IL RITORNO

IL RITORNO

CAMPIONATO CALCISTICO 1983/1984

La Relazione Generale della Stagione Calcistica 1983/84 mette in evidenza come il C.D. del Comitato invita le società Dilettantistiche a stabilire programmi secondo le effettive capacità economiche e finanziarie. La L.N.D., con l’introduzione dei Campionati Giovanili, ha inteso introdurre uno strumento nuovo ai fini della trasformazione dell’indirizzo gestionale. La crescita dei vivai, si afferma, sorretti dalle strutture federali, rappresentano un atto concreto di politica economica che favorisce lo sviluppo del Calcio Dilettantistico chiamato a svolgere una grande funzione Sociale. Le nostre realtà Socio-ambientali non sono certo dei migliori e lo Sport in Calabria rappresenta sicuramente l’alternativa alla Violenza e al fenomeno Droga; è in questo che si identifica l’operato della classe dirigente delle Società Sportive da una parte, degli Atleti in campo dall’altra e non per ultimo degli appassionati di questo sport in generale. Un patto di azione contro ogni forma di sovvertimento. L’interesse per il Calcio ha registrato nel breve giro di pochi anni una notevole crescita anche lì dove le condizioni ambientali di certo non lo favorivano. Le associazioni Sportive hanno avuto ed avranno sempre grande funzione Sociale purché Dirigenti, Giocatori e Tecnici orientino i loro sforzi affinché le manifestazioni possano difendersi dalla trasgressione e da ogni forma di degenerazione. Maggiore impegno quindi a difesa dei sani propositi dello Sport. E’ in tale ottica che, sotto la spinta dei Cittadini più volenterosi e attraverso il loro impegno, la città di Curinga si muove per riprendere l’attività sportiva da lì dove si era rimasti.In Curinga, le strutture per la pratica dello Sport non mancano né tantomeno manca il materiale umano su cui puntare per ricostruire qualcosa di buono; l’impegno c’è e pure l’entusiasmo. Il mese di agosto del 1983 ha portato consiglio ed  è proprio in questo periodo che si è formato un Comitato Pro “U.S.CURINGA” con l’intento di ricostruire una Società Sportiva e ripartire per una nuova avventura.L’1-09-1983  viene approvato lo Statuto di fondazione dell’U.S.CURINGA che sviluppa nel suo contenuto i principi di sana attività Sportiva. Si costituisce un Direttivo “pro forma” onde espletare la iscrizione della nuova società e la data dell’1-09-1983 è quella riportata sulla domanda di affiliazione alla FIGC a firma del Presidente Prof. DeVito Antonio. Fanno parte del C.D. oltre al Presidente DeVito Antonio anche il Sig. Michienzi Giuseppe, il Sig.Trovato Domenico Antonio che funge da segretario,Il Sig. Pacileo Angelo che ha mansioni di Cassiere ed i Consiglieri Malacari Sebastiano, Panzarella Domenico, Anania Matteo,Bretti Vincenzo. Con tale composizione dirigenziale si inoltra domanda di iscrizione per la stagione calcistica 1983/84 al Campionato di III Categoria.E’ solo l’inizio perchè in data 17-09-1983 il C.D. si riunisce in assemblea nei locali della Biblioteca Comunale, per ratificare e dare forma più concreta alla struttura Societaria.

 All’ordine del giorno:

1)Dimissioni del C.D.

2)Elezioni del Presidente e C.D.

Votano 51 Consiglieri e sostenitori dando origine ai risultati seguenti:

Sig. Marrella Marcello voti 29;

De Vito Antonio 11; Pacileo Angelo 4 ; Anania Matteo 1 ; Zarola Giuseppe   1; Gullo Nicola   1; Michienzi Giuseppe   1; Malacari Sebastiano   1; Panzarella Domenico 1; Vasta Nicola   1 ;
I giocatori con i quali si affronta il nuovo campionato sono tutti giovani del luogo e fanno parte della rosa i seguenti Calciatori:
Cardone Mario; Curcio Domenico; De Dato Elia; De Summa Giuseppe; Furciniti Natale; Gugliotta Sebastiano; Maglia Nicola; Mazzotta Francesco; Pallaria Luigi; Perugino Angelo; Piro Filippo; Piro Gianfranco; Russo G.Battista; Sodaro Arcangelo; Turquasso Aldo; Trovato Ugo; Vasta Nicola; Michienzi Angelo; Currado Sebastiano; Farina Michele.
L’entusiasmo dei dirigenti viene trasmesso ai giocatori che subito lo riversano in campo battendosi con sano agonismo e attaccamento ai colori Sociali.
Estratto del verbale della riunione del Consiglio Direttivo del 17/09/1983

Alle ore 20,00 nei locali della Biblioteca Comunale il Consiglio Direttivo dell’U.S. Curinga è regolarmente riunito, presenti: i Sigg. De Vito Antonio, Michienzi Giuseppe, Trovato Domenico Antonio, Zarola Giuseppe, Pacileo Angelo, Malacari Sebastiano, Panzarella Domenico, Panzarella Francesco, Anania Matteo, Bretti Vincenzo, funge da segretario Pacileo Angelo.

Ordine del giorno:  
 -Dimissioni del Consiglio Direttivo;
   – Elezione Presidente e C.D.  
  Il C.D. nato dal Comitato Promotore, espletate le sue funzioni cioè iscrizione della Società al Campionato di 3^ Categoria FIGC, all’unanimità accetta di dimettersi.
Il Presidente De Vito Antonio propone di indire nuove elezioni e convoca l’assemblea dei soci  , per l’elezione del nuovo Presidente e Consiglio Direttivo  per il giorno 1/10/1983 alle ore 18,00 in prima convocazione , e in seconda convocazione alle ore 19,30 stesso giorno c/o la Biblioteca Comunale.
Estratto del verbale dell’Assemblea dei soci dell’1/10/1983.
Alle ore 19,30 dell’1/10/1983 si apre l’Assemblea dei soci con ordine del giorno: – Elezione Presidente e Consiglio Direttivo 1983/84 – Eventuali.

Alle ore 20,00 si insedia il seggio elettorale : Presidente Furciniti Giuseppe Natale , Vice presidente Zarola Giuseppe , Segretario Pacileo Angelo , Scrutatori Vasta G.Battista e Trovato Domenico Antonio.

Alle 21,30 si chiude il seggio elettorale .
Hanno votato 51 soci e i  voti sono così ripartiti:

 Marrella Marcello…………..Voti……………..29
 DeVito Antonio    …………….”…………………..11
 Pacileo Angelo     …………….”…………………..4
 Anania Candido Giglio………”…………………1
 Zarola Giuseppe.   ……………”……………………1
Gullo Nicola      ……………….”………………………..1
 Michienzi Giuseppe ………….”……………………1
 Malacari Sebastiano …………”…………………..1
 Panzarella Domenico…………”…………………..1
 Vasta Nicola      ………………”…………………………1


Presidente viene eletto Marrella Marcello, il quale invita i signori Trovato Domenico Antonio e Piro Giuseppe a far parte del C.D., l’Assemblea all’unanimità approva.
 Il C.D. è così composto:

Presidente Marrella Marcello nato a Tropea  1-1-1934 Via Nazionale , 299
V.P. DeVito Antonio nato a Curinga           17-05-1945 Via Municipio;
V.P.Anania Candido Giglio nato a Curinga il18-01-1931 Via tre canali 52;
D.S.Zarola Giuseppe                   ”      ”     07-03-1955 Via Calvario 86;
Segr.Vasta Nicola                       ”      ”     07-08-1951 Via Nazionale;
Cass.Gullo Nicola                       ”      ”     09-03-1948 Via Municipio 38;
Cons.Michienzi Giuseppe            ”      ”     07-06-1947 Via serra diCiancio;
Cons.Malacari Sebastiano           ”      ”     11-02-1940 Via Rughella;
Cons.Panzarella Domenico         ”      ”     03-10-1942 Via Garibaldi 120;
Cons.Trovato D.co. Antonio       ”      ”     08-06-1957 Via Grupo 12;
Cons. Pacileo Angelo                ”      ”     05-01-1958 Via Impietrata 9/A
Cons.Piro Giuseppe                  ”      ”     19-10-1955 Via Nazionale.
 

STATUTO DELL’ U.S.  CURINGA

Art. 1) – L’Unione Sportiva Curinga, formata nell’assemblea del 1-9-1983 , è una associazione che ha lo scopo di esercitare tutti gli sport ed in particolare il gioco de  Calcio , diffondendone la pratica , ciò senza fini di lucro e con l’impegno al miglioramento degli impianti sportivi nell’ambito del territorio comunale.
L’associazione è apolitica e aconfessionale.
La estensione dell’attività ad altre discipline sportive deve essere deve essere deliberata dall’assemblea dei soci a maggioranza assoluta.

Art. 2) La durata della società è indeterminata.

Art. 3) L’associazione ha sede in  Curinga via Garibaldi .Campo sportivo in Curinga via Stadio.

Art. 4) I colori dell’Unione Sportiva sono Gliallo-Rossi.

Art 5) Soci possono essere tutti i maggiori di diciotto anni , osservate le norme relative alle ammissione dei soci , vengono accolti a  far parte dell’Associazione .Essi sono tenuti al pagamento delle quote sociali stabilite dal Consiglio Direttivo ed all’osservanza degli altri obblighi in seguito specificati.

Art. 6) L’Associazione è costituita dalla seguente categoria di soci:

– Sostenitori;
– Ordinario;
La differenza tra le due categorie di soci sta nell’importo della quota associativa sottoscritta.
Art. 7) Per essere ammessi a far parte dell’associazione gli aspiranti debbono:
a) – accettare incondizionatamente il presente statuto e uniformarsi alle sue clausole ,nonchè alle prescrizioni dell’eventuale regolamento emanato a cura del Consiglio Direttivo e affisso nella sede sociale.
Art. 8) Chiunque desideri essere ammesso nella Associazione deve farne Domanda al Consiglio Direttivo. Con la domanda si obbliga ad assumere incondizionatamente tutti i doveri ed impegni di socio.

Art. 9) – L’elenco dei soci dovrà essere esposto nella sede sociale, affinché tutti possono prenderne visione.
Art. 10) Le ammissioni sono di esclusiva competenza del Consiglio Direttivo, il quale, tenuto conto delle informazioni del caso, prende le opportune deliberazioni che sono inappellabili.
Art. 11) -Il socio che non osservi lo statuto , l’eventuale Regolamento organico e le disposizioni emanate dal Consiglio Direttivo , nell’ambito dei suoi poteri , si rende responsabile di infrazioni disciplinari o comunque nuoccia col suo comportamento al buon nome dell’Associazione , può essere sospeso dall’esercizio dei diritti di socio per una durata non superiore a sei mesi , fermi restando tutti i suoi obblighi sociali.

 Art. 12) Il rapporto si estingue:
a) con la morte del socio;
b) con la dimissione del socio;
c) con la radiazione del socio per morosità;
d) con la espulsione.
Art. 13) I soci che vogliono dimettersi dovranno inviare lettera di dimissioni e non avranno diritto al rimborso delle quote sociali  già pagate.
Art. 14) Il socio che resti arretrato col pagamento delle quote scadute per un periodo non inferiore a tre mesi , e che non adempia all’obbligo relativo entro il termine di giorni trenta dalla ricezione di formale invito di pagamento fattogli dal Presidente con lettera raccomandata , è senz’altro radiato per morosità dall’albo dei soci.

 Diritti e doveri dei soci:

 Art.15) I soci, ordinari, sostenitori, hanno diritto a partecipare alla vita dell’Associazione ed a stabilire la struttura ed indirizzi mediante il voto espresso in   assemblea.
Art.16) Ad ogni socio viene rilasciata una tessera che lo legittima dell’esercizio dei suoi diritti statutari ed al godimento degli eventuali vantaggi offerti dalla Associazione.
Art.17) Il socio deve:

  1. a) mantenere specchiata condotta morale nell’ambito dell’Associazione e fuori di essa;
  2. b) versare puntualmente le quote sociali stabilite;
  3. c) astenersi da qualsiasi atto che possa nuocere all’Associazione.

Art.18) Le tasse di ammissione, le quote sociali, i termini di pagamento e le relative modalità verranno fissate di anno in anno.
Art.19) Tutte le cariche sociali sono conferite a titolo gratuito ed attribuiscono solo il diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute per conto della Società.
Art.20) Sono organi ordinari della Associazione:
a) l’assemblea dei soci;

  1. b) il Presidente dell’associazione;
  2. c) il Consiglio Direttivo;

Ed organo straordinario dell’Associazione: il Commissario Straordinario.
L’assemblea dei soci.

Art.21) L’assemblea dei soci può essere ordinaria o straordinaria.

L’assemblea ha luogo:

  1. a) ogni anno entro un mese dalla fine di ogni annata calcistica per l’approvazione del rendiconto presentato dal D.C. nonché per quanto previsto dall’art. 22 e per le elezioni delle cariche sociali.

L’Assemblea ordinaria ha luogo inoltre :

  1. b) quando il CD: ritenga opportuno convocarla per discutere questioni sociali di ordinaria e straordinaria amministrazione;
  2. c) quando il CD: sia dimissionario;
  3. d) quando 1/5 almeno dei soci ne richiede la convocazione al C.D. specificando gli argomenti da porre all’ordine del giorno.
  4. e) prima dell’inizio dell’attività agonistica per l’approvazione del bilancio di previsione e consuntivo.
    Art. 22)  La convocazione dei soci per le assemblee ordinarie e straordinarie sarà fatta per lettera semplice nonché per affissione nella sede sociale. L’avviso di convocazione dovrà essere inviato ed affisso almeno otto giorni prima della data stabilita e dovrà specificare gli argomenti dell’ordine del giorno.
  5. Qualora il C.D. non provveda tempestivamente alla convocazione delle assemblee ordinarie e della assemblea straordinaria richiesta dai soci entro 30 giorni da tale richiesta , la convocazione deve essere fatta entro 5 giorni da tale scadenza.

In caso di dimissioni del C.D. l’assemblea straordinaria deve essere convocata entro 30 giorni della data di dimissioni, a cura del C.D. dimissionario.

Art. 23)  Alle assemblee possono intervenire tutti i soci  in pari col pagamento con le quote sociali.

Art. 24) La assemblea ordinaria annuale ha per oggetto:

  1. a) la discussione sulla relazione tecnico sportiva ed amministrativa del C.D.;
  2. b) la discussione del preventivo e del rendiconto finanziario;
  3. c) la discussione su ogni altro argomento di ordinaria amministrazione posto all’ordine del giorno.
  4. d) elezioni delle cariche sociali (Presidente, Consiglio Direttivo).

E’ in facoltà dei soci, purché la relativa richiesta sia presentata al C.D. con lettera raccomandata sottoscritta da almeno 15 soci entro il 30 giugno di ogni anno, ottenere la inclusione di argomenti all’ordine del giorno.

Art. 25) L’Assemblea sarà regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza personale di almeno la metà più uno dei soci. Trascorsa un’ora da quella fissata per la prima convocazione, l’assemblea si intenderà validamente costituita in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti.

Art. 26) L’Assemblea viene aperta dal Presidente dell’Associazione o da chi ne fa le veci e  procede subito alla elezione dell’ufficio di presidenza , composta dal Presidente e dal Segretario.

Art. 27) Le deliberazioni dell’Assemblea saranno prese a maggioranza semplice fatta eccezione per:

  1. a) deliberazioni eventualmente concernenti la trasformazione, fusione o scioglimento dell’Associazione e le modifiche dello Statuto che dovranno essere approvate col voto favorevole di almeno 2/3 dei soci presenti.
  2. Le deliberazioni di cui alla lettera a) dovranno essere presi in assemblea straordinaria.

Art 28) Tutte le deliberazioni debbono constare del verbale sottoscritto dal presidente dell’Assemblea per alzata di mano; per appello nominale o con voto segreto.
Su richiesta della maggioranza semplice dei votanti il Presidente dovrà indire la votazione segreta .

Art. 29) L’elezione delle cariche sociali (C.D. Presidente), in caso di necessità sarà preceduta dalla nomina di una commissione elettorale, composta da 3 soci, la quale provvederà:
a) a predisporre liste o nomi candidati alle varie cariche;

b) a ricevere liste o nomi di candidati;

  1. c) indire le elezioni entro 30 giorni dal ricevimento del mandato.

Presidente dell’Associazione.

Art. 30) Il Presidente dell’Associazione eletto in seno al C.D. rappresenta anche agli effetti di legge , l’Associazione stessa; convoca il C.D. , ne presiede le adunanze e ne firma le deliberazioni; firma il preventivo ed  il rendiconto annuale da presentare ai soci ; vista , di regola , la corrispondenza ; dichiara aperte le assemblee.

In caso di sua assenza o temporaneo impedimento , le sue funzioni saranno esercitate da uno dei vice presidente eletti in seno al C.D. o, il difetto dal consigliere più anziano.

Consiglio Direttivo.

Art. 31) L’Associazione è diretta ed amministrata da un C.D. composto da non meno 9 consiglieri , eletti a , norma degli articoli 21 , 24 , 29 del presente Statuto

Il C.D. dura in carica un anno ed i suoi membri sono rieleggibili.

Esso elegge nel suo seno;


  1. a) Un vice Presidente;
    b) Un Segretario;
    c) Un Cassiere ;
    d) Un Direttore Sportivo;
    che con il Presidente e altri 3 consiglieri formano la giunta esecutiva.

Art. 32) Al C.D. sono devolute le attribuzioni inerenti:

  1. a) Funzionamento Tecnico Amministrativo ed organizzativo dell’Associazione;
    b) Facoltà di compiere tutti gli atti che ritiene opportuno per cessioni, prestiti od acquisti di atleti;
  2. c) Procedere al pagamento e riscossione dei debiti e credito;
  3. d) Delibera rimborsi spese agli atleti;
  4. e) Procede alla nomina dell’Allenatore fissandone il compenso;
  5. f) redige il regolamento di disciplina;
  6. g) compie tutti gli atti necessari per l’acquisizione dei fondi per il funzionamento dell’associazione.

Art. 34) – Il Consiglio si riunisce ad iniziativa del Presidente o su richiesta di almeno tre consiglieri.

Il C.D., qualora lo ritenga opportuno, potrà invitare, a scopo consultivo, alle sue riunioni persone particolarmente competenti sugli argomenti da discutere.

Il consigliere che, senza giustificato motivo, non intervenga a 3 riunioni consecutive, potrà essere ritenuto dimissionario dal Consiglio.

Le deliberazioni del C.D. verranno prese a maggioranza semplice e debbono essere verbalizzate nell’apposito libro sociale dal Segretario.

Art. 35) -Il C.D. ha facoltà di accogliere nel proprio seno una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale il quale potrà intervenire a tutte le riunioni a titolo consultivo.

Art. 36) -Nel caso di dimissioni del C.D. durante il periodo intercorrente fra tali dimissioni e la nomina del nuovo C.D., o eventualmente del Commissario Straordinario, il Consiglio dimissionario resta in carica per il disbrigo degli affari di ordinaria amministrazione.

Art. 37) -Ai due Vice Presidente viene assegnata la responsabilità rispettivamente del settore dilettanti e del settore giovanile.

Art 38) -Il Segretario redige i verbali, attende alla corrispondenza, cura la tenuta del libro dei soci, trasmette gli inviti per le adunanze del consiglio e le assemblee, provvede ai rapporti tra l’Associazione e gli organi Federali, tiene aggiornato lo schedario degli atleti.

Per la tenuta dei registri contabili il C.D. è autorizzato a servirsi di un amministratore, il quale dovrà tenere aggiornata la contabilità che gli verrà fornita dal segretario e dal Cassiere, e dovrà rendere conto al Presidente, al C.D., al Segretario ed al Cassiere.

 Art. 39) -Qualora l’assemblea ordinaria od un’assemblea straordinaria convocata ai sensi dell’art 2I lett. a) dello Statuto Sociale esprima a maggioranza dei presenti un voto di sfiducia sull’operato del C.D., oppure questo si renda dimissionario, e dove non sia possibile nominare un nuovo C.D., l’Assemblea può nominare un Commissario Straordinario.

Art. 40) -Il Commissario Straordinario può essere scelto anche tra i soci. Egli dura in carica un periodo massimo di 6 mesi salvo che una successiva Assemblea stabilisca una proroga ed avrà i poteri e gli obblighi normalmente spettanti al Presidente dell’associazione ed al C.D.

 IL C.S. prima della scadenza del suo mandato dovrà convocare l’assemblea per la nomina del nuovo G.D.

Il  C.S. è tenuto alla fine del mandato a  redigere il rendiconto del periodo commissariale.

Art. 41) – I1 patrimonio sociale è costituito:

  1. a)  dagli impianti sportivi di proprietà della Società;
    b) dai trofei, aggiudicati definitivamente in gara;
    c) dal materiale, attrezzi e strumenti;
    d) degli eventuali avanzi di bilancio accantonati a fondo riserva;
    e) da tutti gli altri beni mobili ad immobili, appartenenti alla Società stessa;
    f) dalle donazioni, lasciti a successioni.

Art. 42) – La gestione sociale ha inizio il primo luglio di ogni anno e termina il 30 Giugno dell’anno successivo.

I1 C.D. Presenterà ogni anno all’assemblea ordinaria, per l’approvazione di cui all’art. 23 il bilancio di previsione ed il rendiconto di gestione.

Art. 43) – La posizione dei giocatori di calcio e degli altri eventuali tesserati è regolata dalle norme emanate dalla FIGC o dalle altre federazioni competenti in materia, nonchè da quelle contenute nel regolamento interno, emanato dal C.D. in carica.

Art. 44) – Nel caso di scioglimento dell’associazione, dovrà essere approvato con la maggioranza di cui all’art. 27 lett. a) l’assemblea deciderà la liquidazione dell’Associazione, nominando una commissione di liquidatori composta da 5 membri:

2 componenti dell’ultimo C.D.;

1 componente per ogni categoria di soci;

1 componente degli atleti, e fissando la destinazione da darsi ai beni.

Art. 45) – Le norme del presente Statuto sono integrate dal regolamento disposto dal C.D.

Art. 46) – Per tutto quanto non sa previsto nel presente Statuto si fa riferimento alle disposizioni del Codice Civile e alle norme vigenti della FIGC e della Lega competente.

 Art. 47) – Il presente Statuto, al momento in cui entra in vigore, sostituisce ed annulla ogni altro precedente statuto di questa Associazione.

UNIONE SPORTIVA CURINGA

Il Presidente

De Vito Antonio