Introduzione

Introduzione

Prima di raccontare la “Storia delle Amministrazioni Comunali a Curinga” mi è doveroso specificare come è nata e da dove è partita l’idea che ha dato origine al presente libro.
L’amico Pino Calvieri mi ha contattato telefonicamente per un parere su un lavoro che da tempo stava portando avanti.
Fissiamo un appuntamento senza alcun cenno all’oggetto, cosa che ha sollecitato molto la mia curiosità che tuttavia, fino al giorno dell’incontro, non ha trovato risposta.
Quando ci siamo incontrati e mi ha esposto la sua idea non ho potuto fare altro che complimentarmi, era certamente un bel progetto quello di portare a conoscenza delle vecchie e nuove generazioni curinghesi, la storia delle amministrazioni che si sono succedute in Curinga, dal 1811 ai giorni nostri.
Avendo svolto attività di impiegato comunale e con incarico nell’ambito elettorale nel tempo, l’amico Pino aveva pazientemente raccolto, con un lavoro certosino, numerosi dati in merito.
Il lavoro di ricerca aveva prodotto una serie di tabelle di dati, dettagliate con grande cura, ma quelle complete partivano solo dal 1945. Questi dati, che di per se potevano rappresentare una sterile lista di nomi e numeri e quindi di limitato interesse, sono stati integrati da ricerche euristiche eseguite su archivi storici comunali, regionali e altro, dando un’anima e facendo parlare i contenuti.
Pensammo così di inquadrare questi risultati elettorali in un contesto storico che non si limitasse alla sola realtà politica curinghese, ma si estendesse anche fuori dai suoi confini abbracciando, se possibile, l’intero territorio nazionale e mondiale che inevitabilmente hanno influenzato anche la politica locale.
Cosi negli anni sessanta notevole influenza hanno avuto il boom economico vissuto dall’Italia, così come la morte del Papa Buono, Papa Giovanni XXIII, che ha dato tanto al mondo cristiano e a tutte le comunità
Gli anni di piombo (anni settanta), non potevano non influenzare anche la politica locale con il demonizzare i Partiti dell’Estrema Sinistra, ma con l’accettare anche un “Compromesso Storico” con l’apertura a sinistra dei governi che amministravano lo Stato Italiano.
Dalle ricerche è stato possibile risalire alla composizione della Amministrazione Comunale del 1900, all’approvazione del primo Piano Regolatore Comunale, alla costruzione del nostro acquedotto comunale, al passaggio della illuminazione da gas acetilene a corrente elettrica, alla progettazione della rete fognaria.
Ritroviamo anche una delibera che dichiara Cittadino Onorario di Curinga, il Presidente del Consiglio del momento: Benito Mussolini.
Tante altre notizie sono venute fuori da questa ricerca, ma per non fuorviare il lettore e venir meno al vero obiettivo posto da questo lavoro, abbiamo ritenuto opportuno non citarle in questa sede.

Ernesto Gaudino