Parlare di sport e presentare un libro che parla di sport, sebbene del Curinga, per me è un’impresa ardua e quasi impossibile. Leggendo il libro del Prof Ernesto Gaudino con le cronache delle partite, non mi è sembrato affatto di leggere dei commenti o dei resoconti di una semplice partita o il resoconto schematico di un campionato di calcio; Piuttosto un avvincente romanzo a puntate, in cui le azioni di gioco sono la trama, quello che veramente importa e viene messo in primo piano, sono i personaggi, ognuno con una storia, ognuno con un sogno, ognuno con una delusione o una gioia lasciati in fondo ad una rete scossa da un pallone. Quello che si legge tra le righe, tra un goal, un palo, un fallo, un infortunio, un torto subito, è anche la voglia di potercela fare, è la consapevolezza che insieme si può, è il sogno che si rincorre, è quel calcio d’inizio che apre l’incontro non degli undici in campo, ma delle centinaia di curinghesi che hanno corso, sudato, imprecato, gioito, gridando forza Curinga. Sicuramente quel filo di lana non tagliato è poca cosa,l’attesa e la speranza sarà ancora più bella . Un grazie quindi al prof Ernesto Gaudino per come ci ha fatto vivere attraverso la sua penna e le sue belle immagini questo campionato, ricordandoci sempre che anche un gioco come il calcio può contribuire a formare la nostra storia di curinghesi.
Curinga 1-06-2008
Umberto Saba Goal Il portiere caduto alla difesa ultima vana, contro terra cela la faccia, a non veder l’amara luce. Il compagno in ginocchio che l’induce, con parole e con mano, a rilevarsi, scopre pieni di lacrime i suoi occhi. La folla – unita ebbrezza – par trabocchi nel campo. Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli. Pochi momenti come questo belli, a quanti l’odio consuma e l’amore, è dato, sotto il cielo, di vedere. Presso la rete inviolata il portiere – l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima, con la persona vi è rimasto sola. La sua gioia si fa una capriola, si fa baci che manda di lontano. Della festa – egli dice – anch’io son parte.
La Storia è utile non perché vi si legge il passato
ma perché si legge l’Avvenire” Jean-Baptiste Lay Tracce nel Tempo
PREFAZIONE
Il presente libro, non è un libro di Poesie, perché in esso, di solito, si esprime tutto il sentimento di un amore per la natura, per la Patria, per l’amata o per altro; non è un libro scolastico, perche in esso si viluppano teorie, teoremi e formule matematiche; ha invece l’aspetto di un Romanzo a puntate, con la sua storia e la sua trama, perché racconta, nella sua evoluzione, la Cronistoria di una squadra di Calcio, “La Nuova Curinga 2007-08”, e, in particolare, la “Storia di un Mancato Trionfo sul Filo di Lana”. E’ quindi una memoria utile a conservare quanto di prestigioso si è fatto in questa stagione sportiva. Si è pensato di raccogliere in un unico opuscolo, tutti gli articoli sportivi che hanno riguardato le partite di Calcio della Nuova Curinga nella Stagione Sportiva 2007-2008, a partire dalla Campagna acquisti, alle prime amichevoli contro squadre di Categoria Superiore (Francavilla Fontana, Vigor Lamezia), per passare poi alle partite ufficiali relative alla Coppa Calabria contro il San Pietro a Maida e, in seguito contro il San Gregorio. Procede con la cronaca di tutte le partite di Campionato, descrivendo tutte le disavventure e le soddisfazioni dei risultati esaltanti; le prime sconfitte, e le prime delusioni per risultati sfuggiti all’ultimo momento, per le prime battaglie combattute su terreni difficili di gioco, per le prime grandi soddisfazioni e le esaltanti vittorie conquistate fuori dalle mura amiche. Viene riportata la cronaca dell’unica sconfitta subita in casa contro il Chiaravalle, opera del protagonismo arbitrale per avere espulso un nostro giocatore dopo appena un minuto di gioco, costringendo la Nuova Curinga a giocare in dieci contro undici. È ricostruita la sequenza di vittorie consecutive dopo avere subito una sconfitta, che ancora reclama vendetta, per essere stati costretti a giocare, contro il Badolato in dieci contro undici e, in mezzo a pericolose risse, scoppiate in campo, per presunte irregolarità, che lo stesso arbitro, unito al commissario di campo, non è riuscito a sedare. In ordine di tempo sono raccontate le vittorie consecutive contro il Monasterace, il Real Cropani a Cropani, contro il Marina di Catanzaro, contro il Petrizzi a Petrizzi e contro il San Pietro a Maida, il Tropea a Tropea, il San Gregorio (accanita concorrente al secondo posto) e il Montepaone che ha chiuso il Campionato in modo trionfale. Sono descritte le esaltanti prestazioni dei nostri giocatori e le partite che, forse è meglio dimenticare, con le previsioni e le considerazioni sulle partite giocate attraverso le rubriche “A Palle Ferme” e “ Palla al Centro: si Ricomincia”, gestite entrambe dall’autore E. Gaudino. Si trovano le Foto di tutte le squadre partecipanti al Campionato, foto degli spettatori, alcune delle quali caratteristiche, mentre i video delle azioni più importanti delle partite che la Nuova Curinga ha disputato al Comunale di Curinga, sono raccolti tutti nel DVD che è allegato a quest’Annuario Sportivo. Per finire, sono riportati tutti i dati statistici relativi alla Classifica finale, alla Classifica Marcatori e a tutti i tabellini di tutte le partite disputate. Si ricorda che, l’intero contenuto, compresa la sezione video, è consultabile sul sito: www.curingaonline.it redatto e gestito, senza fini di lucro, dallo stesso autore prof. Ernesto Gaudino. Agli eventuali lettori, un buon divertimento. L’Autore: Prof. Ernesto Gaudino
LA NUOVA CURINGA SI MUOVE NEL CALCIO MERCATO
Nel prossimo torneo di Calcio di Prima Categoria, la matricola Nuova Curinga non vuole fare da comparsa; la società, capeggiata dal Presidente Angelo Trovato, ha scelto, su indicazione dell’amico Giovanni Scardamaglia, il lametino Maurizio Perri come nuovo allenatore. Quest’ultimo, ha parole d’elogio verso la dirigenza gialloverde: “A Curinga ho trovato una società seria, composta da gente che ha tanto entusiasmo e voglia di fare”. “L’obiettivo principale rimane il mantenimento della categoria”. Sul fronte mercato già ingaggiati il portiere De Gaetano, i difensori Neri, Francesco Trovato (Acconia), Cerra (Real Pianopoli), ed i centrocampisti Bevilacqua (Real Pianopoli), Pierpaolo Vitale (Lamezia) ed Antonio Gigliotti (San Pietro a Maida). Si tratta, inoltre, L’ingaggio dell’ex punta della Promosport, Orlando. Curinga 09-09-2007 Per la Coppa Calabria Nuova Curinga 4 – 3 San Pietro a Maida
Nuova Curinga Ciliberto, Trovato F, Neri, Cerra (Bevilacqua), Trovato Cr. Perrone, Vitale, Gigliotti, (Trovato Fr.), Riga, Vasta, (Frijia) Olivo Allenatore: Perri In panchina: Curcio, Frigia, Panzanella, Bevilacqua, De Martino, Perugino, Trovato Fr. Marcatori: 15’ p. t. Olivo; 10’ s.t. Vasta 15’ s.t. Olivo 42’ s.t. Trovato Fr. Arbitro: Lamanna di Catanzaro
San Pietro a Maida
Buccafurni, Costantino, Condoleo, Nosdeo, Chiodo, Pezzo, Mercurio, Tarsia, Procopio, Angelini, Lorenzo. Allenatore: Sestito. In panchina: Azzarito P., Azzarito A., Varrese, Procopio, Ciliberto, Davoli, Sestito. Marcatori: 20’ p. t. Angelini 34′ s. t. Angelini 40’ s.t. Azzarito A.
Curinga 09-09-2007
La Nuova Curinga comincia la sua avventura calcistica partecipando alla Coppa Calabria istituita nel lontano 1980 e che vede partecipanti tutte le squadre di prima Categoria. Negli anni, in questa Coppa, si sono succedute squadre di rango come la Rosarno, il Bagnara , la Deliese e molte altre squadre che ormai, hanno trovato collocazione in categorie superiori. Nei circa trenta anni di sua istituzione, nessuna squadra partecipante è riuscita a vincerla per due volte per cui, anno nuovo, nuovo vincitore. La Nuova Curinga, a parere dei suoi dirigenti, ha costruito quast’anno, una squadra per garantirsi una tranquilla permanenza in categoria. Sono arrivati nuovi giocatori di esperienza (Cerra, Neri e Bevilacqua) ed altri giovani esordienti (Trovato Cr., Trovato Fr.) De Martino e Perugino ed oggi li abbiamo visti quasi tutti all’opera. Una formazione quindi rinnovata per i suoi 6/11 e quindi squadra nuova per una categoria nuova. L’avversario di oggi non è stato dei più facili da affrontare, vuoi per la maggiore esperienza conquistata negli anni in tale categoria, vuoi per l’esperienza maturata nella stessa Coppa che, anni addietro, hanno perso solo nella finale contro la Natilese. Si tratta anche di un derby che ritorna dopo tanti anni, intriso di storia e da incontri memorabili. Un derby che mancava da qualche tempo sul “Carlo Piro” di Curinga, atteso, voluto e desiderato dai tanti intenditori di calcio da entrambi i paesi territorialmente vicini. La Cronaca: Partita giocata in sordina tra due formazioni che passano gran parte del primo tempo a studiarsi e a prendere posizione in campo. La Nuova Curinga parte con uno schieramento che prevede due difensori sugli esterni, (Riga e Cerra) Neri che funge da ultimo uomo, Trovato F difensore centrale e Perrone a supporto della difesa. Gigliotti, tornante con scambio di ruoli con Trovato Cristian, Vitale, poco più avanti di Perrone con funzioni di regista di centrocampo, e Vasta ed Olivo in attacco. Il San Pietro risponde con quattro difensori in linea, due uomini davanti alla difesa, due centrocampisti e due attaccanti uno dei quali con mansione di prima punta e l’altro con compiti di aiuto di centrocampo. La partita ristagna per lungo tempo a centrocampo con fraseggi che si rivelano spesso inutili e inconcludenti. Più aggressiva e decisa è la squadra ospite che prova per prima a tirare in porta con un tiro violento ma impreciso da parte di Procopio. In un’azione di rimessa, la Nuova Curinga, al 15′ del p.t. passa in vantaggio con Olivo che sfonda sulla destra e tira con violenza un pallone che s’insacca sulla destra del portiere ospite. Il San Pietro non fa attendere la sua reazione e, nel giro di cinque minuti, con Angelini, pareggia le sorti della partita. Una rete segnata con astuzia e sfruttando la sua rapidità di movimenti. Triangolazione stretta al limite dell’area e tiro finale al volo che lascia di stucco il portiere Ciliberti che, altro non può fare se non quello di guardare la palla entrare in rete. Ottima rete quindi sia per preparazione sia per realizzazione. Il primo tempo si chiude quindi sul risultato di parità 1-1. Nel secondo tempo le squadre entrano in campo con gli stessi uomini ma, il tecnico Perri sposta le sue pedine in campo cambiando di ruolo più di un giocatore. Sposta sulla destra Cristian Trovato, scambia di ruolo i due attaccanti Olivo e Vasta diventando l’uno il supporto dell’altro, e, dopo pochi minuti inserisce Bevilacqua al posto di Cerra apparso ancora lento e, permettetemi di rilevarlo, troppo falloso. Il gioco di squadra si vivacizza e, nel giro di dieci minuti segna due reti che portano la Nuova Curinga a condurre per 3-1. La seconda rete è stata messa a segno da Vasta con un colpo di testa su tiro da calcio d’angolo; la terza invece è stata realizzata da Olivo dopo uno svarione difensivo su tiro sbagliato di Cristian Trovato.Si ha possibilità di chiudere la partita con un rigore concesso dall’arbitro subito dopo, per fallo in area su Davide Vasta ma, Perrone sbaglia colpendo il palo. In quest’occasione sbaglia anche l’arbitro che, pur concedendo il sacrosanto rigore, non espelle il difensore per fallo da ultimo uomo. Si limita solo ad un’ammonizione. Gol mancato e gol subito. Da un possibile 4-1, nel giro di pochi minuti si è passati al tre pari, merito del suo migliore attaccante Angelini prima e del suo miglior difensore Azzarito A. poi Il primo ha sfruttato abilmente un cross proveniente dalla destra e, il secondo, un calcio da fermo per fallo commesso da Trovato F al vertice dell’area di rigore. Quando la partita sembrava avviarsi al termine con un risultato di parità, Trovato Fr. entrato da poco, con un colpo di testa mette a segno la rete della vittoria per la Nuova Curinga che, assapora, per il momento, la prima vittoria nella prima partita che conta per la Prima Categoria. La partita ha dimostrato oggi la mancanza di preparazione e la mancanza di amalgama in molti dei nostri giocatori. Alcuni sono apparsi lontani dallo standard di rendimento abituale (vedi Vasta nel primo tempo); buona la prova di Vitale a centrocampo (ha distribuito palloni su tutti i fronti ma, mal governati dai nostri attaccanti), Perrone si è dimostrato il solito “costruttore di gioco”, giocatore dai cui piedi partono sempre le palle più pericolose. Cerra, nel primo tempo si è mostrato più falloso del dovuto e poco costruttivo, Trovato e Riga sono apparsi fuori ruolo mentre apprezzabile è stato l’esordio di Bevilacqua. Dinamico e propositivo il giovane Gigliotti mentre il portiere Ciliberto, ha lasciato a desiderare in più di un’occasione (deve ancora maturare). Sufficiente la prestazione del difensore centrale Trovato F. che, in più di un’occasione non ha badato molto all’estetica pensando solo a spazzare la sua area di rigore. Olivo e Vasta hanno nel complesso ottemperato con buona diligenza al loro lavoro; si sono aiutati l’uno con l’altro ma, l’intesa di gioco vera e propria è ancora lontana. Con l’innesto di un giocatore tecnico e di qualità come Giovanni Trovato e l’apporto a centrocampo di Panzarella, oggi entrambi a riposo, la squadra può essere più equilibrata e più competitiva. Maggiore cura, in ogni caso, deve essere rivolta al reparto difensivo reparto in cui si sono manifestate le peggiori prestazioni.
Er. Ga.
San Pietro a Maida 16-09-2007 Per la Coppa Calabria San Pietro a Maida 0 1 Nuova Curinga
San Pietro a Maida Buccafurni, Chiodo, Varrese, Tarsia, Azzarito A, Casalinuovo, Mercurio, Nosdeo, Caruso, Angelini, Pungitore Allenatore: Sestito In panchina: Azzarito P., Procopio, Ciliberto, Davoli, Sestito. Arbitro: Naccarato di Paola
Nuova Curinga De Gaetano, Trovato Fr1, Riga, Trovato Fr2. ,Frijia, Trovato Cr., Vitale, Panzarella (Trovato G.), Bevilacqua (Perrone), Vasta( Olivo), De Martino, Allenatore: Perri In panchina: Ciliberto, Neri, Cerra, Gigliotti, Perugino, Marcatori: 44′ p.t. Trovato F.(II) su rigore
San Pietro 16-09-2007
Dopo la scoppiettante partita di domenica scorsa nella quale la Nuova Curinga è riuscita a spuntarla per 4-3, si è giocata oggi la partita di ritorno in un clima di derby vero, con pubblico sfacciatamente schierato e speranzoso in una vittoria. Purtroppo, domenica scorsa, ciò che si poteva trasformare in goleada per la Nuova Curinga, si è risolto con una vittoria che dava molta speranza al San Pietro al quale, bastava una rete di scarto, nella partita di oggi, con punteggio inferiore al 4-3 per passare alla fase successiva. Domenica è bastato l’errore di Perrone su rigore per rimettere tutto in discussione perché, da un possibile 4-1 si è passati in breve tempo al 3-3 e, solo nel finale, con Trovato Francesco, la Nuova Curinga è riuscita a spuntarla. Quella di oggi è stata invece una partita accorta, giocata più sotto l’aspetto tattico-agonistico che sotto l’aspetto tecnico. Da una parte la Nuova Curinga che, può contare su due risultati su tre possibili e, dall’altra, il San Pietro costretto ad attaccare per far sua la partita. Uno schieramento prudente da parte della Nuova Curinga; il Mister Perri ha preferito infoltire il centrocampo, schierare in difesa gente di maggiore esperienza lasciando in attacco due attaccanti velocissimi (Vasta e De Martino) con l’intento di colpire in contropiede. Rimangono in panchina Perrone ed Olivo e Gigliotti che, nella partita d’andata avevano ben figurato. Non scendono in campo nemmeno Neri e Cerra avendo a questi preferito Frijia e Trovato Francesco (1), gente di sicuro affidamento e di navigata esperienza. Il San Pietro schiera una formazione che cerca di sfondare per vie centrali la difesa avversaria, più che un “albero di Natale” sembra un “Pino Calabrese” con quattro difensori in linea, tre uomini di centrocampo e due uomini dietro l’unica punta Pungitore. Con questi schieramenti le due squadre si affrontano timorose di soccombere, ma, nel frattempo con la voglia di fare ognuno la propria partita ed uscire dal terreno di gioco a testa alta e, possibilmente vittoriosi. La Cronaca La partita si gioca sotto un caldo asfissiante e con temperature ancora estive e, nonostante tutto, i giocatori in campo sono fin da subito pronti a darsi battaglia. Le ostilità si aprono subito ed è Vasta, al 7′ che, per primo, prova a sorprendere il portiere Buccafurni. Ci sono voluti altri quindici minuti prima di vedere il primo tentativo di attacco da parte del San Pietro; lo fa col nuovo acquisto Pungitore ma, il portiere De Gaetano si dimostra in quest’occasione pronto e bravo nel fermare a terra questo tentativo. La partita è maschia, con contrasti duri e decisi da ambo le parti, nessuno ci sta a perdere ed i giocatori mettono tutta la loro grinta in campo. Ci prova una seconda volta al 25′ Riga, da lontano, con un tiro forte ma centrale; buona l’intenzione sottolineata anche dagli applausi del pubblico presente. Il San Pietro potrebbe passare in vantaggio al 30′ quando, un violento tiro di Tarsia, colpisce la traversa e finisce sul fondo. E’ invece la Nuova Curinga che passa in vantaggio, su rigore, concesso dall’arbitro per fallo di mani in area. Un cross di Trovato Cristian dal fondo trova ostacolo nel braccio di un difensore, in area di rigore, e, l’arbitro, ben appostato, tra le proteste vibranti dei giocatori in campo, concede il rigore. Ineccepibile per regolamento. Trasforma Trovato Francesco (2) che, oggi, si è rivelato migliore in campo. Si chiude in questo modo il primo tempo. Esce Vasta e gli subentra Olivo così come esce Panzarella per essere sostituito da Trovato Giovanni. (la Potenza all’eleganza); sono queste le decisioni del Mister Perri che, alla lunga si rivelano ben riuscite. Olivo che, spalle alla porta se la cava meglio del Vasta del primo tempo e Trovato G. che riesce a far salire la squadra controllando palla e facendo respirare la difesa. La Nuova Curinga si dimostra più squadra rispetto al San Pietro, buone triangolazioni e poca sofferenza in difesa, con l’ottimo portiere che infonde sicurezza ai suoi compagni di reparto e Trovato Fr2 che, oggi, sia nelle palle alte sia nelle palle basse è risultato insuperabile. Unico neo, la posizione di Frijia, spesso a ridosso di Trovato e spesso fuori posizione. Bevilacqua si è dimostrato l’uomo tatticamente più importante della sua squadra: ha interdetto e costruito gioco sostituendo in quel ruolo Perrone, subentratogli al 25′ del s. t. con ottima interpretazione del ruolo. La squadra si è mossa bene in quasi tutti i suoi reparti, chiudendo e frenando ogni tentativo di attacco del San Pietro. Gli scontri di gioco si sono accentuati verso la mezz’ora del secondo tempo con reazioni gratuite da parte di alcuni giocatori e proteste che, l’arbitro, stentava a frenare. Al 35′ del s. t. la Nuova Curinga ha avuto con De Martino l’opportunità di chiudere la partita ma, da solo contro il portiere, cincischia sbagliando clamorosamente. Anche in quest’occasione i Sanpietresi non hanno disdegnato di protestare contro l’arbitro per un presunto fuorigioco. Nonostante i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il San Pietro non ha saputo mettere paura al reparto difensivo curinghese che ha difeso e contrattaccato dominando e tenendo in pugno le redini della partita per la sua intera durata. E’ giusto quindi il risultato finale di 1-0 a favore della Nuova Curinga, conquistato sul campo e che premia la squadra che, di più, ha inseguito il risultato e voluto vincere la partita. Sostanziali progressi si sono notati oggi in Trovato Cristian e Riga che hanno finalmente trovato giusta posizione in campo; superba prestazione di Trovato Fr(2) e Bevilacqua apparsi oggi i migliori tra i ventidue in campo. Vitale si è dimostrato anche oggi all’altezza del ruolo che occupa anche se, rispetto a domenica scorsa è apparso un po’ più lento nel fornire palla ai suoi compagni di squadra. Opache le prestazioni di Panzarella nel primo tempo e De Martino per l’intera partita. Tra i locali ottima prestazione del portiere Buccafurni, dei difensori Azzarito e Tarsia e degli attaccanti Angelini e Pungitore. Er. Ga.
COPPA CALABRIA Curinga 1-11-2007
Nuova Curinga 2 – 1 S. Gregorio CURINGA: De Gaetano, Trovato F (I), Paonessa. Trovato F, Frijia, Trovato C., Vitale (Olivo), Panzarella, Trovato G, Malvaso(Parugino) In panchina: Perrone, Vasta, Gigliotti, Allenatore: Perri. Marcatori: Olivo, Trovato G.
Curinga 1-11-2007
La Nuova Curinga ha affrontato e vinto la partita di ritorno contro il S. Gregorio valevole per la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Calabria. Vittoria significativa ma, inutile, avendo perso per 2-0 la partita di andata disputata a S. Gregorio. La Nuova Curinga ha rinunciato alla conquista del risultato perché, messa in campo con una formazione priva di attaccanti di ruolo. Mister Perri ha voluto provare le seconde linee che, seconde linee, non sono apparse vista la conquista della vittoria e visto l’agonismo e la determinazione messa in campo. Con Olivo e Vasta o semplicemente con uno solo dei due fin dall’inizio, la partita di oggi avrebbe potuto avere miglior sorte ma, evidentemente ne’ i giocatori, ne’ i dirigenti erano interessati seriamente a superare il turno e ad andare avanti in questa Coppa. La squadra si è dimostrata valida nonostante l’assenza di un punto di riferimento in avanti e di un vero regista difensivo. Vitale, da solo, nel primo tempo ha sorretto, sotto un acquazzone, l’intero centrocampo. Validi gli inserimenti di Paonessa e Panzarella in attacco ma, Trovato G. e Malvaso, si sono dimostrati troppo leggeri sotto rete. Nel primo tempo si è verificata la sagra delle reti fallite: Trovato G. e Malvaso ci provano ma, sbagliano clamorosamente. Così come clamoroso è l’errore di Trovato su respinta dal palo dopo violento tiro di Paonessa, da fuori area, e sulla cui azione ha modo di farsi notare il portiere ospite deviando miracolosamente in angolo. Nel secondo tempo, si placa la pioggia ma, il terreno di gioco rimane, in alcuni suoi punti, al limite della praticabilità. Le squadre non sembrano essere interessati a farsi del male più di tanto ma, la Nuova Curinga vorrebbe almeno conquistare la vittoria. Sono i locali a fare la partita ma, nel miglior momento della Nuova C., il S. Gregorio passa in vantaggio con una bella rete messa a segno su tiro-pallonetto da fuori area che trova impreparato De Gaetano. A questo punto, mosso da orgoglio e da voglia di non perdere l’imbattibilità interna, Mister Perri opera due sostituzioni chiave (Olivo e Perugino) rafforzando l’attacco e velocizzando il gioco sulla destra. La mossa si è rivelata vincente perché poco dopo, proprio Olivo segna, su assist di Panzarella la rete del pareggio. La voglia, non è quella di superare il turno ma almeno, quella di tentare di vincere la partita. Mossi da questo intento, i giocatori della Nuova Curinga attaccano e, in poco tempo, con Trovato G. si portano in vantaggio. La rete è anch’essa bella perché realizzata da posizione impossibile, con pallone che s’insacca tra portiere e palo sulla sinistra dello stesso portiere. A questo punto i giocatori ci credono ma, manca troppo poco tempo alla fine per poter sperare in una qualificazione clamorosa. Gli assalti finali sono solo rocamboleschi e disordinati nonché turbolenti con scontri e perdite di tempo da parte del S. Gregorio che inducono i giocatori locali a veementi proteste. Le proteste, si sa che non portano mai da nessuna parte anzi, portano spesso a reazioni arbitrali che ammoniscono senza pensarci su due volte. E’ stato proprio quello che si è verificato nelle fasi finali perché, a seguito d’insistite proteste, viene ammonito per la seconda volta Trovato C. che viene di conseguenza espulso. Ottima la prestazione di Vitale e Panzarella a centrocampo ma, non sono da dimenticare nemmeno le prestazioni di Paonessa e Trovato F. (II). Ottimo l’arbitraggio.
Tutte le storie che ti ho raccontato fino ad ora, hanno avuto tutte il loro o i loro protagonisti, descritti e rappresentati non solo per ciò che hanno fatto, ma anche per il ruolo sociale che questi hanno svolto nella comunità curinghese. Nel contempo, ci sono state e ci sono delle storie che esaltano, per importanza, questo territorio e che adesso ti racconto, non con l’intento di assumere il ruolo di storico, ma piuttosto per farti conoscere fino in fondo ciò che ho appreso, documentandomi, sulle origini e sulla storia del mio paese. Ho letto ad esempio, che in località Verdello, sono state rinvenute tracce di insediamenti umani risalenti addirittura al Neolitico (5000 anni a.C.), con un Focolare risalente proprio a questo periodo, che è stato riportato alla luce da ricercatori dell’Università di Firenze. Ho letto anche che nel 1916 sono stati rinvenuti Stateri arcaici greci, noti come il “Tesoretto di Curinga”, conservati al Museo Nazionale di Reggio Calabria, segni evidenti di remota presenza di civiltà umana in questo territorio. Importanti sono le “Terme Romane” risalenti al IV – V sec. d.C. con parti imponenti della struttura costruita con mattoni in argilla, ancora visibili e fruibili da parte dei turisti. Ti sto raccontando questo per farti capire che Curinga ha assunto un posto importante nella storia e, per ribadirti questo concetto ti parlerò della importante presenza che hanno avuto i Monaci Basiliani, che hanno costruito un Monastero, cronologicamente databile verso la fine del IX secolo e del quale rimangono parti importanti della sua struttura. Importanti su questo territorio sono anche le due torri di avvistamento che si trovano in località Torrazzo, con la prima torre denominata “Torrazzo”, la cui costruzione risale al lontano 1600, e con la seconda, denominata “Torre Vecchia”, ubicata anch’essa in località Torrazzo, e risalente al XVII sec. I reperti storici del territorio non finiscono qua perché importante è il Palazzo Ducale, appartenuto alla Regina Sancia, sposa di Goffredo Borgia (1494). Tale palazzo, fece parte del feudo di Maida e fu donato alla Regina Sancia da Re Roberto, ma successivamente divenne di proprietà dei Marzano ed ancora oltre degli Angiò (1330 circa) Ci sarebbero anche altri reperti storici da raccontare e da riportare che sottolineano ulteriormente l’importanza storica di questo territorio, come ad esempio, le quattro colonne in granito appartenenti al Palazzo Ducale, ma che i Cefaly, grossi proprietari terrieri, hanno pensato, con l’intento di preservale, di trasportarle all’interno del cortile della loro villa in Acconia. Così come importanti sono il Mulino in Lava Vulcanica, ubicato in prossimità del Palazzo Ducale ed i ruderi di una Chiesa Gotica che risalgono al XV – XVI sec. Voglio concludere ricordando il “Platano gigante” il cui diametro misura ben venti metri. E’ il Gigante Buono e costituisce orgoglio della comunità curinghese, in quanto classificabile tra i primi posti dei giganti vegetali in Italia. Il più grande, infatti è il Castagno dei Cento Cavalli che si trova a Sant’Alfio in Sicilia e misura ben ventidue metri di diametro.
Curioso, ma vero, il territorio vanta anche la presenza di un altro
Albero Gigante, il Pioppo del Soccorso, con tronco cavo, la cui ombra sovrasta la chiesetta del Soccorso e la Fontana che si trova dal lato opposto della strada provinciale. Le cose descritte non facevano parte del nostro percorso, ma non potevo esimermi dal non parlarne. Ho preferito farlo a conclusione dei miei racconti, perché ci tenevo a che tu conoscessi per intero il territorio in cui ha vissuto tuo nonno e tuo padre. Adesso che l’ho fatto, posso ritenermi soddisfatto perché così facendo, hai potuto conoscere meglio ed a fondo il mio Paese “Curinga”.
Epilogo
Ti ho fatto visitare il mio Paese girando per le sue vie principali evitando di addentrarci nei vicoli di minore fama ma non di minore importanza, perché in questi, tranne qualche altra attività di qualche tessitrice, poche altre attività venivano svolte. Erano in ogni caso animati da uno stuolo di bambini e bambine dedite al gioco, e capitava di imbattersi in numerose galline che, tranquille, beccavano per questi vicoli. Si animavano anche quando dalle campagne arrivavano gli asini che trasportavano, in determinati periodi, leccornie di cui ogni bambino era ghiotto. I fichi, le ciliegie, le prugne, l’uva ecc. distribuiti ai bambini del vicinato li accumunava in una specie di merenda improvvisata che aiutava, anche, a rafforzare i rapporti di amicizia. C’era solidarietà per ogni problema che riguardasse il vicino e c’era una specie di mutuo soccorso che consolidava i rapporti umani, sia nei casi in cui c’era da gioire che in quelli dove c’era da soffrire. Soprattutto in quella della perdita di un caro che univa nella sofferenza tutte le famiglie del vicinato, non solo quelle parentali. Un passo verso la Storia di questo territorio Si usava e forse ancora resiste, l’usanza di preparare da mangiare (lu Cuonzu) per l’intera famiglia quando si veniva colpiti da un evento funesto. Quando i familiari abitavano lontano dal luogo di domicilio, era l’amica vicina di casa a provvedere a tutto questo e ciò creava un inscindibile rapporto di amicizia. Ricordo le lacrime delle mamme di famiglia, vicini di casa, quando uno dei loro cari aveva deciso di emigrare in America. C’era da attraversare l’oceano e . . . chissà se il destino li avrebbe fatti rincontrare nel corso della loro vita. La vicinanza era costante e s’intensificava sempre più, man mano che la data della partenza si avvicinava. Il momento del distacco era poi straziante, soprattutto per chi non poteva recarsi alla stazione ferroviaria per accompagnare il proprio caro.Non solo fazzoletti che sventolavano ma bagni di lacrime alle quali era difficile porre fine. A sollevare questa vita magra, c’era sempre il vicino che, domandava e s’informava sullo stato di salute di chi era partito. Certamente, rapporti umani d’altri tempi. In questo nostro percorso, non so se ci hai fatto caso alla conformazione delle case che costituiscono questo paese: quasi tutte case a due piani e, un ingresso esterno che si sviluppa su scale con ballatoio. “Lu Mignanu” costituiva la veranda di casa, il posto dove si potevano incontrare e ricevere i vicini di casa, con i quali si condivideva il tempo da trascorrere assieme parlando e raccontandosi, ma lavorando ai ferri o all’uncinetto, nei bei pomeriggi estivi o di tardo autunno, perché qui da noi, devi sapere che l’inverno, con le grandi piogge e il grande freddo, dura molto, ma molto poco. Non era necessario portarsi da casa la sedia per mettersi comoda perché, i gradini, costituivano le sedie, ed erano tanto comodi. Donne intente al loro lavoro ma, contemporaneamente vigili sui propri figli che, gioiosi, si divertivano negli spiazzi vicini, giocando a tutti quei giochi che, oggi, sono stati completamente dimenticati. Anche i rumori erano particolari per ogni rione e per ogni vicolo: l’abbaiare dei cani, il raglio di un asino o semplicemente il nitrito di un cavallo, volevano significare l’arrivo del proprio marito e del proprio figlio dal duro lavoro giornaliero della campagna, ed in questi momenti si riuniva la famiglia attorno al focolare pronta a consumare il pasto e a raccontarsi le avventure della giornata. In quelle famiglie in cui viveva una Nonna, era ancora più interessante passare le serate attorno al focolare dove si raccontavano storie vere e storie inventate ma, sempre accattivanti per il contenuto. Erano queste “lezioni di vita” che contribuivano a far conoscere, senza mai averlo visto, il mondo esterno, mettendo in allerta i bambini contro i possibili pericoli ed ironizzando sui comportamenti di personaggi che esulavano dalla vera realtà sociale come Principi, Principini e Principesse. ‘Nc’era na vota . . . cominciava quasi sempre così il racconto della Nonna che era abile a nascondere l’Orco dietro l’uomo cattivo ed il Principe o Soldato liberatore per raccontare di un uomo buono ed onesto, che spesso nascondeva qualcosa di vero perché legavano i loro morti deceduti in guerra dietro questi apparenti inutili racconti. Si veniva così a conoscenza di uomini e padri di famiglia che hanno perso la loro vita per l’amore della loro patria, ed in una mescolanza di vero e di fantasioso, si cominciava spesso a piangere senza un apparente motivo. In fondo, pei i bambini, si trattava sempre di una favola. Era la televisione del tempo usata per passare dignitosamente il proprio tempo ma anche per imparare, conoscere ed addormentarsi, quando era il momento di farlo senza capricci e senza opposizioni. Altri tempi.
Dovuti Ringraziamenti.
A conclusione di questo lavoro, mi torna d’obbligo ringraziare un certo numero di persone che, durante la stesura mi hanno aiutato a rendere sempre più completi ed esaustivi i racconti di Zio Peter che, non sono inventati, ma affondano le radici nel reale della vita vissuta dai curinghesi negli anni ’40-’50 e poco oltre. Ringrazio per primo Don Antonio Bonello, per il libro CURINGA – Recuperi di storia e di vita sociale – dal quale ho tratto l’ispirazione per raccontare anch’io la mia storia vissuta. Ho poi da ringraziare una serie di persone che, durante la stesura, pubblicata sul sito web www.curingaonline.it, mi hanno corretto e raccontato particolari che, ho riportato con piacere a completamento dei contenuti delle varie storie raccontate da Zio Peter. Ringrazio: il Prof. Martino Granata, per le sue precisazioni apportate su alcuni fatti e su alcuni eventi; il Sig. Domenico Grasso, per le storie riesumate con la sua acuta osservazione su determinati eventi che sembravano assopite e dimenticate definitivamente; il Sig. Ciccino Mirenda, per avermi indirizzato sulla giusta sequenza di eventi riguardanti le Botteghe dei curinghesi.
Il Sig. Battistino Currado, per avermi chiarito un fatto di legge sui negozi multipli e a singola gestione; Ringrazio mio fratello Giuseppe dal quale ho appreso alcuni eventi goliardici messi in atto dai ragazzi della sua generazione come le partite a carte sotto gli alberi di fico e la punizione che ha subito proprio lui in prima persona, nella escursione per vedere il giro d’Italia e che si è concluso con un sequestro di persona per una intera giornata. Le signore Maria Diaco e Beatrice Mazza, per avermi più volte, chiarito discendenze parentali con nomi e cognomi di personaggi riportati nella storia; Ringrazio infine i proprietari di alcune foto caratteristiche scaricate da Internet, non con lo scopo di impossessarmene ma piuttosto per arricchire visivamente le singole vicende; Ringrazio mia moglie Elisabetta per avermi seguito passo passo e stimolato nel progetto, e i miei figli Francesco e Roberta, per essere stati i miei veri interlocutori, ai quali ho voluto far conoscere le mie e le loro origini in modo da sapere meglio verso dove indirizzare il loro futuro.
Campionati vengono sospesi, ma arrivano a conclusione
2) 11-02-2007 Campionato Sospeso Campionato Sospeso Muore, a Luzzi in Calabria, un dirigente aggredito a fine partita Per i fatti di Catania, sono sospesi tutti i campionati di tutte le categorie Riprendono Sabato e Domenica 11-2-2007 i Campionati Nazionali di Calcio CAMPIONATO TERZA CATEGORIA Modifiche al programma gare Gara: ACCARIA GALLI — MOTTA SANTA LUCIA Gara: FALERNA CALCIO CLUB — EXCALIBUR C. FRONTI Gara: ORATORIO BEATO FRASSATI — SAN MAZZEO CALCIO Gara: SERRASTRETTA – FRONTI Il recupero delle gare a margine, rinviate d’ufficio per gli episodi accaduti al termine della gara Sammartinese — Cancellese 1991del 27/01/2007, viene fissato per MERCOLEDI’ 14 FEBBRAIO 2007 alle ore 15,00
Excalibur Fronti – Libertas C.
Excalibur C. Fronti 1
Libertas Curinga 1
Libertas Curinga Rondinelli V, Calvieri A, Sorrenti, Calvieri V Attanasi, Marrella, Zarola, Ielapi, Gemelli, Currado G.B., Rondinelli D. Marcatore: Currado In panchina: Michienzi, Perugino, Mancari Allenatore: Michienzi
Un buon pari è stato raccolto oggi dalla Libertas Curinga sul terreno dell’Escalibur C. Fronti. Una partita chiusa in parità nel primo tempo e che si è sbloccata solo ad un quarto d’ora dalla fine con un botta e risposta, prima di Villella e poi di Currado per la Libertas.
Forse l’Escalibur avrebbe meritato qualcosa in più, perchè qualcosa in più, durante la partita la aveva fatta ma, coriacea e caparbia la Libertas, non si è mai data per doma e questo è stato forse l’ingrediente in più che li ha premiati alla fine.
La Libertas Curinga rasserena i suoi tifosi tornando al pieno successo, per 4 – 2 contro il Fronti. Partita tranquilla, vivace dal punto di vista agonistico, corretta dal punto di vista del giuoco. L’arbitro, Maria Astorino da Catanzaro, ha saputo dirigere una partita mettendo in campo tutto le sue competenze, arbitrando in modo esemplare: tempestiva nei fuorigioco, puntuale sugli interventi apparentemente duri e decisa contro i decisi. Non si è lasciata sottomettere da nessuno, usando modi pacati ma convincenti.
Dopo una prima azione del Fronti che ha messo paura alla Libertas colpendo la traversa, la partita è stata presa in mano dai giocatori locali che hanno saputo giocare a testa alta contrastando e costruendo la vittoria soprattutto a centrocampo dove, Currado e Jelapi hanno saputo dettare i tempi ed imporre i ritmi giusti che hanno condotto la squadra alla vittoria. Ottima visione di giuoco da parte di Jelapi e Currado cha hanno saputo smistare sulle fasce laterali le azioni di giuoco più importanti. Dal ventesimo al quarantesimo del primo tempo, è stato un completo assedio alla porta degli ospiti che, dal canto loro hanno imbastito ottimi contropiede con il loro centravanti DeFazio L. supportato da Perri e DeFazio P. I locali passano in vantaggio solo al 32′ del p.t. dopo un batti e ribatti che si conclude con un tiro secco e deciso di Attanasi che segna così la prima rete. Ci potrebbe essere due minuti dopo il colpo del K.O, ma è banalmente sprecato da Rondinelli con un tiro che sfiora semplicemente il palo alla destra del portiere. Il raddoppio si ha ad inizio secondo tempo, dopo appena cinque minuti con un bel gol di Currado G.B. che scavalca il portiere in uscita con un pallonetto. Applausi a scena aperta da parte di tutti, compresi gli avversari. Il Fronti ribatte colpo su colpo e si rende pericoloso in più occasioni ma, gli attaccanti peccano di mira e i loro tiri finiscono sempre fuori. Pasticciano al 20′ del s.t. quando, un maldestro rinvio viene deviato nella propria rete consentendo così il 3 – 0 e completano l’opera con un ulteriore svarione che consente a Pizzi di incunearsi tra due avversari, rubare la palla e buttarla in rete per il 4 – 0. La partita sembra finita e i Mister apportano le proprie sostituzioni.
Azzeccate quelle della squadra ospite che, in tre minuti costruiscono e segnano ben due reti, entrambe di buona fattura. Il Fronti a questa punto ci crede e spera di poter recuperare il risultato ma, nemmeno i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro sono più sufficienti per risalire la china.
Buono l’arbitraggio della Signora Maria Astorino da Catanzaro; tra gli ospiti si sono distinti per qualità DeFazio P., Perri, DeFazio L. e Perri C.. Per la squadra locale Jelapi e Currado su tutti.
Libertas Curinga Michienzi (Depia), Attanasi, Perugino , Currado , Rondinelli D., Calvieri A , Michienzi, Jelapi (Frijia) ,Pizzi , Rondinelli V(Gugliotta), Zarola .Marcatore: Calvieri, Gugliotta, Michienzi P. In panchina: Depia, Frijia, Gugliotta Allenatore: Michienzi
Serrastretta 04-03-2007
In formazione rimaneggiata e, con la linea giovane, la Libertas Curinga affonda a Serrastretta con una netta sconfitta per 8 – 3.
Incontenibili i locali che a fine primo tempo sono già in vantaggio per 6 – 0. La resistenza della L. Curinga dura appena tre minuti, quando Paletta, migliore in campo, segna il primo dei suoi totali 5 gol. A nulla sono valsi oggi i cambi apportati dal Mister Michienzi se non a limitare i danni e a segnare tre reti che, visto il risultato finale, fanno anche piacere e, addolciscono la pillola.
2) 11-03-2007 Libertas C. – Falerna Calcio Libertas Curinga 4 Falerna Calcio 2
Falerna Calcio DeSensi F 7, Chieffe 6, Mastroianni G. 6, Cario 6, DeSensi P. 6, Mastroianni F. 6, Renne 7, Damiano 6, Perri 6, Campisano 7, Chieffe N. 7 In Panchina: Raso, Mastroianni R., Gracco, Rocca, Campisano R., Fera, Maruca. Allenatore: Ciranni
Curinga 11-03-2007
La Libertas Curinga si riscatta con un secco 4-2 ai danni del Falerna Calcio. Un tempo per parte con la differenza di due reti a favore della Libertas Curinga che ha giocato oggi una impeccabile partita ma, solo nel primo tempo. La partita comincia con un tentativo di andare a rete da parte degli ospiti, con un tiro che finisce di poco a lato. La replica della Libertas dopo appena tre minuti con un tiro di Pizzi che finisce anch’esso fuori ma, i fuochi d’artificio cominciano all’ottavo minuto con la prima rete, più fortuita che costruita, di Rondinelli V., per continuare al ventesimo con il bel gol di Gugliotta (ottima la sua partita), per proseguire con la seconda rete personale di Rondinelli V.(ottima per fattura) e concludersi al 44′ con la splendida rete di Pizzi, che ha sbagliato oggi l’impossibile, in termini di reti possibili. Il Falerna non è stato a guardare; ha condotto la sua partita in modo spregiudicato, adottando il modulo a tre punte che, però, non ha pagato più di tanto. Ha fruttato solo tiri da fuori area o su calcio da fermo che non hanno avuto però esito positivo. Ci provano nell’ordine Chieffe al 14′ pt, Perri al 17′ pt, DeSensi al 22′ del pt e Damiano al 40′ pt, tutti senza esito. Il secondo tempo la L. Curinga entra in campo e dà l’impressione di essere una squadra appagata sia dal risultato che dal giuoco. Ciò che di buono aveva fatto nel primo tempo sembra averlo di colpo dimenticato così, il Falerna, cambia modulo di giuoco, passa ad un 4 – 4 – 2, con due soli attaccanti e, da questo momento mette in mostra una ottima organizzazione di squadra e un bel gioco. Il Falerna gioca e fa giocare; i giocatori in campo si divertono, così come gli spettatori sugli spalti. Vanno in rete dopo appena sette minuti del secondo tempo con Chieffe che supera il suo diretto avversario e, con azione caparbia resistendo sul recupero di Calvieri tira, superando il portiere in uscita. Si esaltano, giocano mettendo in campo l’anima e il corpo nel tentativo di rimontare una partita che però era già stata compromessa nel primo tempo. Insistono nelle loro azioni di giuoco ma riescono a raddoppiare solo al 25′ del s.t. con Renne. Ulteriori tentativi di accorciare ulteriormente le distanze non sono mancate; ci provano Campisano e Chieffe ma, sempre con palloni scagliati da lontano che, poco impensieriscono il portiere Michienzi. L’azione più limpida Pagina 26 di 61 per segnare è però ad appannaggio della Libertas che, con Rondinelli sfiora la quinta rete. Il tiro sembra imparabile perchè indirizzato sotto l’incrocio dei pali ma, il portiere DeSensi, con grande bravura sventa in angolo. L’arbitro Paparo da Catanzaro, ha fatto sentire poco la sua presenza in campo, ignorando spesso la regola del vantaggio e non concedendo fuorigioco clamorosi. I falli laterali erano ad appannaggio della squadra che per prima riusciva a conquistare la palla e poiché ciò succedeva una volta a favore di una squadra e un’altra a favore dell’altra, i giocatori non hanno protestato più di tanto.
Per tutto questo, la sua valutazione non può superare la mediocrità. Tra i giocatori locali sono piaciuti oggi Currado D., dai cui piedi sono partite tutte le azioni offensive della L. Curinga, Gugliotta nel ruolo di tornante tradizionale e con ottime propensioni offensive. Ottima la difesa con Calvieri insuperabile e Sorrenti combattivo e volenteroso. Tra gli ospiti DeSensi in difesa Campisano e Chieffe in attacco sono apparsi oggi i migliori della loro squadra.
Libertas Curinga Michienzi 7, Sorrenti6,6 Perugino 6,5 , Currado D 7 , Calvieri A 6,5, Pizzi 7 ,Currado G.B. 7, Jelapi 6,5 , Michienzi 6, (Gugliotta 6), Rondinelli V 8 Rondinelli D.6,5, . Marcatore: Rondinelli V. In panchina: Frijia, , Calvieri V., Allenatore: Michienzi
Accaria Galli Molinaro 6, Costanzo 6, Aiello A 6, Iovane 6, Fazio M 6, Gallo R. 8, Fazio E. 8, Aiello F. 6, Gallo V. 6, Gigliotti V. 6,5 In Panchina: Astorio, Fazio N., Gallo, Petruzza, Torchia, Mascaro. Allenatore:
Feroleto 18-03-2007
La Libertas Curinga di Mister Michienzi, con una buona partita, guadagna un buon punto sul terreno difficile dell’Accaria Galli, rammaricandosi per non averne conquistati tre. La partita, in effetti, si incanala subito su binari giusti per la Libertas, che gioca e lascia giocare. Capovolgimenti di fronte all’inizio della partita fino al 20′ del p.t. quando, con un magnifico pallonetto, da oltre trenta metri, Rondinelli V. (oggi migliore in campo) , non sorprende il portiere fuori dai pali e porta la Libertas in vantaggio. Si presenta più volte l’occasione per raddoppiare e chiudere così la partita, ma, la sorte non è oggi dalla parte della Libertas e, la più clamorosa delle occasioni si infrange sulla traversa della porta avversaria. L’Accaria affronta il secondo tempo con l’intenzione di recuperare il risultato e ci riesce solo al 25′, su palla inattiva, su una punizione dal limite e su una dormita generale della difesa della Libertas. Conquistato il pareggio, la partita cala di ritmo, e il giuoco si svolge prevalentemente a centrocampo. Non mancano comunque le sfuriate da entrambe le parti ma, è solo la Libertas Pagina 27 di 61 che è fermata ancora una volta dai legni della porta avversaria e da un arbitro che nega un clamoroso rigore su Currado G.B. atterrato clamorosamente in area.
Rondinelli V assieme a Pizzi e Currado D., sono apparsi oggi i migliori per la Libertas Curinga; tra i locali Gallo e Fazio su tutti.
25-03-2007 La Libertas Curinga Riposa Libertas Curinga La Libertas Curinga osserva il suo turno di riposo per il girone di ritorno.
31-03-2007 Libertas Curinga-Oratorio F. Libertas C.-Oratorio B. F. Libertas Curinga 3 Oratorio B. Frassati 0
Libertas Curinga Michienzi 6 Attanasi 6,5 , Perugino D. 6, Currado D 7,5 , Pizzi 6,5 , Calvieri A 6 (Sorrenti s.v.), Calvieri V.7 ,Currado G.B. 6,5 , Gugliotta7,5, Rondinelli V 6,5, Rondinelli D.6, (Michienzi P.) Marcatore: ‘ pt Rondinelli V. , Calvieri V. s.t Gugliotta s.t. In panchina: Sorrenti, Frijia, Michienzi, Allenatore: Michienzi 7
Con un secco 3 – 0 la Libertas si sbarazza dell’Oratorio B. Frassati nell’anticipo dell’ottava giornata del girone di ritorno. Dopo la sosta imposta dal calendario, la Libertas Curinga ritrova serenità, concentrazione e soprattutto i suoi uomini migliori che la conducono ad una brillante vittoria. Currado D. a centrocampo, ha disputato oggi una delle sue migliori partite così come Rondinelli V. e Gugliotta G. che hanno dato slancio alle azioni di giuoco della Libertas Curinga. La rete del vantaggio arriva verso la mezz’ora di giuoco con Rondinelli. Sull’uno a zero, una rete, apparentemente regolare , viene annullata dall’arbitro per “precedente presunto fallo” (questa l’interpretazione dell’arbitro) ma, la Libertas vista oggi, non si è preoccupata più di tanto ed ha continuato a macinare giuoco senza nulla lasciare al povero Frassati che è stato costretto a subire per l’intero primo tempo. La reazione della squadra ospite tardava a venire e così, la L. Curinga ne approfitta per chiudere la partita con altre due reti segnate rispettivamente da Calvieri V. e Gugliotta G. avvenute entrambe nella prima mezz’ora del secondo tempo. Timida la reazione del Frassati che solo sporadicamente si affacciava nell’area di rigore della Libertas e, quando lo ha fatto, lo ha fatto senza impensierire più di tanto il portiere Michienzi che è rimasto per lungo tempo inoperoso. I tre punti guadagnati oggi portano entusiasmo e rasserenano l’ambiente e, senza pensare al San Mazzeo e al Motta Santa Lucia , molto lontani in classifica, la Libertas continua la marcia verso le prime posizioni, senza affanno e senza grandi e particolari preoccupazioni. In questa fase del campionato è importante gestire al meglio le forze dei giocatori per arrivare fino in fondo col massimo della dignità calcistica. Brillante l’intera squadra oggi, ma, su tutti, le prestazioni di Currado D., Gugliotta G. e Calvieri V.
Cap VII:Aprile 2007
15-04-2007
Ansel Acconia-Libertas C.Ansel Acconia 3Libertas Curinga Acconia di Curinga 15-04-2007 La partita del Derby si chiude oggi ad appannaggio dell’Ansel Acconia che, meritatamente, fa suo il risultato, con un sonoro 3-1 che non lascia alcun dubbio. E’ il Derby per cui, come tale rimane sempre aperto ad ogni possibile risultato. Partita particolare, vissuta e sentita dai giocatori in campo come un evento particolare, come qualcosa che possa rimanere nella memoria per una rete, un autogol, un rigore o un qualsiasi altro evento che possa ricondurre il risultato a proprio favore e, poter sfottere l’avversario, deriderlo e schernire fino al prossimo Derby. Questa volta l’Acconia ha avuto dalla sua il fattore campo, giocatore in più per queste occasioni, ma, ha avuto più coraggio, più determinazione e maggiore voglia di far suo il risultato.
Nulla da eccepire e nulla da rimproverarsi per la Libertas se non per le occasioni avute nel primo tempo e svanite per mera sfortuna. Poteva essere una partita più avvincente e più combattuta ma, per questa volta, onore e merito agli avversari.
2) 22-04-2007 Libertas C. – San Mazzeo Libertas Curinga 1 San Mazzeo 4
San Mazzeo Pascuzzi 7, Raso 6.5, Cerra D.6 , Mastroianni D. 6, Mastroianni R. 7, Gimigliano 6, Stranges A 6 , Stranges T.6 , Gallo L. 6.5, Aiello 6.5, Orlando 6. In Panchina: Gallo D., Gallo M. Marcatore 40′ pt. Mastroianni R.,44′ pt.Aiello , 5′ st. Gallo,37′ st. Gallo Allenatore Mastroianni R. 7
Curinga 22-04-2007
La Libertas Curinga, con i suoi gioielli classe 1990/91, pur perdendo 4 – 1 di fronte al suo pubblico, non sfigura contro la più quotata San Mazzeo alla quale tiene per lungo tempo testa dignitosamente. Il primo tempo è la Libertas a tenere per lungo tempo in mano le redini del giuoco; segna al 15′ con Gugliotta che sfrutta un cross proveniente da sinistra e insaccando con un preciso colpo di testa. Potrebbe segnare la seconda rete dopo poco minuti a seguito di una azione personale di Currado che, pecca di altruismo affidando il pallone a Rondinelli Vito che, a porta vuota cicca completamente il pallone recuperato poi dal portiere Pascuzzi. La Libertas gioca e il San Mazzeo non sembra avere forza per controbattere; pur giocando dignitosamente, poche volte il portiere Michienzi si trova in serie difficoltà. Al 42′ del pt. la Libertas costruisce una azione di gioco che sembra impossibile non si traduca in rete ma, Rondinelli V., oggi, sbaglia anche l’impossibile e, svanisce così anche la seconda clamorosa opportunità per raddoppiare. Gol sbagliato, gol subito; è così che il San Mazzeo, rendendosi conto che non stava giocando da ” prima della classe “, conquista un calcio d’angolo e Mastroianni, migliore in campo, con un preciso colpo di testa, beffa la Libertas pareggiando
le sorti della partita. La Libertas accusa il colpo e subisce la seconda rete nel giro di cinque minuti. Su un capovolgimento di fronte, con un contropiede micidiale, Mastroianni si trova nelle condizioni ideali per calciare a rete da fuori area. Sferra un tiro violentissimo che Michienzi non riesce a trattenere e che, Aiello, avventandosi come un falco, ribatte a rete. Sul 2 – 1 finisce il primo tempo ma, la Libertas, per come aveva giocato, meritava molto di più. Altra musica nel secondo tempo, quando il San Mazzeo, forte del vantaggio e consapevole della paura di vincere dei ragazzi della Libertas, affonda i colpi con un uno, due micidiali. Non più passaggi corti e laterali come al primo tempo ma, passaggi in profondità e lanci lunghi. E’ così che Aiello sbaglia l’impossibile a tu per tu col portiere ma che Gallo punisce, trasformando in rete ciò che il suo compagno non aveva saputo trasformare. Con uno splendido pallonetto supera l’incolpevole Michienzi ed è il 3 – 1. La Libertas accenna a qualche reazione ma, il caldo si sente e, le gambe reggono poco. Nonostante tutto costruiscono ancora qualche azione da rete e si procurano anche un rigore ma, la giornata negativa di Rondinelli V. si conclude con un nulla di fatto perchè riesce ancora una volta a sbagliare mandando a lato una possibile rimonta nel risultato. Il San Mazzeo, superato il momento di rischio, prende le sue precauzioni immettendo forze nuove. I giovani della Libertas hanno ormai dato tutto ciò che potevano dare così lasciano costantemente il pallino in mano al San Mazzeo che, da questo memento in poi, non hanno più avuto problemi nel difendere la loro meritata vittoria coronando il loro successo con una ulteriore rete che ha punito più del dovuto la buona prestazione dei giovani 90/91 della Libertas di Curinga. In ogni caso, congratulazioni ai vincenti, soprattutto per il loro comportamento sportivo dimostrato in campo.Una nota di merito per l’arbitro Piroso da Catanzaro, (con esperienze da serie C) , che poco o nulla ha sbagliato durante tutto l’arco della partita.
Segnali positivi in difesa dai soliti Currado D. e Michienzi P. (adoperato oggi come ultimo uomo) ed in attacco da Calvieri V. e Gugliotta S. che, fin quando ne hanno avuta, hanno dato filo da torcere ai difensori ospiti.Tra le fila del San Mazzeo hanno destato buona impressione il portiere Pirozzi, il giocatore allenatoreMastroianni R. e gli attaccanti Gallo ed Aiello
Con un pari conquistato sul terreno del Feroleto Ievoli, la Libertas Curinga chiude oggi il suo campionato in modo più che dignitoso. Nell’arco dell’intera stagione, ha maturato sei Vittorie, sei pareggi e otto sconfitte; è questo il bilancio di una annata iniziata male ma, conclusa nel migliore dei modi. Non c’era alcuna possibilità di partecipare ai play off visto che, le squadre che la precedevano e che la precedono in classifica sono ben lontani come punteggio e quindi irraggiungibili. E’ in ogni caso una annata positiva se si pensa semplicemente al gran numero di giovani che hanno avuto possibilità di giocare e di fare esperienza in questo campionato, ed oggi, è stata una conferma della scelta dirigenziale di seguire ancora una volta la “linea Giovani” che , se non ripaga in termini di risultati, ripaga sicuramente in termini di esperienza e in termini di “promozione dello sport giovanile” così come è inteso il Campionato di Terza Categoria.
Ragazzi del 90 -91-92 che debuttano in terza categoria, che si divertono e che imparano a vincere ma anche a perdere così come succede nei casi della vita. Insegnare a confrontarsi con un avversario, sportivamente, è quanto di più costruttivo si può fare nei confronti di una generazione di giovani che ha bisogno di essere educata a crescere nei valori sani dello sport. La cronaca della partita porta a dire che, la Libertas oggi, per quanto ha fatto in campo, meritava sicuramente qualcosa in più di un pareggio. Ha giocato il primo tempo dominando e senza concedere nulla all’avversario che, per suo conto, era interessato a conquistare un risultato pieno in modo da rendersi più facile l’approccio ai play off. L’ENSEL Acconia, a pari punti col Feroleto Ievoli prima della partita, confidava in una vittoria della Libertas proprio in funzione dei play off, ma ciò, pur se meritato in termini di giuoco, non si è concretizzato in termini di risultato. Nonostante la superiorità di giuoco dimostrata dalla Libertas, è la stessa Libertas a passare in svantaggio ad inizio secondo tempo.
In una azione di alleggerimento della squadra locale, all’uomo più pericoloso del Feroleto, si presenta una ghiotta occasione che, con abilità, trasformando in rete. La Libertas non ci sta a perdere, anche perché, se c’era una squadra che meritava di passare in vantaggio, era proprio la Libertas. Con una veemente reazione, la squadra rimette le cose a posto dopo pochi minuti col suo uomo squadra, Currado D. che, sfruttando un malinteso difensivo e la sua grande esperienza, di abilità, trafigge in modo imparabile il portiere avversario. La Libertas insiste nelle azioni di attacco nel tentativo di portare a casa l’intera posta in palio ma il Feroleto resiste stoicamente riuscendo ad evitare il peggio. Quando sembrava che la Libertas avesse preso definitivamente il sopravvento, le speranze di vittoria si sono infrante sulla traversa, ed è questa la più eclatante azione che avrebbe potuto premiare con una vittoria una pregevole prestazione .
Classifica Finale
1 San Mazzeo 46 Promosso 2 Motta S. Lucia 44 3 Serrastretta 39 Play Off 4 Feroleto Jevoli 36 5 Ansel Acconia 31 6 Oratorio B. Frassati 24 7 Libertas Curinga 24 8 Accaria Galli 21 9 Excalibur C. Fronti 16 10 Fronti** 14 11 Falerna C. Club* 11 * -1pt di Penalizzazione ** -4 pt di Penalizzazione San Mazzeo Promosso in Seconda Categoria
Play Off Ansel Acconia – Motta S. Lucia Serrastretta – Feroleto J.
Campionato 2006-07 Libertas: dagli Esordienti alla III Categoria
La Redazione We www.curingaonline.i ha il piacere di presentarvi la Libertas Curinga. Una sana realtà che cresce nel tempo Intervista al Presidente Gugliotta Sebastiano Continua la serie positiva della società Curinghese impegnata nei campionati giovanili e dilettantisticiLibertas Curinga, 14 anni di successi I l Presidente Gugliotta:
“Soddisfatti di quanto abbiamo fatto finora”
CURINGA– Anche la stagione calcistica 2006/2007 si è conclusa positivamente per la società sportiva A.S. Libertas Curinga, nei suoi 14 anni di attività ha fatto crescere decine e decine di ragazzi sia sotto l’aspetto calcistico sia sotto l’aspetto puramente educativo, anche perché nei piccoli centri il calcio per i ragazzi è quasi tutto in quanto le attrattive sono poche, quindi ci si rifugia nello sport come passatempo ma anche come mezzo di divertimento e di aggregazione sociale. L’AS Libertas Curinga da anni, si occupa soprattutto di far crescere il settore giovanile partecipando ai Campionati di Categoria Esordienti, Giovanissimi, ed Allievi, ma anche a Campionati di Terza e Seconda Categoria, utilizzando soprattutto i giovani del proprio vivaio, dobbiamo ricordare inoltre che alla Libertas è stato assegnato dalla Federazione Nazionale Giuoco Calcio il titolo di scuola calcio che di solito si ottiene dopo 10 anni di attività calcistica nel settore giovanile. La società attualmente è composta dal Presidente Gugliotta Sebastiano, dai Dirigenti Mancari Francesco, Muto Michele, De Nisi Antonio, Crispino Francesco, Mazzotta Pietro, Trovato Giovanni e Michienzi Domenico, gente che s’impegna giorno dopo giorno per mandare avanti il tutto con sacrifici enormi, sia economici e sia di tempo dedicato, ma per amore dello sport e per veder felici questi ragazzi ci si dedica molto volentieri. «Occorre evidenziare – ha detto il Presidente della Libertas Curinga Gugliotta Sebastiano – che negli scorsi anni abbiamo raggiunto degli ottimi risultati con le tre categorie giovanili, riuscendo in ogni categoria a vincere i gironi eliminatori ed arrivare alle fasi finali Regionali e Provinciali – continua ancora il presidente – anche questo anno lottiamo su tre fronti, partendo dagli Esordienti dove abbiamo raggiunto la seconda fase quella Provinciale affondando compagini come Soverato, Vigor Lamezia, Sersale, Audace CZ. Per quanto riguarda la Categoria Giovanissimi invece abbiamo vinto il nostro Girone eliminatorio e siamo arrivati alla fase Finale Provinciale affrontando in Finale la Vigor Ambrosiana CZ, dove purtroppo abbiamo perso ma, siamo pur sempre i Vice-Campioni Provinciali». Ma non è finita qui perché, tiene a precisare Gugliotta «rimane da superare un altro difficile ostacolo che è la Semifinale Provinciale con la Categoria Allievi e la partecipazione al II Torneo “Primavera” per categorie giovanili che si svolgerà presso la “Giurranda” di Platania, un’altra occasione per i ragazzi di dimostrare il loro valore e confrontarsi con realtà diverse, vista anche la partecipazione di squadre provenienti da fuori Regione come Catania, Messina, ecc. Per concludere – ha aggiunto Gugliotta – possiamo dire, di essere soddisfatti di quanto abbiamo fatto, finora, ringraziando anche quanti ci hanno sostenuto in questi anni, sperando di continuare sempre con lo stesso spirito sportivo e di lealtà che ci contraddistingue da sempre. Ma qualche frecciatina viene lanciata nei confronti di coloro che – aggiunge Gugliotta – in un piccolo centro come Curinga – cercano di creare divisioni anziché costruire per il bene comune della comunità augurandoci che qualcosa cambi in questo senso, arrivederci a tutti alla prossima stagione sportiva».
La Libertas Curinga: dagli Esordienti alla III Categoria
Cap. I: Decennio 1994-2004
1) Premessa
Inizia il Campionato di III Categoria Per la Libertas Curinga
Premessa: Il calcio a Curinga, ha avuto sempre tradizioni importanti e lo sport in generale, ha sempre occupato un posto di privilegio nel cuore dei Curinghesi. In questo ultimi due anni (2006-2007), si è manifestato in modo particolarmente lusinghiero, sia in termini di coinvolgimento della popolazione che in termini di risultati agonistici conquistati ed obiettivi raggiunti. La popolazione di Curinga vanta oltre 6000 abitanti, e, dopo Lamezia Terme, è la realtà più popolosa della Piana Lametina e, come tale, operosa ed affabile in tutti i settori della vita. Nell’ambito sportivo poi, tra Curinga ed Acconia, ormai grossa realtà sociale, si contano, solo come realtà calcistiche, ben dieci squadre appartenenti ai campionati dilettantistici minori organizzati dalla Federazione Giuoco Calcio. – La Polisportiva Acconia: che ha militato nel Campionato di Prima Categoria e che è purtroppo, retrocessa dopo avere affrontato in Play Out; – L’ANSEL Acconia: che ha partecipato al Campionato di Terza Categoria e che ha perso solo ai Play Off la possibilità di essere promossa in Seconda Categoria; – I Giovanissimi dell’ANSEL Acconia: che hanno ben figurato nel loro campionato; – La Nuova Curinga: che ha partecipato al Campionato di Seconda Categoria e che ha conquistato la promozione nella Categoria superiore avendo vinto le fasi finali dei Play Off; – Gli Esordienti della Nuova Curinga; – I Pulcini di Primavera della Nuova Curinga; – La Libertas Curinga: che ha militato nel Campionato di Terza Categoria; – Gli Allievi della Libertas Curinga: che hanno perso solo la finalissima Regionale di categoria; – I Giovanissimi della Libertas Curinga: anche loro finalisti Provinciali; – Gli Esordienti della Libertas Curinga: Ognuna di queste squadre ha raggiunto, in quest’anno calcistico un traguardo, magari non sempre positivo (vedi retrocessione della Polisportiva Acconia dopo i Play Out), ma anche positivo, soprattutto se riferito all’aggregazione sociale che, la popolazione, in questi frangenti, ha trovato. Il Lavoro presentato in questo CD, vuole essere il racconto di tutte le fasi che, la Nuova Curinga, ha dovuto superare per raggiungere il massimo obiettivo. Il responsabile del Sito Web: www.curingaonline.it, nella persona del prof. Ernesto Gaudino, ha seguito quasi tutte le partite giocate dalle squadre di Curinga, Libertas, Allievi e Giovanissimi compresi, ed ha, volta per volta riportato, non solo risultati e classifiche relative ma, si è esposto con commenti tecnici e cronache che, non sempre, a dire il vero, sono stati adegnamente apprezzati e graditi da una parte dei tifosi o giocatori e dirigenti. Visto che lo scopo, non era quello di urtare la suscettibilità delle persone ma, semplicemente quello di coinvolgere più persone possibili attorno ad un argomento piacevole e spassoso, penso che, il mio obiettivo minimo, lo ho raggiunto lo stesso. Adesso, tutto il lavoro fotografico, video e cartaceo, viene raccolto e presentato in modalità Multimediale sperando di fare cosa gradita all’intera popolazione di Curinga verso la quale, la mia attenzione è costantemente rivolta.
2) 04 Agosto 1994
Risorge la Libertas Curinga Si ricostituisce la Libertas Curinga
L’Associazione Sportiva “Libertas Curinga” fu costituita il 4 agosto 1994. Dopo un lungo periodo di assenza del calcio organizzato, veniva così ripresa nel nostro paese una tradizione che risale fino agli anni Venti del secolo scorso e la cui scomparsa era al tempo stesso un segnale e la conseguenza della crisi profonda che la società attraversava: la squadra di calcio, che spesso era riuscita a conseguire sul piano sportivo risultati di un certo rilievo anche a livello regionale, nel corso degli anni aveva coinvolto tantissime persone animate da un sostanziale e sano dilettantismo ed aveva costituito, pur tra luci ed ombre, un significativo momento di aggregazione. La nuova Associazione per alcuni versi si ricollega a quella tradizione, ma si caratterizza per una sua precisa vocazione ‘educativa’. La conquista di vittorie e di trofei non rientra, infatti, tra gli obiettivi principali che si sono posti i soci fondatori, i quali invece si proponevano, e si propongono ancora, obiettivi più ambiziosi: stare con i ragazzi, aiutarli nella loro crescita, dare un’alternativa sana ai modelli di una società consumistica e senza regole; favorire attraverso la pratica sportiva un corretto processo di socializzazione. In questo senso, è forse corretto dire che la “Libertas Curinga” cerca di essere più che una società sportiva una comunità educativa che, insieme con le altre che operano sul territorio, cerca di dare il suo modesto contributo alla formazione delle nuove generazioni. Questo spiega anche la particolare attenzione che viene riservata ai ragazzi più giovani, d’età compresa fra i dieci e i quattordici anni. A dieci anni dalla fondazione, il bilancio è largamente positivo, anche se nessuno vuole sottovalutare le enormi difficoltà che quotidianamente devono essere affrontate e gli errori che possono essere stati commessa Per quanto non rientrino negli obiettivi principali dell’Associazione, non sono mancati risultati di rilievo sul piano più strettamente sportivo: si sono classificati al primo posto tre volte gli Esordienti, due volte i Giovanissimi, due volte gli Allievi.
Più difficile è fare un bilancio dell’attività ‘educativa’ svolta dall’Associazione, in quanto i risultati conseguiti sotto questo profilo sono difficilmente misurabili. Va comunque osservato che è quasi un miracolo la sopravvivenza stessa dell’Associazione, che porta avanti il suo compito grazie quasi esclusivamente all’impegno disinteressato di poche persone, le quali, è vero, tanto hanno dato ma tanto hanno anche avuto sul piano morale da questa esperienza così coinvolgente. E, ancora, è un dato positivo il fatto che tanti ragazzi abbiano avuto la possibilità di vivere il loro tempo libero in un ambiente sicuro, un ambiente da una parte privo delle tante ‘tentazioni’ da tempo ormai presenti anche nel nostro paese, dall’altra organizzato secondo regole e principi accettati perché accettata l’organizzazione nel suo insieme. Sotto questo aspetto, è certamente confortante rilevare che dall’unica squadra dell’anno 1994/1995 (Giovanissimi: 12-14 anni) si è passati alle quattro del 2003/2004 (Esordienti: 10-12 anni; Giovanissimi; Allievi: 14-16 anni; Squadra di seconda categoria), con ben 92 tesserati: più di 1/3 dei ragazzi di Curinga praticano il calcio nella Libertas!
3) 1994-2004
I Direttivi della Libertas La A. S. “Libertas Curinga” dal 1994 al 2004. Anno 1994/1995 Presidente: CALVIERI Giuseppe – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe Anno 1995/1996
Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: GEMELLI Pietro Consigliere: CALVIERI Giuseppe
Anno 1996/1997
Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: GEMELLI Pietro Consiglieri: CALVIERI Giuseppe, MANINI Maria Luigia, ZAROLA Antonio. Anno 1997/1998 Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: BRETTI Elisabetta – Cassiere: GEMELLI Pietro Consiglieri: CALVIERI Giuseppe, PAONESSA Giuseppe, ZAROLA Antonio.Anno 1998/1999 Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: ZAROLA Antonio – Cassiere: GEMELLI PietroConsiglieri: BRETTI Elisabetta; CALVIERI Giuseppe; GUGLIOTTA Pietro; MUTO Michele; PAONESSA Giuseppe. Anno 1999/2000 Presidente: PANZARELLA Antonio – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: GEMELLI Pietro Consiglieri: BRETTI Elisabetta; CALVIERI Giuseppe; GUGLIOTTA Pietro; JELAPI Pasquale; MUTO Michele; ZAROLA Antonio. Anno 2000/2001 Presidente: CALVIERI Giuseppe – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: MUTO Michele Consiglieri: BRETTI Elisabetta, GUGLIOTTA Pietro, JELAPI Pasquale, ZAROLA Antonio Anno 2001/2002 Presidente: CALVIERI Giuseppe – Vice Presidente: PAONESSA Giuseppe – Cassiere: MUTO Michele Consiglieri: BRETTI Elisabetta, GUGLIOTTA Pietro, JELAPI Pasquale, SODARO Arcangelo, ZAROLA Antonio. Anno 2002/2003 Presidente: ZAROLA Antonio – Vice Presidente: MUTO Michele – Cassiere: CALVIERI Giuseppe Consiglieri: BRETTI Elisabetta, GUGLIOTTA Pietro, JELAPI Pasquale, PAONESSA Giuseppe, SODARO Arcangelo. Anno 2003/2004 Presidente: MUTO Michele – Vice Presidente: CALVIERI Giuseppe – Cassiere: GUGLIOTTA Pietro Consiglieri: BRETTI Elisabetta, CURRADO Pietro, JELAPI Pasquale, PANZARELLA Antonio, PAONESSA Giuseppe, SODARO Arcangelo, TORCHIA Armando, ZAROLA Antonio.
Motta S.L. – Amaro debutto della Libertas Curinga che subisce una sonora sconfitta sul terreno difficile del Motta Santa Lucia. Partita corretta dal punto di vista agonistico e giocata al meglio da ambo le parti. Le squadre, inizialmente contratte si sono via via sciolte ed hanno dato vita ad una piacevole partita che ha visti i locali dominare e controllare costantemente il giuoco. La Libertas, forse a corto di preparazione, ha dimostrato i suoi attuali limiti che sono prevalentemente la mancanza di amalgama, e l’inesperienza di molti suoi giovani giocatori. La linea giovane ripaga dal punto di vista agonistico ma, non ripaga dal punto di vista dei risultati. Il Mister Michienzi saprà, col tempo, dare ordine e modulo di giuoco tali da far pervenire anche risultati positivi.Per ora, accontentiamoci di quanto hanno fatto vedere sul campo in termini di impegno e, per quanto riguarda il risultato, speriamo in una pronta ripresa, magari fin dalla prossima domenica, conto l’Excalibur dentro le mura amiche.
12-11-2006
Libertas Curinga-Excalibur
Libertas C. Excalibur 1-1
CURINGA:
Michienzi T, Sorrenti D., Sorrenti I, Currado, Mancari, Marrella, Zarola(10′ st Cenneviva), Ielapi(20′ st Loberto), Michienzi P.(5′ st Pizzi) , Rondinelli V., Rondinelli D.(40’st Calvieri). A disp: Curcio, Attanasi, Perugino.
Allenatore: Michienzi Domenico.
EXCALIBUR C. FRONTI:
Mercuri, Erardi A., Vescìo, Cardamone, Di Cello, Giannino, Tolaia, Michienzi, Erardi G., Belfiore, Mendicino(15’st Bonschiato). A disp: Tollari, Feroleto, Torcasio. Allenatore: Donato. ARBITRO: Talarico di CZ. MARCATORI: 10’st Erardi (E. F.) 20’st Pizzi (L. C.).
CURINGA: Pareggio indolore per la Libertas Curinga infarcita di giovani contro un’Excalibur Fronti incapace di far valere la maggiore esperienza maturata nei tanti anni di permanenza in Terza categoria. La verve dei giovani lanciati dal tecnico Michienzi ha messo in soggezione gli ospiti che però passano per primi in vantaggio al 10′ del secondo tempo con un contropiede da manuale finalizzato da Erardi. La gioia del vantaggio è effimera perché dopo dieci giri di lancette i locali pervengono al pareggio con Pizzi. Al termine dei novanta minuti mister Michienzi riceve i complimenti per la bravura dei suoi ragazzini (la cui età media non supera la bellezza dei diciannove anni) nell’affrontare un campionato così difficile. Da apprezzare la scelta della società di puntare molto sulla gioventù e non sull’esperienza degli anziani.
19-11-2006
Fronti-Libertas Curinga Fronti – Libertas C. 0-5 Tra i locali espulsi Caruso, Gigliotti G. e Scalise La Libertas Curinga rifila 5 reti al Fronti
Fronti:
Marchio, Cordi, Amatruda, Perri C, Cerminara (12’st de Fazio P), Gigliotti, Bellissimo, Gigliotti M, Gigliotti Ma, Perri F (35’st Angotti), de Fazio. A disposizione: Gigliotti G, Scalise, Mercuri, Caruso, Persico.All. Gigliotti Marcatori: 10’st Rondinelli V, 21″ st Calvieri, 31’st Currado Gì*(rig), 39’st 48’st Michensi F.
Libertas Curinga: Michienzi, Sorrenti, Sorrenti I, Currado D, Attanasi, Pizzi, Zarola ( 16’st Calvieri) Currado G, Michienzi P, Rondinelli ( 14′ st Michienzi F), Rondinelli V (11’st Lugarà P), A disposizione: Curcio, Loberto, Frijia, Perugino. Arbitro: Lamanna di Catanzaro Note: Ammoniti: nessuno. Espulsi: Caruso, Gigliotti G, Scalise. Recupero: 1+3
LAMEZIA TERME –Cinque reti incassate fra le mura amiche e tre espulsioni, numeri alla mano il Fronti ha giocato molto probabilmente la peggiore partita della sua stagione, incappando in una giornata nerissima, perché il potenziale espresso in altre occasioni dall’undici di Gigliotti è stato ben altro. La gara per i padroni di casa inizia fin dai primi minuti a mostrarsi come un rebus di difficile soluzione, Perri F. è spesso ingabbiato dalla tenaglia avversaria, che spinge in avanti il numero dieci costringendo i locali a giocare con tre inutili punte ed un centrocampista in meno. Nella zona nevralgica del campo, in cattedra sale Currado G., fino a quando mister Gigliotti, attento all’evoluzione del match, non trova la soluzione che riesce a soffocare le geometrie del playmaker del Libertas Curinga, con Perri C nel ruolo dell’invalicabile mastino. Al 15′ Perri F. prova ad innescare il vivace Mauro Gigliotti, che non trova spazio sul fronte avanzato a causa dell’ottima chiusura del reparto arretrato, guidato da Pizzi A. Le due formazioni, bloccate a metà campo, si annullano a vicenda mentre non mancano i colpi proibiti da ambo le parti. Attorno alla mezz’ora si presenta il primo botta e risposta della gara, prima Perri F. prova a sbloccare il match con una magia da palla inattiva, la conclusione lambisce il palo, poco dopo è il turno di Rondinelli V, che impegna severamente Marchio. Il numero uno del Fronti è poi costretto ad un secondo intervento in due tempi su un tiro bomba di Currado D. a dieci minuti dal termine della prima frazione di giuoco. Nel finale la gara torna ad essere spigolosa quando dai due schieramenti partono colpi duri, che fanno lievitare la tensione subito spenta dall’intervento delle due panchine. La ripresa inizia a mostrare i sintomi di un’autentica Waterloo quando Rondinelli V. gonfia la rete con un tiro a giro da fuori area. Il Fronti prova a reagire, con grinta e coraggio i ragazzi di Gigliotti non si risparmiano fino a quando il secondo colpo della Libertas Curinga li manda a tappeto. I locali, sotto di due reti, nonostante il pesante gap continuano a mietere gioco ma l’espulsione per doppia ammonizione di Gigliotti G. manda in frantumi l’operazione rimonta. La squadra, che contro il Falerna ha incantato, sembra trasformarsi in un ricordo lontano quando fioccano altre due espulsioni e gli ospiti realizzano la terza rete su penalty con Currado G, il Fronti con otto uomini in campo e con tre reti da recuperare sprofonda. A questo punto nel mirino dei tifosi e di alcuni calciatori entra il direttore di gara, che con alcune decisioni precipitose, vedi un paio di out-side alquanto dubbi, ha provocato inquietudine nella formazione di casa. La doppietta finale di Michienzi F. è frutto di una gara ormai virtualmente conclusa e sigillata dalla Libertas Curinga, che ha avuto il merito di rimanere sempre concentrata per tutti i novanta minuti. Frutto di una giornata nata male e finita peggio, per il Fronti la terza gara del campionato è un capitolo da cancellare per ricominciare a riprendere la corsa verso l’alto.
Fernando Giacomo Isabella
4) 26-11-2006
Libertas Curinga – Serrastretta
Libertas Curinga – Serrastretta 2-0
Curinga 26-11-2006 Con il più classico dei risultati, la Libertas Curinga della linea giovani, si sbarazza della ormai tradizionale rivale Serrastretta. Partita piacevole e ben giocata soprattutto dalla Libertas, che ha dimostrato durante tutto l’arco della partita, supremazia territoriale e buon possesso palla. La squadra, ben disposta in campo dal Mister Michienzi, ha sviluppato buone trame di giuoco che hanno messo in difficoltà la compagine di Serrastretta che, ha difeso per lungo tempo con ordine e precisione ma che in attacco ha saputo costruire ben poco. Con questa vittoria la Libertas si insedia nelle posizioni alte della classifica e si spera che la stessa possa ulteriormente migliorare.
1) 3-12-2006
Falerna-Libertas Curinga
Falerna 1 – Libertas Curinga 1
Falerna 3-12-2006
Bella partita quella giocata oggi tra il Falerna e la Libertas Curinga. Continua, con questo pareggio la serie positiva della Libertas che è riuscita a confermare quanto di buono ha fatto domenica scorsa contro il Serrastretta. La squadra si è mossa oggi molto bene, segno che i giocatori hanno fatto presto ad acquisire ed assimilare gli insegnamenti del mister Michienzi. Un primo tempo all’insegna dell’equilibrio perchè le squadre in campo dimostrano buona preparazione atletica, sufficiente qualità tecnica e sufficiente agonismo. Le due squadre non vogliono perdere e per questo, i giocatori in campo ce la mettono tutta. Botta e risposta in termini di reti e pareggio conquistato che, accontenta nel complesso, entrambe le squadre.
2) 10-12-2006
Libertas Curinga-Accaria Galli
LIBERTAS CURINGA 1 – ACCARIA GALLI 2
LIBERTAS CURINGA Michienzi T., Pizzi A., Mancari M., Sorrenti Ivan, Sorrenti Dom., Calvieri V., Currado G.B., Zarola A., Rondinelli D., Michienzi P., Currado Dom.
Marcatore: Currado G.B.
ACCARIA GALLI Molinaro G. , Costanzo P., Fazio P., Iovane M., Fazio M., Gallo R., Vescio A., Fazio E., Aiello F. , Gallo V., Gigliotti U. Marcatori: Fazio E.e Iovine M
Curinga 10-12-2006
Su un terreno ai limiti della praticabilità, si è svolta oggi la partita tra la Libertas Curinga e l’Accaria Galli. Si comincia con la Libertas subito in avanti e la giornata sembra quella giusta per una giusta vittoria. Segna infatti dopo appena cinque minuti con Giovambattista Currado ma il vantaggio dura appena sette minuti perchè l’Accaria, pareggia le sorti col suo migliore attaccante Fazio Enrico. La squadra ospite dimostra subito quali sono le sue intenzioni e, con buona organizzazione a centrocampo e buone ripartenze, controlla senza difficoltà la partita. Tutte le iniziative della Libertas si infrangono sul roccioso centrocampo dell’Accaria che, non bada solo a interrompere le azioni di gioco della squadra avversaria ma bada anche ad impostare e a dare profondità alle sue azioni. In una di queste incursioni, si infila con abilità ed agilità il centrocampista Iovine che, supera il primo ed il secondo avversario e sferra un tiro in porta che risulta imparabile per il portiere Michienzi. Il primo tempo si chiude con la squadra ospite in vantaggio per 2-1. Nel secondo tempo, il gioco si incattivisce e, vuoi per il terreno pesante, vuoi per l’agonismo, a volte eccessivo, che i giocatori della Libertas Curinga mettono in campo, si verificano scontri al limite della regolarità sportiva. E’ comunque l’Accaria a rimetterci con l’espulsione di un suo giocatore. La Libertas cerca a questo punto di sfruttare il vantaggio dell’uomo in più attaccando a testa bassa ma, gli attacchi si infrangono sempre sulla rocciosa difesa della squadra ospite o, quando si arriva al tiro, sulle mani del portiere ospite che si cimenta in due parate eccezionali che garantiscono a questo punto la vittoria alla sua squadra. La Libertas è apparsa debole a centrocampo e poco incisiva all’attacco; “troppa distanza tra i vari reparti” problema sul quale il Mister Michienzi deve lavorare sodo. La squadra ospite è apparsa invece solida in difesa, con un ottimo portiere, e ben organizzata a centrocampo. Bravo il centravanti ospite che, da solo, nel secondo tempo ha fatto reparto da solo.
Ai limiti della sufficienza l’arbitraggio.
3) 17-12-2006
Turno di riposo per la Libertas Curinga
La Libertas Curinga osserva oggi il suo turno di riposo.
Sta alla finestra, a guardare cosa succede sugli altri campi di giuoco relativi al suo girone di appartenenza. Ha modo comunque di prepararsi al prossimo incontro che la vedrà impegnata sul terreno dell’Oratorio Frassati.
1) 28-04-2007 Fortitudo L.T.-Allievi Curinga Fortitudo L.-Libertas C. Fortitudo Lamezia 1 Libertas Curinga 4 1- De Pia Giuseppe2 – Perugino Domenico 3 – Frijia Giulio 4- Paonessa Antonio 5 – Cavieri Valerio6 -De Pia F., 7 – Perugino Vittorio 8 – Pizzonia Tommaso9 – Gugliotta Giuseppe 10 Currado Giò 11 – Gullo Vincenzo13- Crispino Lucio 14 – Michienzi Francesco 15 – Mazzotta Sebastiano 16 – LoRusso N.
Lamezia Terme 28-04-2007
Anche gli allievi della Libertas Curinga, ottengono ottimi risultati sui terreni di giuoco dove li vedono impegnati. Vincono con un vistoso 4-1 contro la Fortitudo Lamezia categoria Allievi Girone “C” disputando, al Provenzano di Lamezia, una partita semplicemente eccezionale. Il risultato finale di 4 – 1 per la Libertas Curinga, con reti di Perugino Vittorio,Gugliotta Giuseppe, Calvieri Vito e Frijia Giulio rispecchia pienamente quanto è successo in campo. La Libertas C. dimostra oggi di essere una vera squadra, completa in tutti i suoi reparti. La prima rete arriva quasi subito, ed è un gran gol ottenuto da Perugino V. che, in mezza rovesciata, e al volo, insacca sotto l’incrocio dei pali. Dopo 15 minuti arriva il raddoppio con Gugliotta G. che, da solo, fa fuori tre avversari e, con tiro dal limite, mette il pallone sotto la traversa battendo inesorabilmente per la seconda volta il portiere lametino. Finisce il primo tempo con la Libertas in vantaggio per due a zero. Nel secondo tempo, la Fortitudo attacca ma non si rende mai pericolosa, mentre, quando attacca la Libertas sono guai per la difesa della Fortitudo. Al 20′ del secondo tempo, arriva il terzo gol con Calvieri V. che, in una mischia sotto rete, riesce a mettere la palla in rete per il 3 a 0. La partita sembra chiusa, con la Libertas che contiene bene gli avversari ma, al 35 minuto arriva il gol per la Fortitudo Lamezia che approfitta di una sbandata generale. Quando la Fortitudo sembra prendere coraggio, arriva il colpo del ko con Frijia G. che, con una botta dai limiti dell’area, chiude definitivamente i conti per un 4 – 1 finale che non ammette discussioni. La Libertas Curinga, con questa vittoria, mantiene il primato nel suo girone aspettando di affrontare sabato 5 maggio, il Lamezia Golfo al C. Piro di Curinga.
2) 05-05-2007 Allievi Libertas – Lamezia Golfo All. Libertas – Lam.Golfo Allievi Libertas 7 Lamezia Golfo 0 1- De Pia Giuseppe2 – Perugino Domenico 3 – Frijia Giulio 4- Paonessa Antonio 5 – Calvieri Valerio6 – De Pia F.7 – Perugino Vittorio 8 – Pizzonia Tommaso9 – Gugliotta Giuseppe 10 Currado Giò 11 – Gullo
Vincenzo13- Crispino Lucio 14 – Michienzi Francesco 15 – Mazzotta Sebastiano 16 – Lo Rsso G. Marcatori: Gullo V. Gugliotta G, Gugliotta G. Perugino V. Currado G. Crispino L. Crispino L. Curinga 5-05-2007
La partita sostenuta oggi dagli allievi della Libertas Curinga può definirsi la Partita dell’Amicizia e della sportività, per lo spettacolo, per lo spirito agonistico messo in campo, per la correttezza sportiva e non per ultima per la simpatia che le due squadre hanno manifestato l’una per l’altra. Il Lamezia Golfo, presentandosi con nove giocatori su undici, ha rinunciato subito al risultato sul campo ma, non ha rinunciato a giocare la partita che, ha perso con grande dignità. Le partite, per questa categoria, si infittiscono sempre più e gli impegni diventano sempre più numerosi per cui, può capitare che, i ragazzi, impegnati con la scuola, impegnati con le proprie famiglie, impegnati anche nel loro fine settimana, sono costretti alla fine a rinunciare ai loro impegni sportivi. Proprio questo è successo oggi alla Lamezia Golfo. Nonostante l’esiguo numero di giocatori in campo, i ragazzi della Lamezia Golfo si sono battuti con grande dignità sportiva, con grande caparbietà ed impegno, e, con questi valori messi in campo, hanno bloccato per lungo tempo la Libertas sullo 0 – 0 . L’equilibrio del risultato viene spezzato da una rete segnata da Gullo V. verso la mezz’ora del primo tempo, per poi ottenere il raddoppio con Perugino V. Chiuso il primo tempo sul 2-0, la Libertas si limita all’inizio del secondo, a gestire la partita e, quando decide di pigiare sull’acceleratore, arrivano le doppiette di Gugliotta prima e di Crispino L. dopo separate queste dalla rete di Currado G. Sbalordisce l’operato di Crispino che, solitamente gioca a fare il portiere. La Libertas potrebbe a questo punto infierire sul risultato ma, l’imprecisione, la leggerezza e la blanda decisione con cui si calcia il pallone a rete non consentono di rimpinguare ulteriormente il risultato. Partita corretta dal punto di vista agonistico e valida dal punto di vista tecnico-tattico con le buone individualità di Currado G. (anche se troppo individualista), di Calvieri V. (ottimo il suo controllo palla e il suo continuo movimento in campo), di Gugliotta G e Perugino V. (per la mole di lavoro e il continuo proporsi in attacco). La difesa, poco impegnata, ha retto bene ai pochi assalti degli ospiti con Frijia, ben messo al centro della difesa e Paonessa sulla sinistra che, poco ha concesso al vivace e coriaceo avversario n° 7 apparso, per possesso palla, per grinta e dinamicità, il migliore della sua squadra. Complimenti vivissimi bisogna volgere ai dirigenti del Lamezia Golfo che, pur rinunciando al risultato sul campo, non hanno rinunciato ad un pomeriggio di sano ed intelligente insegnamento verso i propri ragazzi.
Er. Ga.
3) 15-05-2007 Virtus Sambiase-Allievi Curinga All. Virtus Sambiase All. Libertas Curinga All. Virtus Sambiase 1 All. Libertas Curinga 4
1- De Pia Giuseppe2 – Pizzonia Tommaso 6 -Perugino Domenico 5 – Frijia Giulio 3- Paonessa Antonio 8 – Calvieri Valerio 4 – De Pia F. 7 – Perugino Vittorio9 – Gugliotta Giusepe 10 Currado Giò 11 – Gullo Vincenzo13- Crispino Lucio 14 – Michieni Francesco 15 – Mazzotta Sebastiano 16 – Lo Russo G.Marcatori: Currado G, Gugliotta G, Currado G.,Gugliotta G.
Sant’Eufemia 15-05-2007
Sul “Riga” di Sant’Eufemia Lamezia, gli Allievi della Libertas Curinga, conquistano la ennesima vittoria per 4-1 contro la più quotata Virtus Sambiase, squadra accreditata ai campionati allievi regionali. E’ ormai una realtà calcistica importante, una realtà per la quale si può essere orgogliosi; compatta, combattiva, vivace, seria, corretta, coriacea, gagliarda, e, soprattutto, vincente. Prima della partita, pochi davano competitiva e vincente la squadra della Libertas, soprattutto paragonata alla squadra ospitante che, dalla sua, vantava un curriculum molto più prestigioso. La Libertas ha avuto invece dalla sua, l’impegno e la perseveranza con le quali, alla lunga, ha avuto ragione sull’avversario. Già nel primo tempo, poco sono valsi i tatticismi messi in campo dalla squadra locale con l’intento di fermare una lanciata Libertas perchè, verso il 20′ passa in vantaggio con Currado G. che sfrutta un rimpallo difensivo che gli ha consentito di trovarsi da solo davanti al portiere e di trafiggerlo. La solita disattenzione difensiva della Libertas, concede il pareggio prima della fine del primo tempo. E’ il secondo tempo che, per la Libertas, va incorniciato, non solo per il risultato che ha avuto un risvolto clamoroso a suo favore (doppietta di Guigliotta e seconda rete di Currado G. per un totale di 4-1) ma, anche per il modo con cui sono state costruite le altre tre reti. Due tiri da fuori area, ben assestati da Gugliotta, una rete in solitaria di Currado, simile a quella segnata nel primo tempo, che si trova da solo a tu per tu col portiere e che trafigge senza eccessive difficoltà. In tre, delle quattro occasioni da rete, è De Pia l’assist man, l’uomo che, con intuito e precisione ha saputo smarcare i suoi compagni di giuoco consentendo loro una comoda marcatura. Gli elogi, ormai si sprecano, per questi ragazzi che, pian paino stanno conquistando la fiducia totale dei loro tecnici e la simpatia di tutti i loro sostenitori; dimostrano qualità e voglia di fare, il tutto condito con uno spirito di divertimenti che, fino ad ora, non è mai mancato. Auguriamo loro di continuare in questo modo, di vincere se possibile, di giocare dignitosamente, di divertirsi sempre ma, soprattutto di saper perdere quando, inaspettata, arriverà la prima sconfitta.
Er. Ga.
4) 23-06-2007 Allievi Curinga – Guardavalle All. Libertas – F.C. Guardavalle Allievi Libertas 1 F.C. Guardavalle 0 Aracri , De Sando , Pizzonia , De Pia , Frijia , (Michienzi ), Perugino , Perrucci (Mazzotta S. ), Calvieri V., Currado G.B., Mazza, Gullo V. (Currado D.n.g.)
In Panchina: LoRusso, Galati In Panchina: Pizzi, Lanciano. Menniti, Coluccio, Pacetta, Conidi, Gagliardi, Caristo, Amato, Pilato, Pietrafesa, Lioi.
Curinga 23-06-2007
Non è bastato l’1-0 maturato ai danni del Guardavalle agli Allievi della Libertas Curinga per superare le semifinali Provinciali di Categoria. Sotto un caldo torrido, dopo aver sostenuto un primo tempo incolore ad avere dato l’anima nel secondo, segnando prima e, sfiorando in più di una occasione il vantaggio doppio poi, cedono l’onore delle armi alla compagine del Guardavalle per la differenza di una rete, avendo perso per 2-0 la partita di giovedì scorso sul terreno del Guardavalle. La Libertas di oggi, si è rivelata impeccabile in difesa con i quattro difensori in linea DeSando, Pizzonia, DePia, e Frijia, buona a centrocampo con Perugino e Calvieri (migliore in campo), scarsa ed inconcludente in attacco con Mazza , Gullo e soprattutto Currado G.B. che ha sbagliato oggi molto di più di quanto di solito sbaglia. Eppure, qualcosa di buono erano riusciti a costruire: quando si sono accorti che, sulle palle alte la difesa ospite aveva sempre la meglio, e sulle giocate con palla a terra i difensori diventavano fallosi più che mai, hanno provato con azioni personali che però, nel primo tempo, non hanno portato buoni frutti. Un tiro di DePia parato a terra ed un tiro pericoloso di Perugino, venuto dopo aver superato in velocità il suo diretto avversario ed aver superato il secondo con un dribbling ben riuscito a rientrare; troppo poco nel primo tempo. In pratica, il 2-0 conquistato nella partita di andata, rende forti gli avversari che, difendono il risultato ad oltranza, cercando di mantenere la palla lontana dalla loro area difensiva, rinviando spesso in modo approssimativo e poco estetico ma, badando soprattutto, a perdere tempo nel modo più antisportivo possibile. Nel secondo tempo, la Libertas entra in campo più decisa e più determinata, Calvieri a centrocampo detta i tempi con lanci lunghi che vengono spesso banalmente sprecati da Currado G.B. o dall’attaccante di turno e, quando le azioni diventano più pericolosi del normale, ci pensano i difensori ospiti a fermare gli attaccanti con interventi spesso al limite della condanna penale. L’arbitro concede troppo e i giocatori ospiti ne approfittano assumendo atteggiamento intimidatorio che supera ogni limite di tolleranza. Si sfiora infatti la rissa su un intervento pericolosissimo di un difensore, ai danni di Perugino, sul quale l’arbitro, ancora una volta non interviene in modo deciso ed inequivocabile. Poco dopo la Libertas passa in vantaggio su una sfortunata autorete ma, conseguente ad una azione pregevole personale di Currado G.B. che arriva sul fondo e crossa al centro dove, un difensore, nell’intento di anticipare Mazza spedisce il pallone nella propria rete. Il gol da coraggio e, nel giro di cinque minuti, la Libertas sfiora più volte il doppio vantaggio. Per dovere di cronaca, anche il Guardavalle sfiora il pareggio ma, solo su calcio piazzato, colpendo il lato superiore della traversa. Oggi è solo la sfortuna e l’imprecisione di Currado & company che non permettono alla Libertas di raggiungere il 2-0, cosa questa, che gli avrebbe assicurato i tempi supplementari e, chissà, anche il possibile passaggio alla finalissima. Neo di una partita giocata a temperature insopportabili, è l’atteggiamento antisportivo assunto dalla squadra ospite, cosa che ha innervosito i ragazzi della Libertas Curinga che, a fine partita, hanno inveito in modo spropositato contro tutti e tutto, tirando fuori quella grinta che, durante la partita non si era vista.
Ottima la prestazione di Calvieri V. e Perugino a centrocampo; la difesa si è comportata egregiamente soprattutto con De Sando, De Pia e Frijia mentre l’attacco ha lasciato oggi molto a desiderare.
1)23-04-2007 Virtus Soverato-Esordienti Libertas C. Virtus Soverato-Libertas C. Esordienti Virtus Soverato 3 Esordienti Libertas Curinga 0 Formazione esordienti: 1 – Michienzi Andrea 2 – Currado Gabriele 3 – Michienzi Antonio 4 – Gugliotta Vincenzo I 5 – Gugliotta Vincenzo II 6 – Mazza Emiliano 7 -Gallo Elia – 8 -Ceneviva Alessio 9 – Gullo Valerio 10 – Dedato Andrea 11 – Fruci AntonioPanchina: 12 – Rondinelli Antonio 13 – Lo Conte Fabio 14 – Caccavari Giuseppe15 – Mazzotta Francesco 16 – Zarola Fortunato 17 – Trovato Domenico
SQUADRE PARTECIPANTI Girone C1
Nuova Audace Vigor Lamezia “A” Sersale Soverato Virtus “A” Libertas Curinga Soverato 23-04-2007 Gli esordienti della Libertas Curinga, hanno iniziato le fasi Provinciali del campionato che li riguarda.
A Soverato, pur perdendo per 3-0, la squadra ha dimostrato ottime individualità e buoni schemi di giuoco. L’emozione della prima volta ha inciso molto sul risultato, così come ha inciso l’opprimente caldo che ha reso faticoso il loro impegno sul campo. Più classici, più preparati, più atletici e più “curat” i giocatori della Virtus Soverato che hanno però dovuto impegnarsi a fondo per superare una più modesta ma valida formazione della Libertas. In questi casi, conta molto di più il campo amico che le qualità messe in campo dai giocatori ma, i nostri, non si sono per nulla tirati indietro: hanno ribattuto ogni azione di giuoco avversaria, hanno impegnato anche il portiere avversario e si sono sacrificati nella ricerca di un risultato che, su quel terreno, era sicuramente difficile se non impossibile da ottenere. Sovrastati fisicamente, messi in campo molto meglio che i nostri, il risultato non poteva avere altro fine che quello che ha avuto. Nonostante tutto, buone cose hanno fatto vedere anche i nostri giocatori , in particolar modo il nostro portiere Michienzi Andrea che, in più occasioni, si è esibito in strepitose parate evitando così una disfatta per la nostra squadra . Da elogiare in ogni caso tutti i giocatori, per l’impegno, la volontà di riuscire e la voglia di non sentirsi inferiori a nessuno. Per quanto concerne il risultato maturato sul campo, arriveranno sicuramente tempi migliori anche per i nostri esordienti; per ora, accontentiamoci di fargli fare esperienza.
2) 05-05-2007 Nuova Audace-Esordienti Libertas C. Nuova Audace ’93-Libertas C. Nuova Audace ’93 3 Esordienti Libertas 0
Nuova Audace ’93 1 -Starace C., 2 – Vavalà 3 – Margiotta 4- Pugliese A. 5 – Pizzari J., 6 – Pristerà R. 7 – Pizzari A. 8 – Nanci G. ,9 – Grandinetti M. 10 – Sestito R. 11 – Scalzo L. 12 – Garito L. 13 – Amato F. 14 – Esposito M. 15 – Dolce A. 16 – Starace M. 17 – Mazzei A. 18 – Muccari G. Allenatore: Gullì Gaetano
Esordienti Libertas 1 – Michienzi Andrea 2 – Currado Gabriele 3 – Michienzi Antonio, 4 – Gugliotta Vincenzo I 5 – Gugliotta Vincenzo II 6 – Mazza Emiliano 7 -Gallo Elia – 8 – Ceneviva Alessio, 9 – Gullo Valerio 10 – Dedato Andrea 11 – Fruci Antonio Panchina: 12 – Rondinelli Antonio 13 – Lo Conte Fabio 14 – Caccavari Giuseppe 15 – Mazzotta Francesco 16 – Zarola Fortunato 17 – Trovato Domenico Allenatore: Gugliotta S.
Curinga 5-05-2007
Gli esordienti della Libertas Curinga, dopo aver pareggiato ieri 4-4 contro il Sersale, perdono dignitosamente contro la più quotata Audace ’93 per 3-0. Resistono per il primo tempo e per gran parte del secondo tempo gli esordienti della Libertas contro una squadra, Nuova Audace, che, a confronto della Libertas sembra molto più preparata e molto meglio disposta in campo.
Coriacei in difesa, leggeri e traballanti a centrocampo e molto leggeri in attacco; così si sono presentati i giocatori della Libertas per affrontare la Nuova Audace che, dal canto suo, appare fin da subito dotata da buone individualità e da ottimi schemi di giuoco.
Pristerà, Pizzari e Grandinetti sono i giocatori migliori della Nuova Audace, quelli che, inventano, giocano e costruiscono gioco.
La partita si gioca per lunghi tratti nell’area della Libertas che ribatte alla meno peggio tutti i tentativi della Nuova Audace di andare a rete. Gli scambi sono veloci e precisi ma, veloci e precipitosi sono anche gli attaccanti che sbagliano clamorosamente ghiotte occasioni da rete. Anche la Libertas ha avuto le sue due buone occasioni ma, anche in questo caso, non hanno avuto buon esito i tiri di Mazza prima e di Gullo poi. Quando manca un minuto alla fine del secondo tempo, la Nuova Audace passa in vantaggio in modo del tutto fortunoso, su un rimpallo o su carambola di Grandinetti, che colpisce il pallone dopo averlo toccato con le mani. Nella mischia, pochi hanno visto. La seconda rete, la Nuova Audace la segna su un fantomatico rigore provocato, a parere dell’arbitro, dal portiere, uscendo a valanga sui piedi di un avversario. In realtà la palla era già in possesso del portiere quando Sestito gli frana addosso rischiando di farsi seriamente male. Sembrava a prima vista che l’arbitro avesse assegnato punizione per carica al portiere mentre invece aveva fischiato un rigore contro che veniva poi trasformato da Nanci con perfetta esecuzione. Blande e inutili le proteste del dirigente Gugliotta contro l’arbitro che nulla ha fatto per desistere dalla sua decisione. L’ultima rete è stata invece quella più meritata e meglio costruita dalla squadra della Nuova Audace, segnata dietro azione con scambio veloce di palla tra Pizarri e Grandinetti nel quale si inserisce di prepotenza Esposito che batte Michienzi in uscita.
Nonostante il risultato negativo, da elogiare tutti i ragazzi per come hanno saputo accettare la sconfitta ottenuta sul campo.
3) Tutti i risultati degli
Esordienti Libertas Curinga Tutti i Risultati della Categoria Esordienti Esord. Libertas C.-Pianopoli 0 – 18 Nuova Curinga-Esord.Libertas C. 2 – 9 Esord.Libertas C.-San Pietro 9 – 2 Vigor Lam. B- Esord.Libertas C. 2 – 1 Esord.Libertas C.-Vigor Lam. C 9 – 4 Raffaele Nic.- Esord. Libertas C. 0 – 3 Esord. Libertas C.- Acconia 12 – 2 Decolatura-Esord. Libertas C. 5 – 0 Vigor Soverato-Esord.Libertas C. 3 – 0 N.Audace-Esord. Libertas C. 3 – 0 Esord. Libertas C.-Vigor Lam. 0 – 17 Esord. Libertas C.-Sersale 4 – 5 Pianopoli-Esord. Libertas C. 3 – 0 La Redazione Web www.curingaonline.it ha il piacere di presentarvi le Piccole e le grandi Imprese dei: Giovanissimi della Libertas Curinga
I Giovanissimi della Libertas Curinga 2006-07 Da sinistra: Crispino F., Anania M., Crispino V., Mazza I., Currado V., Furciniti D., Giuliano M., Piro P., Mazzotta S., DeNisi A., Gugliotta S., accosciati: DeNisi V., DeNisi F., Sodaro G., Gallo V., Russo B., Aracri P., Currado D., DeNisi M., Rondinelli V.
Avvincente partita di Calcio tra i giovanissimi di Curinga e i pari categoria di Lamezia Terme Sambiase. Per la cronaca la partita finisce in parità 2-2 ma, il Curinga, rischia più volte di capitolare, soprattutto nel primo tempo. I giovanissimi di Lamezia Sambiase sono meglio messi in campo; giocano con tranquillità e sviluppano azioni di gioco pregevoli soprattutto con l’esterno sinistro sul quale poco riesce a fare il difensore locale. La prima rete arriva al 15′ del primo tempo, su calcio piazzato e, dopo lungo assedio alla difesa locale. Il tiro non è irresistibile però, DeNisi, mal posizionato e con pallone viscido, si lascia sfuggire il pallone dalle mani che finisce in rete. Il vantaggio è meritato perché più gioco e maggiore qualità di gioco ha fatto vedere la squadra ospite; poteva addirittura essere più consistente il risultato senza la arcigna difesa di Matteo Giuliano che si è opposto con bravura a tutti i cross provenienti dal fondo. La squadra locare reagisce solo verso la fine del primo tempo e riesce a pareggiare con Aracri (schierato questa volta in attacco) su assist di Ilario Mazza. Una buona strigliata negli spogliatoi da parte del mister Gugliotta e, tutti in campo, per il secondo tempo. Qualcosa cambia soprattutto a centrocampo con i giocatori meglio posizionati rispetto al primo tempo, ed in attacco, dove Mazza, più volte tenta il colpaccio con violenti tiri da fuori area. Il Curinga attacca a testa bassa e, passa in vantaggio con Damiano Currado il quale, ricevuta la palla da Mazza, evita un avversario e piazza con un violento tiro il pallone sotto l’incrocio dei pali, lì dove, il portiere ospite non può arrivare. Quando la partita sembra addormentarsi ed avviata ad una naturale conclusione, i giovani lametini reagiscono e, ancora una volta, su calcio piazzato riescono a pareggiare le sorti della partita. A prescindere dal risultato, si è vista una partita corretta agonisticamente (nessun ammonito in campo) e giocata decentemente da entrambe le squadre. Per i locali, il mister deve lavorare sul posizionamento in campo dei singoli giocatori, anche cambiando, se necessario il ruolo a qualche giocatore. Per gli ospiti da lodare la correttezza in campo, la disposizione e il modulo di gioco che privilegia sempre e comunque la parte sinistra che, risulta essere la sua parte migliore. Considerato che sono ragazzi quattordicenni, ci sono ancora ampi margini di miglioramento sia individuali che collettivi o di squadra.
Con una ottima partita, disputata sul terreno Provenzano Lamezia Capizzaglie, i Giovanissimi della Libertas Curinga vincono per 3-0 sui pari categoria di Lamezia Gizzeria. Partita caratterizzata dal dominio assoluto su ogni settore del campo della squadra ospite; infatti, la prima mezz’ora di gioco si gioca interamente a ridosso dell’area di rigore del Gizzeria. I primi tentativi di andare a rete da parte dei giovani del Curinga risultano però poco incisivi perchè la difesa avversaria, supportata validamente dal suo centrocampo, riesce a rendere inutili i tentativi di verticalizzazione della squadra ospite che, ci prova ma, solo con tiri da fuori area che risultano peraltro inoffensivi. Quando la partita entra nel vivo, il Curinga si dispone meglio in campo rendendo più arioso il suo gioco che comincia ad essere anche più piacevole. Si cominciano a vedere cross dal fondo e triangolazioni sullo stretto tra Russo, Mazza e Currado che ben riescono a divertire i pochi spettatori presenti. Russo palleggia con abilità tecnica e smista sulle fasce con buona visione di gioco; Damiano Currado , un po’ stanco , viene spesso richiamato nella sua posizione dal mister Gugliotta ma, risulta spesso penetrante e soprattutto fondamentale come spalla al bomber Mazza che, a sua volta trasforma in gol con tiri fantastici, ciò che i suoi compagni costruiscono. E’ proprio quello che è successo a fine primo tempo quando, con un tiro, che a tutti sembrava destinato sul fondo, Mazza porta in vantaggio la sua squadra. Nel secondo tempo tutti si aspettavano un crollo fisico per lo sforzo che i giocatori stavano sostenendo ma, così non è, perchè la squadra fa valere ancora la sua superiorità raddoppiando prima col solito Mazza e segnando la terza rete con Damiano Currado.
A fine partita sono tutti da elogiare ma, particolare riconoscimento alla coppia centrale Currado V. e Giuliano M. che dimostra ottima intesa e buana posizione in campo; a Russo, che dimostra buona classe e buona visione di gioco ma che deve migliorare nel recupero di posizione soprattutto quando attacca la squadra avversaria.
Valido il trio di attacco Currado D., Crispino, Mazza che dimostrano di conoscersi a sufficienza; così come sufficiente è stata oggi la prova dei difensori esterni Mazzotta, Piro. Ingiudicabile il portiere
Aracri che è stato oggi molto poco impegnato dagli attaccanti locali.
La partita è stata ben diretta e corretta agonisticamente.
Con una gagliarda partita, i giovanissimi della Libertas Curinga, sfiorano la vittoria a Gizzeria. Anche in assenza di giocatori importanti per il gioco della squadra, i giovani si comportano egregiamente in trasferta sostenendo una partita che, solo alla fine, gli sfugge di mano. Per due volte in vantaggio e per due volte raggiunti ma, quello che fa più male è che la seconda volta è avvenuta solo a tre minuti dalla fine della partita. Al primo gol di Sodaro la squadra locale reagisce pareggiando entro la fine del primo tempo. L’inizio del secondo è tutto a favore dei Curinghesi che premono fino a quando non riescono a passare una seconda volta in vantaggio con Russo, anche questa volta determinante. La partita sembra avviarsi alla fine senza alcun patema d’animo per la squadra di curinga che, resiste bene agli assalti fino a tre minuti dalla fine quando, una distrazione difensiva costa due dei tre punti in palio. Rammarico per i punti persi ma soddisfazione per la tenuta generale che la squadra ha dimostrato e per il risultato ancora una volta
I Giovanissimi della Libertas Curinga travolgono, per 4-1 i pari categoria della Vigor Lamezia. Una bella partita è stata giocata oggi allo stadio Carlo Piro di Curinga tra due squadre che hanno proposto in campo ottime azioni di giuoco.
Passano in vantaggio gli ospiti dopo i primi dieci minuti di giuoco ma, la Libertas di oggi non poteva concedere di più di quello che ha concesso. Palla a centro ed è quasi subito parità. Cross di Mazza a centro area per l’accorrente Giuliano che, con un tiro preciso sorprende il portiere ospite e lo trafigge. La Vigor accusa il colpo e subisce una seconda rete su punizione concessa dall’Arbitro per un fallo al limite dell’area. Russo, con un tiro a scavalcare la barriera sorprende tutti, portiere compreso ed è il raddoppio. Prima che finisca il primo tempo c’è ancora tempo per un terzo gol, fortunoso, di Crispino che, raccoglie un rimpallo favorevole e calcia a colpo sicuro centrando il bersaglio. Sul 3-1 finisce il primo tempo. Nel secondo, la squadra locale non rischia più di tanto così come non infierisce per quanto potrebbe; in ogni caso, arrotonda il risultato con Mazza che ricevuto pallone a centrocampo, supera di scatto un avversario, avanza indisturbato fino al limite dell’area avversaria , e tira in porta con assoluta tranquillità e precisione. E’ il 4-1 definitivo che consacra la superiorità sulla squadra dei Giovanissimi della Libertas Curinga.
I Giovanissimi della Libertas Curinga hanno riprovato oggi a ripetere il risultato positivo ottenuto ieri contro la Vigor Lamezia. I ragazzi di mister Gugliotta, un po’ stanchi per l’impegno sostenuto 24 ore prima, rischiano anche in questa occasione di vincere la partita. Dopo essere passati in svantaggio per una rete subita in mischia sotto rete, la squadra reagisce e pareggia con Russo che sfrutta un rimpallo favorevole.
Passa poi in vantaggio con Crispino, su azione personale, e rischia di triplicare in un altro paio di occasioni. Nel Calcio purtroppo al gol mancato segue quasi sempre il gol subito e così è stato, perchè a pochi minuti dalla fine, il S Eufemia pareggia la partita. I giovani della Libertas hanno ancora la forza di reagire e, allo scadere, in un classico contropiede, due nostri giocatori sono soli a tu per tu col portiere avversario ma, è l’arbitro che fischia la fine della partita, interrompendo così, una chiara azione da rete ed il possibile vantaggio finale dei giovanissimi di Curinga. Ancora una volta un risultato positivo che dimostra come i giovani hanno ormai trovato amalgama ed intesa tali da poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Positivo l’esordio dei giovanissimi Mazza Emiliano e Furciniti D. che hanno potuto anche loro far parte della partita, anche se per pochi minuti.
I Giovanissimi della Libertas Curinga liquidano, con un clamoroso 13 – 3 il Lamezia Gizzeria. In pratica, dire che non c’è stata partita è poco anche perchè si è giocato su un terreno pesante e, di questo, ne ha risentito molto di più la squadra ospite, leggera sia in difesa che, in attacco. Meglio messi fisicamente e atleticamente, i giovani di Curinga dominano su ogni settore di campo, impongono non solo la loro forza fisica ma, anche e soprattutto la migliore impostazione di giuoco. Con passaggi in profondità, riescono spesso a mettere a tu per tu col portiere, almeno un giocatore. E’ questa la forza di questa squadra, la profondità che, unita alle ottime triangolazioni e alla grande forza fisica ne fanno una gran bella realtà calcistica. Se a tutto questo si aggiungono i piedi buoni di Mazza, la precisione e l’ottima visione di giuoco di Russo, la Potenza di Giuliano in difesa, la rapidità in attacco della coppia Currado – Crispino e l’ottima elevazione di Currado Valerio, tutto ha una spiegazione. E’ effettivamente una gran bella realtà che bisogna valorizzare ulteriormente ed a questo, penseranno sicuramente i tecnici Gugliotta e Crispino nonchè i dirigenti De Nisi e Mutu.
17-02-2007 Libertas Giov.-Oratorio S.Pio Giovanissimi Libertas Curinga 11 Oratorio San Pio 1
Giovanissimi Libertas Curinga DeNisi 6, Mazzotta S. 7, Piro 6, Zangara 6 (Anania 6), Currado V. 7, Giuliano M. 7, Gallo 6, Furciniti 6, Crispino 7, Mazza 7, Aracri 7. In panchina: Anania. Marcatori: 3 Mazza, 2 Giuliano ,2 Crispino, 1 Currado V.,3 Aracri Allenatore: Gugliotta S.
Oratorio San Pio Fato 7, Anastasio 6, Scalzo 6, Cerra 6, Bevilacqua 6, Tomaino 6, Astorino 6, Tomaino 6, Brono 6, Pupo 7, Costanzo 6, Bevacqua 7. Marcatore: 24′ 1 t. Pupo Allenatore: Pucci A.
Curinga 17-02-2007
SCENDE IN CAMPO IL FUTURO DEL CALCIO: “NO ALLA VIOLENZA”
Questo lo slogan che i sostenitori della Libertas Curinga categoria Giovanissimi, hanno offerto oggi ai loro beniamini, uno striscione contro la Violenza negli Stadi, che hanno ben accolto e che, assieme alla squadra ospite, hanno portato a centrocampo ad inizio partita. Bel gesto sostenuto e assecondato dall’arbitro Montesanti, all’esordio assoluto sui campi da gioco e dagli spettatori presenti, che hanno gradito il bel gesto sottolineandolo con un lungo applauso. La partita è stata divertente ed il risultato di 11-1 non deve trarre in inganno e far pensare che tutto sia stato facile per la squadra locale anzi, l’Oratorio San Pio si è dimostrato combattivo e squadra ostica, perchè ha saputo proporsi con ottime giocate ma che è mancato però in copertura ed in fase di realizzazione. Bravi i ragazzi di mister Gugliotta che hanno interpretato nel giusto modo la partita, tamponando gli avversari a metà campo e ripartendo con contropiedi micidiali. I
fraseggi a centrocampo sono interrotti da lunghi lanci a scavalcare la difesa nella speranza che il centravanti Pupo tramutasse in rete tutto ciò che passava per i suoi piedi. Così però non è stato perché gli attaccanti locali hanno dimostrato oggi di essere più in palla rispetto agli attaccanti ospiti. Inizia le marcature Aracri che sfrutta un banale errore difensivo; raddoppia Mazza con uno dei suoi soliti tiri dal vertice dell’area piccola. Gli ospiti non stanno a guardare, impostano, ci provano col numero 11 Bevacqua, bravo nel dribbling stretto ma, sfortunato nelle conclusioni, ci riprova il centravanti Pupo ma a segnare, oggi, è solo la Libertas con Giuliano, Crispino e Aracri portando a 5 le reti del primo tempo. Sul tre a zero si segnala una reazione dell’Oratorio, che si conclude con la rete di Pupo che finalizza una azione ben congegnata dall’intero attacco. Nel secondo tempo la musica non cambia perchè gli ospiti, pur giocando al meglio delle loro possibilità, pur triangolando bene con i suoi migliori giocatori in campo (Pupo, Bevacqua, Astorino), subiscono in contropiede e incassano altre 6 reti. Di ottima fattura la rete personale di Mazza, che fa fuori un paio di avversari, sfrutta la sua velocità e precisione di tiro, e infila il portiere ospite con un gran tiro dal limite dell’area. Anche gli ospiti potrebbero accorciare le distanze che, nel giro di due minuti sprecano banalmente tre ghiotte occasioni ma, oggi, è solo giornata per la Libertas che si esalta con i suoi migliori in campo (Mazza, Giuliano, Currado V., Aracri, e Mazzotta) e si difende degnamente con i suoi gregari che, nulla hanno da invidiare al resto della squadra. Il Mister Gugliotta si può ritenere soddisfatto sia del gioco che del risultato anche se, deve cercare di limare ulteriormente le azioni eccessivamente personalizzate. Deve migliorare il posizionamento in campo di alcuni giocatori e promuovere di più le giocate corali alle azioni personali. Le assenze di Russo, Currado D., e Sodaro si sono fatte sentire oggi, soprattutto sotto questo aspetto (posizionamento e visione di giuoco).
I ragazzi di mister Pucci devono migliorare invece nelle marcature, spesso labili e, nella grinta, poca convinzione nell’entrare sul pallone. Trattandosi di ragazzi, il Mister saprà sicuramente come farli migliorare; in ogni caso, anche lui può ritenersi soddisfatto della prestazione che, nonostante il risultato , può ritenersi pienamente soddisfacente.
Anche se un po’ statico (distante dallo svolgimento dell’azione di giuoco), pienamente sufficiente l’arbitraggio, visto che si è trattato di esordio e che si è trovato sotto il vigile occhio giudicatore del responsabile del settore arbitrale, oggi presente allo stadio.
A.S. Raffaele Nicastro Domenicano, Butruce Mercuri, Cappello, Rutundo, DeSensi, Mercuri A, Grillo, Vescio, Timpone, Gamberale In Panchina: Gatto, Cognetto, Talarico, Battimelli, Curcio. Allenatore: Giampà F.
Giovanissimi Libertas Curinga De Nisi 6, Mazzotta S. 6, Piro 6, Sodaro 6 (Anania 6), Currado V. 8, Giuliano M. 8, Curcio 6, Russo 7, Crispino N.G. (Furciniti 6), Mazza 8, Aracri 8. Marcatori: Aracri, Mazza Allenatore: Gugliotta S.
Lamezia Terme 19-02-2007
Gagliarda partita sostenuta oggi dai Giovanissimi della Libertas Curinga sullo stadio Provenzano di
Lamezia Terme che impatta 2-2 contro la quotata A.S. Raffaele Nicastro associata ai campionati Regionali pari Categoria.
Sicuramente più tecnica la squadra dell’A. S. Raffaele Nicastro con Cappello, DeSensi e Vescio, di una spanna superiori agli altri per tecnica e visione di giuoco ma, combattiva e gagliarda la squadra della Libertas che ha avuto oggi in Currado e Giuliano due difensori potenti e tempestivi su ogni intervento, in Russo il punto di riferimento a centrocampo dai cui piedi partivano tutte le azioni offensive e in Aracri (oggi attaccante) e Mazza i due mattatori che, con i loro gol hanno messo a posto la partita. La partita si è svolta nel primo tempo prevalentemente a centrocampo, con le squadre che si studiano, si temono e che aspettano il momento opportuno per affondare i colpi. Scambi piacevoli con palla a terra da entrambe le squadre ma, i portieri rimangono per lungo tempo inoperosi.
Quando mancano pochi minuti alla fine del primo tempo, l’A.S. Raffaele passa in vantaggio inaspettatamente. Tentativo di attacco sulla destra, cross al centro dell’area della Libertas, rinvio maldestro e palla sui piedi di Cappello al limite dell’area che, indisturbato, assesta un tiro rasoterra sul quale nulla può fare il portiere De Nisi. Nel secondo tempo, la Libertas prova a pareggiare le sorti della partita fin da subito, e Mazza, palla al piede, parte da centrocampo, lunga discesa sulla sinistra semina più avversari in velocità, arriva sul fondo e crossa al centro dove Aracri, ben appostato, non deve fare altro che depositare la palla in rete. Dal pareggio ottenuto, i giocatori in campo avrebbero dovuto trarre più vigore e più entusiasmo invece, subiscono quasi subito il raddoppio su una dormita generale e su una palla innocua, sulla quale il portiere, commette una papera, regalando il pallone all’avversario che, altro non può fare che depositarlo in rete. Sul 2-1 l’A.S. Raffaele è convinta di aver fatta sua la partita ma, così non è perchè Mazza, con una sua solita azione personale, semina i suoi avversari in velocità e, appena in area, sfodera un potente sinistro che mette KO il portiere. Nei dieci minuti rimasti non succede più niente di rilevante se non tre sostituzioni operate dall’allenatore Giampà ed una dal mister Gugliotta. Nessuna nota di merito per l’arbitro Gigliotti, che, nulla ha fatto per aiutare i ragazzi in campo. Era la sua prima esperienza arbitrale, e ciò si è notato in campo perchè nel suo operato si è limitato solo a fischiare le banalità e le cose ovvie. Deve migliorare e, maturare più esperienza.Tra i giocatori locali si sono fatti notare per qualità e possesso palla Cappello e Vescio; tra gli ospiti Currado V e Giuliano in difesa e Mazza e Aracri in attacco. Non valutabile Crispino, sostituito per infortunio dopo pochi minuti da Furciniti, mentre per Russo è stata la solita partita da routine. Poco brillante oggi Currado D. mentre Sodaro risentiva ancora i postumi dell’influenza di fine settimana. Sufficiente per tutti il comportamento in campo.
Cap.IV:Marzo 2007
1) 17-03-2007 Libertas Giov.-S.Pietro a Maida Giovanissimi Libertas Curinga 4 Polisportiva San Pietro a Maida 0
Giovanissimi Libertas Curinga Aracri 9, Mazzotta S. 8, Piro 8, Sodaro 8, Currado V. 8, Giuliano M. 8, Currado D.8, Russo 8, Crispino 9, MazzaI. 9, Furciniti 8. In Panchina: DeNisi , Anania , Gallo V. Marcatori: 2 Crispino,2 Mazza Ilario. Allenatore: Gugliotta S. 9
Polisportiva San Pietro a Maida Azzarito P.A. 7, Azzarito A.7 , Marelli 7, Serratore 7, Costantino 8, Isabella 8, Azzarito A.7, Panzarella D.8, Palumbo I 7, Mazza F. 8, Mazza G.8 Allenatore Azzarito A.
Curinga 17-03-2007
Grande pomeriggio di sport allo stadio “Carlo Piro” di Curinga dove, i giovanissimi della Libertas Curinga, hanno vinto per 4-0 sui pari categoria della Polisportiva San Pietro a Maida guadagnandosi così il passaggio elle fasi Regionali dei Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Calcio.
Un arbitro competente per una partita che vede di fronte le più forti squadre del girone. La Polisportiva San Pietro è l’unica squadra ad essere imbattuta che ha , su tutti i campi di giuoco, affrontato le avversarie sempre da protagonista vedendola in ogni occasione vincitrice o trionfante in modo più o meno eclatante. La Libertas Curinga, dal canto suo, ha mietuto altrettanti grandi successi vedendola perdente solo sul terreno della Polisportiva San Pietro; si affrontano quindi le due migliori squadre del torneo e, la Libertas, consuma la vendetta più spietata, con quattro magnifiche reti che hanno vanificato quanto di buono i Sanpietresi avevano fatto in termini di risultati. Per quanto hanno fatto vedere oggi, le squadre avrebbero entrambe meritato la promozione ma, regolamento vuole, che passi solo e soltanto una delle due squadre e questa , è proprio la Libertas Curinga, squadra vincente del torneo.
E’ comunque con onore che la squadra ospite, lascia oggi lo stadio “Carlo Piro” di Curinga e, il loro valore, non è per niente sminuito dalla sconfitta per 4 – 0, che li condanna oltre misura. La chiave di lettura della partita è tutta racchiusa nei primi dieci minuti di giuoco quando, gli ospiti hanno minacciato per ben quattro volte la porta difesa da Aracri.
Due tiri che sfiorano i legni della sua porta e che avrebbero meritato miglior sorte, e due parate ottime ma “fortunose” dello stesso portiere Aracri, che hanno consentito poi una vittoria costruita con calma e con intelligenza. Superata questa prima fase di paura, la Libertas comincia a macinare giuoco e, al 15′ del p.t., passa in vantaggio con Crispino che sfrutta un lancio in profondità di Russo che, sembra apparentemente preda dei difensori del San Pietro, ma che Crispino, con abilità, infila gli avversari anticipandoli e superando il portiere in uscita. E’ troppo presto per “cantare vittoria” ma, il San Pietro, non essendo abituato a perdere, accusa il colpo e, dopo appena un minuto viene trafitto per la seconda volta da un fantastico gol di Mazza. Palla conquistata al limite della sua area e fuga incontenibile che gli avversari non riescono ad interrompere.
Sessanta metri in strabiliante velocità, e tiro finale di sinistro sul quale non può fare nulla il portiere
Azzarito. Esultanza incontenibile dei giocatori in campo che hanno capito che questa, può essere la loro partita, la partita che può fruttare loro promozione e gloria. La reazione della squadra ospite è blanda; giocano bene ma, fino al limite dell’area avversaria dove le loro finalizzazioni non trovano efficacia, anche perchè Currado V. e Giuliano M. risultano oggi insuperabili sulle palle alte e inattaccabile con palla a terra. I difensori hanno sistematicamente la meglio sugli attaccanti Panzarella e Mazza G. che cercano soluzioni impossibili, con tiri precipitosi che, sistematicamente finiscono fuori o tra le braccia del portiere Aracri. Ogni tentativo d’attacco della squadra ospite è contrastata efficacemente con rinvii e con intenzione di spazzare l’area, allontanare la palla dalla propria area di giuoco e, scavalcando il centrocampo avversario, provare ad innescare quel contropiede del quale, Crispino e Mazza sono grandi esperti. Il duo è oggi spietato perchè proprio loro, in contropiede colpiscono per la terza volta aiutati questa volta da una ingenuità difensiva e da una uscita spropositata del portiere Azzarito. A questo punto la partita è messa in cassaforte perchè il secondo tempo la Libertas lo gioca di contenimento, preferendo impostare in contropiede le sue azioni offensive, ed il Mister Gugliotta ha ragione in quanto da uno di questi scaturisce la rete del solito Mazza che sorprende tutti con una acrobatica rovesciata sfoderata nel pieno centro dell’area avversaria e che trafigge per la quarta volta la porta avversaria. La gioia è a questo punto incontenibile da parte di tutti e, il nervosismo dei giocatori ospiti è alle stelle perchè l’arbitro è costretto ad ammonire Mazza G. per proteste. Il San Pietro non c’è più con la testa e non riesce più ad imbastire azioni degne di nota. Anche se sconfitti, vanno elogiati tutti indistintamente, sia per lo spettacolo offerto che per la sportività con cui hanno accettato la sconfitta. Buone individualità tra gli ospiti (Costantino, Isabella, Panzarella D., Mazza G.), e plauso per tutti i giocatori della Libertas che, con questo risultato, conquistano il passaggio alle fasi successive del campionato Regionale.
Aracri: Decisivo nei primi dieci minuti della partita. Mazzotta: Tempestivo nelle palle alte e deciso negli anticipi. Piro: Spazza inesorabilmente e con decisione la sua area badando poco all’eleganza e alla precisione ma sempre con efficacia. Sodaro: Porta anche lui acqua al suo mulino lavorando e soffrendo per gli altri e più degli altri nell’azione di tamponamento Currado V.: Insuperabile sia nei contrasti aerei che nell’uno contro uno palla a terra. Giuliano: Roccioso, preciso ed efficace nei contrasti lasciando poco spazio all’avversario di turno. Currado D.: Volenteroso e infaticabile nel suo lavoro di contenimento. Russo: Meglio il suo secondo tempo ma, indispensabile la sua presenza a centrocampo.Crispino: Oggi, più ispirato del solito; rapido, furbo e inesorabile nel colpire. Mazza: Incontenibile nelle sue sgroppate, preciso nel tiro, implacabile nel colpire.Furciniti: Ha onorato la sua partita svolgendo con dedizione la sua azione di contenimento.
Cap.V:Aprile 2007
1) 04-02-2007 Spareggio al Lamezia Golfo Libertas Giov.-S.Pietro a Maida Giovanissimi Libertas Curinga 3 Polisportiva San Pietro a Maida 1
Polisportiva San Pietro a Maida Azzarito P., Azzarito E., Serratore, Costantino, Casalinuovo, DeNisi, Azzarito, Panzarella, Morelli Praianò, Palumbo.
Lamezia Terme 26-04-2007
Con tre reti di ottima fattura, i Giovanissimi della Libertas Curinga, si sbarazzano definitivamente dei pari categoria di San Pietro a Maida. Era il definitivo spareggio tra le due squadre che, a suon di gol, nello stesso girone, si sono guadagnati l’accesso alle fasi successive del loro campionato. Le due squadre, meritevoli entrambe per quanto hanno fatto vedere sui vari terreni di giuoco dove sono stati impegnati, si sono affrontate a testa alta e ad armi pari, dandosi battaglia fin dal primo minuto. Hanno avuto la meglio i giovanissimi della Libertas che, dopo il 4 – 0 inflitto sul campo amico, si sono ripetuti oggi con un altrettanto secco 3-1, rifilando ben tre reti al “povero” San Pietro. La partita è sentita al punto giusta dai giocatori della Libertas perchè sanno che, una loro possibile vittoria li può proiettare ancora più in alto. Riescono ad imbrigliare gli avversari e a sopraffarli con un gioco semplice e con un tradizionale schema di giuoco ormai collaudato e che ha dato per lungo tempo buoni frutti. Coppia di difensori centrali (Giuliano – Currado), due laterali difensivi (Piro – Sodaro), due incontristi (Mazzotta – Zangara), un play maker (Russo), un tornante sulla destra (Currado D.), una punta fissa centrale (Crispino) e un regista (Mazza) con funzioni di seconda punta.
Dopo una fase iniziale di studio, le due squadre si dispongono sempre meglio e cercano, per quanto possibile, di sopraffarsi l’una con l’altra. Si gioca palla a terra per non essere disturbati da un vento trasversale che, oggi, spazza il terreno di giuoco del Lamezia Golfo. Al 12′ del primo tempo, la Libertas, in una sua azione di attacco, conquista una punizione non lontano dal limite dell’area avversaria. Batte lo specialista Mazza che cerca di trasformare in rete con un tiro violento sul palo del portiere. Il tiro, oltre che violento, risulta ancora più insidioso perchè il terreno è bagnato e la palla acquista velocità toccando terra. Il portiere, niente può fare che respingere alla meno peggio il pallone. Il più lesto a recuperare palla è Damiano Currado che, si avventa sul pallone spedendolo in rete e portando in vantaggio così la sua squadra. Il San Pietro accusa il colpo ma, pur reagendo, impegna poco il portiere Aracri che, per lungo tempo è sottoposto ad una ordinaria amministrazione. Al 25’, il San Pietro costruisce la sua migliore occasione su calcio piazzato dal limite che, calciata abilmente da Casalinuovo, si perde però sulla traversa. Il San Pietro insiste e, quando il pareggio sembra imminente, sale in cattedra Aracri che, di istinto e con grande abilità evita una rete fatta impossessandosi del pallone che danza pericolosamente sulla sua linea di porta. Negli spogliatoi, il mister Gugliotta impone più attenzione e maggiore concentrazione; potrebbe, al limite, bastare anche una rete ma, gli avversari sono duri e sicuramente proveranno a ribaltare il risultato. Dopo appena due minuti del secondo tempo, arriva il raddoppio della Libertas. Questa volta è Mazza che sfodera un gran tiro al volo lasciando immobile l’incolpevole portiere Azzarito P. Sembra a questo punto chiusa la partita ma, così non è perchè, trascorsi appena cinque minuti, il San Pietro accorcia le distanze con il suo centravanti Palumbo. I Sanpietresi prendono coraggio e cercano in tutti i modi di pareggiare la partita. Così facendo sguarniscono la loro difesa, coprono poco a centrocampo e i giocatori della Libertas, giocando di rimessa infastidiscono più volte in modo serio il portiere avversario. E’ in questa fase che Russo, prende per mano la squadra, dettando legge a centrocampo, vincendo ogni contrasto, e rilanciando i suoi attaccanti mettendoli più volte in condizione di realizzare. L’arbitro da una parte e la troppa fretta di fare dall’altra negano alla Libertas la terza rete che metterebbe al sicuro la partita. Ci pensa allora direttamente Russo che, inventa letteralmente una splendida rete, bella per preparazione e per esecuzione, applaudita lungamente da tutto il pubblico presente. La reazione degli avversari diventa a questo punto rabbiosa ma, si esaurisce con una traversa e con due tiri da lontano sventati ottimamente dal portiere Aracri. E’ la vittoria dell’umiltà sulla squadra che sembrava si mangiasse il mondo, sulla squadra che si sentiva più forte ma, che, ha trovato oggi, pane per i suoi denti.
Al limite della sufficienza l’arbitraggio del sig. Molinaro da Lamezia.
ARACRI: (8) Incolpevole sulla rete di Palumbo. Salva il risultato in almeno due occasioni dando, con questi suoi interventi tranquillità e fiducia a tutti i suoi compagni di reparto.
SODARO: (7) Regge benissimo il confronto con il suo avversario che, lo sovrasta fisicamente ma che è sistematicamente tamponato nelle sue azioni più pericolose. Anticipa e contrasta con eleganza ed efficacia.
PIRO: (7) Per lui, normale amministrazione e senza particolari sbavature la sua prestazione. Incita e incoraggia i suoi compagni di reparto richiamandoli alla dovuta attenzione. Ha lasciato poche palle giocabili al suo diretto avversario.
GIULIANO: (6,5) Non è stata oggi una prestazione sopra le righe ma, sempre efficace e convincente. Insuperabile sulle palle alte e decisivo in alcuni interventi. Merita la piena sufficienza.
CURRADO V. (8) Sempre al posto giusto e al momento giusto. Ribatte ogni tentativo d’attacco della squadra avversaria ed è insuperabile nell’uno contro uno.
MAZZOTTA (8) Efficace nelle chiusure e propositivo per i suoi compagni. Le sue scorribande mettono in difficoltà il suo diretto avversario. Ottima la sua prestazione.
ZANGARA: (6) Reduce da lungo infortunio, non ha potuto dare per intero quello che è nelle sue reali possibilità. Lento ma efficace.
CURRADO D. (8) Sempre al centro dell’azione di giuoco. Ha lavorato un notevole numero di palloni, alcuni, al meglio, altri con meno efficacia di quanto poteva darne. Astuto e rapido in occasione della prima rete che ha spianato la via alla vittoria della sua squadra.
RUSSO (9) Dopo un primo tempo opaco, ha illuminato nel secondo la sua squadra con un gol di ottima fattura. Da solo, ha seminato il panico tra le maglie avversarie, contrastando e distribuendo palloni che meritavano miglior fine. Vero trascinatore in campo.
MAZZA (4,5) Si è visto solo in occasione della sua rete che, per esecuzione, è sicuramente la più bella. Per il resto, oggi, ha preferito misurare il terreno di giuoco in lungo e in largo come da vero “geometra”. Apatico, spesso completamente fermo ed estraneo al giuoco. Sa fare sicuramente di meglio.
CRISPINO (7) Cerca in tutti i modi di essere utile alla sua squadra. Si muove ed impegna da solo l’intera difesa del San Pietro consentendo così di prendere fiato alla sua squadra. Gli è mancata solo la rete.
GALLO (6,5) Entra subito in partita vivendo intensamente il suo ruolo in campo. Si impegna e contrasta efficacemente il suo avversario.
VONO G.B. (6,5) Pochi minuti in campo ma, tanti per fargli assaporare il gusto della vittoria conquistata sul campo.
CRISPINO – MUTO – DENISI (9) Per come hanno saputo gestire ed educare ad un corretto comportamento sportivo in campo tutti i giovani della Libertas Curinga.
Giovanissimi Libertas Curinga Aracri, Mazzotta, , Currado V., Giuliano, Piro, Currado D. , Zangara, Russo, Sodaro,Crispino, Mazza Marcatori: Crispino, Mazza I., Mazza I., Currado D. Panchina: Gallo V., Vono G.B., DeNisi F., Mazza E. Allenatore: Gugliotta S.
A.S.D. Euro Girifalco Ziparo C., Sgromo V., Passafaro G., Rosano’ P., Severini G.D., Ziparo D., Strombo G., Scalone S., Mazza L., Petrilli N., Conidi Marcatori: Conidi, Petrilli Panchina: Silipo S.,Fodalo C., Meta R., Stranieri S.,Catalano F., Allenatore: Cristofaro M.
Curinga 10-05-2007
Comincia a diventare una bella realtà la compagine dei Giovanissimi della Libertas Curinga, imbattuta anche oggi contro l’Euro Girifalco e sulla quale si impone per 4-2.
Ad un primo tempo anonimo della Libertas Curinga, nel quale il Girifalco ha tenuto palla ed ha comandato il gioco, meritando forse anche di andare in vantaggio, è seguito un secondo tempo dei locali che non ha dato scampo agli avversari. Già in vantaggio per 1-0 nel primo tempo, rete segnata di testa da Crispino su cross proveniente dalla destra, la Libertas ha dilagato nel secondo. I suggerimenti di Mister Gugliotta durante l’intervallo, hanno dato frutto sia per quanto concerne la qualità di gioco che per quanto concerne la quantità. Maggiore ordine a centrocampo, più recupero da parte dei centrocampisti e, al resto, ci ha pensato Mazza che, con le sue invenzioni, ha trascinato la sua squadra alla vittoria. Segna, alla Palanca, una rete direttamente da calcio d’angolo, per poi segnarne una seconda su tiro – cross che ha letteralmente sorpreso il portiere avversario. La reazione degli ospiti si concretizza con una rete fortunosa, perchè avvenuta su rimpallo di una palla respinta da Russo in pieno area, ed anche la loro seconda rete è avvenuta su mischia, tanto numerosa che, diventa difficile attribuire un nome alla marcatura della rete. A rimettere le cose a posto ci ha pensato questa volta Damiano Currado che, di testa insacca, a colpo sicuro, su cross di Mazza proveniente questa volta da calcio d’angolo. E’ la vittoria della volontà, visto che il primo tempo, per come hanno giocato, facevano presagire cose non buone. L’eccesso di sicurezza, il vantaggio del campo amico e la serie di risultati positivi ottenuti finora, hanno provocato nei nostri giocatori una fase di rilassamento iniziale ed un approccio alla partita non consono al caso. A nulla sono valsi le grida ed i richiami dell’allenatore dalla panchina nel primo tempo per cercare di dare ordine e stimoli alla squadra che, sembrava essere soggiogata dagli avversari. Solo l’intervallo ha riportato serenità ed entusiasmo nei giocatori e, con tali armi, hanno conquistato l’ennesimo risultato positivo.
17-05-2007
Ritorno Euro Girifalco -Libertas Giov. A.S.D. Euro Girifalco 2 Giovanissimi Libertas Curinga 2
A.S.D. Euro Girifalco Ziparo C., Sgromo V., Passafaro G., Rosano’ P., Severini G.D., Ziparo D., Strombo G., Scalone S., Mazza L., Petrilli N., Conidi Marcatori: Conidi, Conidi Panchina: Silipo S.,Fodalo C., Meta R., Stranieri S.,Catalano F., Allenatore: Cristofaro M
Giovanissimi Libertas Curinga Aracri, Mazzotta, Currado V., Giuliano, Piro, Currado D., Zangara, Russo, Sodaro, Crispino, Mazza Marcatori: Currado D. Giuliano. Panchina: Gallo V., Vono G.B., DeNisi F., Mazza E. Allenatore: Gugliotta S.
Girifalco 17-05-2007
I giovanissimi della Libertas Curinga, pareggiando 2- 2 contro l’Euro Girifalco, centrano la Finale Provinciale che si giocherà a Catanzaro contro la vincente Vigor Ambrosiana – Badolato.Per la Società Libertas è stato un anno di trionfi:1) Affrontano dignitosamente il Campionato di Terza Categoria con la prima squadra; 2) Gli Allivi hanno vinto il loro campionato ed aspettano la semifinale Provinciale;3) Gli Esordienti si qualificano per la seconda fase Regionale;4) I Giovanissimi approdano alla Finale Provinciale dopo essersi sbarazzata dagli acerrimi rivali dell’Euro Girifalco.
Bravi e complimenti.
Quella di oggi è la partita più importante dell’intera stagione, si gioca infatti l’accesso alla finale Provinciale di categoria tra Libertas Curinga ed Euro Girifalco e, la Libertas oggi, è caricata e motivata al punto giusto. Maggiore tranquillità deriva dal fatto che può giocare e contare su due dei tre risultati possibili.
La Libertas vince la partita di andata per 4 – 2 per cui, all’Euro Girifalco necessita una vittoria con almeno tre reti di scarto. Anche una vittoria per 2 – 0 non la promuove direttamente perchè, in questo campionato, le reti segnate fuori casa non valgono il doppio come nei campionati professionisti; se la giocherebbero ai rigori. Partita difficile quindi, sia dal punto di vista agonistico che da quello ambientale ma, contemporaneamente, non impossibile per la Libertas.
Il Girifalco è partito molto forte; e dopo appena 15 minuti, aveva messo sotto la Libertas di due reti a zero. Le reti, sono state firmate entrambe dal giovane Conidi, un numero 10 veramente interessante.
Gara in salita quindi per la Libertas che riusciva a risollevarsi, tirando fuori il carattere e l’orgoglio tant’è che, al 25′ minuto accorcia le distanze con Currado D. con un bel pallonetto che sorprende il portiere. Il secondo tempo si apre con le squadre che si affrontano a viso aperto nel tentativo di sopraffarsi e, in questo frangente, non mancano i contrasti violenti sui giocatori ospiti. La Libertas, gioca al suo meglio e raccoglie i suoi frutti dopo 10 minuti, quando, con Giuliano, pareggia le sorti della partita con un colpo di testa su calcio d’angolo. Il 2 – 2 permane fino alla fine anche se, per dovere di cronaca è da dire che i locali hanno colpito una traversa e che Aracri , oggi in gran spolvero, salva più volte il risultato.
Sul 2-2 gli scontri si incattiviscono e, il Girifalco, finisce la sua partita in dieci. La Libertas Curinga, dopo la partita di oggi, aspetta solo la finale che, si giocherà in gara unica, sul neutro di Catanzaro.
Cap VII:Giugno 2007 Finalissima Campo Federale CZ Ambrosiana CZ-Libertas Giov. Finalissima disputata al Federale di Catanzaro Sala. Mister Esposito ha rassegnato le dimissioni dopo la conquista della coppa LIBERTAS CURINGA 1
CATANZARO – La Vigor Ambrosiana si aggiudica il titolo provinciale per la categoria Giovanissimi battendo meritatamente e con un netto cinque ad uno la Libertas Curinga. Un team quest’ultimo che merita un applauso per il cammino compiuto per giungere alla finale, i ragazzi del tecnico Gugliotta non dimenticheranno mai l’emozione di aver disputato un traguardo di assoluta importanza al di là del risultato ottenuto. Grandissimo afflusso di gente proveniente da Curinga con bandiere e trombe che hanno reso l’atmosfera ancor più magica ed elettrizzante mentre a bordo campo sostava bella e luccicante la Coppa Provinciale. La Vigor Ambrosiana festeggia alla grande questo prezioso successo ottenuto grazie alla grande performance di Severino autore di ben quattro reti e dì Gallelli vero orchestratore del gioco vigorino A termine della gara il tecnico Pietro Esposito ha rassegnato le dimissioni dalla propria società, lasciando tutti nel momento più bello quello della conquista di una coppa.
Cronaca: Le due squadre scendono tese e si vede che le loro gambe non girano a mille per le forti emozioni che stanno vivendo ma comunque è la Vigor Ambrosiana a fare la partita al 14′ passa in vantaggio grande assist di Pezzano che libera al tiro Severino che appena entrato in area trafigge il portiere della Libertas. Al 22′ arriva il raddoppio vigorino con Pezzano che da pochi passi dell’estremo difensore mette dentro risolvendo nei migliori dei modi una mischia in area. Il Libertas Curinga ha una bella reazione ed accorcia le distanze con una bella punizione di Giuliano che batte, Santise, nel finale di tempo la Libertas sempre sugli sviluppi di azioni da gioco fermo sfiora il pareggio, anche se in alcune ripartenze l’Ambrosiana poteva fare ancora male. Nella ripresa l’Ambrosiana prende il sopravvento con una tripletta di Severino stende definitivamente la Libertas Curinga, tre gol che sono anche di pregevole fattura tecnica. La Vigor così porta in porto un successo che le regala il titolo di campione provinciale della Categoria ed una giornata che siamo sicuri tutti i giocatori delle due squadre non dimenticheranno mai per la grande emozione vissute al di là del risultato finale della partita.
Domenico Sorrentino
Catanzaro 05-06-2007
Allo Stadio Federale di Catanzaro Sala si è disputata la gara valevole per la Finale Provinciale categoria Giovanissimi tra la Libertas Curinga – Vigor Ambrosiana, risultato finale 1 -5. Gara fin dall’inizio difficile per la Libertas Curinga che deve fare a meno di una pedina fondamentale per la squadra come Mazza, impossibilitato a giocare per motivi familiari, e con altri giocatori non al meglio delle condizioni fisiche. Parte bene la Vigor Ambrosiana che attacca fin dal primo minuto schiacciando gli avversari nella propria metà campo, infatti ,dopo 8 minuti passa in vantaggio con un bel diagonale che batte il portiere Aracri. La Libertas cerca di reagire ma viene contrastata bene dagli avversari a centrocampo e al 17 minuto arriva il raddoppio per i catanzaresi che, sfruttando un grave errore difensivo Curinghese, battono per la seconda volta l’incolpevole portiere della Libertas.
Si comincia finalmente a vedere, dal 20 minuto del p.t., la reazione della Libertas che si propone varie volte nella metà campo avversaria. Non riesce però a creare seri pericoli per gli avversari anche perché l’attacco è sterile, obbligato ad agire con una sola punta di ruolo. Al 30′ la Libertas accorcia le distanze con Giuliano, che su calcio di punizione, dai 25 metri , realizza un gran gol con la palla che si insacca sotto l’incrocio dei pali.
Finisce il primo tempo con punteggio di 2 – 1 per la Vigor.
Nel secondo tempo si aspetta una ulteriore reazione della Libertas, ma è invece la Vigor a segnare il terzo gol sfruttando ancora una grave incertezza della difesa curinghese.
A questo punto, la partita può ritenersi chiusa anche perché, oggi, la Libertas non c’è ne’ con le gambe e ne’ con la testa; una squadra lontana anni luce da quella vista nei precedenti incontri ed ammirata in tutto il campionato.
La Libertas non è più in grado di rendersi pericolosa e gli avversari ne approfittano per segnare altre due reti. Il risultato finale penalizza oltre misura una squadra che ha sempre dimostrato bel gioco ed ottenuto ottimi risultati. La Vigor tutto sommato, ha meritato oggi di vincere, per cui, complimenti ai vincitori, ai nuovi campioni provinciali. Un plauso va rivolto, in ogni caso, anche ai ragazzi della Libertas Curinga che, dopo tante battaglie si ritrovano ad essere vice-campioni provinciali e ciò, non è poco.
I ragazzi sono stati eccezionali in questa stagione, con le loro esaltanti vittorie, dentro e fuori casa, per cui, anche se hanno perso la finale, la partita più importante, altro non si può dire che grazie per tutti i bei momenti che ci hanno fatto vivere.
Ronny76
Alla Libertas Curinga La Coppa Disciplina
Soddisfazione del dirigente Muto per il riconoscimento della lega.
Alla Libertas Curinga la coppa disciplina
CURINGA – Grande soddisfazione nell’ambiente Curinghese per la società As. Libertas che a conclusione della stagione sportiva 2006/07′ ha conquistato, nel campionato di calcio in cui milita di terza Categoria girone ” I ” la Coppa Disciplina, trofeo che viene assegnato dalla Figc alle squadre che si sono meglio distinte sotto il profilo disciplinare, cioè prendendo meno cartellini gialli e rossi e sanzioni pecuniarie.
«Un premio – dice il dirigente della compagine Curinghese Michele Muto -che ci soddisfa in pieno per il lavoro svolto e per aver saputo gestire in modo esemplare i ragazzi anzitutto sotto l’aspetto educativo e non solo calcistico – continua ancora Muto – tutti i giovani provenienti dal settore giovanile, settore che negli anni passati si è contraddistinto con affermazioni positive anche sul campo, ricordiamo quest’anno la finalissima raggiunta con la categoria giovanissimi e la semifinale con la categoria allievi persa poi con il Guardavalle , squadra a cui vanno tutti i nostri migliori auguri».
Una frecciatina viene lanciata poi nei confronti della Lega Dilettanti affinché s’organizzi meglio per gli anni prossimi: «La Lega Calcio – sostiene Muto – ha fissato le partite di calcio nel pomeriggio in un periodo assurdo dove ci sono temperature altissime e dove i ragazzi s’affaticano e non poco a giocare, inoltre volevo ringraziare tutti quelli che ci hanno dato un aiuto per poter affrontare la stagione appena conclusa, i dirigenti tutti, compresi Pino Calvieri e Sodaro Arcangelo e i tifosi .
In conclusione l’A.S. Libertas si congratula e porge i migliori auguri per la promozione in prima Categoria all’ As Nuova Curinga sperando che ciò sia un bene per tutta la comunità di Curinga, costruendo insieme e non distruggendo, rafforzando il calcio Curinghese sia sotto il profilo sportivo sia sotto il profilo dell’amicizia, facendo innanzitutto prevalere l’unità e, non la divisione.
Partita fortemente condizionata dal terreno di gioco che si è rivelato più pesante del previsto.
I ragazzi della Libertas, da tempo fermi (l’ultima partita di campionato è coincisa con il loro riposo) e appesantiti dalle abbuffate Natalizie, non hanno fornito una prestazione degna di nota. Hanno subito per novanta minuti la squadra avversaria che ha avuto il suo punto di forza in Scalise, oggi scatenato, con i suoi due gol messi a segno.
Er.Ga.
2) 14-01-2007
Libertas Curinga-Ansel Acconia
Libertas Curinga 1
Ansel Acconia 1
Libertas Curinga Michienzi T, Sorrenti I., Calvieri A., Attanasi , Pizzi, Talarico, Michienzi P. Currado D., Zarola, Rondinelli, Curcio G., Marcatore Currado G.B. In Panchina: Talarico L., Michienzi F., Calvieri V., Frijia, Mancari, Perugino.
Ansel Acconia Anello, Trovato A, Puzzonia, Mazzotta, Carchedi, Guarascio Cristiano, Falvo, Trovato D., Trovato F., Palumbo. Marcatore: Falvo In Panchina: Gugliotta A. Rutigliano, Molinaro G., Mazzotta, Gallo.
14-01-2007 Curinga
Si trattasse di solo agonismo, la partita di oggi tra la Libertas Curinga e L’ A.N.S.E.L. Acconia, sarebbe da considerarsi il “derby dei poveri” perchè ad Acconia, la Polisportiva, che milita nel Campionato di Prima Categoria sta facendo un ottimo Campionato; così come La Nuova Curinga, che milita nel Campionato di Seconda Categoria che sta mietendo ottimi risultati da tutte le parti azzeccando un filetto di risultati positivi impressionanti. Ma, lo Sport, inteso nel vero senso della parola, è soprattutto Cultura di una società, Confronto, Passione, Rivalità, Campanile, Amicizia, Sfottò, Divertimento, allora si capisce che, vale la pena riportare la cronaca di questa partita e la giornata di sport vissuta a Curinga. Palla a centro, il tempo di sistemarsi in campo e la Libertas è subito in vantaggio con Currado G.B. Da questo momento in poi, il gioco ristagna a centrocampo, con l’Acconia che preferisce giocare per linee orizzontali, con qualche sporadica puntata in avanti, mentre la Libertas sembra voler fare un solo boccone dell’ANSEL con due pali colpiti nell’arco di dieci minuti. Un primo tempo non eccezionale ma, sicuramente ad appannaggio della squadra locale. Nel secondo tempo è tutt’altra musica perchè l’Acconia si risveglia dal suo torpore imponendo il suo gioco fin dal primo minuto. Bastano dieci minuti ed arriva il meritato pareggio con Falvo. Da questo momento in poi, è solo un crescendo per la squadra ospite che, spazia sulle fasce e agisce in profondità a suo piacimento. Il mister Michienzi cerca di tamponare l’irruenza avversaria togliendo un attaccante e inserendo un difensore, ma, gli ospiti vogliono vincere ad ogni costo e la partita, diventa sempre più spigolosa. Ci vuole tutta la bravura dell’arbitro Ursetta da Sorbo San Basile (che ha arbitrato ottimamente) per placare gli animi che diventano sempre più esasperati. La Libertas è, in alcuni momenti, in apnea, ma, nonostante tutto, riesce a costruire le sue buone occasioni con Zarola, che spreca due occasioni a tu per Pagina 16 di 61 tu col portiere e con Currado che, dal dischetto tira a colpo sicuro sfiorando solo l’incrocio dei pali. Occasione persa o punto guadagnato? Per quello che si è visto in campo oggi, è da considerarsi solo un punto guadagnato perchè, sulla squadra e sulla tenuta nervosa di alcuni suoi giocatori c’è ancora molto da lavorare.
Nonno Gugliotta vola ad Acconia
(Riprendendo un articolo della Gazzetta dello Sport)
La Gazzetta dello Sport del 23 gennaio 2007, dedica la pag. 22 alla longevità dei Portieri in attività agonistica e, onore ed orgoglio dei meridionali tutti, dei Calabresi in generale e dei Curinghesi in particolare, il record dei record del più anziano giocatore Portiere ancora in attività agonistica, spetta a Gugliotta Antonio di anni 61, da Curinga, giocatore in forza all’ANSEL Acconia che milita nel Girone I del Campionato di Terza Categoria Calabrese. Si parte da Fontana, attuale Portiere del Palermo, che, con i suoi 40 anni festeggia ancora, da protagonista, sui più prestigiosi terreni di giuoco la sua lunga attività agonistica, così come Ballotta, in forza alla Lazio che, alla soglia dei suoi 43 anni, gli capita ancora di difendere la porta della sua squadra. La Storia, riporta Dino Zoff nell’elenco, come portiere che ha svolto la sua attività fino a 42 anni così come Albertosi che si è fermato a 40 anni e tre mesi. Gugliotta viene riportato come esempio di longevità, di sportivo che, all’età di 61 anni, riesce ancora a rendersi utile alla sua squadra, anche se questa è una squadra di Terza Categoria ed il suo posto in squadra lo ricopre dopo circa 40 anni passati dalla sua ultima apparizione agonistica. Di Gugliotta si raccontano i suoi trascorsi con la squadra del Sambiase in Promozione negli anni ’65 – ’68. Si evince nella sua intervista un filo di malinconia e di rimpianto per i tempi passati, non perché vorrebbe rivivere quei tempi ma, piuttosto, per non avere trovato nessuno chi gli desse una mano per raggiungere squadre di maggiore valore e caratura che, ampiamente meritava. Ha deciso invece di fare l’agente di polizia carceraria in Sicilia prima e Sardegna dopo ma, il pallone gli è sempre rimasto nel sangue. In tutto questo lasso di tempo, Gugliotta, non ha mai appeso le scarpette al chiodo anzi, li ha sempre usati e saputi usare. Tornei di calcio, tornei di calcetto, tra paesi, rioni, bar o ristoranti, partite tra semplici amici con in palio una semplice pizza, partite tra scapoli e ammogliati, lui, Gugliotta, c’era sempre ed ha sempre dato il suo contributo agonistico per raggiungere, sportivamente, il miglior risultato. La sua passione è stata sempre la “difesa della porta” tra i cui pali era insuperabile. Da ragazzo, proprio perché troppo forte in porta, rendeva vincente la squadra in cui giocava, per questo, alcune volte, per rendere più equilibrate le squadre, lo si costringeva a giocare all’attacco (ala destra). In Promozione col Sambiase è da ricordare un aneddoto, una sua giornata particolare, una di quelle giornate in cui, per l’avversario, non c’è niente da fare. Si giocava a Palmi e Gugliotta, in quella partita para per quattro volte consecutive un rigore alla squadra avversaria, fatto ripetere dall’arbitro con l’intento, forse, di aiutare la squadra locale. Oggi, a 61 anni compiuti, pensionato ormai da 10, è ancora in attività segno questo che, le famose scarpette non le ha mai messe da parte. A 61 anni, porta in macchina, sempre, un Pallone, perché tutte le occasioni sono buone per “dargli due calci”. Riscende in campo, da tesserato, quindi effettivo per la sua squadra, e lo fa, in corso d’opera, a 15 minuti dalla fine, in occasione di una partita che, purtroppo la sua squadra sta già perdendo. Tre parate in tutto, afferma il cronista Francesco Caruso, firmatario dell’articolo sulla Gazzetta, due a terra ed una in presa alta ma, quello che è più importante, è che Gugliotta, tranquillizza i suoi compagni di reparto e si esibisce come un ragazzino da 16 anni con fisico integro e grinta da invidiare. E’ un esempio di “vero Sportivo”, che ha fatto del pallone, non uno scopo di vita, (perché, pur avendone le qualità, non è mai andato alla ricerca del successo a tutti i costi) ma, un costante riferimento per mantenere il corpo e la mente in perfetta forma. Esempio di serietà, di correttezza sportiva, di Uomo che ha imparato dal pallone a saper vincere ma soprattutto a sapere perdere e, purtroppo, nella sua vita, di sconfitte ne ha subito tante, anche di quelle che ti tagliano definitivamente le gambe e, Gugliotta, ha sempre trovato la forza per rimanere
Onorevolmente un UOMO.
Lo Stadio “Carlo Piro” di Curinga
3) 21-01-2007
San Mazzeo – Libertas C.
San Mazzeo 2 – Libertas Curinga 1
San Mazzeo Pascuzzi, Raso, Mastroianni D., Mastroianni R., Cerra, GalloD., Stranges A, Orlando, Gallo L., Stranges T., Gimigliano. In Panchina: Sposato, Stranges G., Costantino. Marcatore 7′ st. 30′ st. Gallo L. , Gallo L. Allenatore Mastroianni R.
La linea giovani seguita dalla dirigenza della Libertas Curinga, non sempre paga nei risultati ma, ripaga abbondantemente sotto l’aspetto formativo. Per un paese come Curinga, dove le squadre di calcio abbondano, non è il risultato ottenuto sul terreno di giuoco che diventa essenziale e importante. Sicuramente ha il suo valore ma, non perchè il risultato è stato oggi negativo contro una delle prime della classe che bisogna crocifiggere questi ragazzi e penalizzarli. Il pubblico di Curinga non pretende eclatanti scuse (Vedi i giocatori del Cesena che, all’ennesimo risultato negativo, si inginocchiano per chiedere scusa ai propri tifosi) anzi, ammira la buona volontà e la passione che, domenica per domenica questi giovani mettono in campo. Certo, le vittorie portano entusiasmo, ravvivano l’ambiente e fanno piacere ma, lo sport va al di la del risultato maturato sul terreno di gioco perchè assolve ad una funzione ancora più importante di un gol segnato che è quella della socializzazione. Per i risultati ci sarà tempo, verranno tempi migliori, per oggi, tanto di cappello al San Mazzeo che, sportivamente ha vinto una partita da loro giocata in modo esemplare. P.S. cogliamo oggi l’occasione per porgere le sentite condoglianza al dirigente della Libertas Curinga
Feroleto Ievoli GianniBruno, Aiello, Falvo V., DeFazia A., Iuliano A., Nicotera O., Mascaro, Terranova (Roberto M.), Campisano, Fazio R., Serratore. In Panchina: Scalise I., Aiello L., Gallucci, Nicotera A., Barberio, Parri Marcatore: Campisano (rigore)
Curinga 27-01-2007
La lunga serie dei risultati negativi ottenuti sui terreni di giuoco dalla Libertas Curinga, viene finalmente interrotta nell’ultima partita del girone di andata contro il Feroleto Ievoli. Con un po’ di fortuna ed un rigore realizzato da Rondinelli V nel secondo tempo, la Libertas si scrolla di dosso la paura di vincere che, per lungo tempo, la ha condizionata. La partita è stata piacevole perchè, cominciata in sordina ma si è sviluppata su un crescendo di azioni e di bel gioco che la Libertas ha saputo imporre per l’intera durata del primo tempo. Nonostante tutto, la rete avversaria è rimasta inviolata perchè nei giocatori locali è mancato l’ultimo passaggio, quello decisivo. Il primo tempo si chiude quindi con un nulla di fatto. Negli spogliatoi, il Mister Michienzi carica ulteriormente i suoi giocatori, li conforta per l’ottima prestazione che stanno sostenendo e sostituisce Michienzi P. con Saladino. Questa ultima, si rivela la mossa vincente perchè, il tempo di sistemarsi in campo e, proprio Saladino, porta la Libertas in Vantaggio. Nonostante il vantaggio, il gioco della Libertas continua ad essere piacevole ma, il Feroleto, che occupa, non a caso uno dei primi posti in classifica, a questo risultato non ci sta ed attacca in modo arrembante fin quando non guadagna un rigore col quale riesce a pareggiare le sorti della partita. La partita adesso è ancora più piacevole perché le due squadre vogliono vincere e vogliono farlo attraverso il bel gioco. Ad ogni azione d’attacco della Libertas corrisponde un contropiede del Feroleto ma è la Libertas che riesce a segnare su rigore, sacrosanto, concesso dall’arbitro che ha saputo gestire magnificamente una partita normalmente corretta. Il vantaggio incrementa la voglia di vincere ed i giocatori locali colpiscono due pali ed in più di una occasione sfiorano la terza rete. Per dovere di cronaca e di imparzialità è da dire che il Feroleto, nel frattempo non è rimasto a guardare ma, anche lui ha colpito una traversa ed ha sfiorato il pareggio in più di una occasione. Bisogna ringraziare il Portiere Michienzi che, con le sue prodezze ha fatto in modo che il risultato rimanesse ad appannaggio della Libertas. Neanche i sette minuti di recupero sono bastati alla squadra ospite per mettere alla pari il risultato perchè, questa volta, la vittoria è della Libertas Curinga. Tra i locali da segnalare oggi le buone prestazioni di Currado D., Saladino, Pizzi e, naturalmente il Portiere Michienzi T.
Motta Santa Lucia Gasparro 7, Putaro 6, Marasco 6, Stilla 7, Floro 6+, Bruno Bossio 6, Marasco 7, Marrello 6(DeRose), Motta 7-, Pirozzo 7, Bruno 6,. In panchina: Serianni C., Forestieri, Pace. Marcatori: Stilla 35’ pt, DeRose, Pirozzo 39’ st.
Curinga 11-02-2007
La Libertas Curinga, perdendo 3 — 0 in casa, riceve oggi una lezione di giuoco da parte della prima della classe Motta Santa Lucia. Squadra compatta che ha saputo costruire sull’asse Stilla — Marasco — Pirozzo tutta una serie di azioni di giuoco piacevoli a vedersi e incisive dal punto di vista sia della impostazione che della finalizzazione. Da parte sua, la Libertas è apparsa oggi troppo “leggera”, sia a centrocampo che in attacco dove è risultata addirittura inesistente. In realtà le possibilità di passare per primo in vantaggio, la Libertas la ha avuta ma, Pizzi, ha sprecato banalmente mandando sul fondo da posizione favorevolissima. Se a tutto questo aggiungiamo la giornata no del portiere Michienzi, sostituito addirittura nel secondo tempo, si trova subito spiegazione a tutto quello che è accaduto oggi in campo. Ad inizio partita le squadre si temono e si studiano ed il gioco ristagna per lungo tempo a centrocampo. Gli ospiti sono molto più in partita che i giocatori locali; anticipano con puntualità gli avversari arrivando sempre prima su ogni pallone. Ogni azione di rimessa diventa sistematicamente una occasione per mettere in difficoltà la difesa dei locali che, sono scavalcati a centrocampo e superati con facilità nello scontro diretto uomo contro uomo. Incontenibile sulla sinistra Pirozzo che arriva spesso sul fondo per poi crossare a centro area dove, in agguato sostano Marasco e Morello pronti ad una eventuale trasformazione. E’ Calvieri che, in più di una occasione spazza l’area senza andare per il sottile salvando il portiere Michienzi, in più di una occasione, da situazioni pericolose e imbarazzanti. L’imbattibilità resiste fino al 38’ del primo tempo, quando da una punizione da tre quarti campo, apparentemente innocua, il Motta, con Stilla, passa in vantaggio a seguito di una clamorosa papera del portiere. Il terreno di giuoco è pesante proprio nell’area piccola del portiere, il pallone è quindi viscido, per cui, non avendo il portiere anticipato la parata, toccando terra, il pallone è schizzato diventando incontrollabile e imparabile. La reazione della Libertas Curinga arriva solo a due minuti dalla fine del primo tempo con un tiro pericoloso da fuori area, da parte di Rondinelli, che però, si perde sul fondo. Al rientro in campo, la musica non cambia; il Motta Santa Lucia è sempre in cattedra impostando e sviluppando azioni di giuoco che dilettano i numerosi spettatori sugli spalti. L’ingresso in campo di DeRose si rivela una mossa vincente visto che, dopo appena due minuti dal suo ingresso, sfodera di suo una ottima giocata e raddoppia con un gol di buona fattura. La Libertas accusa il colpo ed il Mister non riesce più a trovare contromisure da mettere in atto per fermare il Motta S. Lucia che continua a macinare giuoco e ad offendere senza sosta. La terza rete degli ospiti arriva dopo una flebile reazione della Libertas che si concretizza con una ottima conclusione, da posizione impossibile, da parte di Currado G.B. che il portiere però, sventa in angolo, con un ottimo colpo di reni. La partita si è svolta in un clima di assoluta serenità anche se l’arbitro, impeccabile nel suo operato, non ha concesso a nessuno in campo di comportarsi in modo scorretto perché ha fischiato ogni contatto fisico di una certa entità, frenando così slanci impetuosi e incontrollati da parte dei giocatori. Un plauso a parte va sicuramente alla dirigenza della squadra ospite composta da due ragazze (Caiello Patrizia e DeRose Teresa) che, con la loro spensieratezza, hanno portato in campo non solo una ventata di simpatia e serenità ma, anche una squadra competitiva e forte. Vivissimi complimenti sia per i giocatori che per la dirigenza e lo staff tecnico, perché hanno capito quale deve essere lo spirito con cui presentarsi sui terreni di giuoco di questa categoria. Nonostante il risultato negativo maturato oggi, anche i giocatori della Libertas vanno complimentati, se non altro per l’impegno che hanno messo in campo.
La relazione del Presidente del Comitato Regionale Prof. Antonio Cosentino è corredata da particolareggiati ed interessanti tabelle, grafici chiarificatori e dati statistici comparati e non su ogni attività sportiva in Calabria ed è quanto maggiormente ci aiuta a capire la complessità di una macchina organizzativa che, sotto alcuni aspetti, funziona in modo perfetto. La relazione parte da un “Censimento” ben dettagliato sulle strutture sportive esistenti in Calabria per passare poi ad una analisi approfondita sui vari Campionati riassumendo il numero di Società affiliate, le Squadre partecipanti, le gare disputate e il numero di tesserati. Affronta poi il discorso sulle varie manifestazioni e tornei organizzati dal Comitato Regionale nonché sulle varie attività in atto di Campionati di Calcio a Cinque, Campionati di Calcio Femminile, Campionati Amatoriali e Settore Giovanile e Scolastico. Lungo e giusto plauso ai suoi collaboratori che, con dedizione e sfrenata passione si dedicano e collaborano affinché tutto sia predisposto e funzioni al meglio. Durante il discorso vengono più volte ribaditi concetti di Lealtà e Correttezza Morale che ogni Atleta, ogni Presidente di Società Sportiva dovrebbe far suo; non disdegna neanche di spronare le Società a dare sempre più maggiore spazio ai Giovani perché sono loro che rappresentano il futuro del Gioco del Calcio. Sottolinea ancora che la partecipazione alla Assemblea dei Dirigenti è prima ancora che un Diritto un Dovere perché solo attraverso l’impegno e la massima disponibilità, migliore e più rapida soluzione possono trovare i problemi. Afferma ancora che il numero di Società affiliate è di gran lunga superiore a quello degli impianti sportivi esistenti e ne auspica soluzioni attraverso interventi presso gli amministratori Pubblici dei vari enti Statali. Dalle parole ai Fatti. L’annuario 1990/91 riporta tra le tante cose l’elenco delle società affiliate con le rispettive denominazioni. La Pol. Acconia e l’U.S. Curinga disputano entrambe la Seconda Categoria ed entrambi vengono inseriti nel girone F. Diversi sono i rendimenti delle due squadre come diversa è la posizione finale in classifica. Entrambe riescono a salvarsi ma, nessuna delle due ad eccellere. Maggiori difficoltà le incontra l’U.S. Curinga classificandosi al terzultimo posto mentre settima su 14 partecipanti la Pol. Acconia. Anche nel premio Disciplina la Pol. Acconia prevale sull’U.S.CURINGA dalla quale graduatoria viene addirittura esclusa. La formazione base per questo Campionato è strutturata sui seguenti Calciatori: Trovato; Michienzi I; Gugliotta; Paonessa; Ciliberti; Piro I (G); Piro II; Michienzi II; Votta; Dattilo; Grasso. Fanno parte della Dirigenza: Currado Francesco (Presidente); Michienzi Giuseppe; Grasso Arcangelo; Gugliotta Pietro; Bretti Vincenzo
STAGIONE 1990/91 II CATEGORIA – GIRONE “F”
CURINGA
_________________________________________________ DENTRO FUORI RETI PUNTI GARE V N P V N P F S Punti _______________________________________________ CAPIZZAGLIE 26 10 3 0 7 4 2 56 16 41 V CARMINE/SAMB. 26 8 3 2 6 4 3 55 20 35 P S.ONOFRIO 26 9 3 1 5 4 4 47 20 35 CESSANITI 26 9 2 2 3 4 6 33 28 30 VIBO MARINA 26 9 1 3 3 3 7 44 30 28 ACCONIA 26 5 7 1 3 3 7 39 33 26 PIZZO 26 6 7 0 2 2 9 35 33 25 SORIANESE 26 6 3 4 2 6 5 31 29 25 REAL BOYS 26 3 6 4 3 7 3 34 28 25 FILADELFIA 26 7 4 2 1 3 9 41 36 23 ATL.LAMEZIA 26 6 2 5 0 6 7 21 41 20 CURINGA 26 6 3 4 0 4 9 25 58 19 VAZZANESE 26 2 9 2 0 4 9 29 55 17 R F.MONTEROSSO 26 3 3 7 1 2 10 29 96 13 R
V= Vincente campionato P= Promossa al campionato superiore R= Retrocessa al campionato inferiore
CAMPIONATO CALCISTICO 1991/1992
L’annuario 1991/92 pubblicato dal comitato Regionale Calabro è un resoconto di soli dati statistici. Si evince comunque un buon comportamento della vicina S. Pietro a Maida che, nella Coppa Calabria, per fasi successive, raggiunge la finale vinta però dalla F.C. Natilese. Si comporta oltremodo bene nel campionato di Prima Categoria dove è affiliata e dove riesce a classificarsi sesta su sedici squadre partecipanti. E i nostri? Quali prospettive, quale futuro? La rivalità è tanta che, alcuni dirigenti della Pol. Acconia richiede esplicitamente iscrizione in girone diverso da quello di appartenenza dell’U.S. Curinga. Sono entrambi in Seconda Categoria ma, mentre il Curinga partecipa al Girone F, la Pol. Acconia viene affiliata al girone D. Il comportamento ed il rendimento è ancora una volta molto diverso infatti, mentre l’Acconia si classifica decima su sedici partecipanti, l’U.S. Curinga Retrocede in terza Categoria per essersi classificata semplicemente terzultima con soli 19 Punti. Si ha ancora una buona messa in evidenza della Pol. Acconia nel premio Disciplina classificandosi seconda mentre per l’U.S. Curinga è ancora notte fonda in quanto addirittura Esclusa. Partecipano a questo Campionato i seguenti Calciatori: Per la formazione base: Cumbo; Currado; Gugliotta; Furciniti; Michienzi II; Trovato; Ielapi; Bianca; Trovato; Paonessa; Sorrenti; Votta; Piro; Grasso; Michienzi I.
Risultano tesserati per questa Stagione Calcistica anche i seguenti giocatori:
STAGIONE 1991/92 II CATEGORIA – GIRONE “F”- U.S.CURINGA _____________________________________________________ DENTRO FUORI RETI GARE V N P V N P F S Punti A.D.S. 28 13 1 0 7 5 2 65 27 46 V VIBO MARINA 28 12 2 0 4 5 5 54 26 39 S.ONOFRIO 28 7 6 1 5 6 3 34 22 36 REAL BOYS 28 8 4 2 5 5 4 45 24 35 DASA’ * 28 7 5 2 4 4 6 29 23 30 MARINA DI NICOT . 28 7 4 3 3 4 7 41 49 28 ACQUARO 28 7 3 4 4 2 8 39 39 27 CESSANITI 28 6 4 4 4 2 8 32 40 26 LIMBADI 28 6 4 4 1 8 5 45 41 26 PARAVATI 28 6 5 3 2 5 7 38 42 26 PIZZO 28 6 5 3 3 3 8 30 35 26 FILADELFIA 28 7 5 2 1 3 10 42 44 24 LIBERTAS FELTON 28 7 3 4 2 2 10 40 47 23 CURINGA 28 7 2 5 0 3 11 34 59 19R NUOVA BRIATICESE* 28 2 4 8 0 0 14 25 75 7R SORIANESE 28 E S C L U S A R
II CATEGORIA – GIRONE “D”- POL.ACCONIA
DENTRO FUORI RETI PUNTI GARE V N P V N P F S SANTA MARIA 30 14 0 1 7 4 4 83 24 46 V ATLETICO LAMEZIA 30 10 5 0 6 6 3 52 21 43 GIMIGLIANO 30 10 4 1 4 4 7 37 31 36 PRO CATANZARO 30 8 6 1 4 4 7 36 36 34 MARTELLETTO 30 9 5 1 2 4 9 51 43 31 SORBO SAN BASILE 30 11 3 1 1 3 11 54 63 30 GIZZERIA 83 30 9 2 4 3 3 9 46 60 29 MOTTA SANTA LUC. 30 9 3 3 2 4 9 48 35 29 SILLANUM 30 8 4 3 3 3 9 36 48 29 ACCONIA 30 6 4 5 3 6 6 29 44 28 SAN PIETRO APOS. 30 7 5 3 3 3 9 37 40 28 MALITO 30 10 2 3 1 3 11 55 55 27 MARCELLINARA 30 5 7 3 2 4 9 42 51 25 SCINA’ 30 8 2 5 2 3 10 44 46 25 R TERINA 30 7 3 5 1 5 9 43 62 24 R NOCERINA * 30 4 5 6 1 1 13 28 62 16 R V= Vincente campionato *= 1 Punto di penalizzazione R= Retrocessa al campionato inferiore
CAMPIONATO CALCISTIO 1992/1993
Ormai,i percorsi agonistici delle due squadre del Comune di Curinga (Pol. Acconia e U.S.CURINGA) si sono divisi; Seconda Categoria Girone F per la Pol. Acconia e Terza Categoria Girone E per l’U.S. Curinga. Dignitoso comportamento per entrambi: settimo posto per la Pol. Acconia con 25 Punti, sesto per l’U.S. Curinga con 20 Punti. Il premio Disciplina vede addirittura vincente la Pol. Acconia mentre solo nona l’U.S. Curinga. E’ vero che ormai l’U.S. Curinga si è dato ordine di rinnovamento cedendo suoi giocatori a squadre di categoria superiore e facendo largo ai giovani, ma è vero anche che dagli altrui risultati bisogna in qualche modo trarne esempio. Elenco dei giocatori tesserati per la stagione 1992-93 con l’U.S.CURINGA: Aiello Vincenzo, Alosi Giuseppe, Anania Donato, Azzarito Nicola, Bianca Elia, Buragina Giuseppe, Carchedi Francesco, Carchedi Giuseppe, Carchedi Maurizio, Carchedi Tommaso, Cerra Pietro, Ciliberti Peppino, Cumbo Fabrizio, Curcio Fabrizio, Curcio Giuseppe, Currado Sebastiano I, Currado Sebastiano II, Dattilo Giovanni, DeSumma Francesco, Frijia Vito, Frijia Antonio, Furciniti Giuseppe, Grasso Gian Sandro, Gugliotta Giuseppe, Gugliotta Sebastiano, Jelapi G.Battista, Maglia Elia, Maglia Nicola, Mazzotta Francesco, Mazzotta Maurizio, Michienzi Claudio, Michienzi Pompeo, Michienzi Sebastiano, Pallaria Domenico, Pallaria PierLuigi, Panzarella GianPiero, Panzarella Natale, Paonessa Vito, Piro Dario, Piro GianFranco, Pizzonia Luciano, Russo Davide, Russo G.Battista, Satraniti Domenico, Senese Domenico, Sorrenti Francesco, Trino Domenico, Trovato Bruno, Trovato Sebastiano, Trovato Ugo, Veneziano Roberto, Votta Giuseppe. 52 Ragazzi alcuni giovani, altri giovanissimi pochi gli elementi di lunga esperienza.
STAGIONE 1992/93 POLISPORTIVA ACCONIA II CATEGORIA – GIRONE “F”-
DENTRO FUORI RETI PUNTI GARE V N P V N P F S VIBO MARINA 26 10 2 1 3 6 4 40 21 34 V MONTEROSSO 26 9 3 1 3 5 5 49 41 32 DASA’ 26 11 2 0 1 6 6 35 31 32 PANNACONI 26 6 4 3 6 4 3 43 28 32 ACQUARO 26 10 3 0 2 2 9 31 26 29 ME.DI.MO.86 26 9 1 3 2 3 8 31 32 26 LIMBADI 26 5 6 2 3 3 7 35 37 25 ACCONIA 26 6 5 2 2 3 8 27 31 24 CESSANITI 26 5 5 3 3 2 8 31 30 23 ROMBIOLESE 26 6 3 4 2 3 8 45 54 22 PIZZO * 26 7 3 3 0 5 8 34 44 22 R CINQUEFRONDESE 26 7 4 2 0 4 9 34 36 22 R PARAVATI 26 3 6 4 0 2 11 33 55 19 R *= Perdente spareggio V= Vincente R= Retrocessa al campionato inferiore
STAGIONE 1992/93 U.S.CURINGA III CATEGORIA – GIRONE “F”-
___________________________________________ RETI PUNTI
Per la stagione Calcistica 1993-94 l’U.S. Curinga viene affiliato al Girone E di III Categoria del quale fanno anche parte Amaroni, Cortale, Nuova Valle, Feroleto Antico, Nuova Filadelfia, Lamezia Terme, Vena, Nuova Maida, Scinà, Roccanicifera, Jacurso, Vigor Borgia. L’U.S. Curinga vive una stagione molto difficile sia dal punto di vista agonistico che da quello organizzativo societario. Dal punto di vista agonistico, i risultati da una parte e il comportamento dei giocatori in campo dall’altra hanno lasciato spesso a desiderare e gli Annuari, emanati dal C.R. lo confermano. E’ facile riscontrare in essi squalifiche che riguardano giocatori dell’U.S. Curinga (3 Giornate a Trovato Sebastiano per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’Arbitro a fine gara; 1 giornata a Currado Sebastiano e a Grasso GianSandro per somme di ammonizioni). Anche i risultati acquisiti sui campi di gioco non sono dei migliori, in particolare, in due occasioni il Curinga crolla vertiginosamente subendo eclatanti sconfitte (L. Terme-Curinga 8-3, Filadelfia-Curinga 6-0). Sono risultati conseguenza di deficit organizzativo, ed anche su questo gli Annali sportivi non disdegnano di parlare. Si legge testualmente: Multa di £ 10.000 all’U.S. Curinga per non aver indicato la data completa dei propri tesserati; Multa di £ 500.000 al Curinga per prima rinuncia (partita Scinà-Curinga del 9-01-94) e £ 200.000 come indennizzo per mancato incasso alla stessa Società Scinà. E’ un anno quindi da dimenticare dal punto di vista agonistico visto che a fine Campionato l’U.S. Curinga è quartultima in classifica con soli 15 Punti e ben 7 Punti di penalizzazione. Non è comunque la sola Società ad essere penalizzata perché anche altre squadre lo sono state: (Vigor Borgia di 1 punto, Roccanicifera di 4 punti, Nuova Valle di 5 punti, Scinà anch’essa di 7 punti). E’ comunque notevole il numero di tesserati (64) e ciò è apprezzabile visto che una forza giovanile notevole è coinvolta in questa attività e che quindi preferisce utilizzare il suo tempo libero svolgendo sana attività sportiva. Non così per la Polisportiva Acconia di Curinga che milita in II Categoria Girone D. Vince il Campionato con 41 Punti mantenendo l’imbattibilità tra le mura di casa conquistando di diritto la Promozione in Categoria Superiore. Gloria quindi per i nostri “Cugini”.
La Stagione Calcistica 1994-95 è costellata di avvenimenti importantissimi per la Lega Dilettanti di Calabria, afferma la Relazione Sportiva emanata dal Comitato Regionale, perchè, per la prima volta, il Presidente Federale Antonio Matarrese è presente in Calabria ad una assemblea delle Società Dilettantistiche per festeggiare il Cinquantenario di fondazione della “Lega Calabria”. 50 anni di attività sportiva organizzata dalla lega Calabria nei quali si sono succeduti soltanto quattro Presidenti Regionali di grande valore umano e di eccezionali doti organizzative. Vengono ricordati in ordine il Dott. Alfredo Cognetti (1945 – 1973/74 ); il Rag. Alfredo Cilento (Commissario 1974/75) ; il Cav. Mario Palmieri ( 1975 – 1987/88) ed infine il Prof. Antonio Cosentino . Grande riconoscenza a questi grandi personaggi per quanto hanno saputo fare e dare allo sport di Calabria. Si è trovata comunque l’occasione per discutere sui problemi dello sport e su quanto gira intorno alle attività sportive stesse sottolineando gli obiettivi sociali raggiunti in una società civile che non sempre ha saputo offrire ai giovani di più di quanto le Società Sportive abbiano offerto. Il Calcio dice il Presidente Federale A. Matarrese è, passionalità, campanile, voglia di apparire. Il Calcio, non è solo quello che si vede in T.V. ma è soprattutto quello che si vive Domenica per Domenica sui campi di calcio di ogni paese del nostro territorio, quello che costituisce il 90% dell’intero mondo calcistico Italiano, quello diffuso su una più vasta scala, quello che invade ogni angolo del nostro territorio e influisce su ogni aspetto della nostra vita sociale. Le attività sportive risentono purtroppo delle tensioni che la nostra società vive nel quotidiano, e la vita spezzata di un giovane tifoso Genoano avvenuta all’inizio del 1995, Calabrese di nascita, ne è la conferma. Bisogna mettere un freno alla violenza e per poter ottenere questo, bisogna fare in modo che le competizioni sportive in qualunque occasione, in qualunque momento, e in qualsiasi condizioni si svolgano portino sempre serenità nella società civile e ciò è possibile solo attraverso comportamenti di correttezza e lealtà. Ottime considerazioni; plauso incondizionato ai relatori. Difronte a tali discorsi ci si sente una piccola entità, insignificante forse ma, di grande forza umana, perchè questi sono stati da sempre gli obiettivi che la comunità sportiva di Curinga si è sempre preposti. Non certo ” avidità di assoluto successo ” ma, umile e, quando possibile, gloriosa partecipazione. E di partecipazione ce n’è tanta nella nostra piccola comunità; basta pensare al grande numero di giovani Tesserati per svolgere tali attività che, per una piccola comunità come la nostra, può ritenersi straordinaria. Per il 1995 il programma delle attività sportive in Curinga, non si esaurisce con la sola squadra di Calcio di III Categoria ma, si completa con il Campionato di Calcio Amatoriale C.S.I., Campionato di Calcio Allievi F.I.G.C., Campionato di Calcio Juniores F.I.G.C. ,Campionato di Calcio Femminile F.I.G.C. ,Attività culturale di promozione Sportiva. Questi i propositi e per questi obiettivi si è fatto richiesta di contributo all’Assessorato allo Sport di Catanzaro a firma del Presidente Dott. Pietro Currado. Coinvolgimento ad ogni livello quindi, ad ogni età e, per chi “vale” dal punto di vista atletico e manifesta spiccate qualità calcistiche, c’è sempre una possibilità in più, quella di giocare in Categorie Superiori come è spesso successo a Curinga. Ben 67 giovani Tesserati per l’U.S. Curinga e per la sola stagione 1994-95. Risultano tesserati per questa stagione Calcistica i seguenti Calciatori: Aiello Vincenzo ,Anania donato, Azzarito Cannella Nicola, Bianca Elia , Buragina Giuseppe, Carchedi Francesco, Carchedi Maurizio, Carchedi Giuseppe, Carchedi Tommaso, Cefalì G.Battista, Cerra Pietro, Ciliberti Peppino, Cumbo Fabrizio, Curcio Fabrizio ,Curcio Giuseppe, Curcio Roberto, Currado Sebastiano, Currado Sebastiano, Dattilo Giovanni, DeSumma Francesco, DeVito Francesco, Frijia Vito, Frijia Pietro Antonio, Furciniti Alessandro, Furciniti Giuseppe, Grasso GianSandro, Gugliotta Giuseppe Antonio, Gugliotta Sebastiano, Gugliotta Alessio, Gugliotta Pietro, Gugliotta Vincenzo, Jelapi Francesco, Jelapi G.Battista , Maglia Elia, Maglia Nicola , Mancari Francesco, Mazzotta Antonio, Mazzotta Francesco, Mazzotta Maurizio, Michienzi Eugenio, Michienzi Sebastiano, Michienzi Pompeo, Muto Giovanni, Pallaria Domenico, Pallaria Pier Luigi, Panzarella GiamPiero, Panzarella Natale, Paonessa Vito Perugino Giovanni, Piro Dario, Piro GianFranco, Pizzonia Luciano, Russo Davide, Russo G.Battista, Satraniti Domenico, Senese Domenico, Sorrenti Francesco, Sorrenti Nicola, Trino Domenico, Trovato Bruno, Trovato Sebastiano, Trovato Ugo,Vasta Nicola, Veneziano Roberto, Votta Giuseppe. I risultati agonistici assumono a questo punto relativa importanza ma, diventano interessanti se confrontati con quelli ottenuti dalla squadra di Acconia di Curinga (squadra dello stesso Comune). E’ una stagione travagliata per entrambe le Società in quanto costellati da pessimi risultati agonistici. La Pol. Acconia partecipa al Campionato di 1^a Categoria ma è di questo Girone l’ultima Classificata su 16 squadre partecipanti quindi, condannata alla Retrocessione. Sulle 30 gare disputate, è riuscita ad ottenere solo 9 pareggi (tanti quanti sono i suoi punti in Classifica finale) , nemmeno l’ombra di una vittoria ma con tantissime sconfitte (21).
Nessun rimpianto quindi, è andata così.
L’U.S. Curinga non è da meno; partecipa al campionato di III Categoria Girone E con 11 Squadre partecipanti. Si Classifica ottava con soli 13 Punti finali, conquistati attraverso 6 Vittorie e 2 Pareggi. Ben 12 le sconfitte ed un Punto di penalizzazione. Dal punto di vista agonistico è quindi “Tutto da Rifare”. Il Campionato viene vinto da S. Costantino di Briatico a seguito spareggio con la Nuova Maida.