LA COPPA OLIMPIA (12-15 AGOSTO 1978)

 LA COPPA OLIMPIA (12-15 AGOSTO 1978)

 A fine Campionato 1977/78, la squadra di Calcio di Curinga viene invitata a partecipare alla “Coppa Olimpia organizzata dalla Città di Pizzo ed inserita in una serie di manifestazioni estive locali.

Le Città sono ormai tradizionali rivali e le partite giocate tra le squadre di queste cittadine, hanno sempre riservato fascino e agonismo particolari.

E’ questo uno dei motivi che ha spinto gli organizzatori del torneo ad invitare, tra le altre squadre, anche il Curinga.

Due anni prima questo evento, (stagione 1975/76), la squadra di Pizzo vince il Campionato nello stesso girone in cui è protagonista anche il Curinga conquistando la promozione in Prima Categoria; le due squadre militano ormai in Gironi e Categorie diversi ma non per questo la nostra squadra è da ritenersi inferiore a quella ospitante.

Le due formazioni, per fasi successive, si qualificano per disputare la finale e, per tale occasione, è invitato ad arbitrare la Partita il Sig. Panzino da Catanzaro, Arbitro di qualità e competenze eccellenti perché ha svolto tale attività per lungo tempo addirittura nel Campionato di Serie A.

Si gioca in un pomeriggio caldo e afoso e l’euforia e l’entusiasmo manifestati da entrambe le tifoserie sono giustificate dal fatto che le due squadre sono veramente forti ed esprimono un gioco piacevole a vedersi nonché spettacolare dal punto di vista tecnico ed agonistico.

Lo Stadio pullula di tifoseria locale, bene organizzata con striscioni, tamburi trombe e tutto ciò che potesse aiutare la loro squadra in campo.

La tifoseria ospite non è da meno perché, oltre ad essere altrettanto numerosa, è anch’essa accanita e vogliosa di vedere la propria formazione vincere.

Del resto, un evento del genere era già accaduto agli inizi degli anni sessanta (vittoria storica del Curinga sul Pizzo per 2-1 l’11-3-1963 e ciò rendeva oltremodo fiduciosi non solo la tifoseria ma anche la formazione in campo.

Quest’ultima, per l’occasione, si era ben rafforzata in difesa con due giocatori provenienti da altri paesi Mancari Giuseppe e Carnovale (entrambi da Polia) ed era veramente forte a centrocampo con Curcio Antonio, Gugliotta Pietro e Farina Michele così come altrettanto forte era la linea mediana con Carnovale, Russo Palmiro e Furciniti Giuseppe Natale.

Il tutto si completava con un ottimo portiere Michienzi Angelo(Lino), due buoni terzini Mancari Giuseppe e Calvieri Pietro e due leggeri ma validi e scattanti attaccanti come Curcio Fabrizio e Azzarito Cannella Nicola. (Partecipa anche Gugliotta Antonio detto Speggiorin)

Le forze in campo si equilibrano per buona parte della partita e le due squadre si danno battaglia in campo e lottano a viso aperto per tutto il rettangolo di gioco. Non mancano nemmeno le occasioni da rete sia per l’una che per l’altra squadra fino a quando la squadra locale, con abilità e astuzia non riesce a segnare facendo pendere per un attimo il risultato dalla sua parte.

Il Curinga non demorde, organizza meglio il suo gioco d’attacco e riesce a pareggiare le sorti della partita poco dopo con splendida rete di Carnovale.

Nonostante l’acceso agonismo in campo, la correttezza sportiva è esemplare e l’arbitraggio, si può immaginare, è altrettanto valido e autoritario.

A partire da questo momento, le squadre sono più accorte perché hanno paura di perdere e, l’equilibrio in campo diventa sovrano fino a conclusione dei tempi regolamentari.

I tempi supplementari rompono finalmente gli equilibri ed il Curinga, con accorta e astuta spregiudicatezza, riesce a far sua la partita con il risultato di 2-1 e con rete di Carnovale che ha saputo ancora una volta farsi valere.

Curinga porta a casa l’ambita Coppa Olimpia in mezzo a tanto entusiasmo, tanta euforia e a tanta soddisfazione perché la superiorità dimostrata in campo, viene finalmente riconosciuta sportivamente non solo dalla squadra avversaria, ma anche dal pubblico locale che, in mezzo a tanti applausi saluta la squadra vincente “il Curinga”.

Alla guida del Prof. Sgromo Vittorio, il Curinga si schiera in Campo con la seguente formazione:

Michienzi Angelo; Mancari Giuseppe; Calvieri Pietro; Carnovale; Furciniti Giuseppe N.; Russo Palmiro; Curcio Fabrizio; Farina Michele; Azzarito Cannella Nicola; Gugliotta Pietro; Curcio Antonio.

       PIZZO – CURINGA  1 – 2

CAMPIONATO CALCISTICO 1978-1979

 La Relazione Generale della stagione Sportiva 78/79 Assemblea Ordinaria del 22-09-79 afferma che il calcio Calabrese è pervenuto ormai ai vertici del dilettantismo Nazionale grazie all’instancabile opera dei dirigenti delle società. I trofei dilettantistici nazionali sono ormai alla portata delle nostre rappresentative nonché delle nostre Società Esclusa la coppa Italia Dilettanti, nella quale scarsa fortuna hanno trovato le nostre società, nel Campionato delle Rappresentative dei Campionati di Promozione si è invece pervenuti ad una finale contro la Rappresentativa Lombarda persa solo ai rigori.

Onore e merito ai nostri rappresentanti.

L’U.S. Curinga si trova a livelli ancora più bassi ma non per questo non difende la sua immagine onorevolmente. Campionato di II Categoria Girone E assieme all’ A.C. Pizzo, A.S. Filadelfia, A.S. Nicotera e la G.S. Marines che riesce a vincere il Campionato con 32 Punti ottenuti attraverso 14 vittorie,4 pareggi e 4 sconfitte. L’U.S. Curinga si classifica ottava con un punto di penalizzazione.
Ottiene 7 vittorie, 4 pareggi e ben 11 sconfitte. Subisce più gol (35) di quanti ne riesce a fare (31) per cui da questo punto di vista non si rivela esaltante mentre invece consolante è il terzo posto acquisito nel Premio Disciplina. E’ comunque questa l’ultima apparizione nei Campionati Dilettanti di II Categoria relativa agli anni ’70 perché seguiranno ben quattro stagioni di totale assenza da ogni tipo di Campionato. Difficoltà Organizzative per il primo anno, mancato collaudo del campo sportivo per il secondo, poca disponibilità organizzativa nel terzo e nel quarto anno fino ad arrivare alla Stagione 1983-1984 nella quale finalmente, un gruppo di “Volonterosi” riesce a riorganizzare le cose.

Assieme a queste considerazioni finali, che hanno portato allo sfascio la squadra di Curinga, personalmente ne aggiungerei un’altra non meno importante: la “promozione in serie A “della squadra di Catanzaro. Se le cose nei campionati dilettantistici Calabresi nella stagione 1977/78 sono andati come già descritto, la stessa Calabria trova nel campionato Professionisti una squadra, il Catanzaro che, con prepotenza irrompe in massima serie. Viene infatti promosso in Serie A assieme ad Ascoli (61 Punti), Avellino (44) e Catanzaro (44). E’ il massimo traguardo raggiunto mai da squadre Calabresi e soddisfazione ulteriore per i Colori Giallo-Rossi arriva da un suo giocatore “Palanca” che vince la classifica marcatori con 17 reti. L’entusiasmo è alle stelle non solo nella Città di Catanzaro ma anche nella Provincia, nella Regione intera e anche in quelle limitrofe. Era finalmente possibile vedere all’opera e dal vivo giocatori di qualità tecniche eccezionali, era possibile ammirare giocatori come Rivera, Mazzola, Antognoni e i bomber Rossi P., Bettega, Graziani ed altri.

STAGIONE 1978/79     II CATEGORIA  – GIRONE “E”-
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                        GARE    V   N   P    F    S    Punti
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MARINES          22     14  4   4    39  27   32
MELICUCCO      22     14  3   5    51  34   31
LIBERTAS VIBO 22     13  2   7    32  22   28
NICOTERA        22     12  2   8    43  29   26
S.FERDINANDO 22     9   8   5    32  24   26
DROSI                  22     8   6   8    30  30   22
SPILINGA            22     7   5  10    27  41   19
CURINGA*        22     7   4  11    31  35   17
PIZZO              22     5   7  10    27  40   17
HIPPONIANA    22     4   8  10    29  38   16
FILADELFIA      22     4   6  12    28  44   14
SORIANESE       22     4   5  13    26  45   13

*  Penalizzata di 1 Punto