Torre Vecchia
Torre Vecchia
A poche centinaia di metri dal mare oltre la pineta e vicinissima alla torre di avvistamento “Torrazzo”, dove fino al 1930 circa, esisteva un grande bosco di elci, ora distrutto, esistono importanti ruderi di una grande torre rettangolare, costruzione in pietrame e malta comune.
È evidente che il materiale adoperato ha tutte le caratteristiche del materiale di recupero, proveniente da macerie locali; probabilmente da costruzioni arcaiche distrutte da terremoti o da eventi bellici.
Al Nord esistono gli avanzi di una scala a gradini che porta al quasi distrutto secondo piano. Detta scala è stata costruita con pezzi irregolari di evidente recupero. Sull’ultimo gradino a sinistra, si notano alcune lettere incavate, di una scritta logorata ed illeggibile: IN PN PM: solo queste lettere sono leggibili. L’individuazione storica di questo imponente sito a pianta quadrangolare su due livelli e ponte levatoio risalirebbe al XVII sec. con successivi modifiche e rifacimenti del “Palatium di Mezzapraia” a cominciare dai locali adibiti a servizio della tonnara molto fiorente e con annessa una piccola Cappella dedicata alla “S.Maria delle Grazie” Dopo il terremoto del 1783 il complesso semi distrutto decade velocemente.