo per l’espulsione di Cerra. Doppio vantaggio dei giallo verdi con Vasta, ed Olivo su rigore molto contestato dai locali. Anche i bianco rossi usufruiscono di un penalty, e accorciano le distanze a quindici minuti dalla conclusione col bomber Valente. Partita giocata sotto tono dai ragazzi di mister Regolo, che anche in quest’occasione, così come quindici giorni fa contro il Chiaravalle, ha indovinato i cambi. Positivo e determinante l’ingresso sul terreno di gioco del baby Pelimene, figlio d’arte, che ha dato più geometria e linearità al gioco, mentre Papaleo G., pochi secondi prima del triplice fischio finale, ha realizzato la rete del definitivo sorpasso, 3 a 2, dopo che Valente, giunto all’ottavo centro stagionale, aveva pareggiato i conti al secondo minuto di recupero.

Gigi Baldari (Calabria Ora)

8a GIORNATA

and.11 Novembre rit. 2 Marzo
1 0 BADOLATO CESSANITI DILET.
2 5 MARINA DI C. ZARO CHIARAVALLE
3 2 MONASTERACE NUOVA CURINGA
0 3 PETRIZZI SERSALE
1 0 REAL CROPANI FILOGASO
0 3 S. PIETRO A MAIDA REAL CATANZARO
0 2 SAN CALOGERO SAN GREGORIO
3 2 TROPEA MONTEPAONE CALCIO
Curinga 18-11-2007
Nuova Curinga 1 – 1 Real Cropani

NUOVA CURINGA: De Gaetano, Malvaso, Riga, Perrone, Trovato F. (cl.86), Neri, De Martino (Perugino), Vitale (Trovato G.), Vasta, Olivo, Gigliotti (Panzarella). In panchina: Ciliberto, Molinaro, Paonessa, Trovato F. (81), Allenatore: Perri . ARBITRO: Massara da Reggio Calabria MARCATORI: 10′ s. t. Olivo su rigoreREAL CROPANI: Fortese, Olivadese, Muraca, Costantìno, Chiarelli, Migale, Trapasso L., Altilia, Guzzetti, De Luca, Trapasso G., In panchina: Mascaro, Torchia, Marinosci, Muraca, Spada, Lupisella, Mazzacane. Allenatore: De Luca MARCATORE: 30′ p. t. Trapasso G.

Curinga 18-11-2007

La Nuova Curinga voleva scaricare oggi la rabbia accumulata domenica scorsa a Monasterace, contro il Real Cropani, squadra nota ai Curinghesi perché avversaria nella finale Play Off nella stagione calcistica 2006-2007 ma, purtroppo, non c’è riuscita per intero. Si è pervenuti solo ad un pari che, se da una parte penalizza la Nuova Curinga per avere sprecato troppe occasioni da rete, dall’altra premia una squadra che ha dimostrato ben altre caratteristiche che quelle che facevano presagire la sua classifica generale. 13 punti per la Nuova Curinga e solo 4 per il Real Cropani, erano queste le basi di partenza e, secondo aspettativa, la Nuova Curinga avrebbe dovuto avere oggi, la meglio sugli avversari. La squadra ha dovuto fare a meno di due giocatori importanti come Cerra e Trovato C.assenti entrambi per squalifica e di ciò ne ha risentito l’intero organico. Non tanto per la mancanza di Cerra, degnamente sostituito da Malvaso, ma piuttosto per la mancanza della dinamicità di Trovato Cristian che non ha trovato in Neri o De Martino la valida sostituzione perché è mancato il loro apporto a centrocampo, punto in cui il Real Cropani, ha saputo costruire la sua partita e giocarsi meglio le sue carte. Eppure, Mister Perri ha ormai trovato la quadratura giusta per l’organico a sua disposizione, muovendo le sue pedine attorno all’asse centrale costituita da: De Gaetano, Trovato (86), Perrone, Vitale, Vasta e, su quest’asse, vengono di volta in volta innestate pedine che completano la squadra ma, non sempre in modo armonico. Olivo, in attacco, costituisce spalla ideale per Vasta perché crea spazi dentro i quali il suo compagno s’infila creando non poche difficoltà all’avversario di turno. Vitale ha trovato oggi un Gigliotti disordinato, spesso estraneo al gioco che, poco aiuto ha dato alla sua squadra. De Martino ha giocato solo a sprazzi, ed ha rallentato il gioco che, contro la squadra del Real Cropani vista oggi, andava invece velocizzato. Neanche Perugino, negli ultimi 15′ che l’ha sostituito, ha avuto modo e tempo per capire bene quali fossero le sue mansioni. Davanti alla difesa, Perrone si è mosso bene, ha impostato gioco a tutto campo e recuperato palloni in ogni settore del terreno di gioco. Non ha avuto, purtroppo, oggi, un valido supporto che lo aiutasse e lo facesse respirare un momento, sempre in affanno, costretto a recuperare anche per gli altri. Il trio difensivo Malvaso, Trovato F (81) e Riga, ha sbagliato poco ma, per quel poco che hanno sbagliato, sono stati brutalmente puniti. Il 3-2; 3-2 che, fino ad ora aveva dato buoni frutti, si è rivelato oggi una trappola perché, imbrigliati i due registi difensivi e lasciando poco spazio alle fonti di gioco di centrocampo, Vasta ed Olivo si sono visti venire meno i rifornimenti e sono stati costretti a procurarsi palla per poterla giocare. Il Real Cropani, dal canto suo, ha opposto un 4-1; 4-1 che, ha impensierito più del dovuto la squadra locale. La squadra ospite, è apparsa la squadra brillante conosciuta nella stagione 2006-2007; gioco poco elaborato e lineare, con palla a terra e che punta le sue carte sulle qualità tecniche individuali di alcuni suoi giocatori. E’ riuscita così a passare in vantaggio al 30′ del primo tempo, con Trapasso G. che si è mosso sulla linea dell’ultimo uomo facendo credere a tutti di essere in fuori gioco. Così non è stato invece per l’arbitro che ha convalidato la rete, nonostante le vibrate proteste dei giocatori locali. La Nuova Curinga gioca, il Real Cropani segna; è questa, in poche parole, la sintesi della partita nel primo tempo. Il secondo tempo è un susseguirsi di azioni d’attacco per la Nuova Curinga che, finalmente, al 10′ riesce a pareggiare con un rigore, sacrosanto, procurato da Olivo e trasformato in rete dallo stesso. Il Real cerca a questo punto di addormentare la partita e, in parte ci riesce perché, ad ogni rimessa dal fondo, ad ogni fallo laterale, e ad ogni punizione, i giocatori fanno di tutto per guadagnare secondi preziosi. E’ stato un tentativo di fare innervosire l’avversario e, l’avversario, c’è cascato in pieno perché ha perso più tempo a commentare ogni azione di gioco piuttosto che a giocarsi la partita in atto. Si sfiora la rete della vittoria in più di un’occasione, ma, la più clamorosa è la traversa colpita all’ultimo minuto di gioco che nega alla Nuova Curinga una vittoria che avrebbe, in fondo in fondo, anche meritato.

Er. Ga.

9a GIORNATA

and.18 Novembre rit.9 Marzo
1 1 BADOLATO SAN CALOGERO
2 1 CESSANITI DILET. MONASTERACE
2 0 CHIARAVALLE PETRIZZI
1 1 FILOGASO MARINA DI C. ZARO
1 1 MONTEPAONE CALCIO SAN GREGORIO
1 1 NUOVA CURINGA REAL CROPANI
1 0 REAL CATANZARO TROPEA
4 0 SERSALE S. PIETRO A MAIDA
CATANZARO SANTA MARIA 25-11-2007
Marina di Catanzaro 0 – 1 Nuova Curinga

MARINA DI CATANZARO: Perri 6, La Croce n 6 (25′ st Masciari E. sv), Masciari 7, La Croce V. 6,5, Cristofaro 7, Laugelli 6, Caligiuri 6, Fratto 6, Falcone 6, Buffa 6, Brofferio 6. In panchina: Vallone, Fazio Allenatore: Gallo ARBITRO: Russo di TaurianovaNUOVA CURINGA: De Gaetano 7, Trovato C. 6 (43′ st Frijia sv), Cerra 7, Trovato F. 6, Molinaro 6, Vitale 6, Perrone 6, Gigliotti 7, Olivo 7 (37′ st Vasta sv), Trovato G., Trovato F. In panchina: Ciliberto, Frijia, Neri, Paonessa. Allenatore: Perri MARCATORE: 6′ st Olivo NOTE: espulsi Vitale e Vallone al 44′ pt

CATANZARO SANTA MARIA – 25-11-2007

Non riesce il miracolo sportivo al Marina di Catanzaro del tecnico Gallo contro la più quotata Curinga. I padroni di casa, nonostante la giovane età e con soli quattordici elementi giocano una gran partita. Squadra corta e ben messa in campo, la formazione rossoblù, specie nella prima frazione di gioco, vanno vicino alla marcatura in più di una circostanza. L’imprecisione degli avanti però non consente ai locali di andare in vantaggio. Al via, infatti, i padroni di casa, si presentano determinati e concentrati per ottenere un risultato positivo Alcune occasioni da rete sciupate di un soffio, complicano i piani dei padroni di casa. Nella ripresa, viene fuori la maggiore esperienza della compagine del tecnico Perri; è Olivo a colpire sfruttando la corta respinta dell’estremo catanzarese Perri. La reazione dei padroni di casa non porta gli effetti sperati. Il Curinga si difende con ordine davanti all’estremo De Gaetano. Al triplice fischio ad esultare è la formazione lametina.

Salvatore Campagna
Il Quotidiano della Calabria

10a GIORNATA

and.25 Novembre rit.16 Marzo
0 1 MARINA DI C.ZARO NUOVA CURINGA
0 2 MONASTERACE BADOLATO
4 5 PETRIZZI FILOGASO
2 1 REAL CROPANI CESSANITI DILET.
0 2 S.PIETRO A MAIDA CHIARAVALLE
3 0 SAN CALOGERO MONTEPAONE CALCIO
0 0 SAN GREGORIO REAL CATANZARO
1 1 TROPEA SERSALE
Curinga 2-12-2007
Nuova Curinga 1 0 Petrizzi

NUOVA CURINGA: DeGaetano, Cerra, Riga (Molinaro), Trovato F(II), Trovato C., Neri, Perugino (espulso al 3’ del p.t.), Panzanella ( Trovato G.), Vasta, Olivo (Frigia), Gigliotti. All. Perri In Panchina: Ciliberto, Paonessa. MARCATORE: Molinaro al 30’ del s.t.PETRIZZI: Ilivadoti, Catanzariti, Schiamone, Neri, Casentino, Clasadonte, Badolato, Lombardi, Zannino, Olivadoti, Catricalà. All. Manno ARBITRO: Rabotti di Reggio Calabria

Curinga 2-12-2007

Partita in salita per la Nuova Curinga che è costretta ad affrontare il Petrizzi senza due dei suoi uomini migliori (Perrone e Vitale, entrambi squalificati) e, in dieci uomini fin dal terzo minuto del primo tempo, per espulsione di Perugino per fallo di reazione. Partita dura fin dalle prime battute; interventi decisi e falli a ripetizione da ambo le parti che l’arbitro, ha difficoltà a sedare. Il Petrizzi ha infoltito subito il centrocampo, costruendo una diga insuperabile, e mirando a bloccare le fonti di gioco della Nuova Curinga. Marcature rigide ed entrate decise sulla palla; è questa la tattica che, per l’intero primo tempo adotta il Petrizzi affidando le azioni di attacco alle folate del velocissimo Catricalà, migliore dei suoi in campo. Il gioco riesce perché, ogni tentativo di difesa della palla da parte di Olivo, viene sistematicamente bloccato dal raddoppio dell’avversario sulla palla; si trova spesso circondato da tre avversari così come Vasta quando è in possesso di palla. Gigliotti si defila per l’intero primo tempo, macina chilometri ma, senza proporsi costruttivamente per la sua squadra; recupera comunque nel secondo tempo rivelandosi il migliore dei suoi. Così facendo, le uniche palle pericolose diventano i tiri da lontano o tiri su calci piazzati. Dall’altra parte, De Gaetano, non soffre mai gli avversari perché pochi sono i tentativi di tiri in porta da parte degli ospiti. Fanno buona guardia in difesa, Trovato F. (II) che, da solo, in alcuni momenti costituisce reparto, e Neri che però perde spesso più tempo a discutere della partita che a giocare la partita. Nel primo tempo, in ogni caso, la Nuova Curinga non riesce a sbloccare il risultato. Il secondo tempo, la Nuova Curinga sembra meglio organizzata, riesce ad imbastire finalmente qualche azione degna di nota e, sfiora in più occasioni la rete del vantaggio. La vittoria oggi, è troppo importante per farsela sfuggire e, i giocatori in campo questo lo sanno. Sotto un acquazzone inaudito, la Nuova Curinga riesce a passare in vantaggio. Mister Perri sostituisce Riga (per infortunio) con Molinaro e, poco dopo Panzarella (che non ha ancora i 90’ nelle gambe) con Trovato G. Le sostituzioni si rivelano provvidenziali perché Molinaro, sotto rete ed in azione caotica, trova lo spiraglio giusto per infilare la rete difesa dall’ottimo Olivadoti. Il terreno diventa sempre più pesante ed è ancora più difficile rimanere in piedi su terreno fangoso. Controllare il pallone poi, diventa difficoltoso e, con pallone viscido, diventa pericoloso ogni tiro diretto in porta. A pochi minuti dalla fine, De Gaetano respinge di pugno un tiro su punizione che diventa ulteriormente pericoloso perché bloccato dal fango all’interno dell’area di rigore ma, il più lesto è Trovato (II) che spazza e risolve una situazione che stava per diventare molto pericolosa. Al di la di ogni commento, l’importante era oggi conquistare i tre punti in palio e l’obiettivo è stato raggiunto combattendo non solo contro il Petrizzi ma, anche e soprattutto contro la mala sorte che aveva procurato prima le due squalifiche e poi l’espulsione record nella partita di oggi. La Nuova Curinga raggiunge quota 20 punti in classifica generale avvertendo chi la precede che, la sua presenza non è casuale, ma è minacciosa.

Er. Ga.

11a GIORNATA

and.2 Dicembre rit.30 marzo
5 3 BADOLATO REAL CROPANI
3 1 CESSANITI DILET MARINA DI C. ZARO
4 1 CHIARAVALLE TROPEA
1 0 FILOGASO S. PIETRO A MAIDA
2 1 MONASTERACE SAN CALOGERO
1 0 NUOVA CURINGA PETRIZZI
1 1 REAL CATANZARO MONTEPAONE CALCIO
2 1 SERSALE SAN GREGORIO
San Pietro a Maida 9-12-2007
San Pietro a Maida 1 – 2 Nuova Curinga

SAN PIETRO A MAIDA: Buccafurni, Rocca, Varrese, Tarsia, Polimeri, Materazzo, Mercuri, Nosdeo, Procopio, Zofreo, DeSando. All. Sestito In Panchina: Azzarito, Davoli, Condoleo, Ciliberto, Dattilo, Bartuca. MARCATORE: 25’s.t. , Condoleo.NUOVA CURINGA: De Gaetano, Trovato C., Riga (Malvaso), Neri, Perrone, Trovato (II), Molinaro (DeMartino), Vitale, Vasta, Trovato G.(Olivo), Gigliotti. All. Perri In Panchina: Ciliberto, Frijia, Panzanella, MARCATORE: 20’ p.t. Vasta; 5’ s.t. Trovato G.,

San Pietro a Maida 9-12-2007

 Troppo forte la Nuova Curinga su un volitivo San Pietro a Maida che, solo nel finale della partita riesce a proporsi e mettere paura. Si rinnova il derby della tradizione tra due squadre che, per motivi diversi cercano punti per le loro classifiche. La N. Curinga per inseguire un sogno, sperando in un passo falso delle squadre che la precedono; il San Pietro per cercare di tirarsi fuori dalla zona retrocessione e riuscire a prendere finalmente una boccata di ossigeno. In un’ottima cornice di pubblico e su un terreno appesantito dalla pioggia caduta copiosa nei giorni scorsi, la Nuova Curinga si presenta col suo classico 4-4-2 inserendo a sorpresa Trovato G, al posto di Olivo che funge da boa per Davide Vasta che ha facoltà, come al solito, di svariare a destra e a sinistra, a suo piacimento. Il San Pietro risponde con 4 difensori in linea, cinque centrocampisti ed una sola punta (4-5-1), pronta a sfruttare il gioco di rimessa messo in atto dalla sua squadra. Per la Nuova Curinga, la coppia d’attacco Vasta – Trovato G., non ha, nel complesso, deluso perché, sono stati proprio loro a propiziare la vittoria per la loro squadra che la proietta, a pieno titolo, nelle zone alte della classifica. Buone individualità ma scarso gioco di gruppo nel San Pietro a Maida che, a differenza della Nuova Curinga, non ha ancora trovato, come organico, la quadratura giusta. La N. C. ha invece ormai trovato una sua evoluzione di gioco che passa attraverso i piedi di Perrone in difesa e di Vitale a centrocampo, trovando in avanti finalizzatori puntuali come Vasta, Olivo o Trovato G. La partita inizia con un San Pietro timoroso ed un Curinga spavaldo che controlla il centrocampo e rilancia in profondità. La prima vera occasione è però per il San Pietro che, a seguito di una distrazione difensiva collettiva da parte della N.C., pone un suo attaccante col pallone tra i piedi in mezzo all’area piccola. Il tiro è debole e si perde tra le braccia di De Gaetano con conseguente rammarico dell’avversario consapevole di avere sprecato una buona occasione da rete. La Nuova Curinga guadagna man mano terreno di gioco e si stabilisce costantemente nella metà campo avversaria; manovra con disinvoltura ma stenta nelle conclusioni. Il vero primo pericolo coincide con la prima rete segnata dal solito Davide Vasta che si avventa su un pallone indirizzato, con una giravolta, verso la rete da Trovato G. ma che, trova ben appostato Vasta che depone definitivamente in rete il pallone. Ottenuta la rete del vantaggio, la N. C. si concede giocate deliziose a centrocampo senza rischiare nulla in difesa dove, il solito Trovato F (II) non da scampo all’attaccante di turno, spazzando ed impostando con bravura ed intelligenza. Vitale e Perrone dettano i tempi di gioco e la squadra si distende sulla destra o sulla sinistra a seconda della posizione assunta da Vasta che svaria su tutto il fronte d’attacco. Il secondo tempo inizia subito col raddoppio, magnifico, di Trovato G. che supera Buccafurni, bravo in molte occasioni, con un delizioso pallonetto. Euforia alle stelle e palla al centro. Siamo appena al 5′ del secondo tempo e, della reazione del San Pietro non se ne parla ancora. L’inserimento, in sostituzione, di Condoleo in attacco, da finalmente più brio e vivacità all’intera sua squadra. Si muove bene senza palla, si propone per le azioni in profondità e, al 25′, lo stesso Condoleo accorcia le distanze per la sua squadra con una rete segnata d’astuzia beffando contemporaneamente difensore e portiere ospite. La rete diventa per tutti un energetico insperato e, a partire da questo momento è un crescendo per il San Pietro che però, riesce solo a spaventare gli avversari. Dimostrano sprazzi di gioco piacevoli che però non riescono a portare a termine positivamente. Partita giocata nel massimo della correttezza sportiva sia in campo sia sugli spalti, merito anche dell’arbitro Ditto di Reggio Calabria, che con due ammonizioni iniziali a messo a tacere ogni forma di protesta. Tra i locali si sono notate buone individualità in Tarsia e Zofreo mentre per gli ospiti, oltre a Trovato (II) e Trovato Cristian in difesa, sono piaciuti Gigliotti, solito gladiatore e Vitale, combattivo su tutti i fronti.

Er.Ga.

12a GIORNATA

and.9 Dicembre rit.6 Aprile
0 2 MARINA DI C. ZARO BADOLATO
0 2 MONTEPAONE CALCIO SERSALE
3 1 PETRIZZI CESSANITI DILET.
0 2 REAL CROPANI MONASTERACE
1 2 S. PIETRO A MAIDA NUOVA CURINGA
1 5 SAN CALOGERO REAL CATANZARO
3 0 SAN GREGORIO CHIARAVALLE
0 3 tav TROPEA* FILOGASO
GARA DEL 16/12/2007
Nuova Curinga 3 – 0 Tropea
DELIBERE

GARA DEL 16/12/2007 NUOVA CURINGA – TROPEA

Il Giudice Sportivo Territoriale, letti gli atti ufficiali dai quali risulta che la gara non ha avuto luogo per la mancata presentazione nei termini regolamentari da parte della società A.S.C. Tropea; visti gli artt.53 delle N.O.I.F. e 17 punto 3 del C.G.S.; delibera

1) infliggere alla società A.S.D. Tropea la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3; 2) penalizzare la società A.S.D. Tropea di UN PUNTO in classifica;
3) infliggere alla società A.S.D. Tropea l’ammenda di euro 250.00 per prima rinuncia;
4) fare obbligo alla società A.S.D. Tropea di corrispondere alla società Nuova Curinga la somma di euro
180.00 a titolo di indennizzo per mancato incasso.

Curinga 16-12-2007

Il Tropea non si presenta allo Stadio “Carlo Piro” di Curinga per disputare la partita valevole per la 13a giornata di Campionato.

L’arbitro, Sig. Sgrò di Reggio Calabria, dopo avere atteso per il tempo previsto dal regolamento, prende atto dell’assenza della squadra del Tropea e ritiene non disputata la partita tra Nuova Curinga e Tropea . Spetta adesso alla Lega convalidare la vittoria a favore della squadra locale che, con questo risultato raggiunge quota 26 in Classifica Generale.

Er. Ga

13a GIORNATA

and.16 Dicembre rit. 13 Aprile
2 2 BADOLATO PETRIZZI
2 1 CESSANITI DILET. S. PIETRO A MAIDA
1 0 CHIARAVALLE MONTEPAONE CALCIO
1 2 FILOGASO SAN CALOGERO
3 0 MONASTERACE MARINA DI C. ZARO
3 0 tav NUOVA CURINGA TROPEA
2 0 REAL CROPANI SAN GREGORIO
0 0 SERSALE REAL CATANZARO
SAN GREGORIO 23-12-2007
San Gregorio 3 – 0 Nuova Curinga

SAN GREGORIO: Scarda sv, Lo Bianco 7, Simonetti F. (I) 7, Simonetti F. (E) 7, Raffa 7, Scidà 7, Criseo 7 (30′ st Marino 6.5), Curello 7, Riccio 7.5, Russo 7.5, Simonetti G. 7 (5′ st Franzè 7.5). In panchina: Condello, Policaro, Schiavello MARCATORI: 12′ pt Russo, 8′ st Riccio. 20′ st FranzèNUOVA CURINGA: De Gaetano 6.5, Trovato C. 5.5, Riga 5.5, Perrone 5.5, Trovato F. 6, Cerra 5.5, Molinaro 6, Vitale 5.5, Vasta 6, Olivo 5.5, Gigliotti 5.5. In panchina: Ciliberti, Curcio, Frijia, Perugino, Malvaso, Trovato, Gullo Allenatore: Perri 6 ARBITRO: Manes di Paola 6.5

SAN GREGORIO – San Gregorio del supervisore Lorenzo Baroni confeziona il tris di vittorie ai danni del Curinga. La compagine hipponiana si è resa protagonista di un’altra prova di forza che gli consente di rilanciarsi in classifica. Per il Curinga invece si tratta della terza vittoria consecutiva maturata tra coppa Calabria e Campionato contro il San Gregorio. Partenza sprint dei padroni di casa che già al 3′ impensieriscono De Gaetano con un paio di tiri rispettivamente di Simonetti F. (I) e Russo, dove pero l’estremo difensore ospite si fa trovare pronto. Al 12′ i locali trovano la rete del vantaggio con lo stesso Russo che ben servito da Riccio dal limite dell’area lascia partire un diagonale imparabile che s’insacca. I locali, non paghi del vantaggio, continuano ad attaccare a spron battuto, ma sia l’imprecisione che De Gaetano evitano il secondo gol. Nel secondo tempo la compagine del vicepresidente Biagio Daniele torna in campo più motivata e dopo otto minuti trova il gol del raddoppio con Riccio che porta a termine un contropiede della sua squadra. Con il risultato ormai acquisito inizia il valzer di cambi e proprio il neo entrato Franzè firma il terzo gol concretizzando un’altra veloce ripartenza. Dopo due minuti di recupero l’attento Manes di Paola chiude la partita che vale i tre punti d’oro da mettere sotto l’albero di Natale del San Gregorio.

Marco Muscaglione

Il Quotidiano

14a GIORNATA

and.23 Dicembre rit. 20 Aprile
MARINA DI C. ZARO REAL CROPANI
4 0 MONTEPAONE CALCIO FILOGASO
1 0 PETRIZZI MONASTERACE
1 0 REAL CATANZARO CHIARAVALLE
1 0 S. PIETRO A MAIDA BADOLATO
3 0 SAN GREGORIO NUOVA CURINGA
5 0 SERSALE SAN CALOGERO
2 1 TROPEA CESSANITI DILET.

nizia il Campionato 2007-08

Inizia il Campionato 2007-08

Prima di Campionato 
Catanzaro 23-09-2007
Real Catanzaro 1 0 Nuova Curinga

REAL CATANZABO: Greco 6,5, Mancuso 6, Cosentino 6, Sestito 7, Chiellino 6, Longo 6,5, Trapasso 6, Rotundo R. 7,5, Romeo V. 6,5 (18′ st Caradamone 6, 46′ Dalmazio sv), Gallo 6,5, Silvano 6. In panchina: Chiarella, De Pieno, Rotundo L., Marino, Dolce. Allenatore: Tolomeo 7 MARCATORE: 45′ st Sestito (rig) NOTE: partita disputata a porte chiuse. Ammoniti: De Martino, De Gaetano, Rotundo R., SestitoNUOVA CURINGA: De Gaetano 6, Trovato F. I 6 (10′ st Trovato G. 6), Riga 6, Perrone 5,5, Trovato F II 6, Neri 6, Gigliotti 6, Bevilacqua 5,5, Olivo 6 (32′ st Vasta sv), Trovato C. 6, De Martino 5,5 (1′ st Molinaro 6). In panchina: Curcio, Frijia, Panzarella, Malvaso. Allenatore: Perri 6 ARBITRO: Torchia 6, di Lamezia Terme.

La Nuova Curinga perde la prima gara
Real Catanzaro, successo di rigore in zona Cesarini

CATANZARO SALA – Comincia con una vittoria in zona Cesarini il campionato del Real Catanzaro che con una prova come al solito fatta di tenacia e determinazione rispedisce, quasi allo scadere dell’incontro, con le pive del sacco un volitivo Curinga. Nel primo tempo erano locali a tenere in mano le redini del gioco e con gli sguscianti Gallo e Romeo nella prima mezzora sfioravano, la segnatura. Nella seconda frazione erano invece gli ospiti a menar le danze anche se solo in un’occasione Greco sventava la minaccia. Quando il risultato ad occhiali sembrava ormai cosa fatta, un’azione fenomenale di Roberto Rotundo, saltati ben quattro avversari, veniva fermata in maniera non regolamentare all’interno della propria area da un difensore lametino ed il successivo tiro dagli undici metri di Sestito dava il successo pieno al rinnovato team di mister Tolomeo. Dopo questi importanti tre punti, con cui il Real Catanzaro ha inaugurato il torneo di Prima Categoria, Romeo e compagni lavoreranno in settimana per prepararsi alla insidiosa trasferta di Cessaniti prevista per domenica prossima. La Nuova Curinga avrà invece la possibilità di riscattarsi in casa contro il Sersale, avversario che segnerà il debutto casalingo, davanti al proprio pubblico per gli uomini di Perri.

Saverio Barbuto
Il Quotidiano 23 Settembre 2007

Nulla da fare per le squadre che hanno giocato fuori casa. Nessuna è riuscita a guadagnare almeno un punto. E’ stato il fattore campo a farla da padrone e, solo la Nuova Curinga, in quest’occasione, ha sfiorato il pareggio che, le è sfuggito di mano solo al 90′ e, per di più, su calcio di rigore. Per onore di cronaca, anche il Cessaniti poteva pareggiare a Soverato contro il Montepaone, perdendo la partita solo al 47′ del s. t. . Sersale, San Pietro e Tropea, sono apparse le formazioni più in forma del momento per cui, la Nuova Curinga, che ospiterà domenica prossima il Sersale, dovrà stare attenta e prepararsi al meglio se
vuole dimostrare che, quello di sabato è stato solo un incidente di percorso.

Er. Ga

1a GIORNATA and.23 Settembre rit. 13 Gennaio
3 0 CHIARAVALLE SAN CALOGERO
1 0 MONTEPAONE CALCIO CESSANITI DILET.
3 2 PETRIZZI MARINA DI C. ZARO
1 0 REAL CATANZARO NUOVA CURINGA
4 0 S PIETRO A MAIDA REAL CROPANI
2 1 SAN GREGORIO BADOLATO
4 0 SERSALE FILOGASO
4 2 TROPEA MONASTERACE
Palla al Centro: Si Ricomincia
Curinga 30-09-2007

La Nuova Curinga, dopo la sfortunata sconfitta per 1-0 subita al 90′ e su rigore, contro il Real Catanzaro, affronta oggi il Sersale reduce invece da una sonante vittoria per 4-0 contro il Filogaso. A priori, sembra un “David contro Golia” ma, la N. Curinga, anche se matricola per questo campionato, è pronta a giocarsi la sua partita e, se possibile, diventare protagonista tra i protagonisti. Gli ingredienti ci sono tutti: 1) Un nuovo allenatore, Maurizio Perri, esperto di Categoria e conoscitore di tutte le tattiche messe in opera dei nostri sistematici avversari; 2)Nuovi giocatori che hanno rafforzato la squadra nei punti giusti (un portiere De Gaetano che dà tranquillità e sicurezza al reparto difensivo, due centrocampisti Vitale e Bevilacqua che aumentano il tasso tecnico, un attaccante Olivo che fornisce più peso all’ attacco); 3) Il terreno amico che, i giocatori locali conoscono sia nei suoi pregi sia in tutti i suoi difetti; 4) Il pubblico locale che, in molte occasioni ha costituito l’uomo in più in campo. Con questi ingredienti, ci aspettiamo di assistere oggi ad una partita degna di tale nome, che possa dare soddisfazione ai giocatori in campo e agli spettatori sugli spalti, una partita corretta agonisticamente, giocata soprattutto con lealtà. Visto che si tratta solo di una partita di calcio, finiamo augurando un in bocca al lupo a tutti e, “che Vinca il Migliore”.

Er.Ga.

NUOVA CURINGA: De Gaetano, Trovato F. I Riga, Neri, Trovato F. II, Trovato C., Vitale, Olivo (Trovato G.), Vasta, De Martino, Gigliotti, In panchina: Curcio, Perugino, Panzarella, Malvaso, Bevilacqua, Allenatore: Perri Arbitro sig. Vieites di Cosenza Marcatori: 30′ p.t. Vasta, 42 p.t. Trovato Cr.SERSALE: Torchia, Talarico, Torchia, Scalise, Vasile, Scorza, Corea, Centola, Lopez, Anellino, Schipani. In panchina: Lia F., Dardano, De Fazio, Rizzuti, Mannarino, Tavano,Tassone, Falbo. Allenatore: Rosati Marcatori: 3′ s.t.Anellino, 38′ s. t. Anellino

Nuova Curinga 2 – 2 Sersale

Curinga 30-09-2007

La Nuova Curinga, nel suo esordio casalingo, impatta 2-2 contro il Sersale, squadra di tutto rispetto per la Prima Categoria. Dopo aver giocato un primo tempo con accortezza ed essere andata in vantaggio, inaspettatamente, per ben due volte, la Nuova Curinga si è fatta raggiungere nel secondo tempo dimostrando limitata tenuta fisica e agonistica. Entrambe le reti subite dalla Nuova Curinga potevano essere evitate perché, si è trattato di assoluta distrazione per la prima rete e di assoluta ingenuità per la seconda. Il primo tempo era iniziato in sordina, con giocate svolte prevalentemente a centrocampo ma, con timidi tentativi di andare a rete da entrambe le parti. Si è dimostrato in questo frangente più incisivo il Sersale che, ha provato con Lopez a superare De Gaetano dimostratosi a sua volta pronto ed attento a ciò che succedeva in prossimità della sua porta. Nonostante il grande caldo, le squadre si sono mosse con un crescendo di azioni che ribaltavano costantemente le situazioni in campo. Ad un’azione del Sersale corrispondeva una contro azione della Nuova Curinga fino a quando, il solito Vasta, con un secco tiro dal limite dell’area, non riusciva a superare l’incolpevole Torchia. Il vantaggio è arrivato tanto inatteso ma, tanto gradito per il pubblico presente che ha subito pensato ad una possibile vittoria del “David contro Golia”. La qualità di gioco è in ogni caso a vantaggio del Sersale che muove bene le sue pedine e trova sistematicamente libero sulla sinistra uno dei suoi attaccanti pronto al cross o, addirittura al tiro in porta. Con palla a terra, gli avversari si dimostrano superiori ai nostri giocatori ma, per contro, soffrono il nostro contropiede. In questa fase sono stati bravi sia i difensori sia il portiere a ribattere ogni tentativo di andare a rete del Sersale che ha tentato in tutti i modi di pareggiare subito la partita. Al 42′ del p. t. la N. Curinga raddoppia con un micidiale contropiede finalizzato da Trovato Cristian con un rasoterra dal limite dell’area che sorprende il portiere avversario. Esultanza sugli spalti perché, ciò che sembrava inizialmente impossibile, sembra ora possibile con il concretizzarsi e il prendere forma di un’eclatante vittoria. Il Mister Perri sostituisce Trovato F. (I) con Bevilacqua con l’intento di arginare meglio a centrocampo la fonte di gioco del Sersale. Finisce il primo tempo e, apparentemente sembra che tutto vada per il meglio. Il secondo tempo è tutt’altra musica, il Sersale sale in cattedra e segna dopo appena tre minuti con un tiro imparabile di Anellino, dimenticato e, completamente solo dentro l’area di rigore. La rete esalta i giocatori ospiti che sembrano avere moltiplicato le loro forze. I ragazzi di Perri, accusano il colpo sia nella testa sia nelle gambe; sembrano avere esaurito le loro forze. Il 2-1 mette paura perché la squadra risente dell’assenza di un uomo d’ordine a centrocampo come Perrone. Si provvede ad una seconda sostituzione, Trovato G. al posto di Olivo apparso oggi in affanno, con l’intento di immettere forze fresche utili a mantenere l’esile vantaggio conquistato sul campo. Così non è perché da una punizione dal limite scaturisce il pareggio. E’ in quest’occasione che la Nuova Curinga dimostra di essere squadra ancora inesperta per la categoria che gli appartiene perché, quando ancora i giocatori stanno sistemando la barriera e pensano di disporsi al meglio di fronte alla porta difesa da De Gaetano, Anellino, di furbizia, tira in porta e segna la rete del definitivo pareggio. Il risultato, alla luce di quanto si è visto in campo, può ritenersi giusto perché ciò che ha concretizzato la Nuova Curinga nel primo tempo, è stato controbilanciato dal gioco e dalle reti segnate nel secondo tempo da parte del Sersale. La Nuova Curinga è ancora lontana da uno standard normale di rendimento perché manca ancora di tenuta fisica e soprattutto psicologica. Alcuni giocatori, ancora oggi, appaiono fuori posizione e, sono troppi quelli che guardano il pallone anziché il proprio compagno di gioco o il movimento dell’avversario.

C’è ancora da lavorare Mister Perri.

Er.Ga.

2a GIORNATA

and.30 Settembre rit. 20 Gennaio
2 0 BADOLATO MONTEPAONE CALCIO
2 2 CESSANITI DILET. REAL CATANZARO
4 0 FILOGASO CHIARAVALLE
1 1 MARINA DI C. ZARO S. PIETRO A MAIDA
1 0 MONASTERACE SAN GREGORIO
2 2 NUOVA CURINGA SERSALE
0 3 REAL CROPANI TROPEA
1 0 SAN CALOGERO PETRIZZI
CHIARAVALLE 8-10-2007
Chiaravalle 1 – 0 Nuova Curinga

CHIARAVALLE: Pristachi, Allegretti, Caporale, Sinatora, Mellace, Scarfone, Gangale, Mantello, Pirrò, Ciancio, Daniele. In panchina: Abngi, Lombardo, Fortebuono, Giglio, Gualtieri, Ghiera, La Croce. MARCATORI: 3’st CiancioNUOVA CURINGA: De Gaetano, Cerra, Riga, Trovato C., Frijia, Neri, Gigliotti, Vitale, Olivo, Trovato G., De Martino. In panchina: Ciliberto, Bevilacqua, Perrone Trovato F. (I), Vasta, Molinaro, Trovato F. (II). All.: Perri ARBITRO: Gatto di Reggio Calabria

Al Chiaravalle la vittoria. Nuova Curinga che peccato

CHIARAVALLE – II Curinga fa la partita, il Chiaravalle vince: ecco l’estrema sintesi della gara. I gialloverdi di Mister Perri dominano sul piano del gioco soprattutto nel primo tempo. La ripresa si apre con l’eurogol di Ciancio che trova un sinistro al volo che trafigge De Gaetano. Gli ospiti ancora una volta dimostrano tanta buona volontà ma poca concretezza non riuscendo a trovare la rete, consentendo al Chiaravalle di incamerare tre punti importanti. Una vittoria che dimostra la concretezza dei giallo-neri in attacco e ordine in difesa, e che, d’altra parte, deve far ragionare il Curinga sulla poca incisività offensiva, vizio non certo trascurabile e che va limato al più presto per non incappare in altre partite del torneo.

Francesco Galvano

Calabria Ora 8-10-2007

3a GIORNATA and.7 Ottobre rit. 27 Gennaio
1 0 CHIARAVALLE NUOVA CURINGA
2 0 FILOGASO SAN CALOGERO
2 3 MONTEPAONE CALCIO MONASTERACE
0 2 REAL CATANZARO BADOLATO
1 1 S. PIETRO A MAIDA PETRIZZI
3 0 SAN GREGORIO REAL CROPANI
2 0 SERSALE CESSANITI DILET.
1 2 TROPEA MARINA DI C. ZARO
Palla al Centro: Si Ricomincia
Curinga 13-10-2007

Che cosa inventerà domani, Mister Perri, per conquistare la prima vittoria in campionato? Affronteremo il Filogaso conducendo una partita d’attacco o, giocheremo di rimessa? Riuscirà la coppia d’attacco Vasta Olivo (sperando che siano entrambi in campo) a farci sognare? A domani e, in bocca al lupo.

Curinga 14-10-2007

Nuova Curinga 3 – 0 Filogaso

NUOVA CURINGA: De Gaetano, Cerra, Riga, Perrone (Bevilacqua), Trovato F. II, Trovato C., De Martino (Perugino), Vitale, Vasta, Olivo (Trovato G.), Gigliotti, In panchina: Curcio, Trovato F. I Molinaro, Marcatori: 16′ s.t. Vasta; 24′ s.t. Trovato G.; 40′ s.t. Trovato G. All.: PerriFILOGASO Vallone, Barba, Condello, Imeneo, Trimmeliti (I), Trimmeliti (II), Mari, Teti, Ficchi, Maturano,Romeo, In panchina: Galati, Selvaggio, Corigliano, Martino, Liberto, Mancuso, Allenatore: Amaddeo Arbitro Cataldo di Locri

Curinga 14-10-2007

La Nuova Curinga conquista finalmente la sua prima vittoria in campionato. Con un secco 3-0 liquida un’inconcludente Filogaso apparso oggi una squadra che, poco poteva impensierire la N. Curinga, entrata in campo con la voglia di conquistare i tre punti in palio. Fin dalle prime battute di gioco, si capisce che, il Filogaso non è oggi la brillante squadra ammirata su questo terreno di gioco, un anno fa, quando tutti la temevano e giocava un ottimo calcio. Oggi è stata la Nuova Curinga a fare la partita anche se, per l’intero primo tempo, pur premendo non era riuscita a scardinare la difesa avversaria. Eppure i tentativi di andare a rete ci sono stati; ci prova per primo Gigliotti con un tiro che, pur pericoloso, finisce fuori di poco, al 30′ ci prova Olivo con un tiro alto di poco sulla traversa e, ci prova anche Vasta con un tentativo di pallonetto che finisce anch’esso alto sulla traversa. Si nota in questo primo tempo tanta voglia di fare ma, anche tanta confusione in campo. Ci sono momenti in cui Gigliotti, Vasta, Olivo e De Martino si trovano tutti sulla stessa linea d’attacco con i soli Perrone e Vitale a difendere il centrocampo e a coprire la difesa. Con Olivo al vertice dell’attacco e Vasta più arretrato, pochi risultano le palle sfruttabili sotto rete. In questo modo ne soffre l’agilità di Vasta che spesso si trova sovrapposto ad Olivo stesso; si trovano spesso nello stesso posto e al momento sbagliato. De Martino è troppo lento nel disfarsi del pallone e si perde spesso in inutili dribbling. Reggono bene Cerra, Trovato C. e Trovato II in difesa mentre poco contribuiscono all’economia del gioco Riga e De Martino. Il primo tempo si chiude con un nulla di fatto. Nel secondo tempo il Mister cambia le posizioni di Olivo e Vasta e i risultati si vedono subito con un tiro pericoloso di Vasta seguito da un altro di Olivo che, per poco, non centrano il bersaglio grosso. La svolta arriva al quindicesimo del s. t. quando Vasta, con un tiro da fuori area beffa il portiere Vallone con un tiro violento che colpisce la traversa, finisce in rete e ritorna in campo dando adito ai giocatori del Filogaso di protestare sostenendo che il pallone non aveva oltrepassato per intero la linea di porta. Le proteste non hanno fatto desistere l’arbitro dalla sua decisione di convalidare la rete che, a suo parere e a parere di buona parte del pubblico era regolarissima; la palla ha realmente attraversato la linea di porta. La sostituzione di Olivo con Trovato G. ha vivacizzato l’attacco ed ha subito fruttato la prima rete e addirittura la seconda e la terza segnate entrambe dallo stesso Trovato G. che ha trasformato in rete ciò che i suoi compagni non avevano saputo trasformare fino a quel momento. Spettacolare la seconda rete personale di Trovato G., segnata direttamente su calcio piazzato, da posizione difficilissima, in prossimità della linea di fondo sulla destra del portiere Vallone. Una parabola impossibile per il portiere che, pur piazzato nel posto giusto, non è riuscito a fermare nonostante il suo estremo tentativo di parata. Il Filogaso, nonostante fosse sotto nel risultato, non ha mai impensierito seriamente la porta difesa dal bravo De Gaetano, inoperoso nel primo tempo e solo, solleticato, nel secondo. Non si è visto un minimo di valida reazione da parte del Filogaso e, per quanto ha fatto vedere oggi, inspiegabile è la sua posizione in zona alta della classifica. Evidentemente, per ora, sa sfruttare solo il fattore campo; ha ottenuto, infatti, due vittorie ma, sul proprio terreno di gioco. Per la partita giocata oggi, buone sono state le prestazioni di Cerra, Trovato C. e Trovato II nel primo tempo; nel secondo si sono salvati Vasta e Trovato G. nonché Vitale e il dinamico Gigliotti. Inutile o addirittura dannosa è apparsa oggi la prestazione di De Martino che, in molti, non si spiegano la sua presenza in campo viste le sue magre figure fornite fino ad ora. Il ragazzo è sicuramente dotato di buona tecnica ma, da sola, la tecnica non basta e soprattutto, così come la sfrutta, torna poco utile all’economia del gioco della squadra. Se il problema è il “fuori quota”, la Nuova Curinga dispone di giocatori fuori quota che sono sicuramente molto più validi di lui ed hanno il vantaggio di essere del posto (vedi la prestazione di Perugino nei pochi minuti che èstato della partita) per cui, è arrivata l’ora di finirla con i fantocci in campo.

Er. Ga.

4a GIORNATA
and.14 Ottobre rit. 3 Febbraio
1 0 BADOLATO SERSALE
2 2 CESSANITI DILET. CHIARAVALLE
0 2 MARINA DI C. ZARO SAN GREGORIO
1 1 MONASTERACE REAL CATANZARO
3 0 NUOVA CURINGA FILOGASO
2 1 PETRIZZI TROPEA
1 1 REAL CROPANI MONTEPAONE CALCIO
3 0 SAN CALOGERO S. PIETRO A MAIDA
Curinga 21-10-2007
Nuova Curinga 2 – 1 San Calogero

NUOVA CURINGA: De Gaetano, Cerra, Riga, Perrone (Trovato F. I), Trovato F. II, Trovato C., De Martino (Molinaro), Vitale, Vasta, Olivo (Trovato G.), Gigliotti, In panchina: Curcio, Trovato F.(I), Molinaro, Bevilacqua Marcatori: 30′ s.t. Vasta, 40′ s.t. Molinaro All.: Perri Arbitro: Samir di Taurianova  SAN CALOGERO: Purità, Contartese C., Ranieli, Zinna, Vicari, Galati, Mazzitelli, De Pasquali, Zappia, Grillo, Monteleone, Francica, Stagno In panchina: Prestia L., Prestia G., Marascìo, Contartese M., De Vita, Grillo, Maccarone, Occhiato. Marcatore:15′ Monteleone Allenatore: Romano  

Curinga 21-10-2007

La Nuova Curinga ha affrontato oggi il S. Calogero, una squadra che, fino ad oggi ha dimostrato di non essere grande cosa e, i risultati ottenuti fino ad ora, lo confermano. I sei punti in classifica sono solo frutto di due risultati utili ottenuti sul suo terreno di gioco mentre, per contro, ha perso sonoramente, per 3-0 e 2-0 fuori dalle mura amiche. La Nuova Curinga ha perso, in modo discutibile sia la prima partita fuori casa, a Catanzaro, per 1-0 che la seconda, contro il Chiaravalle, con lo stesso risultato, maturato dopo una brillante partita sostenuta dai ragazzi di Mister Perri. Ha anche ceduto due punti su tre, contro il Sersale, in casa, dopo essere stata in vantaggio per 2-0 pagando lo scotto della matricola contro una squadra molto più esperta e di categoria. Il risultato di 3-0 ottenuto contro il Filogaso domenica scorsa, ha rinfrancato i giocatori che, hanno voluto essere parte integrante della festa che si è tenuta oggi, a Curinga, nella terza domenica di Ottobre (Fiera dell’Immacolata) con una vittoria sofferta ma, meritata, per 2-1 sul S. Calogero. Mister Perri ha fatto riposare Mercoledì, nella partita valida per gli ottavi di Coppa Calabria e, persa per 2-0 contro il San Gregorio, le pedine fondamentali che, oggi, hanno messo in campo la loro freschezza e la loro validità tecnico – agonistica per dare origini ad una partita che, soprattutto nel secondo tempo, ha, per intensità e voglia di vincere, sorpreso molti spettatori fino ad allora scettici e poco propensi a credere in una possibile vittoria dopo aver assistito ad un primo tempo disastroso. Partita gagliarda ma, solo nel secondo tempo. Il S. Calogero, gioca il primo tempo a favore di vento che, oggi, a Curinga soffiava in modo impetuoso. Sono comunque gli ospiti a fare la partita per l’intera durata del primo tempo e, al 15′, passano in vantaggio con un tiro piazzato, dal limite dell’area, abilmente calciato da Monteleone che beffa il portiere De Gaetano. Sull’uno a zero, la Nuova Curinga comincia ad imbastire qualche azione degna di nota ma, a giocare sono in tre (Vitale, Gigliotti e Perrone) mentre gli altri stanno a guardare. Inconcludente, ancora una volta De Martino, che, sarà anche dotato di buona tecnica ma che oggi, ha più assistito alla partita che giocato la partita. Verso la fine del primo tempo, si comincia ad intravedere una reazione da parte della Nuova Curinga ma, gli avversari entrano fin troppo decisi sul pallone, la partita diventa più maschia e, i giocatori ospiti ne approfittano per fare di ogni scontro un dramma. La tattica del perdere tempo la attuano anche all’inizio del secondo tempo ma, la voglia di dei locali è evidente e, il S. Calogero deve cominciare a temere seriamente gli attacchi dei locali. Il tempo di cambiare De Martino con Molinaro e Perrone con Trovato Giovanni e, la Nuova Curinga comincia a fare sul serio. Tiro violento di Gigliotti che Purità devia con un po’ di fortuna sulla traversa e quindi sul fondo. Ci prova Olivo ma, rimane a secco anche oggi perché Purità sembra insuperabile. Su calcio d’angolo e conseguente mischia sotto porta, il solito Vasta sigla la rete del meritato pareggio. A questo punto il S. Gregorio sembra, di punto in bianco, aver perso tutta la sua vigoria atletica e così, la Nuova Curinga, più brillante atleticamente, tartassa la porta avversaria con tiri provenienti da tutte le parti e che, il portiere Purità non sa più come fermare. Arriva al 40′ la rete del vantaggio definitivo della Nuova Curinga siglata da Molinaro che interviene su un pallone vagante in area di rigore dove tutti vorrebbero intervenire ma che solo Molinaro colpisce per spedire in rete. E’ il tripudio sugli spalti perché, dopo aver temuto per una grave sconfitta, si è pervenuti invece ad una brillante vittoria che ripaga il pubblico, la squadra e, i dirigenti tutti, dei sacrifici profusi. Meglio il secondo tempo della Nuova Curinga che il primo, nel quale, solo Gigliotti, Perrone e Vitale hanno giocato degnamente. Nel secondo, bravi un po’ tutti ma, note di merito per i due Trovato in difesa, e, per Vasta ed Olivo in attacco. Ancora, oggetto misterioso, De Martino che, si ritrova sistematicamente in campo non per meriti sportivi ma, per onor di firma. Sufficiente nel complesso, l’arbitraggio del signor Samir.

Er. Ga.

5a GIORNATA

and.21 Ottobre rit. 10 Febbraio
1 0 CHIARAVALLE BADOLATO
2 1 FILOGASO CESSANITI DILET.
4 0 MONTEPAONE CALCIO MARINA DI C. ZARO
2 1 NUOVA CURINGA SAN CALOGERO
1 0 REAL CATANZARO REAL CROPANI
2 2 SAN GREGORIO PETRIZZI
1 0 SERSALE MONASTERACE
2 2 TROPEA S. PIETRO A MAIDA
Cessaniti 28-11-2007
Cessaniti 0 – 2 Nuova Curinga

CESSANITI: Zaccaria, Tozzo (30′ pt Tomaino), Campisi, Fondaco, Boragina, Fiamingo (22′ s.t. Francese), De Rito, Carnevale, Fragalà, Piella (32′ pt Arona), Gullà. In Panchina: D’Angelo, Campitelli, Nicolino, Franzè. Allenatore: Bruni.CURINGA: De Gaetano, Cerra, Riga, Perrone, Trovato F, Neri, Demartino, Trovato C., Vasta, Olivo, Gigliotti. In panchina: Ciliberto, Trovato F, Bevilacqua, Frigia, Trovato G., Molinaro, Paonessa. Allenatore: Perri. Marcatori: 11 p.t.Vasta, 18 p.t.Olivo Arbitro: Palumbo di Reggio Calabria

Curinga, colpo a Cessaniti con le reti di Vasta e Olivo

CESSANITI – Il Curinga chiude la partita, nel primo tempo con due gol realizzati nel giro di 7′. Per il Cessaniti adesso con due soli punti in classifica, la situazione si fa sempre più difficile.La partita inizia con la squadra locale in attacco, ma è il Curinga che all’11’, va in gol con Vasta che, su un lancio in contropiede, viene lasciato incomprensibilmente da solo e dalla destra trafigge il portiere in uscita. Passano appena 7′ e il Curinga, con un’azione fotocopia a quella del primo gol, raddoppia con Olivo, questa volta però dalla parte sinistra del campo. A questo punto la squadra locale cerca di reagire e al 40′ potrebbe accorciare prima su un tiro di testa di Fragalà che il portiere ospite manda sulla traversa, e poi con Fiamingo che sulla ribattuta prende il palo. Nella ripresa il Cessaniti parte di nuovo all’attacco in cerca del gol. Al 38′ in area di rigore del Curinga viene trattenuto Arona da un difensore ospite mentre puntava a rete, ma l’arbitro fa proseguire.
Forse ci poteva stare il rigore. Buono comunque, l’arbitraggio.

Pasquale Valenti

6a GIORNATA

and.28 Ottobre rit. 17 Febbraio
1 1 BADOLATO FILOGASO
0 2 CESSANITI DILET. NUOVA CURINGA
1 2 MARINA DI C.ZARO REAL CATANZARO
2 2 MONASTERACE CHIARAVALLE
1 1 PETRIZZI MONTEPAONE CALCIO
0 2 REAL CROPANI SERSALE
1 1 S.PIETRO A MAIDA SAN GREGORIO
4 2 SAN CALOGERO TROPEA

Campionato 2007-08

La Coppa Calabria 2007-08

PRESENTAZIONE

Parlare di sport e presentare un libro che parla di sport, sebbene del Curinga, per me è un’impresa ardua e quasi impossibile. Leggendo il libro del Prof Ernesto Gaudino con le cronache delle partite, non mi è sembrato affatto di leggere dei commenti o dei resoconti di una semplice partita o il resoconto schematico di un campionato di calcio; Piuttosto un avvincente romanzo a puntate, in cui le azioni di gioco sono la trama, quello che veramente importa e viene messo in primo piano, sono i personaggi, ognuno con una storia, ognuno con un sogno, ognuno con una delusione o una gioia lasciati in fondo ad una rete scossa da un pallone. Quello che si legge tra le righe, tra un goal, un palo, un fallo, un infortunio, un torto subito, è anche la voglia di potercela fare, è la consapevolezza che insieme si può, è il sogno che si rincorre, è quel calcio d’inizio che apre l’incontro non degli undici in campo, ma delle centinaia di curinghesi che hanno corso, sudato, imprecato, gioito, gridando forza Curinga. Sicuramente quel filo di lana non tagliato è poca cosa,l’attesa e la speranza sarà ancora più bella . Un grazie quindi al prof Ernesto Gaudino per come ci ha fatto vivere attraverso la sua penna e le sue belle immagini questo campionato, ricordandoci sempre che anche un gioco come il calcio può contribuire a formare la nostra storia di curinghesi.

Curinga 1-06-2008

Umberto Saba  
Goal  
Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce,
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla – unita ebbrezza – par trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
– l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasto sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa – egli dice – anch’io son parte.

La Storia è utile non perché vi si legge il passato

ma perché si legge l’Avvenire”
Jean-Baptiste Lay
Tracce nel Tempo

PREFAZIONE

Il presente libro, non è un libro di Poesie, perché in esso, di solito, si esprime tutto il sentimento di un amore per la natura, per la Patria, per l’amata o per altro; non è un libro scolastico, perche in esso si viluppano teorie, teoremi e formule matematiche; ha invece l’aspetto di un Romanzo a puntate, con la sua storia e la sua trama, perché racconta, nella sua evoluzione, la Cronistoria di una squadra di Calcio, “La Nuova Curinga 2007-08”, e, in particolare, la “Storia di un Mancato Trionfo sul Filo di Lana”. E’ quindi una memoria utile a conservare quanto di prestigioso si è fatto in questa stagione sportiva. Si è pensato di raccogliere in un unico opuscolo, tutti gli articoli sportivi che hanno riguardato le partite di Calcio della Nuova Curinga nella Stagione Sportiva 2007-2008, a partire dalla Campagna acquisti, alle prime amichevoli contro squadre di Categoria Superiore (Francavilla Fontana, Vigor Lamezia), per passare poi alle partite ufficiali relative alla Coppa Calabria contro il San Pietro a Maida e, in seguito contro il San Gregorio. Procede con la cronaca di tutte le partite di Campionato, descrivendo tutte le disavventure e le soddisfazioni dei risultati esaltanti; le prime sconfitte, e le prime delusioni per risultati sfuggiti all’ultimo momento, per le prime battaglie combattute su terreni difficili di gioco, per le prime grandi soddisfazioni e le esaltanti vittorie conquistate fuori dalle mura amiche. Viene riportata la cronaca dell’unica sconfitta subita in casa contro il Chiaravalle, opera del protagonismo arbitrale per avere espulso un nostro giocatore dopo appena un minuto di gioco, costringendo la Nuova Curinga a giocare in dieci contro undici. È ricostruita la sequenza di vittorie consecutive dopo avere subito una sconfitta, che ancora reclama vendetta, per essere stati costretti a giocare, contro il Badolato in dieci contro undici e, in mezzo a pericolose risse, scoppiate in campo, per presunte irregolarità, che lo stesso arbitro, unito al commissario di campo, non è riuscito a sedare. In ordine di tempo sono raccontate le vittorie consecutive contro il Monasterace, il Real Cropani a Cropani, contro il Marina di Catanzaro, contro il Petrizzi a Petrizzi e contro il San Pietro a Maida, il Tropea a Tropea, il San Gregorio (accanita concorrente al secondo posto) e il Montepaone che ha chiuso il Campionato in modo trionfale. Sono descritte le esaltanti prestazioni dei nostri giocatori e le partite che, forse è meglio dimenticare, con le previsioni e le considerazioni sulle partite giocate attraverso le rubriche “A Palle Ferme” e “ Palla al Centro: si Ricomincia”, gestite entrambe dall’autore E. Gaudino. Si trovano le Foto di tutte le squadre partecipanti al Campionato, foto degli spettatori, alcune delle quali caratteristiche, mentre i video delle azioni più importanti delle partite che la Nuova Curinga ha disputato al Comunale di Curinga, sono raccolti tutti nel DVD che è allegato a quest’Annuario Sportivo. Per finire, sono riportati tutti i dati statistici relativi alla Classifica finale, alla Classifica Marcatori e a tutti i tabellini di tutte le partite disputate. Si ricorda che, l’intero contenuto, compresa la sezione video, è consultabile sul sito: www.curingaonline.it redatto e gestito, senza fini di lucro, dallo stesso autore prof. Ernesto Gaudino. Agli eventuali lettori, un buon divertimento.
L’Autore: Prof. Ernesto Gaudino

LA NUOVA CURINGA SI MUOVE NEL CALCIO MERCATO

Nel prossimo torneo di Calcio di Prima Categoria, la matricola Nuova Curinga non vuole fare da comparsa; la società, capeggiata dal Presidente Angelo Trovato, ha scelto, su indicazione dell’amico Giovanni Scardamaglia, il lametino Maurizio Perri come nuovo allenatore. Quest’ultimo, ha parole d’elogio verso la dirigenza gialloverde: “A Curinga ho trovato una società seria, composta da gente che ha tanto entusiasmo e voglia di fare”. “L’obiettivo principale rimane il mantenimento della categoria”. Sul fronte mercato già ingaggiati il portiere De Gaetano, i difensori Neri, Francesco Trovato (Acconia), Cerra (Real Pianopoli), ed i centrocampisti Bevilacqua (Real Pianopoli), Pierpaolo Vitale (Lamezia) ed Antonio Gigliotti (San Pietro a Maida). Si tratta, inoltre,
L’ingaggio dell’ex punta della Promosport, Orlando.
Curinga 09-09-2007 Per la Coppa Calabria
Nuova Curinga 4 – 3 San Pietro a Maida

 Nuova Curinga
Ciliberto, Trovato F, Neri, Cerra (Bevilacqua), Trovato Cr. Perrone, Vitale, Gigliotti, (Trovato Fr.), Riga, Vasta, (Frijia) Olivo
Allenatore: Perri
In panchina: Curcio, Frigia, Panzanella,
Bevilacqua, De Martino, Perugino, Trovato Fr. Marcatori: 15’ p. t. Olivo; 10’ s.t. Vasta 15’ s.t. Olivo 42’ s.t. Trovato Fr.
Arbitro: Lamanna di Catanzaro

San Pietro a Maida

Buccafurni, Costantino, Condoleo, Nosdeo, Chiodo, Pezzo, Mercurio, Tarsia, Procopio, Angelini, Lorenzo.
Allenatore: Sestito. In panchina: Azzarito P., Azzarito A., Varrese, Procopio, Ciliberto, Davoli, Sestito.
Marcatori: 20’ p. t. Angelini 34′ s. t. Angelini
40’ s.t. Azzarito A.

Curinga 09-09-2007

La Nuova Curinga comincia la sua avventura calcistica partecipando alla Coppa Calabria istituita nel lontano 1980 e che vede partecipanti tutte le squadre di prima Categoria. Negli anni, in questa Coppa, si sono succedute squadre di rango come la Rosarno, il Bagnara , la Deliese e molte altre squadre che ormai, hanno trovato collocazione in categorie superiori. Nei circa trenta anni di sua istituzione, nessuna squadra partecipante è riuscita a vincerla per due volte per cui, anno nuovo, nuovo vincitore. La Nuova Curinga, a parere dei suoi dirigenti, ha costruito quast’anno, una squadra per garantirsi una tranquilla permanenza in categoria. Sono arrivati nuovi giocatori di esperienza (Cerra, Neri e Bevilacqua) ed altri giovani esordienti (Trovato Cr., Trovato Fr.) De Martino e Perugino ed oggi li abbiamo visti quasi tutti all’opera. Una formazione quindi rinnovata per i suoi 6/11 e quindi squadra nuova per una categoria nuova. L’avversario di oggi non è stato dei più facili da affrontare, vuoi per la maggiore esperienza conquistata negli anni in tale categoria, vuoi per l’esperienza maturata nella stessa Coppa che, anni addietro, hanno perso solo nella finale contro la Natilese. Si tratta anche di un derby che ritorna dopo tanti anni, intriso di storia e da incontri memorabili. Un derby che mancava da qualche tempo sul “Carlo Piro” di Curinga, atteso, voluto e desiderato dai tanti intenditori di calcio da entrambi i paesi territorialmente vicini.
La Cronaca:
Partita giocata in sordina tra due formazioni che passano gran parte del primo tempo a studiarsi e a prendere posizione in campo.
La Nuova Curinga parte con uno schieramento che prevede due difensori sugli esterni, (Riga e Cerra) Neri che funge da ultimo uomo, Trovato F difensore centrale e Perrone a supporto della difesa. Gigliotti, tornante con scambio di ruoli con Trovato Cristian, Vitale, poco più avanti di Perrone con funzioni di regista di centrocampo, e Vasta ed Olivo in attacco. Il San Pietro risponde con quattro difensori in linea, due uomini davanti alla difesa, due centrocampisti e due attaccanti uno dei quali con mansione di prima punta e l’altro con compiti di aiuto di centrocampo. La partita ristagna per lungo tempo a centrocampo con fraseggi che si rivelano spesso inutili e inconcludenti. Più aggressiva e decisa è la squadra ospite che prova per prima a tirare in porta con un tiro violento ma impreciso da parte di Procopio. In un’azione di rimessa, la Nuova Curinga, al 15′ del p.t. passa in vantaggio con Olivo che sfonda sulla destra e tira con violenza un pallone che s’insacca sulla destra del portiere ospite. Il San Pietro non fa attendere la sua reazione e, nel giro di cinque minuti, con Angelini, pareggia le sorti della partita. Una rete segnata con astuzia e sfruttando la sua rapidità di movimenti. Triangolazione stretta al limite dell’area e tiro finale al volo che lascia di stucco il portiere Ciliberti che, altro non può fare se non quello di guardare la palla entrare in rete. Ottima rete quindi sia per preparazione sia per realizzazione. Il primo tempo si chiude quindi sul risultato di parità 1-1. Nel secondo tempo le squadre entrano in campo con gli stessi uomini ma, il tecnico Perri sposta le sue pedine in campo cambiando di ruolo più di un giocatore. Sposta sulla destra Cristian Trovato, scambia di ruolo i due attaccanti Olivo e Vasta diventando l’uno il supporto dell’altro, e, dopo pochi minuti inserisce Bevilacqua al posto di Cerra apparso ancora lento e, permettetemi di rilevarlo, troppo falloso. Il gioco di squadra si vivacizza e, nel giro di dieci minuti segna due reti che portano la Nuova Curinga a condurre per 3-1. La seconda rete è stata messa a segno da Vasta con un colpo di testa su tiro da calcio d’angolo; la terza invece è stata realizzata da Olivo dopo uno svarione difensivo su tiro sbagliato di Cristian Trovato.Si ha possibilità di chiudere la partita con un rigore concesso dall’arbitro subito dopo, per fallo in area su Davide Vasta ma, Perrone sbaglia colpendo il palo.
In quest’occasione sbaglia anche l’arbitro che, pur concedendo il sacrosanto rigore, non espelle il difensore per fallo da ultimo uomo. Si limita solo ad un’ammonizione. Gol mancato e gol subito. Da un possibile 4-1, nel giro di pochi minuti si è passati al tre pari, merito del suo migliore attaccante Angelini prima e del suo miglior difensore Azzarito A. poi Il primo ha sfruttato abilmente un cross proveniente dalla destra e, il secondo, un calcio da fermo per fallo commesso da Trovato F al vertice dell’area di rigore. Quando la partita sembrava avviarsi al termine con un risultato di parità, Trovato Fr. entrato da poco, con un colpo di testa mette a segno la rete della vittoria per la Nuova Curinga che, assapora, per il momento, la prima vittoria nella prima partita che conta per la Prima Categoria. La partita ha dimostrato oggi la mancanza di preparazione e la mancanza di amalgama in molti dei nostri giocatori. Alcuni sono apparsi lontani dallo standard di rendimento abituale (vedi Vasta nel primo tempo); buona la prova di Vitale a centrocampo (ha distribuito palloni su tutti i fronti ma, mal governati dai nostri attaccanti), Perrone si è dimostrato il solito “costruttore di gioco”, giocatore dai cui piedi partono sempre le palle più pericolose. Cerra, nel primo tempo si è mostrato più falloso del dovuto e poco costruttivo, Trovato e Riga sono apparsi fuori ruolo mentre apprezzabile è stato l’esordio di Bevilacqua. Dinamico e propositivo il giovane Gigliotti mentre il portiere Ciliberto, ha lasciato a desiderare in più di un’occasione (deve ancora maturare). Sufficiente la prestazione del difensore centrale Trovato F. che, in più di un’occasione non ha badato molto all’estetica pensando solo a spazzare la sua area di rigore. Olivo e Vasta hanno nel complesso ottemperato con buona diligenza al loro lavoro; si sono aiutati l’uno con l’altro ma, l’intesa di gioco vera e propria è ancora lontana. Con l’innesto di un giocatore tecnico e di qualità come Giovanni Trovato e l’apporto a centrocampo di Panzarella, oggi entrambi a riposo, la squadra può essere più equilibrata e più competitiva. Maggiore cura, in ogni caso, deve essere rivolta al reparto difensivo reparto in cui si sono manifestate le peggiori prestazioni.

Er. Ga.

San Pietro a Maida 16-09-2007
Per la Coppa Calabria
San Pietro a Maida 0 1 Nuova Curinga

 San Pietro a Maida
Buccafurni, Chiodo, Varrese, Tarsia, Azzarito A, Casalinuovo, Mercurio, Nosdeo, Caruso, Angelini, Pungitore
Allenatore: Sestito
In panchina: Azzarito P., Procopio, Ciliberto, Davoli, Sestito.
Arbitro: Naccarato di Paola

Nuova Curinga
De Gaetano, Trovato Fr1, Riga, Trovato Fr2. ,Frijia, Trovato Cr., Vitale, Panzarella (Trovato G.), Bevilacqua (Perrone), Vasta( Olivo), De Martino,
Allenatore: Perri
In panchina: Ciliberto, Neri, Cerra, Gigliotti, Perugino,
Marcatori: 44′ p.t. Trovato F.(II) su rigore

San Pietro 16-09-2007

Dopo la scoppiettante partita di domenica scorsa nella quale la Nuova Curinga è riuscita a spuntarla per 4-3, si è giocata oggi la partita di ritorno in un clima di derby vero, con pubblico sfacciatamente schierato e speranzoso in una vittoria. Purtroppo, domenica scorsa, ciò che si poteva trasformare in goleada per la Nuova Curinga, si è risolto con una vittoria che dava molta speranza al San Pietro al quale, bastava una rete di scarto, nella partita di oggi, con punteggio inferiore al 4-3 per passare alla fase successiva. Domenica è bastato l’errore di Perrone su rigore per rimettere tutto in discussione perché, da un possibile 4-1 si è passati in breve tempo al 3-3 e, solo nel finale, con Trovato Francesco, la Nuova Curinga è riuscita a spuntarla. Quella di oggi è stata invece una partita accorta, giocata più sotto l’aspetto tattico-agonistico che sotto l’aspetto tecnico. Da una parte la Nuova Curinga che, può contare su due risultati su tre possibili e, dall’altra, il San Pietro costretto ad attaccare per far sua la partita. Uno schieramento prudente da parte della Nuova Curinga; il Mister Perri ha preferito infoltire il centrocampo, schierare in difesa gente di maggiore esperienza lasciando in attacco due attaccanti velocissimi (Vasta e De Martino) con l’intento di colpire in contropiede. Rimangono in panchina Perrone ed Olivo e Gigliotti che, nella partita d’andata avevano ben figurato. Non scendono in campo nemmeno Neri e Cerra avendo a questi preferito Frijia e Trovato Francesco (1), gente di sicuro affidamento e di navigata esperienza. Il San Pietro schiera una formazione che cerca di sfondare per vie centrali la difesa avversaria, più che un “albero di Natale” sembra un “Pino Calabrese” con quattro difensori in linea, tre uomini di centrocampo e due uomini dietro l’unica punta Pungitore. Con questi schieramenti le due squadre si affrontano timorose di soccombere, ma, nel frattempo con la voglia di fare ognuno la propria partita ed uscire dal terreno di gioco a testa alta e, possibilmente vittoriosi.
La Cronaca
La partita si gioca sotto un caldo asfissiante e con temperature ancora estive e, nonostante tutto, i giocatori in campo sono fin da subito pronti a darsi battaglia. Le ostilità si aprono subito ed è Vasta, al 7′ che, per primo, prova a sorprendere il portiere Buccafurni. Ci sono voluti altri quindici minuti prima di vedere il primo tentativo di attacco da parte del San Pietro; lo fa col nuovo acquisto Pungitore ma, il portiere De Gaetano si dimostra in quest’occasione pronto e bravo nel fermare a terra questo tentativo. La partita è maschia, con contrasti duri e decisi da ambo le parti, nessuno ci sta a perdere ed i giocatori mettono tutta la loro grinta in campo. Ci prova una seconda volta al 25′ Riga, da lontano, con un tiro forte ma centrale; buona l’intenzione sottolineata anche dagli applausi del pubblico presente. Il San Pietro potrebbe passare in vantaggio al 30′ quando, un violento tiro di Tarsia, colpisce la traversa e finisce sul fondo. E’ invece la Nuova Curinga che passa in vantaggio, su rigore, concesso dall’arbitro per fallo di mani in area. Un cross di Trovato Cristian dal fondo trova ostacolo nel braccio di un difensore, in area di rigore, e, l’arbitro, ben appostato, tra le proteste vibranti dei giocatori in campo, concede il rigore. Ineccepibile per regolamento. Trasforma Trovato Francesco (2) che, oggi, si è rivelato migliore in campo. Si chiude in questo modo il primo tempo.
Esce Vasta e gli subentra Olivo così come esce Panzarella per essere sostituito da Trovato Giovanni. (la Potenza all’eleganza); sono queste le decisioni del Mister Perri che, alla lunga si rivelano ben riuscite. Olivo che, spalle alla porta se la cava meglio del Vasta del primo tempo e Trovato G. che riesce a far salire la squadra controllando palla e facendo respirare la difesa. La Nuova Curinga si dimostra più squadra rispetto al San Pietro, buone triangolazioni e poca sofferenza in difesa, con l’ottimo portiere che infonde sicurezza ai suoi compagni di reparto e Trovato Fr2 che, oggi, sia nelle palle alte sia nelle palle basse è risultato insuperabile. Unico neo, la posizione di Frijia, spesso a ridosso di Trovato e spesso fuori posizione. Bevilacqua si è dimostrato l’uomo tatticamente più importante della sua squadra: ha interdetto e costruito gioco sostituendo in quel ruolo Perrone, subentratogli al 25′ del s. t. con ottima interpretazione del ruolo. La squadra si è mossa bene in quasi tutti i suoi reparti, chiudendo e frenando ogni tentativo di attacco del San Pietro. Gli scontri di gioco si sono accentuati verso la mezz’ora del secondo tempo con reazioni gratuite da parte di alcuni giocatori e proteste che, l’arbitro, stentava a frenare. Al 35′ del s. t. la
Nuova Curinga ha avuto con De Martino l’opportunità di chiudere la partita ma, da solo contro il portiere, cincischia sbagliando clamorosamente. Anche in quest’occasione i Sanpietresi non hanno disdegnato di protestare contro l’arbitro per un presunto fuorigioco. Nonostante i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il San Pietro non ha saputo mettere paura al reparto difensivo curinghese che ha difeso e contrattaccato dominando e tenendo in pugno le redini della partita per la sua intera durata. E’ giusto quindi il risultato finale di 1-0 a favore della Nuova Curinga, conquistato sul campo e che premia la squadra che, di più, ha inseguito il risultato e voluto vincere la partita.
Sostanziali progressi si sono notati oggi in Trovato Cristian e Riga che hanno finalmente trovato giusta posizione in campo; superba prestazione di Trovato Fr(2) e Bevilacqua apparsi oggi i migliori tra i ventidue in campo. Vitale si è dimostrato anche oggi all’altezza del ruolo che occupa anche se, rispetto a domenica scorsa è apparso un po’ più lento nel fornire palla ai suoi compagni di squadra. Opache le prestazioni di Panzarella nel primo tempo e De Martino per l’intera partita. Tra i locali ottima prestazione del portiere Buccafurni, dei difensori Azzarito e Tarsia e degli attaccanti Angelini e Pungitore.
Er. Ga.

COPPA CALABRIA Curinga 1-11-2007

Nuova Curinga 2 – 1 S. Gregorio
 CURINGA: De Gaetano, Trovato F (I), Paonessa. Trovato F, Frijia, Trovato C., Vitale (Olivo), Panzarella, Trovato G, Malvaso(Parugino)
In panchina: Perrone, Vasta, Gigliotti,
Allenatore: Perri.
Marcatori: Olivo, Trovato G.

Curinga 1-11-2007

 La Nuova Curinga ha affrontato e vinto la partita di ritorno contro il S. Gregorio valevole per la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Calabria. Vittoria significativa ma, inutile, avendo perso per 2-0 la partita di andata disputata a S. Gregorio. La Nuova Curinga ha rinunciato alla conquista del risultato perché, messa in campo con una formazione priva di attaccanti di ruolo. Mister Perri ha voluto provare le seconde linee che, seconde linee, non sono apparse vista la conquista della vittoria e visto l’agonismo e la determinazione messa in campo. Con Olivo e Vasta o semplicemente con uno solo dei due fin dall’inizio, la partita di oggi avrebbe potuto avere miglior sorte ma, evidentemente ne’ i giocatori, ne’ i dirigenti erano interessati seriamente a superare il turno e ad andare avanti in questa Coppa. La squadra si è dimostrata valida nonostante l’assenza di un punto di riferimento in avanti e di un vero regista difensivo. Vitale, da solo, nel primo tempo ha sorretto, sotto un acquazzone, l’intero centrocampo. Validi gli inserimenti di Paonessa e Panzarella in attacco ma, Trovato G. e Malvaso, si sono dimostrati troppo leggeri sotto rete. Nel primo tempo si è verificata la sagra delle reti fallite: Trovato G. e Malvaso ci provano ma, sbagliano clamorosamente. Così come clamoroso è l’errore di Trovato su respinta dal palo dopo violento tiro di Paonessa, da fuori area, e sulla cui azione ha modo di farsi notare il portiere ospite deviando miracolosamente in angolo. Nel secondo tempo, si placa la pioggia ma, il terreno di gioco rimane, in alcuni suoi punti, al limite della praticabilità. Le squadre non sembrano essere interessati a farsi del male più di tanto ma, la Nuova Curinga vorrebbe almeno conquistare la vittoria. Sono i locali a fare la partita ma, nel miglior momento della Nuova C., il S. Gregorio passa in vantaggio con una bella rete messa a segno su tiro-pallonetto da fuori area che trova impreparato De Gaetano. A questo punto, mosso da orgoglio e da voglia di non perdere l’imbattibilità interna, Mister Perri opera due sostituzioni chiave (Olivo e Perugino) rafforzando l’attacco e velocizzando il gioco sulla destra. La mossa si è rivelata vincente perché poco dopo, proprio Olivo segna, su assist di Panzarella la rete del pareggio. La voglia, non è quella di superare il turno ma almeno, quella di tentare di vincere la partita. Mossi da questo intento, i giocatori della Nuova Curinga attaccano e, in poco tempo, con Trovato G. si portano in vantaggio. La rete è anch’essa bella perché realizzata da posizione impossibile, con pallone che s’insacca tra portiere e palo sulla sinistra dello stesso portiere. A questo punto i giocatori ci credono ma, manca troppo poco tempo alla fine per poter sperare in una qualificazione clamorosa. Gli assalti finali sono solo rocamboleschi e disordinati nonché turbolenti con scontri e perdite di tempo da parte del S. Gregorio che inducono i giocatori locali a veementi proteste. Le proteste, si sa che non portano mai da nessuna parte anzi, portano spesso a reazioni arbitrali che ammoniscono senza pensarci su due volte. E’ stato proprio quello che si è verificato nelle fasi finali perché, a seguito d’insistite proteste, viene ammonito per la seconda volta Trovato C. che viene di conseguenza espulso. Ottima la prestazione di Vitale e Panzarella a centrocampo ma, non sono da dimenticare nemmeno le prestazioni di Paonessa e Trovato F. (II).
Ottimo l’arbitraggio.

Er. Ga.

Cunti e dici

Cunti e dici
di Er. Ga.

Mo mi cunti e pua mi dici
Duva fhusti ajieri sira
Ti dassai cu quattru amici
Ma ti pierzi pua de mira.

Io no’ sacciu e no’ mi spiegu
A chi vi serva st’adunata
E fazzu buonu e mo ti spiegu
Ca pe mia è na buffonata.

Chi nci truovi tu de stranu
Si ogni tantu ni vidimi
Tornau n’amicu americanu
E ni ncuntramu mu parramu.

De quand’ierumu cotrari
Ni criscimmi tutti assiemi
Pua arrivau lu militari
E cominciaru li problemi.

Cui partiu pe’ nta Milanu
Cui a Torinu, cui nta Roma
Nc’e’ cui jiu cchjiu’ luntanu
Mu si pigghja nu diploma.

Puru tuna si nci pienzi
Ti nda jisti pe’ cinc’anni
E no’ mi dira “su scemenzi”
E ca no’ provocasti danni.

Ti ricuordi chigghu trenu
Tuttu curmu, paru paru.
Chiggha puzza de vagoni
Cuomu fhussa “u tavernaru?”.

Nc’era puru cui partia
Cu na navi sdarrupata
Cu a speranza si nda jia
Nta l’America arriccuta.

L’attru jiuornu rientrau
Doppu appena cinquant’anni
Pemmu ncuntra a cui dassau
E l’amici do’ sangiuanni.

Fhorse ancora ti ricuordi
Ca abitavanu o Carvaru
Cuomu fhai pemmu ti scuordi
Mastru Ntuoni lu scarparu.

Risolava scarpi viecchj
Mpingia attacci e supatacchi
Tuttu ntuornu catapiecchj
E strati chjni de palacchi.

Già passaru cinquant’anni
E vo’ mu trova li sua amici
Puru chigghi catananni
E a stu puntu, chi nci dici?

Chiggha busta duva stacia?
Cu li fhotu de cotrari
Ha mu vijiu si nci piacia
E si ricorda i “betulari”.

Chigghi fhotu nta la villa
Nta lu campu o a lidu e mara
Si nci vena la scintilla
E si comincia a ricordara.

Già domanda e certi amici
Chi purtroppu no’ nci sunu
E no’ sai chi hai mu nci dici
E si è giustu e opportunu.

Cuomu fhai pemmu nci dici
Ca Michieli si nda jiu
Totu e Brunu, i miegghjiu amici
Si li chjiamau e li vozza Ddio?

De li fhimmini na stragi
Tra Rosetta cu Bettina
Nci mandamu dui suffragi
Ad’Antonella cu Cettina.

De Nicola, Giuanni e Vitu
Anna, Peppa e puru Lina
Certu resta allibitu
Fhu pe tutti na rovina.

Ma pecchi no’ nci parrati
De li fharzi de’ Don Mariu
De li Bettuli affollati
E vi scriviti nu sommariu.

De li sindaci passati
De lu mara sempre giallu
De li casi sdarrupati
O de’ i cerasi e Pinu Gallu.

De li squatri de palloni
Propi chiggha chi vinciu
Chi arrivau a la Promozioni
E de corpu pua fhalliu.

O de chigghi d’Acconia
Chi testardi vanu avanti
Chi perdia e pua vincia
E tutti quanti su cuntienti.

Si ha voglia mu camina
Lu portati a la Rugheggha
Ca nc’e’ all’umbra na panchina
E ncuntra ncuna vecchjiareggha.

O lu portati a Santu Lia
E s’e’ veru curinghisi
Vida puru Gizzeria
E lu Platanu de Vrisi.

Si nchjianati a la Contissa
E lu cielu esta serenu
Nta la testa già si fhissa
Sia lu jioniu ca u Tirrenu.

Ma purtroppu su convinta
Ca nta tutti st’adunati
Li discurzi su’ na fhinta
E cu lu vinu esagerati.

Ca l’amici su na scusa
Si a li carti fhai lu fhrancu
Ca ognunu e vui nd’abusa
Sia de russu ca de juancu.

Viva tu ca vivu io
Nu bicchieri tira n’attru
Nci vo’ sulu a manu e Ddio
Pemmu vi nda jietta quattru.
Er. Ga.

Un passo verso la Storia di questo territorio

Un passo verso la storia

Un passo verso la Storia di questo territorio

Tutte le storie che ti ho raccontato fino ad ora, hanno avuto tutte il loro o i loro protagonisti, descritti e rappresentati non solo per ciò che hanno fatto, ma anche per il ruolo sociale che questi hanno svolto nella comunità curinghese.
Nel contempo, ci sono state e ci sono delle storie che esaltano, per importanza, questo territorio e che adesso ti racconto, non con l’intento di assumere il ruolo di storico, ma piuttosto per farti conoscere fino in fondo ciò che ho appreso, documentandomi, sulle origini e sulla storia del mio paese.
Ho letto ad esempio, che in località Verdello, sono state rinvenute tracce di insediamenti umani risalenti addirittura al Neolitico (5000 anni a.C.), con un Focolare risalente proprio a questo periodo, che è stato riportato alla luce da ricercatori dell’Università di Firenze.
Ho letto anche che nel 1916 sono stati rinvenuti Stateri arcaici greci, noti come il “Tesoretto di Curinga”, conservati al Museo Nazionale di Reggio Calabria, segni evidenti di remota presenza di civiltà umana in questo territorio.
Importanti sono le “Terme Romane” risalenti al IV – V sec. d.C. con parti imponenti della struttura costruita con mattoni in argilla, ancora visibili e fruibili da parte dei turisti.
Ti sto raccontando questo per farti capire che Curinga ha assunto un posto importante nella storia e, per ribadirti questo concetto ti parlerò della importante presenza che hanno avuto i Monaci Basiliani, che hanno costruito un Monastero, cronologicamente databile verso la fine del IX secolo e del quale rimangono parti importanti della sua struttura.
Importanti su questo territorio sono anche le due torri di avvistamento che si trovano in località Torrazzo, con la prima torre denominata “Torrazzo”, la cui costruzione risale al lontano 1600, e con la seconda, denominata “Torre Vecchia”, ubicata anch’essa in località Torrazzo, e risalente al XVII sec.
I reperti storici del territorio non finiscono qua perché importante è il Palazzo Ducale, appartenuto alla Regina Sancia, sposa di Goffredo Borgia (1494).
Tale palazzo, fece parte del feudo di Maida e fu donato alla Regina Sancia da Re Roberto, ma successivamente divenne di proprietà dei Marzano ed ancora oltre degli Angiò (1330 circa)
 Ci sarebbero anche altri reperti storici da raccontare e da riportare che sottolineano ulteriormente l’importanza storica di questo territorio, come ad esempio, le quattro colonne in granito appartenenti al Palazzo Ducale, ma che i Cefaly, grossi proprietari terrieri, hanno pensato, con l’intento di preservale, di trasportarle all’interno del cortile della loro villa in Acconia.
 Così come importanti sono il Mulino in Lava Vulcanica, ubicato in prossimità del Palazzo Ducale ed i ruderi di una Chiesa Gotica che risalgono al XV – XVI sec.
Voglio concludere ricordando il “Platano gigante” il cui diametro misura ben venti metri. E’ il Gigante Buono e costituisce orgoglio della comunità curinghese, in quanto classificabile tra i primi posti dei giganti vegetali in Italia. Il più grande, infatti è il Castagno dei Cento Cavalli che si trova a Sant’Alfio in Sicilia e misura ben ventidue metri di diametro.

Curioso, ma vero, il territorio vanta anche la presenza di un altro

 Albero Gigante, il Pioppo del Soccorso, con tronco cavo, la cui ombra sovrasta la chiesetta del Soccorso e la Fontana che si trova dal lato opposto della strada provinciale.
Le cose descritte non facevano parte del nostro percorso, ma non potevo esimermi dal non parlarne.
Ho preferito farlo a conclusione dei miei racconti, perché ci tenevo a che tu conoscessi per intero il territorio in cui ha vissuto tuo nonno e tuo padre.
Adesso che l’ho fatto, posso ritenermi soddisfatto perché così facendo, hai potuto conoscere meglio ed a fondo il mio Paese “Curinga”.

 Epilogo

 Ti ho fatto visitare il mio Paese girando per le sue vie principali evitando di addentrarci nei vicoli di minore fama ma non di minore importanza, perché in questi, tranne qualche altra attività di qualche tessitrice, poche altre attività venivano svolte.
Erano in ogni caso animati da uno stuolo di bambini e bambine dedite al gioco, e capitava di imbattersi in numerose galline che, tranquille, beccavano per questi vicoli.
Si animavano anche quando dalle campagne arrivavano gli asini che trasportavano, in determinati periodi, leccornie di cui ogni bambino era ghiotto.
I fichi, le ciliegie, le prugne, l’uva ecc. distribuiti ai bambini del vicinato li accumunava in una specie di merenda improvvisata che aiutava, anche, a rafforzare i rapporti di amicizia.
 C’era solidarietà per ogni problema che riguardasse il vicino e c’era una specie di mutuo soccorso che consolidava i rapporti umani, sia nei casi in cui c’era da gioire che in quelli dove c’era da soffrire.
Soprattutto in quella della perdita di un caro che univa nella sofferenza tutte le famiglie del vicinato, non solo quelle parentali.
Un passo verso la Storia di questo territorio
Si usava e forse ancora resiste, l’usanza di preparare da mangiare (lu Cuonzu) per l’intera famiglia quando si veniva colpiti da un evento funesto.
Quando i familiari abitavano lontano dal luogo di domicilio, era l’amica vicina di casa a provvedere a tutto questo e ciò creava un inscindibile rapporto di amicizia.
Ricordo le lacrime delle mamme di famiglia, vicini di casa, quando uno dei loro cari aveva deciso di emigrare in America. 
C’era da attraversare l’oceano e . . . chissà se il destino li avrebbe fatti rincontrare nel corso della loro vita.
La vicinanza era costante e s’intensificava sempre più, man mano che la data della partenza si avvicinava.
Il momento del distacco era poi straziante, soprattutto per chi non poteva recarsi alla stazione ferroviaria per accompagnare il proprio caro.Non solo fazzoletti che sventolavano ma bagni di lacrime alle quali era difficile porre fine.
A sollevare questa vita magra, c’era sempre il vicino che, domandava e s’informava sullo stato di salute di chi era partito. Certamente, rapporti umani d’altri tempi.
In questo nostro percorso, non so se ci hai fatto caso alla conformazione delle case che costituiscono questo paese: quasi tutte case a due piani e, un ingresso esterno che si sviluppa su scale con ballatoio.
“Lu Mignanu” costituiva la veranda di casa, il posto dove si potevano incontrare e ricevere i vicini di casa, con i quali si condivideva il tempo da trascorrere assieme parlando e raccontandosi, ma lavorando ai ferri o all’uncinetto, nei bei pomeriggi estivi o di tardo autunno, perché qui da noi, devi sapere che l’inverno, con le grandi piogge e il grande freddo, dura molto, ma molto poco.
Non era necessario portarsi da casa la sedia per mettersi comoda perché, i gradini, costituivano le sedie, ed erano tanto comodi.
Donne intente al loro lavoro ma, contemporaneamente vigili sui propri figli che, gioiosi, si divertivano negli spiazzi vicini, giocando a tutti quei giochi che, oggi, sono stati completamente dimenticati.
Anche i rumori erano particolari per ogni rione e per ogni vicolo: l’abbaiare dei cani, il raglio di un asino o semplicemente il nitrito di un cavallo, volevano significare l’arrivo del proprio marito e del proprio figlio dal duro lavoro giornaliero della campagna, ed in questi momenti si riuniva la famiglia attorno al focolare pronta a consumare il pasto e a raccontarsi le avventure della giornata.
In quelle famiglie in cui viveva una Nonna, era ancora più interessante passare le serate attorno al focolare dove si raccontavano storie vere e storie inventate ma, sempre accattivanti per il contenuto.
Erano queste “lezioni di vita” che contribuivano a far conoscere, senza mai averlo visto, il mondo esterno, mettendo in allerta i bambini contro i possibili pericoli ed ironizzando sui comportamenti di personaggi che esulavano dalla vera realtà sociale come Principi, Principini e Principesse.
‘Nc’era na vota . . . cominciava quasi sempre così il racconto della Nonna che era abile a nascondere l’Orco dietro l’uomo cattivo ed il Principe o Soldato liberatore per raccontare di un uomo buono ed onesto, che spesso nascondeva qualcosa di vero perché legavano i loro morti deceduti in guerra dietro questi apparenti inutili racconti.
Si veniva così a conoscenza di uomini e padri di famiglia che hanno perso la loro vita per l’amore della loro patria, ed in una mescolanza di vero e di fantasioso, si cominciava spesso a piangere senza un apparente motivo.
In fondo, pei i bambini, si trattava sempre di una favola.
Era la televisione del tempo usata per passare dignitosamente il proprio tempo ma anche per imparare, conoscere ed addormentarsi, quando era il momento di farlo senza capricci e senza opposizioni.
  Altri tempi.

Dovuti Ringraziamenti.

A conclusione di questo lavoro, mi torna d’obbligo ringraziare un certo numero di persone che, durante la stesura mi hanno aiutato a rendere sempre più completi ed esaustivi i racconti di Zio Peter che, non sono inventati, ma affondano le radici nel reale della vita vissuta dai curinghesi negli anni ’40-’50 e poco oltre.
Ringrazio per primo Don Antonio Bonello, per il libro CURINGA – Recuperi di storia e di vita sociale – dal quale ho tratto l’ispirazione per raccontare anch’io la mia storia vissuta.
Ho poi da ringraziare una serie di persone che, durante la stesura, pubblicata sul sito web www.curingaonline.it, mi hanno corretto e raccontato particolari che, ho riportato con piacere a completamento dei contenuti delle varie storie raccontate da Zio Peter.
Ringrazio: il Prof. Martino Granata, per le sue precisazioni apportate su alcuni fatti e su alcuni eventi; il Sig. Domenico Grasso, per le storie riesumate con la sua acuta osservazione su determinati eventi che sembravano assopite e dimenticate definitivamente;
il Sig. Ciccino Mirenda, per avermi indirizzato sulla giusta sequenza di eventi riguardanti le Botteghe dei curinghesi.

Il Sig. Battistino Currado, per avermi chiarito un fatto di legge sui negozi multipli e a singola gestione;
Ringrazio mio fratello Giuseppe dal quale ho appreso alcuni eventi goliardici messi in atto dai ragazzi della sua generazione come le partite a carte sotto gli alberi di fico e la punizione che ha subito proprio lui in prima persona, nella escursione per vedere il giro d’Italia e che si è concluso con un sequestro di persona per una intera giornata.
Le signore Maria Diaco e Beatrice Mazza, per avermi più volte, chiarito discendenze parentali con nomi e cognomi di personaggi riportati nella storia;
Ringrazio infine i proprietari di alcune foto caratteristiche scaricate da Internet, non con lo scopo di impossessarmene ma piuttosto per arricchire visivamente le singole vicende;
Ringrazio mia moglie Elisabetta per avermi seguito passo passo e stimolato nel progetto, e i miei figli Francesco e Roberta, per essere stati i miei veri interlocutori, ai quali ho voluto far conoscere le mie e le loro origini in modo da sapere meglio verso dove indirizzare il loro futuro.

Prof. Ernesto Gaudino

Campionato Sospeso 11-02-2007

 Campionati vengono sospesi, ma arrivano a conclusione

2) 11-02-2007
Campionato Sospeso
Campionato Sospeso
Muore, a Luzzi in Calabria, un dirigente aggredito a fine partita
Per i fatti di Catania, sono sospesi tutti i campionati di tutte le categorie
Riprendono Sabato e Domenica 11-2-2007 i Campionati Nazionali di Calcio
CAMPIONATO TERZA CATEGORIA
Modifiche al programma gare
Gara: ACCARIA GALLI — MOTTA SANTA LUCIA
Gara: FALERNA CALCIO CLUB — EXCALIBUR C. FRONTI
Gara: ORATORIO BEATO FRASSATI — SAN MAZZEO CALCIO
Gara: SERRASTRETTA – FRONTI
Il recupero delle gare a margine, rinviate d’ufficio per gli episodi accaduti al termine della gara
Sammartinese — Cancellese 1991del 27/01/2007, viene fissato per MERCOLEDI’ 14 FEBBRAIO 2007 alle ore 15,00

Excalibur Fronti – Libertas C.

Excalibur C. Fronti 1

Libertas Curinga 1

Libertas Curinga Rondinelli V, Calvieri A, Sorrenti, Calvieri V Attanasi, Marrella, Zarola, Ielapi, Gemelli, Currado G.B., Rondinelli D. Marcatore: Currado In panchina: Michienzi, Perugino, Mancari Allenatore: MichienziExcalibur C. Fronti Mercuri, Talaia, Tallari, Viola Torchia, Giamo, Esposito, Michienzi, Villella, Belfiore (Bonaddio), Torcasio(Orlando) In Panchina: Vescio, Cerra, DiCello, Erardi Marcatore. Villella Allenatore: Donato

Fronti 18-02-2007

Un buon pari è stato raccolto oggi dalla Libertas Curinga sul terreno dell’Escalibur C. Fronti. Una partita chiusa in parità nel primo tempo e che si è sbloccata solo ad un quarto d’ora dalla fine con un botta e risposta, prima di Villella e poi di Currado per la Libertas.

Forse l’Escalibur avrebbe meritato qualcosa in più, perchè qualcosa in più, durante la partita la aveva fatta ma, coriacea e caparbia la Libertas, non si è mai data per doma e questo è stato forse l’ingrediente in più che li ha premiati alla fine.

4) 18-02-2007
Libertas Curinga – Fronti
Libertas C. – Fronti
Libertas Curinga 4
Fronti 2

Libertas Curinga Michienzi 7, Attanasi 7, Perugino 7, Currado 8, Marrella 7, Calvieri A 6, Currado G.B.7, Ielapi 8, Pizzi 6 (Gemelli s.v.) , Rondinelli D 6,5 , Rondinelli V 6,5. Marcatore: Attanasi, Currado G.B., Autorete, Pizzi In panchina: Curcio, Gemelli Allenatore: MichienziFronti Brando 6, Scalise 6, Mercuri 6, Cordì 6, DeFazio P.7 , (Gigliotti) , Perri 7, Caruso 6, Aquilino 7, DeFazio L 7, Perri C. 7, Gigliotti In Panchina: Gigliotti, Chirillo, Cotronei, Marcatori: Perri F., Aquilino

Curinga 25-02-2007

La Libertas Curinga rasserena i suoi tifosi tornando al pieno successo, per 4 – 2 contro il Fronti. Partita tranquilla, vivace dal punto di vista agonistico, corretta dal punto di vista del giuoco. L’arbitro, Maria Astorino da Catanzaro, ha saputo dirigere una partita mettendo in campo tutto le sue competenze, arbitrando in modo esemplare: tempestiva nei fuorigioco, puntuale sugli interventi apparentemente duri e decisa contro i decisi. Non si è lasciata sottomettere da nessuno, usando modi pacati ma convincenti.

Dopo una prima azione del Fronti che ha messo paura alla Libertas colpendo la traversa, la partita è stata presa in mano dai giocatori locali che hanno saputo giocare a testa alta contrastando e costruendo la vittoria soprattutto a centrocampo dove, Currado e Jelapi hanno saputo dettare i tempi ed imporre i ritmi giusti che hanno condotto la squadra alla vittoria. Ottima visione di giuoco da parte di Jelapi e Currado cha hanno saputo smistare sulle fasce laterali le azioni di giuoco più importanti. Dal ventesimo al quarantesimo del primo tempo, è stato un completo assedio alla porta degli ospiti che, dal canto loro hanno imbastito ottimi contropiede con il loro centravanti DeFazio L. supportato da Perri e DeFazio P. I locali passano in vantaggio solo al 32′ del p.t. dopo un batti e ribatti che si conclude con un tiro secco e deciso di Attanasi che segna così la prima rete. Ci potrebbe essere due minuti dopo il colpo del K.O, ma è banalmente sprecato da Rondinelli con un tiro che sfiora semplicemente il palo alla destra del portiere. Il raddoppio si ha ad inizio secondo tempo, dopo appena cinque minuti con un bel gol di Currado G.B. che scavalca il portiere in uscita con un pallonetto. Applausi a scena aperta da parte di tutti, compresi gli avversari. Il Fronti ribatte colpo su colpo e si rende pericoloso in più occasioni ma, gli attaccanti peccano di mira e i loro tiri finiscono sempre fuori. Pasticciano al 20′ del s.t. quando, un maldestro rinvio viene deviato nella propria rete consentendo così il 3 – 0 e completano l’opera con un ulteriore svarione che consente a Pizzi di incunearsi tra due avversari, rubare la palla e buttarla in rete per il 4 – 0. La partita sembra finita e i Mister apportano le proprie sostituzioni.

Azzeccate quelle della squadra ospite che, in tre minuti costruiscono e segnano ben due reti, entrambe di buona fattura. Il Fronti a questa punto ci crede e spera di poter recuperare il risultato ma, nemmeno i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro sono più sufficienti per risalire la china.

Buono l’arbitraggio della Signora Maria Astorino da Catanzaro; tra gli ospiti si sono distinti per qualità DeFazio P., Perri, DeFazio L. e Perri C.. Per la squadra locale Jelapi e Currado su tutti.

Cap VI:Marzo 2007

1) 4-03-2007
Serrastretta – Libertas Curinga
Serrastretta – Libertas C.
Serrastretta 8
Libertas Curinga 3

Serrastretta Mazza, Gallo (Mancuso), Mazzei C., Molinaro, ;Marasco, Cianflone, Talarico (Scalise), Ciambrone (PalettaL.), Paletta G., Mascaro (Mazzei), Gigliotti (Mancuso F.), Marcatori: 5 Paletta S., 2 Marasco S., 1 Cianflone S. In Panchina: Muraca, Marinelli Allenatore: Mascaro.Libertas Curinga Michienzi (Depia), Attanasi, Perugino , Currado , Rondinelli D., Calvieri A , Michienzi, Jelapi (Frijia) ,Pizzi , Rondinelli V(Gugliotta), Zarola .Marcatore: Calvieri, Gugliotta, Michienzi P. In panchina: Depia, Frijia, Gugliotta Allenatore: Michienzi

Serrastretta 04-03-2007

In formazione rimaneggiata e, con la linea giovane, la Libertas Curinga affonda a Serrastretta con una netta sconfitta per 8 – 3.

Incontenibili i locali che a fine primo tempo sono già in vantaggio per 6 – 0. La resistenza della L. Curinga dura appena tre minuti, quando Paletta, migliore in campo, segna il primo dei suoi totali 5 gol. A nulla sono valsi oggi i cambi apportati dal Mister Michienzi se non a limitare i danni e a segnare tre reti che, visto il risultato finale, fanno anche piacere e, addolciscono la pillola.

2) 11-03-2007
Libertas C. – Falerna Calcio
Libertas Curinga 4
Falerna Calcio 2

Libertas Curinga Michienzi 6,5, Sorrenti 6,5, Perugino 6, Currado D 7 , Calvieri A 7, Attanasi 7 Gugliotta 8, Jelapi 6 (Calvieri V.6) Pizzi 7 (Zarola 6), Rondinelli V 6,5, Rondinelli D.7, . Marcatore: 8′ pt Rondinelli V. 20′ pt Gugliotta, 41′ pt Rondinelli V., 45′ pt Pizzi. In panchina: Depia, Frijia, Michienzi, Allenatore: MichienziFalerna Calcio DeSensi F 7, Chieffe 6, Mastroianni G. 6, Cario 6, DeSensi P. 6, Mastroianni F. 6, Renne 7, Damiano 6, Perri 6, Campisano 7, Chieffe N. 7 In Panchina: Raso, Mastroianni R., Gracco, Rocca, Campisano R., Fera, Maruca. Allenatore: Ciranni

Curinga 11-03-2007

La Libertas Curinga si riscatta con un secco 4-2 ai danni del Falerna Calcio. Un tempo per parte con la differenza di due reti a favore della Libertas Curinga che ha giocato oggi una impeccabile partita ma, solo nel primo tempo. La partita comincia con un tentativo di andare a rete da parte degli ospiti, con un tiro che finisce di poco a lato. La replica della Libertas dopo appena tre minuti con un tiro di Pizzi che finisce anch’esso fuori ma, i fuochi d’artificio cominciano all’ottavo minuto con la prima rete, più fortuita che costruita, di Rondinelli V., per continuare al ventesimo con il bel gol di Gugliotta (ottima la sua partita), per proseguire con la seconda rete personale di Rondinelli V.(ottima per fattura) e concludersi al 44′ con la splendida rete di Pizzi, che ha sbagliato oggi l’impossibile, in termini di reti possibili. Il Falerna non è stato a guardare; ha condotto la sua partita in modo spregiudicato, adottando il modulo a tre punte che, però, non ha pagato più di tanto. Ha fruttato solo tiri da fuori area o su calcio da fermo che non hanno avuto però esito positivo. Ci provano nell’ordine Chieffe al 14′ pt, Perri al 17′ pt, DeSensi al 22′ del pt e Damiano al 40′ pt, tutti senza esito. Il secondo tempo la L. Curinga entra in campo e dà l’impressione di essere una squadra appagata sia dal risultato che dal giuoco. Ciò che di buono aveva fatto nel primo tempo sembra averlo di colpo dimenticato così, il Falerna, cambia modulo di giuoco, passa ad un 4 – 4 – 2, con due soli attaccanti e, da questo momento mette in mostra una ottima organizzazione di squadra e un bel gioco. Il Falerna gioca e fa giocare; i giocatori in campo si divertono, così come gli spettatori sugli spalti. Vanno in rete dopo appena sette minuti del secondo tempo con Chieffe che supera il suo diretto avversario e, con azione caparbia resistendo sul recupero di Calvieri tira, superando il portiere in uscita. Si esaltano, giocano mettendo in campo l’anima e il corpo nel tentativo di rimontare una partita che però era già stata compromessa nel primo tempo. Insistono nelle loro azioni di giuoco ma riescono a raddoppiare solo al 25′ del s.t. con Renne. Ulteriori tentativi di accorciare ulteriormente le distanze non sono mancate; ci provano Campisano e Chieffe ma, sempre con palloni scagliati da lontano che, poco impensieriscono il portiere Michienzi. L’azione più limpida Pagina 26 di 61 per segnare è però ad appannaggio della Libertas che, con Rondinelli sfiora la quinta rete. Il tiro sembra imparabile perchè indirizzato sotto l’incrocio dei pali ma, il portiere DeSensi, con grande bravura sventa in angolo. L’arbitro Paparo da Catanzaro, ha fatto sentire poco la sua presenza in campo, ignorando spesso la regola del vantaggio e non concedendo fuorigioco clamorosi. I falli laterali erano ad appannaggio della squadra che per prima riusciva a conquistare la palla e poiché ciò succedeva una volta a favore di una squadra e un’altra a favore dell’altra, i giocatori non hanno protestato più di tanto.

Per tutto questo, la sua valutazione non può superare la mediocrità. Tra i giocatori locali sono piaciuti oggi Currado D., dai cui piedi sono partite tutte le azioni offensive della L. Curinga, Gugliotta nel ruolo di tornante tradizionale e con ottime propensioni offensive. Ottima la difesa con Calvieri insuperabile e Sorrenti combattivo e volenteroso. Tra gli ospiti DeSensi in difesa Campisano e Chieffe in attacco sono apparsi oggi i migliori della loro squadra.

18-03-2007

Accaria Galli – Libertas C.
Accaria Galli 1
Libertas Curinga 1

Libertas Curinga Michienzi 7, Sorrenti6,6 Perugino 6,5 , Currado D 7 , Calvieri A 6,5, Pizzi 7 ,Currado G.B. 7, Jelapi 6,5 , Michienzi 6, (Gugliotta 6), Rondinelli V 8 Rondinelli D.6,5, . Marcatore: Rondinelli V. In panchina: Frijia, , Calvieri V., Allenatore: MichienziAccaria Galli Molinaro 6, Costanzo 6, Aiello A 6, Iovane 6, Fazio M 6, Gallo R. 8, Fazio E. 8, Aiello F. 6, Gallo V. 6, Gigliotti V. 6,5 In Panchina: Astorio, Fazio N., Gallo, Petruzza, Torchia, Mascaro. Allenatore:

Feroleto 18-03-2007

La Libertas Curinga di Mister Michienzi, con una buona partita, guadagna un buon punto sul terreno difficile dell’Accaria Galli, rammaricandosi per non averne conquistati tre. La partita, in effetti, si incanala subito su binari giusti per la Libertas, che gioca e lascia giocare. Capovolgimenti di fronte all’inizio della partita fino al 20′ del p.t. quando, con un magnifico pallonetto, da oltre trenta metri, Rondinelli V. (oggi migliore in campo) , non sorprende il portiere fuori dai pali e porta la Libertas in vantaggio. Si presenta più volte l’occasione per raddoppiare e chiudere così la partita, ma, la sorte non è oggi dalla parte della Libertas e, la più clamorosa delle occasioni si infrange sulla traversa della porta avversaria. L’Accaria affronta il secondo tempo con l’intenzione di recuperare il risultato e ci riesce solo al 25′, su palla inattiva, su una punizione dal limite e su una dormita generale della difesa della Libertas. Conquistato il pareggio, la partita cala di ritmo, e il giuoco si svolge prevalentemente a centrocampo. Non mancano comunque le sfuriate da entrambe le parti ma, è solo la Libertas Pagina 27 di 61 che è fermata ancora una volta dai legni della porta avversaria e da un arbitro che nega un clamoroso rigore su Currado G.B. atterrato clamorosamente in area.

Rondinelli V assieme a Pizzi e Currado D., sono apparsi oggi i migliori per la Libertas Curinga; tra i locali Gallo e Fazio su tutti.

25-03-2007
La Libertas Curinga Riposa
Libertas Curinga
La Libertas Curinga osserva il suo turno di riposo per il girone di ritorno.

31-03-2007
Libertas Curinga-Oratorio F.
Libertas C.-Oratorio B. F.
Libertas Curinga 3
Oratorio B. Frassati 0

Libertas Curinga Michienzi 6 Attanasi 6,5 , Perugino D. 6, Currado D 7,5 , Pizzi 6,5 , Calvieri A 6 (Sorrenti s.v.), Calvieri V.7 ,Currado G.B. 6,5 , Gugliotta7,5, Rondinelli V 6,5, Rondinelli D.6, (Michienzi P.) Marcatore: ‘ pt Rondinelli V. , Calvieri V. s.t Gugliotta s.t. In panchina: Sorrenti, Frijia, Michienzi, Allenatore: Michienzi 7Oratorio B. Frassati Tolomeo, Saladino, Marino, Falvo, Sgromo, Cugnetto, Buccinnà, Brutto,Conte, Tropeano, Desensi, In panchina: Apa, Colaiera, Torcasio, Cuda, Crosta, Menga.

Curinga 31-03-2007

Con un secco 3 – 0 la Libertas si sbarazza dell’Oratorio B. Frassati nell’anticipo dell’ottava giornata del girone di ritorno. Dopo la sosta imposta dal calendario, la Libertas Curinga ritrova serenità, concentrazione e soprattutto i suoi uomini migliori che la conducono ad una brillante vittoria. Currado D. a centrocampo, ha disputato oggi una delle sue migliori partite così come Rondinelli V. e Gugliotta G. che hanno dato slancio alle azioni di giuoco della Libertas Curinga. La rete del vantaggio arriva verso la mezz’ora di giuoco con Rondinelli. Sull’uno a zero, una rete, apparentemente regolare , viene annullata dall’arbitro per “precedente presunto fallo” (questa l’interpretazione dell’arbitro) ma, la Libertas vista oggi, non si è preoccupata più di tanto ed ha continuato a macinare giuoco senza nulla lasciare al povero Frassati che è stato costretto a subire per l’intero primo tempo. La reazione della squadra ospite tardava a venire e così, la L. Curinga ne approfitta per chiudere la partita con altre due reti segnate rispettivamente da Calvieri V. e Gugliotta G. avvenute entrambe nella prima mezz’ora del secondo tempo. Timida la reazione del Frassati che solo sporadicamente si affacciava nell’area di rigore della Libertas e, quando lo ha fatto, lo ha fatto senza impensierire più di tanto il portiere Michienzi che è rimasto per lungo tempo inoperoso. I tre punti guadagnati oggi portano entusiasmo e rasserenano l’ambiente e, senza pensare al San Mazzeo e al Motta Santa Lucia , molto lontani in classifica, la Libertas continua la marcia verso le prime posizioni, senza affanno e senza grandi e particolari preoccupazioni. In questa fase del campionato è importante gestire al meglio le forze dei giocatori per arrivare fino in fondo col massimo della dignità calcistica. Brillante l’intera squadra oggi, ma, su tutti, le prestazioni di Currado D., Gugliotta G. e Calvieri V.

Cap VII:Aprile 2007

15-04-2007

Ansel Acconia-Libertas C.Ansel Acconia 3Libertas Curinga
Acconia di Curinga 15-04-2007
La partita del Derby si chiude oggi ad appannaggio dell’Ansel Acconia che, meritatamente, fa suo il risultato, con un sonoro 3-1 che non lascia alcun dubbio.
E’ il Derby per cui, come tale rimane sempre aperto ad ogni possibile risultato.
Partita particolare, vissuta e sentita dai giocatori in campo come un evento particolare, come qualcosa che possa rimanere nella memoria per una rete, un autogol, un rigore o un qualsiasi altro evento che possa ricondurre il risultato a proprio favore e, poter sfottere l’avversario, deriderlo e schernire fino al prossimo Derby. Questa volta l’Acconia ha avuto dalla sua il fattore campo, giocatore in più per queste occasioni, ma, ha avuto più coraggio, più determinazione e maggiore voglia di far suo il risultato.

Nulla da eccepire e nulla da rimproverarsi per la Libertas se non per le occasioni avute nel primo tempo e svanite per mera sfortuna. Poteva essere una partita più avvincente e più combattuta ma, per questa volta, onore e merito agli avversari.

2) 22-04-2007
Libertas C. – San Mazzeo
Libertas Curinga 1
San Mazzeo 4

Libertas Curinga Michienzi 7, Perugino D: 6, Rondinelli D.6, Currado D 7, Michienzi P.7, Marrella 6, Calvieri V.7, Currado G.B. 6 , Gugliotta7.5, Rondinelli V 4, Gemelli F.4.5, Marcatore: 15′ pt. Gugliotta S.s.t. In panchina: Paonessa, Frijia, Pizzonia Allenatore: Michienzi 7San Mazzeo Pascuzzi 7, Raso 6.5, Cerra D.6 , Mastroianni D. 6, Mastroianni R. 7, Gimigliano 6, Stranges A 6 , Stranges T.6 , Gallo L. 6.5, Aiello 6.5, Orlando 6. In Panchina: Gallo D., Gallo M. Marcatore 40′ pt. Mastroianni R.,44′ pt.Aiello , 5′ st. Gallo,37′ st. Gallo Allenatore Mastroianni R. 7

Curinga 22-04-2007

La Libertas Curinga, con i suoi gioielli classe 1990/91, pur perdendo 4 – 1 di fronte al suo pubblico, non sfigura contro la più quotata San Mazzeo alla quale tiene per lungo tempo testa dignitosamente. Il primo tempo è la Libertas a tenere per lungo tempo in mano le redini del giuoco; segna al 15′ con Gugliotta che sfrutta un cross proveniente da sinistra e insaccando con un preciso colpo di testa. Potrebbe segnare la seconda rete dopo poco minuti a seguito di una azione personale di Currado che, pecca di altruismo affidando il pallone a Rondinelli Vito che, a porta vuota cicca completamente il pallone recuperato poi dal portiere Pascuzzi. La Libertas gioca e il San Mazzeo non sembra avere forza per controbattere; pur giocando dignitosamente, poche volte il portiere Michienzi si trova in serie difficoltà. Al 42′ del pt. la Libertas costruisce una azione di gioco che sembra impossibile non si traduca in rete ma, Rondinelli V., oggi, sbaglia anche l’impossibile e, svanisce così anche la seconda clamorosa opportunità per raddoppiare. Gol sbagliato, gol subito; è così che il San Mazzeo, rendendosi conto che non stava giocando da ” prima della classe “, conquista un calcio d’angolo e Mastroianni, migliore in campo, con un preciso colpo di testa, beffa la Libertas pareggiando

le sorti della partita. La Libertas accusa il colpo e subisce la seconda rete nel giro di cinque minuti. Su un capovolgimento di fronte, con un contropiede micidiale, Mastroianni si trova nelle condizioni ideali per calciare a rete da fuori area. Sferra un tiro violentissimo che Michienzi non riesce a trattenere e che, Aiello, avventandosi come un falco, ribatte a rete. Sul 2 – 1 finisce il primo tempo ma, la Libertas, per come aveva giocato, meritava molto di più. Altra musica nel secondo tempo, quando il San Mazzeo, forte del vantaggio e consapevole della paura di vincere dei ragazzi della Libertas, affonda i colpi con un uno, due micidiali. Non più passaggi corti e laterali come al primo tempo ma, passaggi in profondità e lanci lunghi. E’ così che Aiello sbaglia l’impossibile a tu per tu col portiere ma che Gallo punisce, trasformando in rete ciò che il suo compagno non aveva saputo trasformare. Con uno splendido pallonetto supera l’incolpevole Michienzi ed è il 3 – 1. La Libertas accenna a qualche reazione ma, il caldo si sente e, le gambe reggono poco. Nonostante tutto costruiscono ancora qualche azione da rete e si procurano anche un rigore ma, la giornata negativa di Rondinelli V. si conclude con un nulla di fatto perchè riesce ancora una volta a sbagliare mandando a lato una possibile rimonta nel risultato. Il San Mazzeo, superato il momento di rischio, prende le sue precauzioni immettendo forze nuove. I giovani della Libertas hanno ormai dato tutto ciò che potevano dare così lasciano costantemente il pallino in mano al San Mazzeo che, da questo memento in poi, non hanno più avuto problemi nel difendere la loro meritata vittoria coronando il loro successo con una ulteriore rete che ha punito più del dovuto la buona prestazione dei giovani 90/91 della Libertas di Curinga. In ogni caso, congratulazioni ai vincenti, soprattutto per il loro comportamento sportivo dimostrato in campo.Una nota di merito per l’arbitro Piroso da Catanzaro, (con esperienze da serie C) , che poco o nulla ha sbagliato durante tutto l’arco della partita.

Segnali positivi in difesa dai soliti Currado D. e Michienzi P. (adoperato oggi come ultimo uomo) ed in attacco da Calvieri V. e Gugliotta S. che, fin quando ne hanno avuta, hanno dato filo da torcere ai difensori ospiti.Tra le fila del San Mazzeo hanno destato buona impressione il portiere Pirozzi, il giocatore allenatoreMastroianni R. e gli attaccanti Gallo ed Aiello

29-04-2007Feroleto-Libertas Curinga

Feroleto Iev
li-Libertas C.Feroleto Ievoli 1
Libertas Curinga 1
Libertas Curinga
DePia, Pizzonia, Frijia, Michienzi F, Michienzi P. ,Calvieri, Perugino, Gemelli, Currado D, Mazzotta
S., Rondilelli D.
Allenatore: Michienzi 7

Feroleto 29-04-2007

Con un pari conquistato sul terreno del Feroleto Ievoli, la Libertas Curinga chiude oggi il suo campionato in modo più che dignitoso. Nell’arco dell’intera stagione, ha maturato sei Vittorie, sei pareggi e otto sconfitte; è questo il bilancio di una annata iniziata male ma, conclusa nel migliore dei modi. Non c’era alcuna possibilità di partecipare ai play off visto che, le squadre che la precedevano e che la precedono in classifica sono ben lontani come punteggio e quindi irraggiungibili. E’ in ogni caso una annata positiva se si pensa semplicemente al gran numero di giovani che hanno avuto possibilità di giocare e di fare esperienza in questo campionato, ed oggi, è stata una conferma della scelta dirigenziale di seguire ancora una volta la “linea Giovani” che , se non ripaga in termini di risultati, ripaga sicuramente in termini di esperienza e in termini di “promozione dello sport giovanile” così come è inteso il Campionato di Terza Categoria.

Ragazzi del 90 -91-92 che debuttano in terza categoria, che si divertono e che imparano a vincere ma anche a perdere così come succede nei casi della vita. Insegnare a confrontarsi con un avversario, sportivamente, è quanto di più costruttivo si può fare nei confronti di una generazione di giovani che ha bisogno di essere educata a crescere nei valori sani dello sport. La cronaca della partita porta a dire che, la Libertas oggi, per quanto ha fatto in campo, meritava sicuramente qualcosa in più di un pareggio. Ha giocato il primo tempo dominando e senza concedere nulla all’avversario che, per suo conto, era interessato a conquistare un risultato pieno in modo da rendersi più facile l’approccio ai play off. L’ENSEL Acconia, a pari punti col Feroleto Ievoli prima della partita, confidava in una vittoria della Libertas proprio in funzione dei play off, ma ciò, pur se meritato in termini di giuoco, non si è concretizzato in termini di risultato. Nonostante la superiorità di giuoco dimostrata dalla Libertas, è la stessa Libertas a passare in svantaggio ad inizio secondo tempo.

In una azione di alleggerimento della squadra locale, all’uomo più pericoloso del Feroleto, si presenta una ghiotta occasione che, con abilità, trasformando in rete. La Libertas non ci sta a perdere, anche perché, se c’era una squadra che meritava di passare in vantaggio, era proprio la Libertas. Con una veemente reazione, la squadra rimette le cose a posto dopo pochi minuti col suo uomo squadra, Currado D. che, sfruttando un malinteso difensivo e la sua grande esperienza, di abilità, trafigge in modo imparabile il portiere avversario. La Libertas insiste nelle azioni di attacco nel tentativo di portare a casa l’intera posta in palio ma il Feroleto resiste stoicamente riuscendo ad evitare il peggio. Quando sembrava che la Libertas avesse preso definitivamente il sopravvento, le speranze di vittoria si sono infrante sulla traversa, ed è questa la più eclatante azione che avrebbe potuto premiare con una vittoria una pregevole prestazione .

Classifica Finale

1 San Mazzeo    46 Promosso
2 Motta S. Lucia 44
3 Serrastretta     39 Play Off
4 Feroleto Jevoli  36
5 Ansel Acconia    31
6 Oratorio B. Frassati 24
7 Libertas Curinga 24
8 Accaria Galli         21
9 Excalibur C. Fronti 16
10 Fronti**                 14
11 Falerna C. Club*    11
* -1pt di Penalizzazione
** -4 pt di Penalizzazione
San Mazzeo Promosso in Seconda Categoria

Play Off
Ansel Acconia – Motta S. Lucia
Serrastretta – Feroleto J.

Libertas: dagli Esordienti alla III Categoria

Campionato 2006-07
Libertas: dagli Esordienti alla III Categoria

La Redazione We
www.curingaonline.i
ha il piacere di presentarvi la
Libertas Curinga.
Una sana realtà
che cresce nel tempo
Intervista al Presidente
Gugliotta Sebastiano
Continua la serie positiva della società Curinghese impegnata nei campionati giovanili e dilettantisticiLibertas Curinga, 14 anni di successi
I l Presidente Gugliotta:

“Soddisfatti di quanto abbiamo fatto finora”

CURINGA– Anche la stagione calcistica 2006/2007 si è conclusa positivamente per la società sportiva A.S. Libertas Curinga, nei suoi 14 anni di attività ha fatto crescere decine e decine di ragazzi sia sotto l’aspetto calcistico sia sotto l’aspetto puramente educativo, anche perché nei piccoli centri il calcio per i ragazzi è quasi tutto in quanto le attrattive sono poche, quindi ci si rifugia nello sport come passatempo ma anche come mezzo di divertimento e di aggregazione sociale. L’AS Libertas Curinga da anni, si occupa soprattutto di far crescere il settore giovanile partecipando ai Campionati di Categoria Esordienti, Giovanissimi, ed Allievi, ma anche a Campionati di Terza e Seconda Categoria, utilizzando soprattutto i giovani del proprio vivaio, dobbiamo ricordare inoltre che alla Libertas è stato assegnato dalla Federazione Nazionale Giuoco Calcio il titolo di scuola calcio che di solito si ottiene dopo 10 anni di attività calcistica nel settore giovanile. La società attualmente è composta dal Presidente Gugliotta Sebastiano, dai Dirigenti Mancari Francesco, Muto Michele, De Nisi Antonio, Crispino Francesco, Mazzotta Pietro, Trovato Giovanni e Michienzi Domenico, gente che s’impegna giorno dopo giorno per mandare avanti il tutto con sacrifici enormi, sia economici e sia di tempo dedicato, ma per amore dello sport e per veder felici questi ragazzi ci si dedica molto volentieri. «Occorre evidenziare – ha detto il Presidente della Libertas Curinga Gugliotta Sebastiano – che negli scorsi anni abbiamo raggiunto degli ottimi risultati con le tre categorie giovanili, riuscendo in ogni categoria a vincere i gironi eliminatori ed arrivare alle fasi finali Regionali e Provinciali – continua ancora il presidente – anche questo anno lottiamo su tre fronti, partendo dagli Esordienti dove  abbiamo raggiunto la seconda fase quella Provinciale affondando compagini come Soverato, Vigor Lamezia, Sersale, Audace CZ. Per quanto riguarda la Categoria Giovanissimi invece abbiamo vinto il nostro Girone eliminatorio e siamo arrivati alla fase Finale Provinciale affrontando in Finale la Vigor Ambrosiana CZ, dove purtroppo abbiamo perso ma, siamo pur sempre i Vice-Campioni Provinciali». Ma non è finita qui perché, tiene a precisare Gugliotta «rimane da superare un altro difficile ostacolo che è la Semifinale Provinciale con la Categoria Allievi e la partecipazione al II Torneo “Primavera” per categorie giovanili che si svolgerà presso la “Giurranda” di Platania, un’altra occasione per i ragazzi di dimostrare il loro valore e confrontarsi con realtà diverse, vista anche la partecipazione di squadre provenienti da fuori Regione come Catania, Messina, ecc. Per concludere – ha aggiunto Gugliotta – possiamo dire, di essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto, finora, ringraziando anche quanti ci hanno sostenuto in questi anni, sperando di continuare sempre con lo stesso spirito sportivo e di lealtà che ci contraddistingue da sempre. Ma qualche frecciatina viene lanciata nei confronti di coloro che – aggiunge Gugliotta – in un piccolo centro come Curinga – cercano di creare divisioni anziché costruire per il bene comune della comunità augurandoci che qualcosa cambi in questo senso, arrivederci a tutti alla prossima stagione sportiva».

La Libertas Curinga: dagli Esordienti alla III Categoria

 Cap. I: Decennio 1994-2004

1) Premessa

Inizia il Campionato di III Categoria
Per la Libertas Curinga

Premessa: Il calcio a Curinga, ha avuto sempre tradizioni importanti e lo sport in generale, ha sempre occupato un posto di privilegio nel cuore dei Curinghesi.
In questo ultimi due anni (2006-2007), si è manifestato in modo particolarmente lusinghiero, sia in termini di coinvolgimento della popolazione che in termini di risultati agonistici conquistati ed obiettivi raggiunti. La popolazione di Curinga vanta oltre 6000 abitanti, e, dopo Lamezia Terme, è la realtà più popolosa della Piana Lametina e, come tale, operosa ed affabile in tutti i settori della vita.
Nell’ambito sportivo poi, tra Curinga ed Acconia, ormai grossa realtà sociale, si contano, solo come realtà calcistiche, ben dieci squadre appartenenti ai campionati dilettantistici minori organizzati dalla Federazione Giuoco Calcio. – La Polisportiva Acconia: che ha militato nel Campionato di Prima Categoria e che è purtroppo, retrocessa dopo avere affrontato in Play Out;
– L’ANSEL Acconia: che ha partecipato al Campionato di Terza Categoria e che ha perso solo ai Play Off la possibilità di essere promossa in Seconda Categoria;
– I Giovanissimi dell’ANSEL Acconia: che hanno ben figurato nel loro campionato;
– La Nuova Curinga: che ha partecipato al Campionato di Seconda Categoria e che ha conquistato la promozione nella Categoria superiore avendo vinto le fasi finali dei Play Off;
– Gli Esordienti della Nuova Curinga;
– I Pulcini di Primavera della Nuova Curinga;
– La Libertas Curinga: che ha militato nel Campionato di Terza Categoria;
– Gli Allievi della Libertas Curinga: che hanno perso solo la finalissima
Regionale di categoria;
– I Giovanissimi della Libertas Curinga: anche loro finalisti Provinciali;
– Gli Esordienti della Libertas Curinga:
Ognuna di queste squadre ha raggiunto, in quest’anno calcistico un traguardo, magari non sempre positivo (vedi retrocessione della Polisportiva Acconia dopo i Play Out), ma anche positivo, soprattutto se riferito all’aggregazione sociale che, la popolazione, in questi frangenti, ha trovato.
Il Lavoro presentato in questo CD, vuole essere il racconto di tutte le fasi che, la Nuova Curinga, ha dovuto superare per raggiungere il massimo obiettivo.
Il responsabile del Sito Web: www.curingaonline.it, nella persona del prof. Ernesto Gaudino, ha seguito quasi tutte le partite giocate dalle squadre di Curinga, Libertas, Allievi e Giovanissimi compresi, ed ha, volta per volta riportato, non solo risultati e classifiche relative ma, si è esposto con commenti tecnici e cronache che, non sempre, a dire il vero, sono stati adegnamente apprezzati e graditi da una parte dei tifosi o giocatori e dirigenti. Visto che lo scopo, non era quello di urtare la suscettibilità delle persone ma, semplicemente quello di coinvolgere più persone possibili attorno ad un argomento piacevole e spassoso, penso che, il mio obiettivo minimo, lo ho raggiunto lo stesso.
Adesso, tutto il lavoro fotografico, video e cartaceo, viene raccolto e presentato in modalità Multimediale sperando di fare cosa gradita all’intera popolazione di Curinga verso la quale, la mia attenzione è costantemente rivolta.

2) 04 Agosto 1994

Risorge la Libertas Curinga
Si ricostituisce la Libertas Curinga

L’Associazione Sportiva “Libertas Curinga” fu costituita il 4 agosto 1994. Dopo un lungo periodo di assenza del calcio organizzato, veniva così ripresa nel nostro paese una tradizione che risale fino agli anni Venti del secolo scorso e la cui scomparsa era al tempo stesso un segnale e la conseguenza della crisi profonda che la società attraversava: la squadra di calcio, che spesso era riuscita a conseguire sul piano sportivo risultati di un certo rilievo anche a livello regionale, nel corso degli anni aveva coinvolto tantissime persone animate da un sostanziale e sano dilettantismo ed aveva costituito, pur tra luci ed ombre, un significativo momento di aggregazione.
La nuova Associazione per alcuni versi si ricollega a quella tradizione, ma si caratterizza per una sua precisa vocazione ‘educativa’. La conquista di vittorie e di trofei non rientra, infatti, tra gli obiettivi principali che si sono posti i soci fondatori, i quali invece si proponevano, e si propongono ancora, obiettivi più ambiziosi: stare con i ragazzi, aiutarli nella loro crescita, dare un’alternativa sana ai modelli di una società consumistica e senza regole; favorire attraverso la pratica sportiva un corretto processo di socializzazione. In questo senso, è forse corretto dire che la “Libertas Curinga” cerca di essere più che una società sportiva una comunità educativa che, insieme con le altre che operano sul territorio, cerca di dare il suo modesto contributo alla formazione delle nuove generazioni. Questo spiega anche la particolare attenzione che viene riservata ai ragazzi più giovani, d’età compresa fra i dieci e i quattordici anni.
A dieci anni dalla fondazione, il bilancio è largamente positivo, anche se nessuno vuole sottovalutare le enormi difficoltà che quotidianamente devono essere affrontate e gli errori che possono essere stati commessa
Per quanto non rientrino negli obiettivi principali dell’Associazione, non sono mancati risultati di rilievo sul piano più strettamente sportivo: si sono classificati al primo posto tre volte gli Esordienti, due volte i Giovanissimi, due volte gli Allievi.

Più difficile è fare un bilancio dell’attività ‘educativa’ svolta dall’Associazione, in quanto i risultati conseguiti sotto questo profilo sono difficilmente misurabili. Va comunque osservato che è quasi un miracolo la sopravvivenza stessa dell’Associazione, che porta avanti il suo compito grazie quasi esclusivamente all’impegno disinteressato di poche persone, le quali, è vero, tanto hanno dato ma tanto hanno anche avuto sul piano morale da questa esperienza così coinvolgente. E, ancora, è un dato positivo il fatto che tanti ragazzi abbiano avuto la possibilità di vivere il loro tempo libero in un ambiente sicuro, un ambiente da una parte privo delle tante ‘tentazioni’ da tempo ormai presenti anche nel nostro paese, dall’altra organizzato secondo regole e principi accettati perché accettata l’organizzazione nel suo insieme. Sotto questo aspetto, è certamente confortante rilevare che dall’unica squadra dell’anno 1994/1995 (Giovanissimi: 12-14 anni) si è passati alle quattro del 2003/2004 (Esordienti: 10-12 anni; Giovanissimi; Allievi: 14-16 anni; Squadra di seconda categoria), con ben 92 tesserati: più di 1/3 dei ragazzi di Curinga praticano il calcio nella Libertas!

3) 1994-2004

I Direttivi della Libertas
La A. S. “Libertas Curinga” dal 1994 al 2004.
Anno 1994/1995
Presidente: CALVIERI Giuseppe – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe
Anno 1995/1996

Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: GEMELLI Pietro
Consigliere: CALVIERI Giuseppe

Anno 1996/1997

Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: GEMELLI Pietro
Consiglieri: CALVIERI Giuseppe, MANINI Maria Luigia, ZAROLA Antonio.
Anno 1997/1998 Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: BRETTI Elisabetta – Cassiere: GEMELLI Pietro
Consiglieri: CALVIERI Giuseppe, PAONESSA Giuseppe, ZAROLA Antonio.Anno 1998/1999 Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: ZAROLA Antonio – Cassiere: GEMELLI PietroConsiglieri: BRETTI Elisabetta; CALVIERI Giuseppe; GUGLIOTTA Pietro; MUTO Michele; PAONESSA Giuseppe.
Anno 1999/2000 Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: GEMELLI Pietro
Consiglieri: BRETTI Elisabetta; CALVIERI Giuseppe; GUGLIOTTA Pietro; JELAPI Pasquale; MUTO Michele; ZAROLA Antonio.
Anno 2000/2001 Presidente: CALVIERI Giuseppe – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: MUTO Michele
Consiglieri: BRETTI Elisabetta, GUGLIOTTA Pietro, JELAPI Pasquale, ZAROLA Antonio
Anno 2001/2002 Presidente: CALVIERI Giuseppe – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: MUTO Michele
Consiglieri: BRETTI Elisabetta, GUGLIOTTA Pietro, JELAPI Pasquale, SODARO Arcangelo, ZAROLA Antonio.
Anno 2002/2003 Presidente: ZAROLA Antonio – Vice Presidente: MUTO Michele – Cassiere: CALVIERI Giuseppe
Consiglieri: BRETTI Elisabetta, GUGLIOTTA Pietro, JELAPI Pasquale, PAONESSA Giuseppe, SODARO Arcangelo.
Anno 2003/2004 Presidente: MUTO Michele – Vice Presidente: CALVIERI Giuseppe – Cassiere: GUGLIOTTA Pietro
Consiglieri: BRETTI Elisabetta, CURRADO Pietro, JELAPI Pasquale, PANZARELLA Antonio, PAONESSA Giuseppe, SODARO Arcangelo, TORCHIA Armando, ZAROLA Antonio.

Cap II:Novembre 2006

5-11-2006 Motta S.Lucia Libertas Curinga
Motta S.Lucia-Libertas C.
Motta S.Lucia 4
Libertas Curinga 1

5-11-2006

Motta S.L. – Amaro debutto della Libertas Curinga che subisce una sonora sconfitta sul terreno difficile del Motta Santa Lucia. Partita corretta dal punto di vista agonistico e giocata al meglio da ambo le parti. Le squadre, inizialmente contratte si sono via via sciolte ed hanno dato vita ad una piacevole partita che ha visti i locali dominare e controllare costantemente il giuoco. La Libertas, forse a corto di preparazione, ha dimostrato i suoi attuali limiti che sono prevalentemente la mancanza di amalgama, e l’inesperienza di molti suoi giovani giocatori. La linea giovane ripaga dal punto di vista agonistico ma, non ripaga dal punto di vista dei risultati. Il Mister Michienzi saprà, col tempo, dare ordine e modulo di giuoco tali da far pervenire anche risultati positivi.Per ora, accontentiamoci di quanto hanno fatto vedere sul campo in termini di impegno e, per quanto riguarda il risultato, speriamo in una pronta ripresa, magari fin dalla prossima domenica, conto l’Excalibur dentro le mura amiche.

 12-11-2006

Libertas Curinga-Excalibur

Libertas C. Excalibur 1-1

CURINGA:

Michienzi T, Sorrenti D., Sorrenti I, Currado, Mancari, Marrella, Zarola(10′ st Cenneviva), Ielapi(20′ st Loberto), Michienzi P.(5′ st Pizzi) , Rondinelli V., Rondinelli D.(40’st Calvieri).
A disp: Curcio, Attanasi, Perugino.

Allenatore: Michienzi Domenico.

EXCALIBUR C. FRONTI:

Mercuri, Erardi A., Vescìo, Cardamone, Di Cello, Giannino, Tolaia, Michienzi, Erardi G., Belfiore, Mendicino(15’st Bonschiato).
A disp: Tollari, Feroleto, Torcasio.
Allenatore: Donato.
ARBITRO: Talarico di CZ.
MARCATORI: 10’st Erardi (E. F.) 20’st Pizzi (L. C.).

CURINGA: Pareggio indolore per la Libertas Curinga infarcita di giovani contro un’Excalibur Fronti incapace di far valere la maggiore esperienza maturata nei tanti anni di permanenza in Terza categoria. La verve dei giovani lanciati dal tecnico Michienzi ha messo in soggezione gli ospiti che però passano per primi in vantaggio al 10′ del secondo tempo con un contropiede da manuale finalizzato da Erardi. La gioia del vantaggio è effimera perché dopo dieci giri di lancette i locali pervengono al pareggio con Pizzi. Al termine dei novanta minuti mister Michienzi riceve i complimenti per la bravura dei suoi ragazzini (la cui età media non supera la bellezza dei diciannove anni) nell’affrontare un campionato così difficile. Da apprezzare la scelta della società di puntare molto sulla gioventù e non sull’esperienza degli anziani.

19-11-2006

Fronti-Libertas Curinga
Fronti – Libertas C. 0-5
Tra i locali espulsi Caruso, Gigliotti G. e Scalise
La Libertas Curinga rifila 5 reti al Fronti

Fronti:

Marchio, Cordi, Amatruda, Perri C, Cerminara (12’st de Fazio P), Gigliotti, Bellissimo, Gigliotti M, Gigliotti Ma, Perri F (35’st Angotti), de Fazio. A disposizione: Gigliotti G, Scalise, Mercuri, Caruso, Persico.All. Gigliotti Marcatori: 10’st Rondinelli V, 21″ st Calvieri, 31’st Currado Gì*(rig), 39’st 48’st Michensi F.

Libertas Curinga: Michienzi, Sorrenti, Sorrenti I, Currado D, Attanasi, Pizzi, Zarola ( 16’st Calvieri) Currado G, Michienzi P, Rondinelli ( 14′ st Michienzi F), Rondinelli V (11’st Lugarà P), A disposizione: Curcio, Loberto, Frijia, Perugino. Arbitro: Lamanna di Catanzaro
Note: Ammoniti: nessuno. Espulsi: Caruso, Gigliotti G, Scalise. Recupero: 1+3

LAMEZIA TERME –Cinque reti incassate fra le mura amiche e tre espulsioni, numeri alla mano il Fronti ha giocato molto probabilmente la peggiore partita della sua stagione, incappando in una giornata nerissima, perché il potenziale espresso in altre occasioni dall’undici di Gigliotti è stato ben altro. La gara per i padroni di casa inizia fin dai primi minuti a mostrarsi come un rebus di difficile soluzione, Perri F. è spesso ingabbiato dalla tenaglia avversaria, che spinge in avanti il numero dieci costringendo i locali a giocare con tre inutili punte ed un centrocampista in meno. Nella zona nevralgica del campo, in cattedra sale Currado G., fino a quando mister Gigliotti, attento all’evoluzione del match, non trova la soluzione che riesce a soffocare le geometrie del playmaker del Libertas Curinga, con Perri C nel ruolo dell’invalicabile mastino. Al 15′ Perri F. prova ad innescare il vivace Mauro Gigliotti, che non trova spazio sul fronte avanzato a causa dell’ottima chiusura del reparto arretrato, guidato da Pizzi A. Le due formazioni, bloccate a metà campo, si annullano a vicenda mentre non mancano i colpi proibiti da ambo le parti. Attorno alla mezz’ora si presenta il primo botta e risposta della gara, prima Perri F. prova a sbloccare il match con una magia da palla inattiva, la conclusione lambisce il palo, poco dopo è il turno di Rondinelli V, che impegna severamente Marchio. Il numero uno del Fronti è poi costretto ad un secondo intervento in due tempi su un tiro bomba di Currado D. a dieci minuti dal termine della prima frazione di giuoco. Nel finale la gara torna ad essere spigolosa quando dai due schieramenti partono colpi duri, che fanno lievitare la tensione subito spenta dall’intervento delle due panchine. La ripresa inizia a mostrare i sintomi di un’autentica Waterloo quando Rondinelli V. gonfia la rete con un tiro a giro da fuori area. Il Fronti prova a reagire, con grinta e coraggio i ragazzi di Gigliotti non si risparmiano fino a quando il secondo colpo della Libertas Curinga li manda a tappeto. I locali, sotto di due reti, nonostante il pesante gap continuano a mietere gioco ma l’espulsione per doppia ammonizione di Gigliotti G. manda in frantumi l’operazione rimonta. La squadra, che contro il Falerna ha incantato, sembra trasformarsi in un ricordo lontano quando fioccano altre due espulsioni e gli ospiti realizzano la terza rete su penalty con Currado G, il Fronti con otto uomini in campo e con tre reti da recuperare sprofonda. A questo punto nel mirino dei tifosi e di alcuni calciatori entra il direttore di gara, che con alcune decisioni precipitose, vedi un paio di out-side alquanto dubbi, ha provocato inquietudine nella formazione di casa. La doppietta finale di Michienzi F. è frutto di una gara ormai virtualmente conclusa e sigillata dalla Libertas Curinga, che ha avuto il merito di rimanere sempre concentrata per tutti i novanta minuti. Frutto di una giornata nata male e finita peggio, per il Fronti la terza gara del campionato è un capitolo da cancellare per ricominciare a riprendere la corsa verso l’alto.

Fernando Giacomo Isabella

4) 26-11-2006

Libertas Curinga – Serrastretta

Libertas Curinga – Serrastretta 2-0

Curinga 26-11-2006
Con il più classico dei risultati, la Libertas Curinga della linea giovani, si sbarazza della ormai tradizionale rivale Serrastretta. Partita piacevole e ben giocata soprattutto dalla Libertas, che ha dimostrato durante tutto l’arco della partita, supremazia territoriale e buon possesso palla. La squadra, ben disposta in campo dal Mister Michienzi, ha sviluppato buone trame di giuoco che hanno messo in difficoltà la compagine di Serrastretta che, ha difeso per lungo tempo con ordine e precisione ma che in attacco ha saputo costruire ben poco. Con questa vittoria la Libertas si insedia nelle posizioni alte della classifica e si spera che la stessa possa ulteriormente migliorare.

1) 3-12-2006

Falerna-Libertas Curinga

Falerna 1 – Libertas Curinga 1

Falerna 3-12-2006

Bella partita quella giocata oggi tra il Falerna e la Libertas Curinga. Continua, con questo pareggio la serie positiva della Libertas che è riuscita a confermare quanto di buono ha fatto domenica scorsa contro il Serrastretta. La squadra si è mossa oggi molto bene, segno che i giocatori hanno fatto presto ad acquisire ed assimilare gli insegnamenti del mister Michienzi. Un primo tempo all’insegna dell’equilibrio perchè le squadre in campo dimostrano buona preparazione atletica, sufficiente qualità tecnica e sufficiente agonismo. Le due squadre non vogliono perdere e per questo, i giocatori in campo ce la mettono tutta. Botta e risposta in termini di reti e pareggio conquistato che, accontenta nel complesso, entrambe le squadre.

2) 10-12-2006

Libertas Curinga-Accaria Galli

LIBERTAS CURINGA 1 – ACCARIA GALLI 2

LIBERTAS CURINGA
Michienzi T., Pizzi A., Mancari M., Sorrenti Ivan, Sorrenti Dom., Calvieri V., Currado G.B., Zarola A., Rondinelli D., Michienzi P., Currado Dom.

Marcatore: Currado G.B.

ACCARIA GALLI
Molinaro G. , Costanzo P., Fazio P., Iovane M., Fazio M., Gallo R., Vescio A., Fazio E., Aiello F. , Gallo V., Gigliotti U.
Marcatori: Fazio E.e Iovine M

Curinga 10-12-2006

Su un terreno ai limiti della praticabilità, si è svolta oggi la partita tra la Libertas Curinga e l’Accaria Galli. Si comincia con la Libertas subito in avanti e la giornata sembra quella giusta per una giusta vittoria. Segna infatti dopo appena cinque minuti con Giovambattista Currado ma il vantaggio dura appena sette minuti perchè l’Accaria, pareggia le sorti col suo migliore attaccante Fazio Enrico. La squadra ospite dimostra subito quali sono le sue intenzioni e, con buona organizzazione a centrocampo e buone ripartenze, controlla senza difficoltà la partita. Tutte le iniziative della Libertas si infrangono sul roccioso centrocampo dell’Accaria che, non bada solo a interrompere le azioni di gioco della squadra avversaria ma bada anche ad impostare e a dare profondità alle sue azioni. In una di queste incursioni, si infila con abilità ed agilità il centrocampista Iovine che, supera il primo ed il secondo avversario e sferra un tiro in porta che risulta imparabile per il portiere Michienzi. Il primo tempo si chiude con la squadra ospite in vantaggio per 2-1. Nel secondo tempo, il gioco si incattivisce e, vuoi per il terreno pesante, vuoi per l’agonismo, a volte eccessivo, che i giocatori della Libertas Curinga mettono in campo, si verificano scontri al limite della regolarità sportiva. E’ comunque l’Accaria a rimetterci con l’espulsione di un suo giocatore. La Libertas cerca a questo punto di sfruttare il vantaggio dell’uomo in più attaccando a testa bassa ma, gli attacchi si infrangono sempre sulla rocciosa difesa della squadra ospite o, quando si arriva al tiro, sulle mani del portiere ospite che si cimenta in due parate eccezionali che garantiscono a questo punto la vittoria alla sua squadra. La Libertas è apparsa debole a centrocampo e poco incisiva all’attacco; “troppa distanza tra i vari reparti” problema sul quale il Mister Michienzi deve lavorare sodo. La squadra ospite è apparsa invece solida in difesa, con un ottimo portiere, e ben organizzata a centrocampo. Bravo il centravanti ospite che, da solo, nel secondo tempo ha fatto reparto da solo.

Ai limiti della sufficienza l’arbitraggio.

 3) 17-12-2006

Turno di riposo per la Libertas Curinga

La Libertas Curinga osserva oggi il suo turno di riposo.

Sta alla finestra, a guardare cosa succede sugli altri campi di giuoco relativi al suo girone di appartenenza. Ha modo comunque di prepararsi al prossimo incontro che la vedrà impegnata sul terreno dell’Oratorio Frassati.