Maestro Francesco Currado

Francesco Currado

Scheda Completa di: PROF. FRANCESCO CURRADO


Nasce a Curinga il 12 aprile 1884 (Sabato Santo, come lui stesso ci teneva a precisare) da Currado Giovanni e Michienzi Rosa.
La sua è una famiglia di proprietari terrieri e il padre svolge anche l’attività di calzolaio. E’ il secondo di otto figli, di cui quattro maschi e quattro femmine. Frequenta la scuola, ma la sua sete di sapere non viene appagata.
Appena finita la scuola aiuta la famiglia nel lavoro dei campi (vigneti, uliveti, orto) ed impara il mestiere presso la bottega del padre. Contemporaneamente, senza che i familiari ne fossero a conoscenza, frequenta le lezioni di musica. La famiglia lo scopre soltanto con la sua prima “uscita” quale “musicante” nella Banda cittadina. Il desiderio di apprendere lo coltiva con le lettere e, non bastandogli ciò, ad un amico propone l’insegnamento della musica in cambio di ulteriori istruzioni, a livello ginnasiale. Anche i fratelli suoneranno uno strumento nella stessa banda. Adempie gli obblighi di leva nella città di Novara e nella banda militare. Ritornato a Curinga dal servizio militare riprende le sue occupazioni e con maggiore interesse la musica. All’epoca la banda curinghese era molto apprezzata anche nei comuni del vibonese e, non essendoci mezzi per gli spostamenti, si recavano a piedi e si servivano di un carro solo per il trasporto degli strumenti. Il viaggio era lungo e, per passare il tempo, il Maestro raccontava la trama di un’opera. Nel 1914 decide, come tante altre persone, di emigrare negli Stati Uniti d’America per portare la sua passione per la musica anche all’estero ed il 19 luglio si imbarca a Napoli. Arrivato in America, viene accolto dalla comunità Italiana, che lo aiuta presentandolo alle varie famiglie interessate all’insegnamento della musica ai propri figli. Svolge il suo lavoro in molti stati e fonda delle bande cittadine. Nel contempo, cerca di migliorare le sue conoscenze della lingua, si iscrive ad un corpo di armonia presso l’Università di Chicago. Nel 1923 contrae matrimonio con un’Italo-americana. Il 24 luglio 1925, a conclusione del corso universitario, consegue il Diploma di Armonia. Nel 1928 nasce la figlia Ester. Continua l’insegnamento della musica a privati (pianoforte, legni, ottoni ed altri strumenti), ma rinuncia all’insegnamento propostogli presso l’Università in quanto gli viene chiesto di acquistare la cittadinanza americana, fino alla grande crisi del 1929. A seguito la crisi inizia l’attività di calzolaio ortopedico e l’insegnamento e l’insegnamento della musica viene relegato ad attività marginale. Segue, con grande affetto, l’educazione della figlia, che frequenta con molto profitto, compresa l’Università, dove le viene chiesto, dopo il primo corso di laurea, in sociologia, di fare l’assistente (attuale ricercatore). Durante la seconda guerra mondiale soffre molto per la situazione che si è  enuta a creare in Italia e per l’interruzione di tutte le comunicazioni. Nell’immediato dopoguerra comunica l’intenzione, sempre avuta, di venire in Italia e,  probabilmente, di rimanervi, ma tale desiderio non è stato mai attuato.Successivamente , dopo il suo pensionamento e la definizione degli affari, decide di rientrare in Italia ed il 19 luglio 1960 si imbarca sul Vulcania, che lo porta alla sua amata Curinga. Il 1° agosto 1960, finalmente, a Curinga dopo quarantasei anni di assenza per ritrovare l’affetto dei suoi parenti e trova un ambiente totalmente diverso da quello che aveva lasciato. Nel suo soggiorno a Curinga amava la vita semplice, serena e salutare, con dieta rigorosa e lunghe camminate.Conclude la sua vita l’11 dicembre 1971 nella sua abitazione di C.so Garibaldi.